"L'accordo sulla rappresentanza già c'è: l'abbiamo fatto un anno e mezzo fa. Al momento esiste una difficoltà da parte dell'impresa a fornire tutti i dati degli iscritti e non abbiamo più l'interlocutore istituzionale che era stato individuato nel Cnel. Noi siamo d'accordo sulla misurazione della rappresentanza e rappresentatività e ci sta bene anche lo sbarramento del 5% per chi deve contrattare; altra cosa, però, è pensare di normare per legge le attività del sindacato".
È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in un'intervista al GR RADIO RAI. Il leader della Uil ha risposto anche a una domanda sull'ipotesi di un ridimensionamento della contrattazione nazionale.
"I contratti nazionali costituiscono, di fatto, i minimi salariali dei lavoratori del nostro Paese. Abbiamo già differenze tra Nord e Sud e, purtroppo, c'è ancora il caporalato: ma cosa stanno pensando di fare? Invece di creare lavoro con investimenti pubblici e privati, pensano di ridistribuire la povertà?".