Visualizza articoli per tag: uiltucs

Così come previsto dall'articolo 37 del CCNL del Lavoro Domestico in vigore, si è svolta la riunione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Commissione Nazionale per l'aggiornamento dei minimi retributivi.

La Commissione, in base ai dati Istat sul tasso di inflazione annuale registrato a novembre 2015 pari allo 0%, non ha determinato alcun aumento dovuto alla inflazione, ma ha comunque inserito nella tabella dei minimi retributivi l'aumento previsto dal rinnovo contrattuale del 16 luglio 2013.

I nuovi minimi retributivi vanno in vigore dall'1 gennaio 2016.

Pubblicato in Notizie

Sono circa due milioni i lavoratori che operano in settori importanti e strategici per la nostra economia, ma da anni non vedono il rinnovo del contratto di lavoro e non hanno aumenti nelle proprie buste paga.

Sono le lavoratrici e i lavoratori degli alberghi, della grande distribuzione, della distribuzione cooperativa, delle imprese di pulizia, dei fast food, delle mense, delle terme, delle farmacie private, dei bar e ristoranti.

Le loro condizioni di lavoro sono sempre più difficili: hanno vissuto i licenziamenti, la cassa integrazione, le disdette dei contratti aziendali, il calo dei consumi, i tagli lineari negli appalti e combattono quotidianamente con orari impossibili, peggioramento delle condizioni di lavoro e di reddito.

I lavoratori attendono il rinnovo del contratto nazionale mentre Confindustria (AICA, Federturismo e Federterme), Confesercenti, Confcommercio (Fipe e Fiavet), Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa, Angem, ACI, Federfarma, le Associazioni datoriali del Multiservizi, continuano a parole a dichiararsi disponibili. Nei fatti, l'unica proposta che avanzano è togliere alle lavoratrici e ai lavoratori diritti e tutele per giustificare il costo dei rinnovi.

Trattative aperte da anni, trattative interrotte e scioperi a sostegno delle vertenze come quello previsto per il comparto delle mense il 5 febbraio e l'ultimo avvenuto nel settore del commercio il 19 dicembre scorso, rappresentano oggi il quadro delle relazioni industriali in questi settori.

Il mancato rinnovo dei contratti nazionali significa non valorizzare e riconoscere la centralità del lavoro e non sostenere neppure una ripresa del Paese che passa attraverso la tutela delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori.

Tutte le Associazioni datoriali, in questi mesi, hanno accusato di strumentalità le posizioni assunte dalle Organizzazioni Sindacali dichiarando di essere disponibili a rinnovare i contratti senza ledere le condizioni dei lavoratori.

NEL MESE DI MARZO SARÀ PROGRAMMATA UNA GRANDE INIZIATIVA NAZIONALE UNITARIA DI MOBILITAZIONE DI TUTTE LE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL COMMERCIO, DEL TURISMO, DEI SERVIZI A SOSTEGNO DEL RINNOVO DEI CONTRATTI NAZIONALI

Pubblicato in Notizie

Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha partecipato, a Milano, alla manifestazione nazionale dei lavoratori delle aziende aderenti alla Federdistribuzione, Confesercenti e Cooperazione, oggi in sciopero per chiedere il rinnovo del contratto.

"Sono oltre 500mila - ha detto Barbagallo - i lavoratori del settore che, da 2 anni, attendono il rinnovo del loro contratto: le controparti, invece, stanno cercando di destrutturarlo, puntando a un peggioramento delle condizioni di lavoro, del salario e dell'orario. Oggi, hanno persino sostituito una parte dei lavoratori che hanno scioperato con altri lavoratori: questo è un attentato allo Statuto oltre a essere un atto incostituzionale. Noi - ha sottolineato il leader della Uil - chiediamo 85 euro di aumento per restituire potere d'acquisto ai lavoratori, altrimenti non ripartono i consumi né l'economia né l'occupazione. Su quest'ultimo aspetto abbiamo toccato il fondo: il Governatore della BCE ha detto che stiamo peggio della Grecia. In particolare per quel che riguarda l'occupazione giovanile - ha concluso Barbagallo - il Governo ha fallito".

Milano, 19 dicembre 2015

Pubblicato in Notizie
Martedì, 15 Dicembre 2015 10:39

Terziario: sabato manifestazione a Milano

In occasione dello sciopero del 19 dicembre, la manifestazione per il rinnovo del contratto si svolgerà a Milano a partire dalle ore 10.30, orario in cui è previsto il concentramento per la partenza del corteo. Dopo lo sciopero del 7 novembre, non si sono registrate sostanziali novità per riprendere, su presupposti diversi, le trattative con Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti. Condizione per cui, lo sciopero del 19 dicembre, deve produrre un messaggio forte e di unità per ribadire la posizione sindacale e la richiesta di arrivare, in tempi rapidi, a un rinnovo del contratto nazionale.

Pubblicato in Notizie

A partire dal 18 novembre prossimo sarà online il nuovo sito internet della UILTuCS.

L'attuale sito ha rappresentato un enorme passo avanti nella qualità e nella quantità della nostra comunicazione istituzionale; il numero delle visite al sito è arrivato nel 2015 a livelli che solo alcuni anni fa ritenevamo impensabili: solo in occasione del rinnovo del CCNL Terziario del 30 marzo scorso abbiamo registrato circa 4.000 viste quotidiane e in occasione del recente sciopero del 7 novembre per il contratto del Terziario delle aziende diFederdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti le visite in un solo giorno hanno superato quota 2.000.

Nel corso del 2015 (dal 1° gennaio ad oggi) le visite hanno raggiunto il numero di 270.154, con 185.019 visitatori unici che hanno consultato 490.955 pagine del sito. Possiamo quindi affermare incontrovertibilmente che il sito è diventato un punto di riferimento per delegati e lavoratori dei nostri settori.

Per garantire uno strumento aggiornato e sempre al passo con i tempi, abbiamo ritenuto necessario un intervento di aggiornamento della veste grafica e della struttura del sito, profondamente rinnovata e più in linea con le attuali tendenze del web.

Nel corso della fase di transizione al nuovo sito potrebbe verificarsi qualche malfunzionamento che vi chiediamo di segnalarci prontamente.

Vi invitiamo, pertanto, a visitare il nuovo sito a partire dal prossimo mercoledì 18 e ad inviarci eventuali suggerimenti al fine di migliorare il lavoro fatto.

Pubblicato in Notizie: UILTuCS
Etichettato sotto

In allegato le immagini del presidio e del volantinaggio fatto dai dipendenti della grande distribuzione, impiegati nei centri Iper, Esselunga, ecc...

Questi gli scatti realizzati questa mattina in Piazza Marconi ad Alessandria.

Pubblicato in Notizie

Sabato 7 novembre spesa a rischio per tante famiglie a causa dello sciopero proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS UIL. "Dopo due lunghi anni di trattative, abbiamo deciso di proclamare due giornate di sciopero, la prima il 7 novembre, la seconda il 19 dicembre a ridosso del periodo natalizio, per dare un segnale forte a Federdistribuzione e far capire ai clienti di queste catene che la comodità dell'apertura prolungata fino a tardi la sera e sette giorni su sette ha un elevato costo che le aziende vogliono far pagare ai lavoratori", commenta Maura Settimo, Segretario generale UILTuCS Alessandria.

Il settore della grande distribuzione è formato da catene importanti come Esselunga, Unes, Iper, per citare quelle presenti sul territorio alessandrino, ma anche Auchan, Rinascente, Ikea si sono distaccate da Confcommercio e sono ora rappresentate da Federdistribuzione.

Mentre per i lavoratori di altri gruppi del settore commercio c'è stato il rinnovo del contratto con un aumento salariale di 85 euro, quelli rappresentati da Federdistribuzione vivono in un limbo in attesa di vedere rinnovato il proprio contratto.

Il sindacato rivendica un contratto che non crei discriminazioni e disparità di trattamento tra lavoratori che operano nello stesso settore, mentre Federdistribuzione chiede un contratto che non prevede aumenti salariali e avere mano libero sulla flessibilità e gli orari di lavoro.

Ancora non si è aperto alcuno spiraglio per il rinnovo di un contratto così importante che interessa un gran numero di lavoratori impiegati nei grossi gruppi nazionali ed esteri.

Ricordiamo che in alcune province gruppi come Carrefour hanno già iniziato a tenere aperti i supermercati 24 h, con forti disagi per tutto il personale, prevalentemente di sesso femminile.

I grossi gruppi devono capire che serve un contratto rinnovato, con aumenti stipendiali che permettano una vita dignitosa e il rafforzamento di una regolamentazione degli orari di lavoro.

A scioperare saranno tutti i lavoratori di Coop, Iper, Esselunga e Unes, gruppi ben presenti su tutto il territorio provinciale. Lavoratori e sindacati promuoveranno un volantinaggio in Piazza Marconi ad Alessandria e davanti all'Iper, fuori dal centro commerciale Oasi di Tortona, a partire dalle ore 9.

Pubblicato in Notizie

Ecco la risposta della UILTuCS al comunicato diffuso da Federdistribuzione, file in allegato.

Pubblicato in Notizie: UILTuCS

SCIOPERO NAZIONALE UNITARIO 7 NOVEMBRE E 19 DICEMBRE

Trascorsi 22 mesi dalla scadenza del CCNL del Terziario (Confesercenti) continuano a permanere distanze rilevanti tra le parti.Filcams, Fisascat e UILTuCS, ribadendo i contenuti della piattaforma sindacale, chiedono di procedere velocemente al rinnovo del CCNL.

Ciò anche in considerazione dell'avvenuto rinnovo del CCNL del Terziario Distribuzione e Servizi (Confcommercio) che ha riconosciuto un aumento salariale di 85 euro, per una massa salariale di 1811 euro nel triennio 2015/2017. Filcams, Fisascat e UILTuCS dichiarano due intere giornate di sciopero per i giorni 7 novembre e 19 dicembre 2015 a sostegno dell'occupazione stabile, delle tutele normative e del salario.

L'astensione dal lavoro avverrà per il turno completo di lavoro giornaliero. Per le unità produttive che nella giornata di sabato non svolgono attività, l'astensione dal lavoro è prevista per venerdì 6 Novembre e venerdì 18 dicembre.

FILCAMS Cgil   FISASCAT Cisl  UILTuCS - UIL

 

Comunicato stampa

Sciopero generale di due giorni della grande distribuzione: il 7 novembre e il 19 dicembre

Mobilitazione nazionale per il rinnovo del contratto del settore dopo oltre venti mesi di vertenza

 

Gli esecutivi nazionali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UILTuCS, riuniti oggi a Roma, hanno proclamato due giornate di sciopero nazionale nel settore della grande distribuzione per il 7 novembre e per il 19 dicembre prossimi, demandando alle strutture regionali l'organizzazione di ulteriori iniziative di mobilitazione.

Il ricorso allo sciopero si è reso necessario per dare un segnale forte e compatto a Federdistribuzione, dopo oltre venti mesi di vertenza per il rinnovo del contratto collettivo del settore.

La UILTuCS, a sua volta, dopo la pronuncia favorevole del Tribunale di Torino, moltiplicherà i ricorsi ai Tribunali italiani per ottenere il riconoscimento degli aumenti salariali stabiliti dal contratto collettivo rinnovato con Confcommercio anche per i lavoratori delle imprese aderenti a Federdistribuzione.

Dichiarazione di Brunetto Boco, Segretario Generale della UILTuCS:

«La grande distribuzione non solo non vuole rinnovare il contratto collettivo dopo quasi due anni di vertenza, ma pretende addirittura di ridurre gli stipendi dei lavoratori. Siamo costretti allo sciopero da questo atteggiamento inaccettabile di chiusura e di arroganza, tanto più improvvido nel momento in cui il Paese sta faticosamente cercando di uscire dalla lunghissima crisi e si stanno risvegliando anche i consumi».

Come UILTuCS ci stiamo muovendo anche in un'altra direzione per far valere i diritti dei lavoratori. Soddisfatti della pronuncia del Tribunale di Torino che ha riconosciuto il diritto a percepire l'aumento salariale previsto dal contratto collettivo rinnovato con Confcommercio, abbiamo avviato analoghi procedimenti giudiziari in tutta Italia. Per questa via le imprese delle grande distribuzione saranno obbligate a corrispondere gli incrementi retributivi che pretendono di non garantire attraverso la normale strada della contrattazione».

Pubblicato in Notizie
Lunedì, 05 Ottobre 2015 10:49

Decreto ingiuntivo La Rinascente Spa

A seguito della presentazione da parte di un lavoratore, assistito dalla UILTuCS, di un ricorso per decreto ingiuntivo, il Tribunale di Milano ha condannato la società La Rinascente Spa al pagamento dell'aumento salariale previsto dal rinnovato CCNL Terziario Confcommercio. Al riguardo si precisa che il decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Milano è immediatamente esecutivo, vale a dire che le somme liquidate dal giudice in favore del lavoratore potranno essere immediatamente incassate, anche nel caso di eventuale opposizione contro il decreto ingiuntivo da parte della Rinascente.

Pubblicato in Notizie
Etichettato sotto

Sempre con voi

UIL Alessandria

© 2021. Tutti i diritti riservati.
Privacy Policy | Cookie Policy
Web by ModusOperandi

Search

No Internet Connection