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SAN.ARTI. è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per le lavoratrici e i lavoratori dell’artigianato costituito il 23 luglio 2012 in attuazione dell’accordo interconfederale e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Sono Soci Fondatori del Fondo: le organizzazioni  imprenditoriali dell’artigianato – Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, C.L.A.A.I., le organizzazioni sindacali confederali dei lavoratori CGIL, CISL e UIL. Lo scopo del Fondo è fornire ai propri iscritti e agli aventi diritto, assistenza integrativa sanitaria e socio sanitaria. 

Dal 1° gennaio 2021 il piano sanitario degli iscritti a SAN.ARTI. è stato esteso gratuitamente con prestazioni rivolte ai figli minorenni

> QUALI SONO LE PRESTAZIONI CHE OFFRE IL FONDO?

VISITA  OCULISTICA 

Una volta l’anno presso qualsiasi struttura privata con un massimale annuo di € 70,00. Scoperto del 25%, massimo indennizzabile di € 70,00. La documentazione da inviare per chiedere il rimborso: Prescrizione medica con quesito diagnostico o patologia presunta o accertata che ha reso necessaria la visita specialistica oculistica; Documento di spesa/fattura del medico specialista oculista. 

LENTI GRADUATE CORRETTIVE PER OCCHIALI E 

LENTI A CONTATTO GRADUATE CORRETTIVE 

ANCHE USA E GETTA. 

Massimale di € 200,00 ogni 24 mesi su singolo documento di spesa, con una franchigia di € 50,00. Documentazione da inviare per chiedere il rimborso: Prescrizione del medico oculista per la prima richiesta di rimborso; Fattura o scontrino parlante rilasciato in Italia. 

VISITA ORTOPEDICA 

Una volta l’anno presso qualsiasi struttura privata con un massimale annuo di € 70,00. Scoperto del 25%, massimo indennizzabile di € 70,00. La documentazione da inviare per chiedere il rimborso: Prescrizione medica con quesito diagnostico o patologia presunta o accertata che ha reso necessaria la visita specialistica ortopedica; Documento di spesa/fattura del medico specialista ortopedico. 

PLANTARI ORTOPEDICI, 

ALTRI AUSILI, PROTESI 

Massimale annuo € 100,00. Documentazione da inviare per chiedere il rimborso: Prescrizione medica con quesito diagnostico o patologia presunta o accertata che ha reso necessaria la prestazione; Documento di spesa (fattura emessa da un fornitore autorizzato). 

INDAGINI GENETICHE, ESAMI  DI LABORATORIO GENETICO  MOLECOLARE 

Massimale annuo € 500,00. Rimborso integrale dei Tickets del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Scoperto del 25% per fatture emesse da strutture private. Documentazione da inviare per chiedere il rimborso: Prescrizione medica con quesito diagnostico o patologia presunta o accertata che ha reso necessario l’esame; Documento di spesa dal quale sia riconoscibile la prestazione effettuata; Referto o esame della malformazione. 

TICKETS PER VISITE SPECIALISTICHE,  ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI E  PRONTO SOCCORSO

Massimale annuo € 600,00. Rimborso dei Tickets emessi dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Documentazione da inviare perchiedere il rimborso: Copia del documento di spesa, cioè lafattura/ricevuta attestante il pagamento del Ticket rilasciato dal SSN(che deve contenere la ragione sociale, codice fiscale/partita ivadella struttura sanitaria dove è stata effettuata la prestazione; l’importo pagato); deve inoltre essere riconoscibile il tipo di prestazione effettuata. 

ASSISTENZA PER LA NON AUTOSUFFICIENZA

FIGLIO MINORENNE CON CONNOTAZIONE DI GRAVITÀ

Massimale annuo € 2400,00. Prestazioni ammesse al rimborso: Strumenti e/o prestazioni di assistenza specifica alla persona; Prestazioni mediche e/o presidi acquistati su prescrizione del medico curante. Documentazione richiesta: Copia del verbale rilasciato dalla ASL di appartenenza ai sensi della Legge104/1992 art. 3 comma 3; Copia dei documenti di spesa fiscalmente validi riferiti alle spese di assistenza sostenute per il figlio non autosufficiente; Copia della prescrizione del medico curante per le prestazioni mediche e i presidi sanitari. 

FIGLIO MINORENNE SENZA CONNOTAZIONE DI GRAVITÀ

Massimale annuo € 600,00. Rimborso del 50% delle spese sostenute, dal compimento del terzo anno di età fino al compimento del diciottesimo anno di età. Prestazioni ammesse al rimborso: Prestazioni mediche e/o presidi acquistati su prescrizione del medico curante. Documentazione richiesta: Copia del verbale ASL validato dal Centro Medico Legale (CML) dell’Inps di appartenenza ai sensi della Legge104/1992 art. 3 comma 1; Copia dei documenti di spesa fiscalmente validi; Copia della prescrizione del medico curante per le prestazioni mediche e i presidi sanitari. 

HAI DIRITTO AD ESSERE ISCRITTO A SAN.ARTI se sei una lavoratrice o un lavoratore dipendente di una azienda artigiana verificalo con il tuo Datore di lavoro. 

Hai diritto a far proteggere i tuoi figli minorenni. Vanno registrati nel sistema SAN.ARTI. al più presto. 

LA UIL TI AIUTA! 

CONTATTA LO SPORTELLO PIU' VICINO A TE:
SERENA PISCITELLO, sportello SAN.ARTI Via Fiume 10, Alessandria, si riceve su appuntamento chiamando il numero: 351 6210216

Pubblicato in Notizie: UIL Artigianato

FIM-CISL FIOM-CGIL e UILM UIL di Alessandria in una gestione unitaria dell'emergenza Codiv19 hanno avviato un metodo di consultazioni on line sulle richieste di avvio delle procedure di Cassa integrazione ordinaria che hanno interessato oltre 7500 lavoratori Metalmeccanici della provincia di Alessandria, oltre a quelle relative alla Cassa In deroga ed al Fondo di Integrazione Salariale per il settore Artigiano. Diverse aziende del comparto non hanno mai chiuso in quanto i loro codice Ateco rientravo nel Decreto Ministeriale mentre una decina di realtà produttive hanno presentato l'autocertificazione al Prefetto di Alessandria per ottenere la deroga. Tutto ciò comporta che una parte del settore, ad esempio quello Orafo di Valenza è ad oggi fermo e non sta producendo, mentre altre realtà lavorano anche se non a pieno organico in quanto collegate al settore Alimentare o Medicale.

I Sindacati dei metalmeccanici hanno chiesto nella consultazioni sindacali delle CIGO l'erogazione dell'anticipo a carico dell'azienda e la rotazione delle maestranze in presenza di fungibilità professionale in prospettiva di una ripartenza o nelle aziende dove l'attività è proseguita a ranghi ridotti, ma non tutte le aziende hanno dato disponibilità, pertanto dove il pagamento avverrà direttamente dall'INPS i lavoratori potranno chiedere l'anticipo nelle banche che hanno aderito all'accordo sottoscritto a livello nazionale da Cgill Cisl e Uil o attendere il pagamento diretto da parte dell'Inps.

Sempre più pressanti sono da parte delle aziende, comprese le realtà metalmeccaniche, le richieste di riprendere la produzione, nonostante Alessandria sia la provincia più colpita dal virus sia purtroppo come morti sia come contagiati.
FIM FIOM e UILM stanno coordinando le Rsu e gli Rls nei luoghi di lavoro affinchè vengano costituiti i Comitati per l'applicazione del protocollo sanitario sottoscritto a livello nazionale che hanno il compito di vigilare e controllare che in tutti gli stabilimenti vengano distribuiti i dispositivi di sicurezza, vengano effettuate le sanificazioni e si eviti assembramenti anche dentro gli spogliatoi o le mense. Questo sarà l'impegno più grande che dovranno affrontare le RSU e RLS dentro i luoghi di lavoro nel momento in cui ci sarà la ripartenza.

Abbiamo segnalazione di lavoratori in alcune aziende metalmeccaniche positivi al virus, altri in quarantena, ma quanti asintomatici positivi ci possono essere non è dato sapere visto che i tamponi non vengono fatti, a volte nemmeno a chi presenta qualche sintomo, pertanto riteniamo necessaria massima cautela e mascherine per tutti al rientro al lavoro, per evitare che i luoghi di lavoro diventino luoghi di contagio. La situazione che preoccupa maggiormente sono le aziende dove non è presente il sindacato, spesso riceviamo segnalazione da parte di lavoratori che denunciano la mancata applicazione delle condizioni di sicurezza e lì l'unica cosa che possiamo fare è chiedere l'intervento degli enti ispettivi.
Il virus ha fatto purtroppo emergere che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro non è per tutti la priorità, soprattutto quando si scontra con il profitto e le esigenze produttive, ma per i sindacati metalmeccanici Alessandrini, che già ad Ottobre avevano organizzato un'iniziativa pubblica sulla sicurezza, rimane la priorità Assoluta.

FIM-FIOM-UILM Alessandria
S.Pafundi A.Poggio A.Pastorello

Pubblicato in Notizie: UILM

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