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Venerdì, 03 Luglio 2020 09:45

Resoconto dell'impegno della UILP, anche in questi difficili mesi a tutela dei pensionati

Durante il direttivo della UILP di Alessandria tutti i partecipanti sono partecipanti sono stati informati di quanto è stato fatto tra la fine dello scorso anno e anche durante i difficili mesi scorsi.

Ecco l'intervento di Arturo Toson:

Sintetizziamo ricordando che alla fine dell'anno passato, prima della grande manifestazione a Roma del 16 novembre , come pensionatiabbiamo predisposto nei centri zona con spi e fnp dei gazebi per presentare la piattaforma di rivendicazioni dei pensionati presentata al governo nella speranza che in finanziaria venisse inserito qualche cosa per noi..e per raccoglier firme per una legge sulla non autosufficienza.

In questo periodo stiamo poi monitorando e sollecitando in maniera unitaria con spi e fnp i comuni della nostra stu in particolar modo i centri zona affinchè possiamo avere incontri dedicati ai bilanci consuntivi e preventivi e per avere una contrattazione sui temi delle tariffe amministrative, imposte comunali,politiche abitative,politiche sociali, trasporto e quant'altro con l'intento non di andare ad incidere sui numeri dei bilanci ma di allargare la nostra rappresentanza e comprendere meglio i bisogni dei territori . sino ad ora ciò è avvenuto per il territorio di competenza della nostra stu per i comuni di Ovada, valenza, Acqui.

Una cosa importante che chiediamo , oramai da tempo alle amministrazioni comunali è una attenzione particolare alla lotta sull'evasione fiscale per destinare eventuali risorse reperite con provvedimenti emessi con un vero patto antievasione , alle spese sociali.

A tale proposito abbiamo in programma come pensionati unitamente alle confederazioni un incontro pubblico con l'intervento di relatori qualificati proprio sul patto antievasione.

C'è poi un problema molto importante che riguarda la Fraschetta . Un problema di degrado ambientale che riguarda il territorio e ancora più grave che riguarda la salute in questo territorio.

Infatti sono stati resi pubblici i dati riguardanti una analisi epidemiologica  commissionata dalla presedente amministrazione comunale sullo stato di salute degli abitanti della fraschetta in particolar modo di spinetta marengo e da questi dati risulta esserci una percentuale di patologie gravi e una mortalità della popolazione di questi territori più accentuata rispetto alla provincia e alla regione. Tale analisi non individua la causa effettiva dell'aumento di questi decessi  , infatti esiste e speriamo che parta una ulteriore fase di indagine a completamento della precedente. E' comunque opinione comune che questo incremento sia dovuto all'inquinamento provocato dalle lavorazione di prodotti chimici della montedison prima e della solvax dopo.

Chiaramente non si possono muovere accuse specifiche , anche se in una assemblea pubblica promossa dallo spi e dalla cgl con il nostro appoggio mirata ad evidenziare le problematiche del degrado ambientale della zona , delle scuole , e soprattutto delle continue esondazione del rio lovassina , problema questo oramai in evidenza e insoluto da decenni , si è inevitabilmente puntato il dito sul polo chimico.

Purtroppo  questa situazione è molto delicata soprattutto per i sindacati poiché il polo chimico  è una grande realtà produttiva della zona e da più parti si sono mosse critiche anche non velate che si voglia far chiudere  il polo chimico stesso per tutelare la salute dei lavoratori , dei residenti e dell'ambiente : ma non è assolutamente cosi perché i posti di lavoro vanno tutelati salvaguardando però l'ambiente e la salute delle persone , visto che esistono oramai tecnologie di produzione che consentono lavorazioni certamente non sicure al 100% ma con una alta percentuale di sicurezza.

Il giorno 24 febbraio abbiamo avuto un incontro  con l'assessore ai lavori pubblici del comune per aggiornamenti sulle problematiche della fraschetta e di Alessandria.

L'assessore ci ha illustrato interventi minori legati all'illuminazione pubblica, già in parte effettuati, del nuovo appalto già firmato con amag rete idriche pe riprendere la pulizia e il rispristino delle 22. 000 caditoie . Ricerca di partner  per la gestione completa della manutenzione dei cimiteri , del verde pubblico e degli alberi cittadini che sono ben 15.000 senza ricadute di costi maggiori per i cittadini.  Importanti progetti con finanziamenti pubblici per le scuole della fraschetta e alessandrine per adeguamenti energetici, antisismici ,antincendio parte di tutto ciò si dovrebbe concretizzare  già nel 2020 soprattutto per monitorare i tetti con prove statiche e di infiltrazioni.

Esiste poi per il rio lovassina un progetto di vecchia data oramai finalmente giunto a completamento che comprende un by pass del rio lovassina presso litta  parodi indirizzandone il flusso consistente  al fiume bormida , la regione ha già approvato il progetto ed inserito in graduatoria per il finanziamento in questo mese è in programma una riunione con tutti i soggetti interessati al progetto , che non sono pochi e questo aspetto è un'ostacolo non indifferente nella previsione dei tempi di attuazione.

C'è poi un progetto di più semplice attuazione in quanto i soggetti sono solo regione e comune ,che riguarda la messa in sicurezza della parte del rio intubata che attraversa spinetta e che è già stata video esplorata per capire quali siano le criticità.

Questo progetto soprattutto per quanto riguarda la pulizia di questo tratto da detriti ed eliminare le strozzature che ne riducono la portata dovrebbe partire a breve.

Il 12 del mese di febbraio abbiamo partecipato a Torino ad un  incontro molto interessante e ben riuscito organizzato uniatariamente da spi fnp uilp regionale sull'invecchiamento attivo  aspetto questo legato all'invecchiamento della popolazione in continuo aumento . L'attenzione a questo problema molto sentito oggi ha avuto comunque origine un po' di anni orsono esattamente nel 1995.

In Italia questo fenomeno è più acuito rispetto agli altri paesi europei ed il Piemonte in particolare è una delle regioni con percentuale di invecchiamento più alte d'Italia.

Il Piemonte ultima regione tra le 11 che hanno una legge sull'invecchiamento attivo , si è dotata come ultimo atto dell amministrazione Chiamparino delle legge n. 17 del 9 aprile 2019 atta alla promozione e alla valorizzazione dell'invecchiamento attivo.

In questo incontro abbiamo conosciuto l'assessore o meglio l'assessora , come ci insegnano le pari opportunità, alle politiche sociali della nuova amministrazione regionale dott.ssa Caucino , la quale nonostante la breve esperienza amministrativa dimostrando di avere imparato che per fare politica oggi bisogna sminuire il lavoro svolto da chi ti ha preceduto , ha subito detto che la legge è un contenitore vuoto e che non può avere attuazione perché non ha copertura finanziaria , citando a dimostrazione l'artico 19 della legge ......

Per questo motivo , siccome hanno ricevuto dalle OO.SS. pressioni per predisporre azioni per l'attuazione della legge  , si è affrettata a dire che loro già stanno studiando la situazione ma non garantiscono tempi e attuazione della stessa, declinando ogni responsabilità se ciò non avvenisse.

Certamente , come già avevano fatto notare le OO.SS. alla precedente amministrazione, la legge non aveva copertura finanziaria ma in risposta all'assessora il nostro segretario Lorenzo Cestari ha ribadito parafrasando un concetto che esprimeva  Luciano De Crescenzo nella trasmissione avanti tutta : E' MEGLIO AVERE UNA LEGGE SE PUR INCOMPLETA CHE NON AVERLA DEL TUTTO. 

Il 17/18 febbraio poi siamo stai a Roma ad un convegno nazionale della uilp dove oltre ad una analisi politica sindacale dei tavoli in corso con il governo sulle problematiche di sempre ,lavoro , sanita', welfare cc... il segretario Carmelo Barbagallo si dimostrava abbastanza soddisfatto per il fatto che almeno questo governo li convoca e li ascolta ma completamente insoddisfatto per non avere ancora ottenuto risultati positivi.

Ci ha inoltre confermato che lasciando l'incarico di segretario generale confederale assumerà l'incarico di segretario generale della uilp comunicando anche alcuni cambiamenti nella segreteria nazionale con l'inserimento di due nuovi elementi e con il passaggio ,putroppo , di Emanuele Ronzoni da segretario organizzativo uilp a segretario organizzativo confederale.

In questo convegno è emerso il problema del tesseramento alla uilp derivante dal passaggio dalle categorie degli attivi che fa registrare numeri decisamente bassi e qui mi vorrei collegare al mio intervento del direttivo di fine anno dove anche io ho sollevato la stessa situazione a livello locale ,  infatti se ci fosse una maggiore attenzione da parte delle categorie degli attivi a veicolare i lori iscritti e soprattutto i loro delegati che vanno in pensione verso una iscrizione alla uilp e a continuare una partecipazione attiva al sindacato , i nostri numeri sarebbero decisamente maggiori.

In conclusione vorrei rivolgere a voi un invito a contattare pensionati di vostra conoscenza , sia nostri iscritti che non e con l'occasione possibilmente di far firmare loro la delega di iscrizione, nelle vostre zone per vedere se tra loro qualcuno è disponibile ad impegnare parte del proprio tempo presso le nostre sedi di zona dove c'è una grande necessità di qualcuno che unitamente ai dipendenti contribuisca a fornire un aiuto a svolgere i servizi che forniamo per una più completa soddisfazione dei nostri iscritti e non.

Tutto questo purtroppo si è interrotto ,come tutto , a causa dell'emergenza sanitaria, ora un po' in presenza un po' in video conferenza stiamo faticosamente riprendendo i contatti con i nostri interlocutori di sempre per riprendere le fila di tutti i progetti iniziati e forzatamente interrotti.

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