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In allegato il programma del Convegno "istruzione tecnica superiore. Monitorare e sostenere" che si svolge alla Uil di Roma, organizzato da Uil, Uil Scuola e Rase.

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Conferenza stampa e consegna delle firme
Di Menna: Inaccettabile il blocco del contratto e degli scatti fino al 2019
Scivolone del ministro tecnico Giannini.
Il Presidente del Consiglio ascolti la voce della scuola e convochi i sindacati

Conferenza stampa a Piazza Montecitorio, questa mattina a Roma,  per i segretari generali dei sindacati scuola per illustrare gli esiti della campagna nazionale #sbloccacontratto promossa per dare voce al personale della scuola ingiustamente penalizzato due volte con il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.
Un appuntamento importante programmato per fare il punto sulla raccolta delle firme in atto nelle scuole. Raccolta – ha chiarito il segretario generale della Uil scuola – che sta continuando, realizzata da chi ogni giorno a scuola lavora e la fa funzionare con esiti di qualità.
A fare da scenario a Montecitorio le grandi scatole con le firme che il presidente del Consiglio Renzi, in risposta la lettera inviata nei giorni scorsi, ha autorizzato a consegnare a Palazzo Chigi.
I segretari generali – Massimo Di Menna, Uil Scuola, Domenico Pantaleo, Flc Cgil,  Francesco Scrima, Cisl Scuola, Achille Massenti, segretario vicario Snals, Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda – hanno portato, insieme ad insegnanti e personale della scuola  le scatole con le firme da Montecitorio a Palazzo Chigi.
Un corteo serio e composto (come illustrano le immagini) per far capire al Governo che il blocco del contratto  e degli aumenti fino al 2019 è veramente inaccettabile.
Abbiamo consegnato quasi 300 mila firme di persone che chiedono risposte concrete – ha detto Di Menna - ora il Governo non potendo rispondere celermente a tutti firmatari deve convocare i sindacati.
Non è mancato lo scivolone del ministro tecnico Giannini – ha aggiunto Di Menna – che invece di accogliere positivamente il gesto di migliaia di insegnanti e personale Ata, ha parlato di 'vecchio rituale'.
Auspichiamo che il presidente del consiglio che è anche segretario del partito Democratico sappia cogliere la portata della protesta.
La nostra azione nelle scuole continua, la raccolta delle firme proseguirà anche dopo la manifestazione dell'8 di tutto il pubblico impiego. Se non basteranno le firme  - ha continuato Di Menna - le persone si faranno vedere personalmente in piazza.
Sarebbe davvero sbagliato, in un momento difficile del paese, aprire uno scontro con il personale della scuola. Questo tema va affrontato con serietà. Ed è bene che lo affronti il presidente del Consiglio in prima persona.

In allegato la lettera inviata al premier Renzi e firmata dai sindacati della scuola.

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Da oggi fino a mercoledì, sarà la città di Torino ad ospitare il XIII Congresso nazionale Uil Scuola ad Teatro Alfieri.

Scopri di più sul sito: http://www.uil.it/uilscuola/

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TFA - Chiarimenti

Il Miur, con la nota prot. n. 11424 del 6 ottobre 2014, chiarisce che per il secondo ciclo di TFA in tema di ambiti disciplinari valgono le stesse prescrizioni già utilizzate per i titoli di abilitazione conseguiti attraverso SSIS, I ciclo TFA e PAS.

Link:  http://www.istruzione.it/allegati/2014/prot11424_14.pdf

Richiesta incontro problematiche retributive

Roma, 7 ottobre 2014

Al Direttore Generale

Direzione del Personale

Dott. Maddalena Novelli

Roma

Oggetto: Richiesta incontro problematiche retributive

In più occasioni durante l'anno in corso, tra Amministrazione e OO.SS. si sono svolti incontri durante i quali sono state esaminate diverse problematiche inerenti aspetti retributivi connessi a prestazioni lavorative del personale della scuola ovvero inerenti a posizioni di stato giuridico maturate dal personale stesso.

Con la ripresa dell'anno scolastico, tali problematiche si stanno puntualmente ripresentando e , in mancanza di indicazioni chiare e corrette, rischiano di generare diffuso contenzioso.

E' il caso, ad esempio della retribuzione da corrispondere al docente a tempo indeterminato destinatario di contratto per la copertura di spezzoni fino a 6 ore in aggiunta al suo orario cattedra.

Le Ragionerie territoriali dello Stato assumono differenti comportamenti nei confronti dei contratti inviati dai Dirigenti scolastici generando una disomogeneità di trattamento a parità di prestazioni che merita una soluzione su tutto il territorio.

Differente trattamento viene operato , sempre ad opera delle RTS, in merito alle ricostruzioni di carriera del personale neo assunto o per il quale si deve procedere a nuovo inquadramento per variazioni di stato giuridico.

Anche in questo caso, a fronte  di diffuso contenzioso  e consolidata giurisprudenza che vede soccombente l'Amministrazione, riteniamo sia non più procrastinabile un intervento di codesta Direzione per risolvere la questione.

A questo proposito ricordiamo che le diverse questioni erano già state oggetto di analisi e approfondimento tra le scriventi OO.SS. e codesta Direzione, in occasione del lavoro fatto sul tavolo tecnico delle retribuzioni. Un utile lavoro di confronto che adesso è necessario mettere a valore con l'emanazione di note operative indirizzate alle scuole per assicurare l'omogeneità di trattamento e la corretta applicazione delle norme e del Ccnl.

A tal fine si chiede un incontro urgente che raccolga gli elementi di discussione finora emersi per trovare soluzioni efficaci nell'interesse delle scuole e del       personale.

In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

Le segreterie  Flc CGIL,        CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal, GILDA       Unams

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Venerdì, 12 Settembre 2014 10:32

Le schede di lettura della Uil Scuola

In allegato il Piano Buona Scuola della UIL.

Scarica il file in allegato per restare informato su tutti i temi di grande attualità del mondo scuola e della sua riforma.

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Mercoledì, 10 Settembre 2014 10:39

Di Menna: investimenti straordinari per l'istruzione


DATI OCSE 2014 e revisione della spesa pubblica con una drastica riduzione di sprechi, privilegi e burocrazia.

Sulla spesa per l'istruzione e per gli stipendi del personale della scuola va invertito il trend recessivo.

L'insieme dei dati del rapporto OCSE, diffuso oggi, lanciano al Paese l'allarme su tre temi per uscire dalla crisi e per la ripresa:


- superare il livello drammatico della disoccupazione, in particolare giovanile


- invertire il trend di bassa spesa per l'istruzione in rapporto alla spesa pubblica totale, che pone l'Italia agli ultimi posti nella classifica dei paesi Ocse.
-  la progressiva riduzione della  retribuzione degli insegnanti, figura essenziale per una scuola di qualità


Su questo ultimo punto – mette in evidenza il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna - le decisioni del governo di non prevedere nessun incremento  retributivo fino al 2018, né per il rinnovo del contratto, né per gli aumenti di anzianità, né per gli aumenti di merito, porterà inevitabilmente ad abbassare ulteriormente questa voce.
Se non si inseriscono investimenti già nella legge di Stabilità – continua Di Menna - e si confermano le previsioni del Def (con un livello invariato di spesa per l'istruzione in rapporto al totale della spesa pubblica) il penultimo posto in Europa, dopo di noi solo la Romania,  è assicurato per i prossimi anni. Salvo diventare l'ultimo.
Per favorire occupazione e lavoro occorre una vera scossa – chiarisce il segretario della Uil Scuola -  lavorando a  investimenti straordinari e un drastico intervento di riduzione di quella parte di spesa pubblica davvero eccessiva e non compatibile con le esigenze del paese ancora finalizzata a sprechi, privilegi, incrostazioni burocratiche.

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Martedì, 09 Settembre 2014 10:03

Informaticonuil: terza fascia Ata

Le domande si presentano fino al giorno 8  ottobre

Il MIUR ha emanato il Decreto Ministeriale  n. 717 del 5/9/2014 attraverso il quale si costituiranno le  nuove graduatorie per il conferimento di supplenze brevi e saltuarie al  personale ATA statale per i prossimi tre anni scolastici. Le Domande possono essere prodotte, in forma  cartacea,

entro  il giorno 8 ottobre 2014.

Potranno presentare le domande esclusivamente i candidati in  possesso del titolo di studio previsto dal contratto nazionale per il profilo  professionale richiesto.

Con questo DM si rinnovano le graduatorie di circolo e di  istituto per le supplenze del personale amministrativo, tecnico e ausiliario  statale delle scuole statali. Gli interessati possono concorrere per i profili  professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco,  infermiere, guardarobiere, addetto alle aziende agrarie, collaboratore  scolastico. Le nuove graduatorie di circolo e di istituto sostituiscono  integralmente quelle vigenti nel triennio precedente e si utilizzeranno per il  triennio scolastico 2014/15 - 2016/17.

Le graduatorie sono formulate a cura del Dirigente della scuola  che riceve la domanda, con esclusione delle istituzioni scolastiche della  regione Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano.

La valutazione è effettuata da tutte le scuole destinatarie  della domanda, indipendentemente se nelle stesse sia previsto o meno l'organico  di uno o più profili professionali richiesti dall'interessato. Ciascun aspirante  a supplenza temporanea può indicare complessivamente non più di trenta  istituzioni scolastiche della medesima ed unica provincia per l'insieme dei  profili professionali cui  ha titolo.

Gli aspiranti già inclusi ai sensi della procedura del triennio  precedente che intendono richiedere esclusivamente i medesimi profili  utilizzando gli stessi titoli, possono chiedere la conferma, attraverso il  modulo D2

Il modello di domanda di scelta delle sedi delle istituzioni  scolastiche (All. D3) dovrà essere inviato esclusivamente tramite le istanze on  line (modalità web, conforme al codice dell'amministrazione digitale) NEI  TERMINI CHE VERRANNO COMUNICATI CON NOTA SUCCESSIVA.

Il decreto  è diramato attraverso la nota 8921 dell'8  settembre 2014, data dalla quale decorreranno i 30 giorni utili per la  presentazione delle domande (termine ultimo, 8 settembre 2011). La stessa  nota chiarisce che nelle more del perfezionamento delle nuove graduatorie  potranno essere conferite supplenze fino all'avente diritto, da quelle vigenti,  anche ai sensi dell'art. 59 del CCNL scuola.

Vai ai  materiali

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/prot8921_14

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Venerdì, 05 Settembre 2014 12:04

Di Menna sul piano del Governo in materia di scuola

Sostegno Uil alle misure per il superamento del precariato. Risorse nero su bianco nella legge di Stabilità. Serve un contratto innovativo. Sbagliato pensare di premiare una percentuale prefissata del 66% di insegnanti, eliminando la progressione economica dell'altro 33%. Per gli insegnanti centrale il lavoro che si fa in classe.

Un piano molto ambizioso che leggeremo con attenzione per verificarne l'attuabilità – è il commento del segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna dopo la pubblicazione on line delle proposte del Governo sulla scuola. C'è un impegno del Governo di mettere risorse perla scuola già nella legge di Stabilità – sottolinea Di Menna. Verificheremo l'entità.

La risposta che viene data al precariato e alla formazione iniziale degli insegnanti è quella giusta, che noi indichiamo fa tempo. Immissioni in ruolo e organico funzionale stabile per dare certezza e continuità alle scuole e al personale. Formazione iniziale assegnata alle scuole e agli insegnanti. Sono misure finalizzate a non creare nuovo precariato.

Non è escluso – rileva Di Menna - che il provvedimento i 150 mila immissioni in ruolo potrà riscontare difficoltà in fase di definizione del decreto legge. Il provvedimento ha tutto il nostro sostegno.

Sul riconoscimento dell'impegno e della professionalità degli insegnanti siamo disponibili ad affrontare il negoziato ma - precisa il segretario generale della Uil Scuola - per un contratto innovativo che veda, riconosciuta l'anzianità di servizio (così come avviene in tutti i paesi europei) ed elementi di riconoscimento professionale, per quello che è il cuore della funzione docente, il lavoro in aula con gli studenti - serve la decisione del Governo di rinnovare i contratti e di non continuare con il blocco delle retribuzioni.

La proposta presentata nel documento del Governo non va - continua Massimo Di Menna - pensare di prevedere un incremento, per una percentuale prefissata del 66% di insegnanti, eliminando la progressione economica dell'altro 33%, non solo è sbagliata perché predefinisce una quota sulla base di una ipotetica graduatoria ma può determinare tra gli insegnanti un clima di contrapposizione, di cui non c'è bisogno, tra chi fa funzionare la scuola con grande impegno.

Va assolutamente ripensato – secondo la Uil Scuola - l'orientamento del Governo a bloccare i contratti e le retribuzioni dei pubblici dipendenti, cosa – spiega Di Menna - che contrasta con l'esigenza di andare a settembre 2015 con un nuovo contratto definito, per il quale la legge di Stabilità deve prevedere le risorse finanziarie.

Sulla parte della scuola dell'autonomia sarà necessario assicurare la centralità della funzione docente in materia di didattica e di definizione dell'offerta formativa; pensare agli insegnanti , come appare nel documento, come esecutori dei dirigenti non è la soluzione per una scuola di qualità.

La scuola di qualità, ripetiamo, è quella in cui la cultura, la ricerca didattica, l'accoglienza e il rigore, le capacità relazionali, garantiti dagli insegnanti sono la base dei processi di crescita degli studenti.

Ci sono spunti innovativi del sistema scolastico sicuramente interessanti – conclude Di Menna - che approfondiremo, dando voce a quei tanti che, già nelle scuole, con la loro esperienza e impegno, attuano attività innovative, frutto di impegno e di ricerca didattica, e che fino ad ora sono state riconosciute poco dal sistema scolastico.

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Un risultato importante per il personale della scuola: ARAN, firmato l'accordo su scatti e posizioni economiche Ata
Ora c'è uno spread tutto italiano da sistemare: eliminare sprechi e privilegi per investire in istruzione e lavoro

Aumenti e arretrati arriveranno nelle tasche del personale ad ottobre.
E' questo il risultato della firma definitiva all'Aran dell'intesa, per il recupero dell'anzianità 2012 e per il pagamento degli scatti e relativi arretrati per chi li ha maturati, sottoscritta da Uil Scuola, Cisl scuola, Snals e Gilda. Per la Uil Scuola hanno preso parte Massimo Di Menna e Antonello Lacchei.
Un risultato molto importante, in un momento particolarmente difficile, raggiunto grazie all'azione del sindacato.
Per la tutela degli aspetti retributivi del personale, l'azione della Uil Scuola è sempre stata tenace, continua, concreta ed ha contribuito fortemente a questi risultati.
La sfida sarà ora sul versante contrattuale, economico e normativo, per la qualità della scuola pubblica e il riconoscimento professionale di chi ci lavora, per un sistema di carriere, per i docenti, che esalti il valore della specificità dell'insegnamento. Noi siamo pronti al confronto.
Il Presidente del Consiglio deve dare seguito a quanto affermato in più sedi sulla centralità dell'istruzione e sul prezioso lavoro che si svolge nelle scuole, sulle basse retribuzioni. La difficile situazione finanziaria, di stagnazione, che vive il Paese, ci è nota perché la viviamo; accanto allo spread delle borse, per uscire dalla crisi e per modernizzare il Paese c'è uno spread da sistemare, quello della spesa per la scuola italiana molto più bassa rispetto alla media degli altri paesi europei.
Non c'è altra strada: eliminare rapidamente la spesa improduttiva, sprechi e privilegi per investire in istruzione e lavoro.

Ecco in sintesi l'intesa di oggi:
- per tutto il personale viene riconosciuto l'anno 2012 ai fini della progressione economica per anzianità
- saranno pagati gli scatti di anzianità, docenti e Ata, per coloro che li hanno maturati a dicembre 2012 con un riconoscimento economico che permane per i prossimi anni - saranno pagati gli arretrati con decorrenza gennaio 2013
- per il personale Ata, è stata sottoscritta un'intesa che consente il pagamento delle posizioni economiche fino ad agosto 2014. Considerando che è assicurato dal Miur il pagamento fino a dicembre 2014, il Governo deve dare certezza del pagamento anche da gennaio 2015.

A partire dal 2014 – precisa di Menna - resta congelato il 2013 ai fini del calcolo dell'anzianità – si ripristina il meccanismo degli scatti con una crescita stipendiale legata all'anzianità di servizio. Questo è l'ultimo accordo che si rende necessario per pagare gli scatti – spiega Di Menna - e fa riferimento al terzo anno del triennio 2010 – 2012. E' anche l'ultimo che vede nelle risorse impiegate anche parte del fondo di istituto. Ora, siamo impegnati per far sì che il ministero comunichi, rapidamente, a settembre, alle scuole le risorse disponibili per il Mof. Si potrà contare su una ammontare di 642 milioni di euro – 121 milioni in più rispetto allo scorso anno (521 milioni di euro).

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Ripristino scatti e pagamento posizioni economiche ATA
Con messaggio  107/2014 del 20 agosto 2014 la Direzione dei sistemi informativi del MEF (NoiPa) fornisce istruzioni ai suoi uffici territoriali per l'applicazione dei CCNL relativi al ripristino degli scatti di anzianità e del pagamento delle posizioni economiche ATA. Le relative operazioni saranno effettuate nei primi giorni di settembre, con adeguamento degli importi di stipendio sulla rata di ottobre e corresponsione degli eventuali arretrati, con emissione straordinaria ed esigibilità entro la fine di settembre.

La nota:
OGGETTO: CCNL scuola del 7 agosto 2014, per il reperimento delle risorse per il ripristino scatti anzianità anno 2012 e CCNL personale ATA per il ripristino delle posizioni economiche del 7 agosto 2014. Interventi previsti sul sistema NoiPA.
In esito alla sottoscrizione dei CCNL in oggetto, il Servizio NoiPA sta approntando le procedure per la relativa applicazione. Il CCNL relativo al reperimento delle risorse per il ripristino degli scatti del personale Scuola del 7 agosto 2014, prevede il recupero dell'utilità dell'anno 2012 al fine della maturazione degli scatti di anzianità del personale con conseguente riconoscimento dei relativi incrementi economici. Il CCNL del personale ATA, prevede il riconoscimento al personale della Scuola, già destinatario dell'attribuzione giuridica della posizione economica a decorrere dal 1° settembre 2011, di un emolumento "una tantum" a carattere stipendiale, temporalmente limitato al periodo 1° settembre 2011 – 31 agosto 2014. Gli aggiornamenti derivanti dall'applicazione dei CCNL in questione saranno effettuati nei primi giorni di settembre, con adeguamento degli importi di stipendio sulla rata di ottobre e corresponsione degli eventuali arretrati, con emissione straordinaria ed esigibilità entro la fine di settembre. Al fine di consentire le suddette applicazioni tramite intervento centralizzato, si chiede a codeste Ragionerie di non effettuare lavorazioni che abbiano impatto sugli stipendi e sugli assegni, se non strettamente necessarie. Con successivi messaggi operativi verranno forniti i dettagli sulle modalità di applicazione degli interventi in oggetto.


Il DIRIGENTE - Roberta LOTTI

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