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Martedì, 21 Aprile 2015 10:41

Uil Scuola: cosa manca nel ddl La Buona Scuola

In allegato il documento completo che elenca i punti mancanti nel Ddl La Buona Scuola relativamente al personale ATA, (Direttori dei servizi generali e amministrativi, assistenti amministrativi, assistenti tecnici e collaboratori scolastici).

 

 

 

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Di Menna: Sul merito, prima una proposta offensiva, poi una sbagliata.
Ora una terza proposta che riesce a scontentare tutti gli insegnanti.
Si faccia la cosa giusta: si valorizzi la professione docente con un contratto innovativo.

Il ddl scuola è stato presentato oggi alla Camera. E sempre oggi il sottosegretario Faraone, intervenendo in Molise, ha sostenuto che "una riforma non può accontentare tutti".  Il punto è – mette in chiaro il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – che il testo proposto, scontenta proprio coloro, gli insegnanti, che ogni giorno sono alle prese con i ritardi del nostro sistema facendo grandi sforzi per assicurare comunque qualità.

A partire dal merito.
Dopo una prima proposta, offensiva, quella della 'raccolta punti' che i costringeva gli  insegnanti a cambiare scuola alla ricerca di quella dove c'erano colleghi con punti più bassi, proposta poi ritirata  – precisa Di Menna - ne è arrivata una seconda, sbagliata , che prevedeva dare 16 euro di aumento per il merito prendendo i soldi dagli aumenti per anzianità. Anch'essa, dopo le nostre pressioni, ritirata.
Ora c'è il terzo tentativo che non riscuote alcun consenso e non trova neanche un insegnante favorevole: assegnare un budget finanziario al dirigente scolastico che, in solitudine, decide a chi assegnare l'aumento.

Anche questo è da ritirare – commenta il segretario generale della Uil Scuola -  c'è una strada da seguire per riconoscere e valorizzare l'impegno, la professionalità, le opportunità di carriera, con consenso: avviare il confronto con il sindacato per il rinnovo del contratto scaduto da 9 anni, come chiesto dalle 400 mila firme consegnate a Palazzo Chigi .

Si eviti uno scontro con la scuola con tre scelte, quelle che ci apprestiamo a proporre in sede di audizione parlamentare:

un decreto legge per organico funzionale ed assunzioni;la via del negoziato contrattuale (oggi abbiamo la buona notizia di due contratti rinnovati, commercio e banche);un approfondita e distesa discussione parlamentare che metta al centro la qualità della scuola pubblica e un vero piano di investimenti per la modernizzazione.

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Il Miur, con la nota allegata, proroga il termine di acquisizione delle domande di mobilità del personale docente tramite polis, per l'anno scolastico 2015 / 16, fino alle ore 24,00 del 22 marzo 2015.

Per il personale Ata le domande potranno essere presentate a partire dal 23 marzo con scadenza al 20 aprile 2015.

 

Oggetto: Mobilità del personale della scuola. Proroga funzione Polis di acquisizione delle domande del personale docente e nuovi termini delle operazioni.

Al fine di consentire la completa conclusione delle operazioni di compilazione ed inoltro on line delle domande di trasferimento e di passaggio da parte del personale docente, sentita la DGPER , si comunica che le relative funzioni Polis resteranno disponibili fino alle ore 24,00 del 22 marzo 2015.

Di conseguenza, i termini delle operazioni indicati all'art. 2 dell'OM n. 4 del 24 febbraio 2015 sono cosi modificati:

scuola dell'infanzia

1 - termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili............................................ 04 aprile

2 - pubblicazione dei movimenti............................................. 21 aprile

scuola primaria

1 - termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili............................................. 20 aprile

2 - pubblicazione dei movimenti................................................ 11 maggio

scuola secondaria di I grado

1 - termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili........................................... 9 maggio

2 - pubblicazione dei movimenti .................................................28 maggio

scuola secondaria di II grado

1 - termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

di mobilità e dei posti disponibili........................................... 27 maggio

2 - pubblicazione dei movimenti.............................................. 16 giugno

Relativamente alla mobilità del personale ATA, i termini per la presentazione delle domande sono così modificati:

Inizio acquisizione delle domande Polis: 23 marzo 2015

Termine acquisizione domande: 20 aprile 2015.

La presente viene pubblicata sul portale SIDI e sulla intranet.

IL DIRETTORE GENERALE

Marco Ugo Filisetti

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I temi della protesta del mondo della scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu: dal 20 marzo grande mobilitazione per avere risultati concreti

Rinnovare il contratto di lavoro e dare risposte concrete alle migliaia di persone che oggi lavorano con contratti precari per assicurare organici funzionali alla scuola dell'autonomia, investire in formazione: ecco le ragioni della mobilitazione promossa da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu per le prossime settimane.

Le ipotesi che circolano sulle misure a cui il Governo sta lavorando prefigurano il taglio degli stipendi e dei diritti, mentre non danno ancora nessuna risposta alle attese di stabilizzazione del lavoro di decine di migliaia di precari.

Non vi è coerenza fra gli impegni presi e i provvedimenti che si stanno preparando.

Il contratto è scaduto da 6 anni. Nel frattempo il Governo congela gli  scatti di anzianità e si propone di introdurre un confuso e farraginoso sistema di premialità che prevede aumenti stipendiali solo nel 2019. In questo modo si costringerebbe il personale a porsi in una relazione di pericoloso antagonismo con i colleghi per ottenere benefici economici.

Su salario, carriere, orari, professionalità la sede di discussione e decisione dev'essere quella del rinnovo del contratto, da aprire immediatamente. Netta la nostra contrarietà al ritorno alla regolazione per legge del rapporto di lavoro, che deve continuare a essere disciplinato dal contratto per tutto il personale della scuola.

E' solo attraverso il contratto, e investendo risorse aggiuntive, che si può riconoscere adeguatamente il lavoro nella scuola, rivalutando gli stipendi in termini comparabili col resto d'Europa e valorizzando la professionalità del personale della scuola, sulla scia di quanto già prevede il CCNL vigente.

I provvedimenti in preparazione, inseguendo in modo velleitario un cambiamento a costo zero, rischiano di minare in modo serio la qualità della scuola.

Anche il sistema delineato per la valutazione dei docenti appare segnato da inaccettabili rigidità: si affida al dirigente un ruolo improprio, accentuandone le funzioni di controllo, del tutto fuori luogo in un campo, quello dell'azione pedagogico-didattica, in cui deve prevalere la dimensione della condivisione, della corresponsabilità, della cooperazione e collaborazione fra le diverse figure, per assicurare un'offerta formativa efficace e di qualità, attraverso il protagonismo dei docenti nella didattica e la valorizzazione delle funzioni di supporto organizzativo assicurate dal personale ATA.

A fronte di un coacervo di misure assai discutibili, per le quali non sussistono vere ragioni di necessità né di urgenza, la questione da assumere invece con assoluta priorità e con strumenti di immediata decisione è la  stabilizzazione dei precari docenti e Ata.  Non si può continuare con i contratti a tempo determinato, il cui abuso è già stato sanzionato dalla Corte di Giustizia europea.  Basta con la confusione e la demagogia sulla pelle dei precari! Sui loro diritti e sulle loro attese non si può giocare: il governo dia immediatamente le risposte dovute.

Lo stato di incertezza sul fronte delle assunzioni e le ipotesi di interventi sbagliati sulle retribuzioni stanno generando preoccupazione e tensioni. Il progetto del governo non ha i requisiti della vera innovazione, non investe risorse, non si fonda su un reale confronto, presuppone la condivisione ma poi non la pratica.

La scuola italiana ha bisogno di un significativo piano di investimenti che la riporti in linea con gli altri Paesi europei.

Il Governo apra allora subito il confronto con le organizzazioni sindacali su un progetto credibile di cambiamento della scuola italiana e sui contratti!

Su questa rivendicazione, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu avviano un percorso di mobilitazione articolato in una serie di iniziative:

·         dal 20 al 24 marzo azioni che coinvolgono le scuole  e i territori  a livello locale e regionale

·         il 25 marzo a Roma un incontro nazionaledi rappresentanti nelle scuole di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu, alla quale saranno invitati i rappresentanti dei gruppi parlamentari e dei partiti politici.

·         l'11 aprile una grande manifestazione nazionale del personale della scuola a Roma.

Dal 20 marzoall'11 aprile Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu proclamano l' astensione dalle attività aggiuntiveper la durata  di questa fase di mobilitazione.

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Torino, 6 marzo 2015

COMUNICATO STAMPA ELEZIONI RSU DEL PUBBLICO IMPIEGO 3-4-5 MARZO 2015

I lavoratori hanno scelto, con un'affluenza molto alta in tutti i comparti, di esprimere la loro fiducia nei confronti del Sindacato.

Le elezioni per il rinnovo delle RSU nel Pubblico Impiego si sono svolte in un "clima pesante" per il blocco dei contratti di lavoro e per le incessanti, ingiuste, campagne denigratorie nei confronti dei dipendenti.

In questo contesto, le liste della UIL hanno ottenuto successi importanti e diffusi, a cominciare dal primato nella più grossa azienda pubblica del Piemonte: il Comune di Torino.

Anche nella più grossa Azienda Sanitaria Locale, la To4, la UIL FPL è di gran lunga l'Organizzazione più votata, così come nella To1 (maggioranza assoluta) e nelle Asl di Alessandria e Novara.

Le liste della UIL conseguono il primo posto in numerosi comuni e negli Enti Provincia di Asti e Vercelli.

Negli istituti scolastici piemontesi, la UIL SCUOLA registra un ulteriore aumento dei propri rappresentanti.

Importanti risultati giungono anche dalla Ricerca, dall'Università, dai Ministeri e dagli Enti pubblici.

La UIL ringrazia sentitamente tutte le lavoratrici e i lavoratori pubblici e si impegna ad utilizzare la forza ricevuta per contribuire a rinnovare i contratti di lavoro,

giunti al sesto anno di blocco.

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Mercoledì, 04 Marzo 2015 10:30

Elezioni RSU: seconda giornata di seggio

Sono iniziate ieri le elezioni delle RSU che interessano i settori del Pubblico Impiego: Scuola, Enti Locali, Sanità e Pubblica Amministrazione.

Sui posti di lavoro sono aperti i seggi dove tuttio il personale potrà esprimere la propria preferenza.

Si vota ancora oggi e domani. Partecipare è importante.

Messaggio del Segretario Generale UIL FPL Giovanni Torluccio ai nostri candidati RSU 2015

il 3-4-5 Marzo 2015 si terranno in tutta Italia le elezioni per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego.

E' stato un triennio particolarmente difficile per l'Italia. 3 milioni 457 mila disoccupati, in costante aumento negli ultimi mesi; secondo dati Istat nel Novembre 2014 il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca,era pari al 43,9%, quasi un giovane su due.

Ma questi ultimi Governi sembrano essersi concentrati soprattutto su di noi. Attacchi continui contro i dipendenti pubblici con definizioni che vanno da "fannulloni", "svogliati", "privilegiati", al blocco del rinnovo del contratto sino al blocco della contrattazione decentrata che coniugati con i  continui tagli lineari hanno minato la capacità di offrire dei servizi pubblici ottimali ai cittadini.

Ma nonostante questo abbiamo continuato a svolgere il nostro lavoro con professionalità e serietà.

La UIL FPL non si è mai arresa di fronte all'arroganza di chi ci governa. Abbiamo reagito con manifestazioni, con scioperi, ricorrendo alle vie legali contro il mancato rinnovo del CCNL, sino alla raccolta di oltre 100 mila firme che ci ha permesso di presentare in parlamento la proposta di legge al fine di ripristinare il quadro normativo previgente alla riforma Brunetta. Abbiamo cercato di portare avanti le nostre ragioni anche al di fuori del confine italiano intensificando il rapporto ed il confronto con i sindacati maggiormente rappresentativi a livello europeo ed internazionale,  certi che dovrà continuare quale utile strumento per invertire le attuali politiche europee.

Siamo consapevoli come queste elezioni si svolgano in un momento difficile per il mondo del pubblico impiego, e come queste assumeranno una valenza politica che andrà oltre il suo scopo primario.

La partecipazione al voto misurerà  la forza del sindacato nei confronti del governo.

Per questo invito tutti i lavoratori a votare per  le RSU, ricordando che rappresenta uno dei pochi strumenti di democrazia partecipativa rimasti in Italia, nel quale si sceglie Lista e Candidato.

Voglio ringraziare ogni singolo candidato che ci ha consentito di presentare la lista in tutti i posti di lavoro, nonostante la sfiducia generale e l'individualismo abbiano preso il sopravvento. Cambiare si può, anzi si deve; e tutto dipende da noi, continuando ad impegnarci a difesa dei lavoratori.

Il 3-4-5 Marzo vi chiedo di esprimere la vostra preferenza per la lista della UIL FPL  e di sostenerla attivamente invitando i colleghi a votarla.

Per noi della UIL FPL  questo deve essere l'anno dei rinnovi contrattuali, della ripresa della contrattazione quale unico strumento in grado di organizzare al meglio i servizi.  Senza la partecipazione dei lavoratori nessuna reale riforma è possibile;  noi come sempre ci siamo con le nostre proposte le nostre idee per un pubblico impiego volano della ripresa economica del paese.

 

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La scuola cambia? per gli ATA, in peggio.

Non è giusto, non è accettabile

Le nostre richieste

Posizioni economiche:

 Ripristino a partire dal cedolino di gennaio 2015 (e non da settembre come intenderebbe il MEF)

 Applicazione dell'Accordo del 7 agosto: circa 5.000 non sono mai state liquidate

 Ripresa delle procedure di attribuzione di nuove posizioni e della connessa formazione

Piano sulla Buona Scuola e Legge di Stabilità 2015:

 Istituzione dell'organico funzionale anche per gli ATA e ritiro del taglio di 2020 posti

 Eliminazione della norma che ostacola gli incarichi di supplenza a partire da settembre 2015

 Stabilizzazione del personale ATA per assicurare continuità all'organizzazione del servizio

 Riapertura della mobilità professionale

 

Venerdì 27 febbraio 2015

ore 14,30

FLASH MOB

davanti al Ministero dell'Istruzione – Roma

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Con nota n.4441 del 9 febbraio 2015 il Miur comunica che la legge 10 ottobre 2014, n. 147 (c.d. Sesta salvaguardia) ha previsto la possibilità di accedere al trattamento pensionistico con i requisiti vigenti prima dell'entrata in vigore della L. 214/2011, per i lavoratori che nel corso del 2011 abbiano fruito di un congedo ai sensi dell'articolo 42, comma 5, del DL 151/2001 o di permessi ai sensi dell'articolo 33, comma 3, della legge 5  febbraio 1992, n. 104.

I soggetti che abbiano ricevuto comunicazione dall'Inps di essere rientrati tra i beneficiari della suddetta Sesta salvaguardia ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lett. d), della citata legge 10 ottobre 2014, n. 147 possono presentare domanda di cessazione in modalità cartacea utilizzando l'allegato modello entro il 2 marzo 2015.

Prot. n. AOODGPER.4441                                                                        Roma, 9 febbraio 2015

 

Agli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Oggetto: Legge 10 ottobre 2014, n. 147. Presentazione domanda di cessazione.

La legge 10 ottobre 2014, n. 147 (c.d. Sesta salvaguardia) ha previsto la possibilità di accedere al trattamento pensionistico con i requisiti vigenti prima dell'entrata in vigore del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/2011, per i lavoratori che nel corso del 2011  abbiano fruito di un congedo ai sensi dell'articolo 42, comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, o di permessi ai sensi dell'articolo 33, comma 3, della legge 5  febbraio 1992, n. 104.

I soggetti che abbiano ricevuto comunicazione dall'Inps di essere rientrati tra i beneficiari della suddetta Sesta salvaguardia ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lett. d), della citata legge 10 ottobre 2014, n. 147 possono presentare domanda di cessazione in modalità cartacea utilizzando l'allegato modello entro il 2 marzo 2015.

Si prega, pertanto, di interessare gli A.T.P. di competenza e le segreterie scolastiche affinché procedano con la massima urgenza alla convalida delle cessazioni al SIDI.

Si invitano le SS.LL. a dare massima diffusione della presente circolare a tutto il personale interessato.

IL DIRIGENTE

F.to Giacomo Molitierno

 

Domanda scaricabile dal file in allegato.

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Martedì, 10 Febbraio 2015 10:49

Scuola: ricorsi e business del precariato

La Segreteria Provinciale  Uil Scuola di Alessandria continua il lavoro di raccolta ricorsi, iniziata nel 2009 con risultati positivi di giudizio sia per il riconoscimento della anzianità di servizio dove i ricorsisti hanno già percepito gli indennizzi economici sia per la stabilizzazione del posto di lavoro, nei confronti del Ministero dell' Istruzione e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Quindi  è interesse dell' istante ottenere :

1) la trasformazione del contratto di lavoro a tempo indeterminato;

2) il risarcimento del danno per la violazione della normativa vigente sulla contrattazione a termine;

3) gli aumenti contrattuali e le differenze di retribuzioni maturate e non percepite;

Per ogni ulteriore spiegazione rivolgersi al seguente numero telefonico

Sig.     Guglielmi      Giovanni   - cell: 328 0098213

 

Il business del precariato: 232.048 insegnanti in graduatoria in attesa della chiamata per un incarico o una supplenza master, corsi e diplomi per non essere superati in graduatoria 638 mila euro spesi nel 2009 solo per i ricorsi

La proposta Uil Scuola: incarichi pluriennali sui posti disponibili, immissioni in ruolo, concorsi dove le graduatorie sono esaurite

"Una vita da mediano", potrebbe essere questa la situazione – parafrasando una nota canzone – di migliaia di precari della scuola che si trovano in una posizione non di metà campo, ma di metà graduatoria, alle prese con punti che consentono di scalare posizioni e ottenere una nomina.

Un'abilitazione, un corso o un ricorso possono fare la differenza, dare quello 'scatto in più' che porta alla stabilità. E allora se un insegnante fa un corso, lo fa anche un altro, e poi un terzo e così anche gli altri perchè nessuno passi avanti a nessuno.

La stessa cosa accade se qualcuno decide di fare un master o di aggiungere al punteggio di partenza la frequenza ad un corso di perfezionamento, o ancora intraprendere la strada del ricorso Ad ogni 'mossa' ne corrisponde un'altra finalizzata ad accumulare punti, più punti degli altri. Una strategia che ha costi elevatissimi in termini di tempo, impegno e denaro.

 

Corsi                                 Durata                                          Punti                                    Costo Medio

Master                               Annuale                                          3                                       1900 euro

 

Specializzazione                  Biennale                                          3                                       650 euro annui

 

Diploma di perfezionamento  Annuale1500 ore 60 crediti               3                                       600/100 euro

 

Attestato di frequenza
di corsi di perfezionamento    Annuale con esame finale                  1                                      500/600 euro

 

Fonte dei dati: Miur ; For.Com.

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