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In data 6 novembre 2020 si è arrivati alla firma della nuova Disciplina Regionale sull'Apprendistato, aggiornata attraverso la stesura di un Testo Unico, firmato da tutti i soggetti coinvolti: Regione Piemonte, CGIL-CISL-UIL, Associazioni imprenditoriali, Ufficio scolastico regionale, Anpal servizi, Fondazioni ITS.
L'obiettivo principale del nuovo Testo Unico dell'Apprendistato è quello di attuare/concretizzare un'offerta formativa volta a tutti i percorsi di studio, coniugando, mediante un nesso indissolubile, lavoro e formazione, al fine di ridurre il disallineamento tra offerta formativa e domanda di competenze.
Molteplici le novità contenute nel Testo Unico, che si prefigge di essere una guida e uno strumento volto a favorire l'utilizzo dell'Apprendistato, contratto di lavoro a tempo indeterminato a causa mista, finalizzato a favorire sia la formazione (da sei mesi a tre anni nella generalità dei casi, cinque anni per le figure dell'artigiano, individuati dalla contrattazione collettiva di riferimento) che l'occupazione dei giovani sino a 30 anni. Recepito anche l'apprendistato per gli over 30.
Le novità più rilevanti contenute nel nuovo Testo Unico


Apprendistato professionalizzante
 rivolto a giovani tra i 18 e i 29 anni;
 orientato a far acquisire competenze tecniche, professionali e specialistiche;
 i profili o le qualificazioni professionali sono definite dai CCNL stipulati dalle Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative;
 Le Aziende, e/o le Agenzie terze utilizzate, che intendono fornire direttamente percorsi formativi dovranno essere in possesso di una certificazione con cui si dichiara di avere la necessaria "capacità formativa", diretta a garantire una formazione adeguata (tutor competenti, luoghi e strumenti idonei).


Apprendistato duale:
di I livello rivolto a giovani tra 15 e 24 anni,
 scopo: conseguire titoli di studio previsti dall'ordinamento scolastico (diploma di scuola media superiore, nonché specializzazione di Enotecnico); inoltre si potrà conseguire un titolo superiore (laurea triennale) proseguendo l'apprendistato duale senza interruzione del contratto.
di Alta formazione e ricerca (o III livello): giovani tra i 18 e i 29 anni,
 scopo: ottenere i titoli di studio previsti dall'ordinamento italiano, dalla qualifica professionale al dottorato di ricerca; inoltre, vengono previsti nuovi percorsi, che assumono forme differenti a seconda della tipologia del titolo da conseguire e delle modalità di realizzazione (nuovi titoli di studio previsti dagli ITS e dalle Università, come le Lauree Professionalizzanti).
 strumenti: acquisire competenze ed esperienze funzionali coniugando la formazione effettuata in azienda con l'istruzione e la formazione svolta dalle istituzioni formative che operano nell'ambito dei sistemi regionali di istruzione
 modalità didattiche: verrà nominato un tutor universitario oltre a quello aziendale, al fine di monitorare periodicamente le attività e il raggiungimento degli obiettivi. Ci saranno percorsi per tutte le Lauree Professionalizzanti, per gli ITS l'alta formazione potrà riguardare tutti e tre gli anni del corso di studi, l'apprendistato di ricerca comprenderà anche le Laure Magistrali.


Disoccupati over 30 anni:

 I beneficiari di un trattamento di disoccupazione potranno accedere all'apprendistato professionalizzante;
 Il nuovo ingresso sarà realizzato nel pieno rispetto dei CCNL sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative.

Per dubbi e quesiti verrà attivato un servizio di "help desk" al fine di gestire le questioni complesse e fornire risposte puntuali.
Il Testo unico, è il risultato di un lungo e complesso processo formativo che ha visto la partecipazione delle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, delle associazioni datoriali, di scuole secondarie superiori, Atenei e consulenti del lavoro.
Chiarito il termine effettivo dei contratti di apprendistato Duale, in coincidenza con l'esame finale.
Infine un ruolo fondamentale è riconosciuto alle Camere di Commercio, ai Servizi per l'impiego e alle Agenzie del lavoro private.
Compatibilmente con la situazione sanitaria, ci sarà una campagna informativa sui contenuti della nuova disciplina con il coinvolgimento delle parti firmatarie, al fine di diffondere il più possibile l'informazione sulle innovazioni presenti nel testo.

CGIL - CISL - UIL Piemonte
Claudio Stacchini    Gianni Baratta    Maria Teresa Cianciotta

Pubblicato in Comunicati Stampa

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