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Giovedì, 28 Aprile 2016 02:00

Manifestazione nazionale scuola

Turi: la valutazione è un falso problema. Parliamo di contratto.

Gli insegnanti sono abituati essere valutati. I risultati del loro lavoro sono sotto gli occhi di tutti.
Uil: bisogna evitare di indebolire l'autorevolezza degli insegnanti e della scuola
Riprendere il dialogo per risolvere i problemi

Quello di oggi non è un muro contro muro con il Governo.  Abbiamo migliaia di firme di persone che a scuola lavorano ogni giorno e che vogliono trovare soluzioni concrete ai limiti di fattibilità dei provvedimenti attuativi della  legge 107. Soluzioni diffuse e condivise così come è stato fatto per il contratto sulla mobilità.

Quel che ancora non si è voluto capire è che la contrattazione, contrariamente a ciò che si vuole fare credere, è il sistema più  moderno ed innovativo di relazioni sindacali.
Il contratto è  uno strumento flessibile: si decide e poi si può cambiare.  Un contratto ha una scadenza e si può sempre correggere - ha detto Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, dal palco allestito a Piazza Montecitorio, nel corso della manifestazione della scuola organizzata dai sindacati scuola oggi a Roma

Cambiare una legge è più difficile: l'iter è lungo e  risente delle maggioranze di Governo e delle valutazioni emotive del momento.

Avere timore di contrattare è un sintomo di debolezza – ha aggiunto Turi , mettendo in luce la  situazione in cui operano le istituzioni pubbliche,  l'Economia, la Funzione pubblica, la Corte dei Conti, il MIUR che non si fidano le une delle altre.

Dare ai dirigenti scolastici poteri impropri equivale a farne una autorità salariale, di scelta dei docenti, e persino dell'offerta formativa.

Una scelta che va a discapito dell'autorevolezza della funzione docente, che limita la libertà e che crea un condizionamento indiretto (neanche troppo) legato alla valutazione dei dirigenti stessi.

Un modello gerarchico che soffocherà un sistema in cui la piramide andrebbe rovesciata per liberare risorse ed evitare la burocratizzazione e più in generale l'influenza della politica più propensa a valutare atti e procedure che gli effetti didattici ed educativi della scuola dell'autonomia che si trasformerebbe in un grande ufficio pubblico dove si trattano pratiche, numeri, tabelle, senza tenere nella giusta considerazione le persone: persona è l'alunno, persona è il docente, persona è il personale Ata.  Considerare questo fattore, significa valutare  ogni funzione educatrice.

Sono le ragioni di fondo che ci fanno riconfermare il giudizio negativo della legge 107. Un pasticcio che merita un'attenta riflessione da parte di tutte le persone che hanno a cuore le sorti della scuola e di conseguenza del paese.

A supporto della mobilitazione e dello sciopero generale del 23 maggio per chiedere con forza l'apertura delle trattative sindacali, oggi stiamo contando tantissime firme, che testimoniano la grande fiducia che i lavoratori ripongono nel sindacato e nella sua azione, e che consegneremo al Governo a supporto delle nostre richieste di giustizia, di equità per tutto il personale, dirigente, docente, ATA, di ruolo e precario.

On line sul sito Uil Scuola il testo integrale dell'intervento di Pino Turi nel corso della manifestazione di oggi a Piazza Montecitorio.

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Lunedì, 11 Aprile 2016 10:11

Guida alle fasi della mobilità scuola

MODELLI PER LE FASI B, C e DUtilizzeranno una nuovo modello di domanda che il MIUR sta predisponendo per l'inserimento degli ambiti o delle province.

Tale modello prevedrà una funzione semplificata per l'inserimento delle preferenze (simile a quella che i neo immessi in ruolo del piano straordinario hanno conosciuto per le domande inviate entro agosto 2015).

FASE A

La fase A di cui all'art 6 del CCNI 2016 comprende i movimenti provinciali (trasferimenti e passaggi) di tutti gli assunti entro il 2014/15 e comprende anche i neo immessi in ruolo nelle fasi 0 e A del piano straordinario di assunzioni i quali dovranno ottenere una sede definitiva nella provincia di attuale assunzione.

Tali docenti effettueranno le operazioni di mobilità con le stesse modalità degli anni passati e con gli stessi modelli (con l'aggiunta di qualche casella es. relativa ai titoli CLIL).

Per loro la presentazione della domanda avverrà presumibilmente nell'ultima settimana di marzo con scadenza fine aprile.

Non cambierà l'indicazione e il numero delle preferenze:

§  si continuerà a scegliere la preferenza di scuola, circolo, distretto, comune e provincia;

§  il numero di preferenze sarà fino a 20 per la scuola dell'infanzia e primaria e fino a 15 per la scuola di I e II grado. Come gli anni passati.

Particolarità DOS

La novità di questo anno già contenuta nel nuovo CCNI 2016 è la titolarità di scuola per i DOS che sarà contenuta anche nell' O.M.

Prima dell'inizio della compilazione delle domande di trasferimento verrà disciplinata attraverso gli Uffici Territoriali competenti la modalità di scelta attraverso cui tali docenti possono decidere di rimanere nella scuola di attuale servizio per acquisirne la titolarità.

Pertanto tale personale, compresi i rientri e le restituzioni al ruolo di provenienza, presenterà domanda all'ATP di riferimento ai fini dell'assegnazione di sede di titolarità prima delle operazioni di mobilità.

FASE B

La fase B comprende sia i trasferimenti e i passaggi interprovinciali degli assunti entro il 14/15 (fase b1 e b2), sia gli assunti dal concorso in fase B e C del piano assunzionale (fase b3).

Fase b1 e b2

Tali sottofasi riguarderanno i docenti assunti entro il 2014/15 che potranno chiedere trasferimento o passaggio (anche in aggiunta ad un'eventuale domanda provinciale). La domanda è volontaria.

Per tali docenti la particolarità sarà la scelta degli ambiti e delle province (quindi non singole scuole, comuni o distretti come nella fase A), con la possibilità però, nel primo ambito indicato, di indicare le scuole in cui poter ottenere la titolarità di scuola. Mentre dal secondo ambito in poi l'eventuale titolarità ottenuta sarà solo di ambito (chiamate del ds per capirci). Ciò vale sia per i trasferimenti che per i passaggi di cattedra e di ruolo.

Per capire: il docente sceglie come primo ambito il numero 1 della provincia X. In questo ambito ci sono 10 scuole. Le 10 scuole saranno caricate tutte, quindi non c'è possibilità di eliminarne qualcuna. Il docente ha però la possibilità di ordinarle secondo preferenza dal 1 al 10.

Poi indicherà, se vorrà, gli altri ambiti o province. Con l'indicazione della preferenza "provincia" è come se si indicassero con una sola preferenza tutti gli ambiti della provincia secondo l'ordine di vicinanza stabilito dall'USR.

Sarà precisato nell'ordinanza, anche se l'art 13 del CCNI già lo fa, che tali docenti qualora usufruiscano di una precedenza dovranno prioritariamente indicare, all'interno del primo ambito (quindi prima preferenza), le scuole dei comuni per i quali hanno diritto alla precedenza. Ovviamente nel caso in cui in quell'ambito non ci siano le scuole del comune predetto (pensiamo soprattutto alla scuola secondaria), e altresì ovviamente non ci sia il comune viciniore e quest'ultimo si trovi in un altro ambito, si dovrà indicare come primo ambito quello in cui c'è la scuola del comune viciniore rispetto al quale si ha diritto alla precedenza.

Fase b3

I docenti assunti da concorso dovranno indicare tutti gli ambiti della provincia di assunzione. La loro titolarità è su ambito e nella provincia di assunzione. Nel caso la domanda fosse incompleta l'ambito verrà assegnato d'ufficio in quanto il sistema completerà l'elenco degli ambiti seguendo la vicinanza tra gli ambiti provinciali disposti dall'USR.

FASE C

I docenti assunti da GAE in fase B e C del paino straordinario dovranno indicare tutti gli ambiti a livello nazionale (anche utilizzando il codice provincia...quindi in questo caso dovranno indicare 100 province le quali includono tutti gli ambiti nazionali).

Se si dovessero fermare ad un certo numero di preferenze (per esempio 1, 5 ,10) il sistema completerà automaticamente la domanda secondo il sistema di vicinanza tra tutte le province d'Italia stabilito dal MIUR e che sarà allegato all'O.M.. Ricordiamo che già le sequenze contenute nel CCNI prevedono questo e prevedono altresì che se non si dovesse presentare la domanda, l'assegnazione della sede definitiva avverrà a punteggio 0 e secondo l'ordine di vicinanza già detto partendo dalla provincia di attuale assunzione.

NELLA FASE D

I docenti assunti nella fase 0 e A del piano di assunzione e quelli assunti da concorso nelle fasi B e C del piano di assunzione potranno produrre domanda di trasferimento interprovinciale oltre a quella provinciale. La domanda è volontaria e la titolarità è su ambito.

MODELLI PER LE FASI B, C e D

Utilizzeranno una nuovo modello di domanda che il MIUR sta predisponendo per l'inserimento degli ambiti o delle province.

Tale modello prevedrà una funzione semplificata per l'inserimento delle preferenze (simile a quella che i neo immessi in ruolo del piano straordinario hanno conosciuto per le domande inviate entro agosto 2015).

NUMERO DI PREFERENZE

Per la b3 concorso abbiamo già detto che si dovranno inserire tutti gli ambiti della provincia di assunzione.

Per la fase C abbiamo detto che dovranno inserire tutti gli ambiti d'Italia mentre per le fasi B (interprovinciali) e D le domande sono volontarie quindi esiste solo il numero minimo di preferenze da inserire, che ovviamente sarà UNA.

In realtà però non è stato ancora stabilito il numero massimo di caselle che saranno presenti nel nuovo modello di domanda. E questo riguarda comunque tutte e tre le fasi B (interprovinciale) C e D.

Il MIUR ha comunicato 100 preferenze in totale sommando il codice provincia con quello degli ambiti.

Probabilmente tale numero sarà superiore.

DATA ENTRO CUI POSSEDERE I TITOLI

Per tutti i docenti e quindi per tutte le fasi, il termine ultimo per far valutare un titolo è possederlo entro il termine ultimo delle scadenze delle domande per la fase A (presumibilmente entro fine aprile).

CERTIFICAZIONI

Tutte le autocertificazioni saranno allegate in modalità online. Probabilmente anche le eventuali certificazioni mediche che danno titolo alle precedenze.

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I docenti D.O.S. potranno partecipare alla mobilità 2016/17 nelle prime due fasi dei movimenti e chiedendo trasferimento comunale (I fase) o intercomunale (II fase) potranno acquisire titolarità in una specifica scuola.

Ora gli scenari che si aprono per loro sono decisamente diversi, ma , per evidenziare le diverse possibilità che si prospettano per i docenti D.O.S. nella mobilità 2016/17, è necessario fare il punto della situazione.

Si ritiene utile, a tal fine, effettuare due importanti premesse:

1 – il vincolo quinquennale sul sostegno rimane valido e non è mai stato messo in discussione sia dalla legge 107, sia dal MIUR in sede di contrattazione con i sindacati e non sembra che ci possano essere margini di intervento in tal senso.

Comunque "mai dire mai" e sarà il CCNI 2016/17 a indicare eventuali disposizioni differenti rispetto alle regole attualmente in vigore.

2 – i docenti D.O.S., per le diverse opportunità di mobilità a cui possono accedere, possono essere distinti nelle due categorie di seguito indicate;

§  docenti assunti entro l'anno scolastico 2014/15

§  docenti neo-immessi nell'anno scolastico 2015/16, nelle diverse fasi previste dalla "Buona scuola": fase 0 – fase A – fase B – fase C

Per un'analisi esaustiva delle diverse possibilità che i docenti D.O.S. avranno per la mobilità 2016/17, si ritiene utile, quindi, effettuarla, in base alla seconda premessa, distinguendo i docenti assunti entro l'a.s. 2014/15 dai docenti neo-immessi nell'a. s. 2015/16.

All'interno di ciascuno dei due gruppi sarà poi indispensabile distinguere i diversi casi presenti.

DOCENTI D.O.S. (immessi in ruolo entro l'a.s.2014/15) CHE NON HANNO SUPERATO IL VINCOLO QUINQUENNALE SUL SOSTEGNO

Questi docenti potranno partecipare alla mobilità per il prossimo anno scolastico soltanto per posti di sostegno in quanto vincolati per un quinquennio a permanere su questa tipologia di posto di insegnamento.

Le domande di mobilità che potranno presentare saranno, pertanto, le seguenti:

1 – trasferimento provinciale sul sostegno con titolarità su scuola (I e II fase)

2 - trasferimento interprovinciale sul sostegno con presumibile titolarità su ambito territoriale (III fase)

3 – Passaggio di ruolo sul sostegno ( da comune a sostegno) sia provinciale che interprovinciale con titolarità su ambito territoriale (III fase). Questo movimento farebbe rincominciare il conteggio del quinquennio

E' utile precisare che la domanda di passaggio di ruolo potrà essere presentata solo dai docenti che hanno superato l'anno di prova nel ruolo di appartenenza.

Nb: Questi docenti non potranno, invece, chiedere, a causa del vincolo quinquennale sul sostegno, mobilità su materia

2- DOCENTI D.O.S. NEO-IMMESSI IN RUOLO NELL'A.S. 2015/16

Sono 4 le fasi che hanno determinato l'immissione in ruolo di questo gruppo di docenti e, se la situazione di coloro che sono stati immessi in ruolo nelle fasi 0 e A è più chiara e definita, molte più incertezze e dubbi interessano, invece, coloro che sono stati assunti nelle fasi B e C

TRASFERIMENTO PROVINCIALE

La possibilità prevista dal MIUR per tutti i docenti D.O.S., senza nessuna distinzione tra loro, di presentare per il prossimo anno scolastico domanda di trasferimento provinciale con acquisizione di titolarità in una specifica scuola e non in un ambito territoriale, permette di dedurre che questa possibilità venga data a tutti i docenti D.O.S. neo-immessi nella provincia di immissione in ruolo a prescindere dalla fase in cui sono stati assunti.

I docenti delle fasi 0 e A dovrebbero rientrare quasi certamente nella I e II fase della mobilità (comunale e intercomunale), mentre molti dubbi ci sono ancora per i docenti delle fasi B e C da GM e da GaE, in relazione alla loro collocazione nelle diverse fasi dei movimenti.

Saranno collocati sempre nella I- II fase o si collocheranno in IV fase?

Dovrebbe essere esclusa per loro la III fase che riguarderebbe, in base esclusivamente la mobilità interprovinciale e professionale dei docenti immessi in ruolo entro l'a.s. 2014/15.

Sarebbero, quindi, indispensabili e doverosi i chiarimenti in merito per ottenere risposta precisa alla seguente domanda:

Il trasferimento provinciale dei docenti D.O.S. neo- assunti, rientrerebbe, comunque, nella I o II fase sia per coloro che sono stati immessi nelle fasi 0 e A che per i neo-immessi nelle fasi B e C?

Se fosse così non sarebbe rispettato lo schema delle 4 fasi della mobilità prospettata dal MIUR, nel quale i docenti delle fasi 0 e A sarebbero in I e II fase, mentre i docenti delle fasi B e C sia da GM che da GaE, sarebbero in IV fase.

Però se fosse come ipotizzato nella domanda, sarebbe rispettato quanto prevede sempre il MIUR nel succitato schema, dove i docenti D.O.S. risulterebbero inseriti, indistintamente, nelle fasi I (comunale) e II (intercomunale).

Si tratta, quindi, a parere della scrivente, di disposizioni contraddittorie, per cui, anche se si tratta di disponibilità ancora teoriche, sarebbe necessario, prima di concretizzarle con esplicitazione nel CCNI, renderle coerenti e in sintonia fra loro.

TRASFERIMENTO INTERPROVINCIALE

Se tutti i docenti neo-immessi nell'anno scolastico 2015/16 potranno chiedere sicuramente trasferimento provinciale per il prossimo anno scolastico, la stessa cosa non può essere detta, per ora, per il trasferimento interprovinciale. Si tratta, infatti, di docenti che, in quanto neo-immessi, sarebbero nel vincolo triennale di permanenza nella provincia di immissione in ruolo e conseguentemente non potrebbero partecipare ai movimenti interprovinciali.

Il piano di mobilità straordinario previsto dal comma 108 della legge 107, però, stabilisce una deroga a tale vincolo consentendo di presentare domanda di mobilità interprovinciale anche ai neo-immessi delle fasi B e C da GaE, escludendo, però, i neo-assunti nelle fasi 0 e A e nelle fasi B e C da GM.

ALTRA MOBILITA'

Essendo docenti neo-immessi sono nel vincolo quinquennale, quindi non possono chiedere mobilità su posto comune.

Come docenti neo-immessi, inoltre, non hanno ancora superato l'anno di prova, che si concluderà il 31 agosto, per cui non potranno presentare neanche domanda di passaggio di ruolo sul sostegno in altro ordine o grado di istruzione.

Ci sono, quindi, ancora molte risposte che il MIUR dovrà fornire a tutti i docenti D.O.S. che, oltre al vantaggio di poter ottenere per la prima volta titolarità in una specifica scuola, hanno anche tante incognite da affrontare e per le quali chiedono giustamente precisi chiarimenti per eliminare in modo definitivo tutte le incertezze per il loro futuro professionale.

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Mercoledì, 30 Marzo 2016 10:23

Slide Mobilità Scuola

Maeriale in allegato.

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Martedì, 15 Marzo 2016 10:09

Corso Irase: venerdì alla UIL

Piattaforma IRASE ON LINE - INCONTRO ORGANIZZATIVO

Venerdì 18 marzo, dalle ore 17.30 alle 19.00 nella Sala Convegni UIL camera sindacale in Via FIUME, 10  ad Alessandria si terrà l'incontro per organizzare il corso preparatorio al concorso con utilizzo della piattaforma IRASE ON LINE e/o incontri frontali.

PERCORSO FORMATIVO IRASE Nazionale

IRASE Nazionale fornisce una mappa delle diverse opportunità formative e, in allegato, le aree del percorso.

Modalità blended (in presenza/on line)

1. Due incontri operativi (in presenza, a livello territoriale)

a. Presentazione percorso formativo e indicazioni sulle Avvertenze generali (Allegato A)

b. Una tematica afferente alle Avvertenze generali

2 Piattaforma on line I.R.A.S.E. Nazionale (livello nazionale):

a. materiali sugli argomenti delle Avvertenze generali (bando, allegato A)

b. una sezione con un congruo numero di quesiti, diretti all'accertamento delle competenze professionali e delle conoscenze di base, comuni a tutte le classi di concorso, presenti nelle Avvertenze generali. I quesiti proposti sono organizzati per supportare i candidati nella risposta con i materiali presenti in piattaforma, che saranno, una volta inviati dal corsista, corretti e restituiti. La sezione potrebbe essere implementata secondo la tempistica, le modalità di svolgimento della prova, quando comunicate dal MIUR.

c. una sezione con un congruo numero di quesiti in lingua inglese che saranno anch'essi restituiti, corretti, ai corsisti.

Modalità on line (nazionale)

2 Piattaforma on line I.R.A.S.E. Nazionale (livello nazionale):

a. materiali sugli argomenti delle Avvertenze generali (bando, allegato A)

b. una sezione con un congruo numero di quesiti, diretti all'accertamento delle competenze professionali e delle conoscenze di base, comuni a tutte le classi di concorso, presenti nelle Avvertenze generali. I quesiti proposti sono organizzati per supportare i candidati nella risposta con i materiali presenti in piattaforma, che saranno, una volta inviati dal corsista, corretti e restituiti. La sezione potrebbe essere implementata secondo la tempistica, le modalità di svolgimento della prova, quando comunicate dal MIUR

c. una sezione con un congruo numero di quesiti in lingua inglese che saranno anch'essi restituiti, corretti, ai corsisti.

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La pubblicazione dell'Ordinanza Ministeriale avverrà presumibilmente entro il 20 marzo e riporterà le seguenti scadenze di presentazione delle domande:

Personale docente

Mobilità - Fase A -trasferimento e mobilità professionale provinciale di cui all'art. 6 del CCNI
Le domande si potranno presentare presumibilmente tra fine marzo e fine aprile 2016;
Le preferenze esprimibili, saranno in numero non superiore a 20 per le scuole dell'infanzia e primarie ed a 15 per le scuole secondarie di I e II grado.

Mobilità - Fase B, C e D di cui all'art. 6 del CCNI 2016/17
Le domande si potranno presentare presumibilmente nel mese di maggio 2016.
Trasferimento provinciale su ambiti - assunti da concorso (fasi B e C Legge 107/15): gli interessati potranno esprimere fino a tutti gli ambiti della provincia di attuale assunzione.
Trasferimento e mobilità professionale interprovinciali fasi B e D: si potranno esprimere sino a 100 preferenze tra ambiti e province.
I sindacati hanno chiesto di dare agli interessati la possibilità di scegliere indistintamente ambiti e/o province senza alcun vincolo numerico. L'amministrazione si è riservata un approfondimento in merito.

Trasferimenti interprovinciali fase C: gli interessati dovranno esprimere tutti gli ambiti territoriali anche attraverso le preferenze sintetiche delle province

La pubblicazione dei movimenti avverrà secondo la seguente tempistica:

trasferimenti e mobilità professionale provinciale - fase A - entro il 20 giugno 2016;trasferimento provinciale assunti da concorso (fasi B e C Legge 107 2015) e trasferimento e mobilità professionale interprovinciali fasi B, C e D:

scuola primaria e scuola dell'infanzia entro l'11 luglio 2016 scuola secondaria di primo grado entro il 20 luglio 2016; scuola secondaria di secondo grado entro il 30 luglio 2016.

Le domande dovranno essere presentate in modalità online attraverso il portale Polis-Istanze online.

Il MIUR, in tempo utile, pubblicherà tutta la modulistica sul sito istituzionale.

I sindacati hanno richiesto all'Amministrazione di fissare un incontro urgente in merito alla mobilità professionale prevista per i licei musicali, per definire modalità e titoli utili per il passaggio in tale ordine di scuola a tutela della continuità didattica degli alunni e del personale già utilizzato negli anni precedenti.

Personale ATA

La presentazione delle domande, in modalità online, è prevista nel mese di aprile con scadenza nel mese di maggio. Nel mese di luglio avverrà la pubblicazione dei movimenti. Per quanto riguarda l'ordinanza ministeriale, nulla è cambiato rispetto a quella dell'anno precedente.

Personale educativo

In deroga alla legge può presentare domanda di mobilità interprovinciale.
Quindi può presentare sin da subito domanda di trasferimento e di passaggio per non più di tre province oltre quella di titolarità.
La presentazione delle domande, è prevista nel mese di marzo con scadenza nel mese di aprile. La pubblicazione dei movimenti avverrà nel mese di giugno.

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Dall'ambito territoriale il via alle domande di part-timePubblicato

Ieri l'ambito territoriale ha emanato la consueta nota che consente la trasformazione del contratto da tempo pieno a parziale per i docenti. Il 15 marzo 2016 è  il termine per la presentazione delle domande da presentare per il tramite dell'istituzione scolastica di servizio che fornirà tutta la modulistica necessaria.

La durata del rapporto a tempo parziale è di due anni, trascorsi i quali, si può chiedere il ritorno a tempo normale, presentando la domanda di revoca del part-time entro il 15 marzo all'Ufficio Scolastico della provincia sede di titolarità, per il tramite del Dirigente Scolastico della scuola di titolarità.
Non è necessaria alcuna richiesta di proroga se al termine dei due anni il personale interessato decida di proseguire. Il rientro a tempo pieno, dopo il prescritto periodo minimo, scatta solo se espressamente richiesto.
Prima della scadenza del biennio, possono essere accolte domande di ritorno al tempo pieno sulla base, però, di motivate esigenze.

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L'iniziativa nasce per la totale assenza di confronto sull'annunciato bando di concorso, che non può essere affrontato ignorando la realtà di un precariato al quale la legge 107 non ha dato risposte.

Un precariato fatto di docenti in servizio da anni, che hanno conseguito una costosa abilitazione, conciliando a fatica il lavoro a scuola con le esigenze personali e familiari.

La sentenza della Corte europea del novembre 2014 ha ribadito il diritto alla stabilizzazione dei lavoratori assunti a tempo determinato per più di tre anni, ma nonostante ciò si lascia ad essi come unica opportunità quella di partecipare a un concorso in cui peraltro non viene adeguatamente riconosciuto il valore del servizio svolto.

Il concorso resta in linea di principio lo strumento da utilizzare per l'accesso al lavoro pubblico,ma quello annunciato rischia di rivelarsi inopportuno per i modi e tempi con cui viene gestito, in un contesto di criticità non risolte, di impegni disattesi, di diritti negati.

Per queste ragioni i lavoratori precari

di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Fgu organizzano un presidio

venerdì 12 febbraio 2016

alle ore 15 davanti alla Prefettura

ALESSANDRIA

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Con la presente vengvi ricordiamo che tutte le procedure che riguardano la Scuola (gestione domande,graduatorie,trasferimenti,pensionamenti, richiesta assegni... ecc ecc..) vanno espletate dalla piattaforma ISTANZE ONLINE del Ministero.

Per potere operare all'interno della piattaforma è necessario possedere le CREDENZIALI COMPLETE senza le quali non si può fare nulla, salvo registrarsi ex_novo.

Le credenziali sono costituite da:

NOME UTENTE: solitamente è il proprio nome.cognome (eventualmente seguito da un numero)

PASSWORD: la "parola chiave" con cui accedere.

CODICE PERSONALE : senza questo codice non è possibile finalizzare l'operazione.

Con le suddette credenziali si accede alla piattaforma e finalizzare tutte le varie pratiche.

CODICE PERSONALE: chiunque è accreditato su ISTANZE ONLINE ne possiede uno. E' stato scelto da voi stessi al primo accesso e quindi dovete esserne in possesso. Se non ve lo ricordate potete recuperarlo in ogni momento all'interno della piattaforma.

Ricordo ancora le CREDENZIALI saranno necessarie per  le prossime fasi (concorso e trasferimenti) .

 

Giovanni Guglielmi, UIL Scuola Alessandria

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La segreteria UIL Scuola Alessandria, in attesa della prossima indizione del bando CONCORSI DOCENTI vi invita all'incontro informativo preliminare il giorno 3 febbraio 2016 dalle ore 17.00 alle 18.30 in Via fiume 10 ad Alessandria.

Si intende  organizzare un corso di preparazione tenuto da formatori nazionali della agenzia IRASE.

Saranno affrontate le tematiche principali la cui conoscenza sarà richiesta per la prova scritta attraverso incontri in presenza nella sopracitata sede camerale provinciale, inoltre vi sarà la possibilità di accesso alla IRASE ONLINE piattaforma web formativa.

Si pregano coloro che manifestano interesse a questa formazione di rispondere tramite posta con allegata scheda compilata in tempi brevi (file scheda in allegato) oppure di persona nell'incontro informativo preliminare il giorno 3 febbraio 2016

Questo per permetterci di organizzare e valutare la logistica sia Nostra che del formatore.

Resto in attesa di VS riscontro e invio fraterni saluti

 

Giovanni Guglielmi

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