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Guida accettazione proposta, firma contratto, convocazioni e comunicazione supplenza

Il Miur ha inviato nel pomeriggio del 10 novembre tramite Istanze on line 48.794 proposte di assunzione per la Fase C, per l'organico di potenziamento relativo all'a.s. 2015/16. Ci sono 10 giorni di tempo, fino al 20 novembre ore 15.59 per accettare/riufutare la proposta.

Come si accetta la proposta

La proposta si può accettare da subito, anche se si ha ancora un contratto fino all'avente diritto, o nessuna certezza su una eventuale supplenza. Non è necessario comunicare prima la supplenza e poi accettare, il procedimento sarà inverso. Nella pagina personale di Istanze, cui si accede con username e password, è presente il form Buona Scuola - Perfezionamento proposta di assunzione A.S. 2015/2016 - fase c)

L''aspirante docente fase C visualizza:

i dati di nominail pulsante Indietroil pulsante Accetta la nominail pulsante Rinuncia la nominail pulsante Interroga la domanda (che è quella presentata ad agosto)

Si chiede anche di visualizzare, per ciascuna regione, il calendario delle convocazioni per la scelta della sede. Al momento il link rimanda solo ai siti dei rispettivi Uffici Scolastici regionali, nei quali saranno pubblicati gli avvisi per la scelta della sede e la comunicazione della supplenza. In ogni caso tale operazione sarà svolta dopo il 20 novembre, dato che tra il 12 e il 20 novembre gli Uffici territoriali assegneranno i posti di potenziamento alle scuole

Dopo aver accettato la proposta, inserire il codice personale e cliccare su Conferma.
A questo punto nella casella di posta nota al sistema informatico si riceverà una mail di riepilogo. Inoltre nella sezione archivio personale 2015 è presente il documento in formato PDF che costituisce la "ricevuta" comprovante il perfezionamento della proposta di assunzione.

Se invece si vuole rinunciare alla proposta di nomina (ricordiamo che in tal caso si verrà cancellatti da tutte le GaE e Gm alle quali si risulta iscritti) si clicca su Rinuncia, si inserisce il codice personale e analogamente si riceve la mail con la conferma della rinuncia.

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Tra le possibilità di spesa dei 500 euro ai docenti per l'autoformazione c'è anche la possibilità di utilizzarli per corsi di aggiornamento/formazione coerenti con il Piano di miglioramento ed il Piano triennale dell'offerta formativa.

Così, molti collegi docenti stanno deliberando per organizzare corsi di aggiornamento coerenti con il Piano triennale, a volte condotti dallo stesso istituto altre da esperti esterni o agenzie formative.

Gli istituti, quindi, coprirebbero le spese sostenute suddividendo il totale tra i partecipanti al corso attingendo dai 500 euro erogati per la formazione.

Il problema riguarda alcuni aspetti della questione, a partire dal fatto che i docenti dovranno rendicontare, presentare entro il 31 agosto di ciascun anno scontrini, ricevute, fatture per dimostrare la coerenza della spesa con gli obiettivi formativi.

Così, sia nel caso dell'esperto interno sarebbe la scuola ad avere i documenti per la rendicontazione e non sarebbero nominativi per tutti i docenti che hanno partecipato, a meno di un versamento delle quote individuali al bilancio dell'istituto mediante reversale di incasso nominativa.

C'è anche da sottolineare il fatto che il corso di aggiornamento viene considerato valido solo se erogato da un ente accreditato dal Ministero.

Di più facile gestione, invece, un corso organizzato da un ente esterno riconosciuto dal Ministero, che potrebbe erogare documenti utili alla rendicontazione ai singoli docenti, bypassando l'istituzione scolastica.

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SUPPLENZE ATA

Serve meno propaganda e più concretezza; oggi un dirigente con i 'superpoteri' ha difficoltà a sostituire un ATA assente

In data 23 settembre si è tenuto presso il MIUR un incontro tra le Organizzazioni sindacali del comparto scuola ed il Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione, sulle problematiche ATA ed in particolare sulle difficoltà di applicazione della legge di stabilità 2015 alle supplenze brevi. Per la UIL Scuola Ha partecipato Antonello Lacchei.

Dalle organizzazioni sindacali sono state rappresentate le forti limitazioni alla chiamata dei supplenti, anche in caso di assenze prolungate o di copertura della maternità, nonché le difficoltà – in assenza di un chiarimento - di sostituzione delle figure uniche (Assistenti tecnici, Cuochi Guardarobieri Autisti).

I rappresentanti del MIUR hanno indicato due possibili strade; l'immediata emanazione di una circolare che chiarisca gli spazi di intervento dei Dirigenti per garantire il diritto allo studio e la sicurezza degli alunni e l'avvio di una revisione delle previsioni della finanziaria 2015 nella legge di stabilità 2016.

Si sono inoltre affrontati i diversi temi

il mancato ripristino delle posizioni economiche da gennaio 2015. Da fonti ministeriali NoiPa ha chiesto di aggiornare il software di trasmissione dei dati dei destinatari; ora è tutto in mano alla direzione dei sistemi informativi del MIUR che deve rilasciare un nuovo software;

La liquidazione dell'una tantum delle posizioni economiche È stato ultimato il controllo delle posizioni economiche bloccate e non liquidate. Nel mese di agosto il  MIUR ha inviatouna nota alla ragioneria per chiedere l'autorizzazione al pagamento delle stesse ma il ritardo accumulato è incomprensibile;

Il blocco della mobilità professionale tra le aree che deve essere superato;

La definizione dell'organico di scuola che viene affidata a tabelle non rispondenti alla realtà e garantita con interventi sull'organico di fatto insufficienti e poco trasparenti;

L'assenza del canale di reclutamento dei DSGA;

l'invio dell'atto di indirizzo all'ARAN per la retribuzione dell'indennità ai DSGA che operano su piu scuole.

Insieme agli altri sindacati abbiamo chiesto inoltre che la circolare in via di emanazione espliciti che sulla  sostituzione per il primo giorno di assenza del personale docente la stessa legge di stabilità prevede che debba essere comunque salvaguardata l'offerta formativa.

la UIL Scuola intende promuovere forme di sensibilizzazione nei confronti della politica e dei ministeri coinvolti per ottenere, per il personale ATA soluzioni complessive frutto di una analisi completa che deve scaturire dal confronto con i lavoratori ed i loro rappresentanti. L'autonomia scolastica, che la UIL  vuole al centro dei processi di riforma deve poter contare appieno sulle professionalità dei diversi soggetti interessati che devono poter operare in sinergia senza le pastoie imposte da burocrati lontani dai problemi. E' necessario che i Dirigenti scolastici - che la riforma pone in posizione di grande responsabilità - vengano  messi in condizione di garantire diritto allo studio e sicurezza nelle scuole..

PERSONALE ATA

Autorizzati altri 1.100 posti ATA in organico di fatto
Ora si intervenga sulla legge di stabilità per ripristinarli in diritto

A margine della riunione sulle problematiche ATA i rappresentanti del MIUR hanno informato le Organizzazioni sindacali scuola che sono in via di autorizzazione  le ulteriori richieste di posti formulate dalle Direzioni regionali, per sopperire alle carenze di organico ATA. L'operazione non ancora conclusa ha riguardato – ad oggi – sei regioni e 1.100 posti;

Con questa ulteriore tranche lo scostamento dell'organico di fatto da quello di diritto è di circa 8.200 posti, autorizzati sui reali fabbisogni, per la funzionalità delle scuole

La UIL Scuola chiede al Governo ed al Parlamento di riconsiderare i tagli della legge di stabilità 2015 e di dare stabilità all'organico ATA necessario per garantire le attività ordinarie e straordinarie delle scuole.

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Giovedì, 11 Giugno 2015 19:19

Comunicato unitario scuola sugli organici ATA

COMUNICATO UNITARIO

Il Ministero, tramite la Direzione Generale per i sistemi informativi, ha emanato la nota prot. n. 1947 dell'8 giugno 2015 indirizzata ai propri uffici territoriali e alle istituzioni scolastiche, riguardante l'organico di diritto del personale ATA 2015/2016.

Nella suddetta comunicazione l'Amministrazione anticipa le indicazioni per l'acquisizione dei dati di organico secondo i nuovi parametri di calcolo, revisionati alla luce delle misure introdotte dalla legge di Stabilità 2015, che prevedono una riduzione di 2.020 unità di personale ATA.

La nota, infatti, fornisce istruzioni su come operare nel sistema informativo il taglio dei posti, prima ancora dello svolgimento dell'incontro d'informativa sindacale, previsto al Miur l'11 giugno 2015. Riteniamo questo fatto molto grave, dal momento che non si è ancora svolto su questo tema il tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali.

Questo ulteriore taglio agli organici del personale ATA è inaccettabile e intendiamo denunciarne la gravità in quanto penalizza ulteriormente una situazione già gravemente compromessa.

Le norme proposte non garantiscono per nulla la "stabilità" della scuola, a cui da tempo manca un organico sufficiente ai propri bisogni basilari di funzionalità e sicurezza. Quanto proposto non consente di assicurare il regolare funzionamento della scuola all'avvio dell'anno scolastico.

Tutto questo è per noi inaccettabile.

Diffidiamo, pertanto, l'Amministrazione dal procedere con questi atti e di desistere dall'avviare procedure prima ancora di aver incontrato le Organizzazioni Sindacali, che intendono essere ascoltate in merito.

In difetto, si preannuncia la richiesta di procedura di esame ai sensi dell'art. 5 – comma 2 del CCNL Scuola

Roma, 10 giugno 2015

FLC  CGIL

Domenico Pantaleo

CISL  Scuola

Francesco Scrima

UIL  Scuola

Massimo Di Menna

SNALS  Confsal

Marco Paolo Nigi

GILDA Unams

Rino Di Meglio

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Questa mattina si tenuta la conferenza stampa unitaria dei sindacati della scuola. Domani, venerdì 5 giugno, il mondo della scuola illuminerà Alessandria con la fiaccolata per le vie del centro: partenza alle 20.30 da Piazzetta della Lega, corteo lungo Corso Roma, portici di Piazza Garibaldi e conclusione davanti alla Prefettura di Alessandria. Saranno presenti docenti, Sta, genitori e studenti.

I sindacati della scuola hanno parlato del llocco della prima ora degli scrutini per dare un segnale forte ag Governo in merito al DDL La Buona Scuola. Gli scrutini con blocco della prima si stanno già svolgendo in questi giorni, in date diverse a seconda degli istituti scolastici. Gli scrutini sono vietati per le classi terza media e quinta superiore.


Il blocco prevedere un rinvio da due a cinque gg dello scrutinio.
A scioperare sarà anche l personale non docente: un'ora (la prima o l'ultima nello stesso giorno dei professori).

Il percorso dei sindacati della scuola è partito già il 18 aprile con le rsu della scuola presenti a Roma. A seguire si è tenuto l'ncontro con il Prefetto, lo sciopero del 5 maggio della scuola a Torino con l'80% delle adesioni del personale della scuola.
Il 28 maggio maggio si è tenuto poi l'ncontro con i senatori Borioli e Fornari del Pd.
La manifestazione di domani, La cultura in piazza, si svolgerà in tutta Italia.

I sindacati della scuola hanno ricordato che il contratto fermo dal 2007 per la parte normativa e dal 2009 per la parte economica, sia per il personale docente che non docente.

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Domani giovedì 4 giugno alle 10, alla sede CISL di Alessandria (ViA Tripoli 14–AL, Salone Baravalle -1°piano) è convocata una conferenza stampa per presentare l'iniziativa promossa dai Sindacati terr.li della Scuola: "LA CULTURA IN PIAZZA: ILLUMINIAMO ALESSANDRIA" programmata per venerdì 5 GIUGNO 2015.

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Le OO.SS stanno organizzando, in vista della sciopero unitario della scuola che si terrà a Roma il 5 maggio, la trasferta a Roma per portare alla manifestazione un gran numero di lavoratori della scuola di Alessandria.

Per organizzare al meglio la logistica e il trasferimento, tutti gli interessati sono pregati di dare la propria adesione entro mercoledì 29 aprile.

Ciscuno può contattare il proprio sindacato, nella persona del suo referente, per lasciare recapiti e nominativi.

Per adesioni gli iscritti UIL SCUOLA possono contattare il SEgretario territoriale Giovanni Guglielmi al seguente numero: 328 0098213

 

 

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Mobilità 2015: 22 marzo per insegnanti ultimo giorno per presentare domande. Date entro cui revocarla

Per gli insegnanti scade oggi il termine ultimo per la presentazione dell'istanza di mobilità per l'anno scolastico 2014/15.

Le relative funzioni Polis resteranno disponibili fino alle ore 24,00 di oggi.

Da domani le domande saranno trasmesse agli Uffici Scolastici, che provvederanno a controllare punteggi e dichiarazioni.

Il termine ultimo  per la revoca delle domande è dieci giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al SIDI o all'ufficio dei posti disponibili. Pertanto, si potrà revocare la domanda

entro il 25 marzo per la scuola d'infanzia,

il 10 aprile per la primaria,

il 29 aprile per il primo grado,

il 17 maggio per il secondo grado,

il 25 aprile per il personale educativo,

il 28 giugno per gli ATA.

Ricordiamo che la pubblicazione dei movimenti per la scuola d'infanzia è prevista per il 21 aprile, per la primaria l'11 maggio, per il primo grado il 28 maggio, per il secondo grado il 16 giugno.

Ricordiamo inoltre che le operazioni di mobilità si svolgeranno sulla base del Contratto stipulato tra Miur e sindacati il 23 febbraio 2015, non secondo le previsioni del DDL Scuola approvato in Consiglio dei Ministri il 12 marzo ma ancora al vaglio del Parlamento.

E' vero però che, in relazione all'approvazione di una nuova normativa (ad es. organico dell'autonomia) il Contratto potrebbe essere riaperto.

Vi è poi la richiesta da parte dei cosiddetti "docenti immobilizzati" , ossia coloro che non possono ancora presentare domanda di mobilità perchè nel blocco triennale della legge 128/2013 di una mobilità straordinaria prima del piano straordinario di assunzioni.

Relativamente alla mobilità del personale ATA, i termini per la presentazione delle domande sono:

Inizio acquisizione delle domande Polis: 23 marzo 2015
Termine acquisizione domande: 20 aprile 2015.

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Torino, 6 marzo 2015

COMUNICATO STAMPA ELEZIONI RSU DEL PUBBLICO IMPIEGO 3-4-5 MARZO 2015

I lavoratori hanno scelto, con un'affluenza molto alta in tutti i comparti, di esprimere la loro fiducia nei confronti del Sindacato.

Le elezioni per il rinnovo delle RSU nel Pubblico Impiego si sono svolte in un "clima pesante" per il blocco dei contratti di lavoro e per le incessanti, ingiuste, campagne denigratorie nei confronti dei dipendenti.

In questo contesto, le liste della UIL hanno ottenuto successi importanti e diffusi, a cominciare dal primato nella più grossa azienda pubblica del Piemonte: il Comune di Torino.

Anche nella più grossa Azienda Sanitaria Locale, la To4, la UIL FPL è di gran lunga l'Organizzazione più votata, così come nella To1 (maggioranza assoluta) e nelle Asl di Alessandria e Novara.

Le liste della UIL conseguono il primo posto in numerosi comuni e negli Enti Provincia di Asti e Vercelli.

Negli istituti scolastici piemontesi, la UIL SCUOLA registra un ulteriore aumento dei propri rappresentanti.

Importanti risultati giungono anche dalla Ricerca, dall'Università, dai Ministeri e dagli Enti pubblici.

La UIL ringrazia sentitamente tutte le lavoratrici e i lavoratori pubblici e si impegna ad utilizzare la forza ricevuta per contribuire a rinnovare i contratti di lavoro,

giunti al sesto anno di blocco.

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Il Miur introduce il portfolio delle competenze nella formazione dei docenti neoassunti ed irrigidisce il lavoro dei docenti tutor

FORMAZIONE NEOASSUNTI: EMANATA LA CIRCOLARE

Su questi punti la UIL aveva già espresso tutta la propria contrarietà, nell'incontro del 23 febbraio ed in una nota inviata al direttore generale del personale. Con la nota AOODGPER 6768, del 27 febbraio si anticipano i contenuti del decreto sulla  "Buona scuola"  senza alcun confronto ed in assenza di norme legislative, all' opposto di quanto deciso in materia di organici. La messa a punto del portfolio comporta un aggravio di lavoro ulteriore rispetto alle cinquanta ore necessarie al superamento dell'anno di prova, con  decisione unilaterale quando da due anni mancano le linee di indirizzo  in tema di formazione si continua a procedere in modo scoordinato e dannoso.
La nota, nella fase 3, per l'apprendimento peer to peer contiene un impegno aggiuntivo rigidamente definito anche per i docenti tutor della formazione. Neanche per il loro lavoro si  trovano però risorse aggiuntive.
La corda continua ad essere tirata ancora una volta contro chi la scuola la fa già funzionare

 

Sintesi offerta formativa e circolare del Miur  in allegato

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