PRIMO QUADRIMESTRE DEL 2019: LA CASSA INTEGRAZIONE IN PIEMONTE CRESCE DELL'1,3% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2018
In Piemonte, nel primo quadrimestre dell'anno, come evidenziano i dati del Servizio politiche attive e passive del lavoro della UIL Nazionale, sono state richieste 10.877.389 ore di cassa integrazione, in crescita dell'1,3% rispetto all'analogo periodo del 2018 (-3,2% ordinaria, +5,5% straordinaria, -99% deroga).
A livello nazionale sono state autorizzate 91.295.843 ore, con un incremento dell'11,9%.
Nei primi quattro mesi dell'anno, la media mensile dei lavoratori piemontesi tutelati è stata di 15.996, in aumento di 206 unità rispetto al periodo gennaio-aprile 2018.
DATI PROVINCIALI
Le province piemontesi hanno fatto registrare il seguente andamento: Biella +43,3%, Torino +42,8%, Novara +0,1%, Alessandria -8,5%, Cuneo -60,4%, Asti -81,3%, Verbania -82,6%, Vercelli -86,6%.
Torino, con 8.249.772 ore, è la terza provincia più cassaintegrata d'Italia, dopo Roma e Napoli che la precedono per poche ore di differenza.
SETTORI PRODUTTIVI
Nella nostra regione, la variazione percentuale delle ore di cassa integrazione per settori produttivi, nel confronto tra il primo quadrimestre del 2019 e del 2018, è stata la seguente: Industria +12,3%, Edilizia -40,6%, Commercio -67%, per un totale di +1,3%.
DICHIARA IL SEGRETARIO GENERALE UIL PIEMONTE GIANNI CORTESE:
"Il rapporto sul 1° quadrimestre di cassa integrazione in Piemonte evidenzia un andamento sostanzialmente sovrapponibile al periodo gennaio-aprile 2018. Grazie all'utilizzo dello strumento di integrazione salariale è stato possibile conservare, nella nostra Regione, mediamente 16.000 posti di lavoro al mese. È evidente che in diversi settori del sistema produttivo continuano le difficoltà e, consumati i periodi di cassa integrazione, si percorre la strada dei licenziamenti, come si può desumere anche dall'aumento delle domande di Naspi a livello nazionale, passate da 388.242 dei primi tre mesi dello scorso anno a 413.634 di gennaio-marzo 2019 (+6,5%).
Per favorire la ripresa occupazionale e l'incontro domanda-offerta sarebbe necessario, tra l'altro, investire in efficaci politiche attive, mirate alla formazione delle figure carenti nel mercato del lavoro, per favorire i giovani inoccupati alla ricerca del primo impiego e gli espulsi dal ciclo produttivo alle prese con una ricollocazione. In questo senso, sarà importante il confronto con la nuova Giunta Regionale, che andrà sollecitata anche per un utilizzo intensivo dei fondi europei a disposizione".
L'INPS ha deciso che dal 3 aprile scorso tutte le domande per gli assegni familiari si potranno inviare solo per via telematica, tramite PIN o Patronati.
Ad oggi è attiva la sola procedura telematica per modificare o inserire le domande per l'annualità in corso, che scadrà il 30 giugno 2019.
Sembra che la procedura telematica INPS per inviare le domande per la nuova annualità (1 luglio 2019 - 30 giugno 2020) non sarebbe disponibile prima della fine del mese di giugno. Questo significherebbe che gli assegni relativi ai mesi di luglio e agosto sarebbero erogati dalle aziende agli interessati non prima di fine settembre, tenendo conto dei tempi di valutazione e autorizzazione delle domande.
In questo caso, è evidente che la responsabilità non potrebbe essere scaricata sui Patronati che, in assenza della procedura dell'INPS, non possono inoltrare le domande.
Per le lavoratrici e i lavoratori gli assegni familiari sono un diritto e un sostegno economico importante, peraltro totalmente pagato dal fondo alimentato dai loro contributi previdenziali.
Il fondo per gli assegni familiari eroga ogni anno meno di quanto incassa. Questo avanzo andrebbe utilizzato per aumentare l'importo degli assegni alle famiglie e non trasferito su altre voci di spesa! In questa situazione, che danneggia chi ha più necessità di sostegno, denunciamo le responsabilità dell'INPS e del Governo, che dovrebbe vigilare e intervenire sull'Istituto.
Ricordiamo che le lavoratrici e i lavoratori dell'INPS lavorano sotto organico, nello svolgimento di attività fondamentali per la vita e il futuro di tutti. Per noi, l'Istituto è un bene comune e una
preziosa risorsa per i lavoratori e i pensionati.
CHIEDIAMO RISPETTO PER LAVORATRICI E LAVORATORI CHE HANNO DIRITTO A RICEVERE SENZA INTERRUZIONI GLI ASSEGNI FAMILIARI E PER GLI OPERATORI IMPEGNATI NELL' ISTITUTO DI PREVIDENZA.
CGIL CISL UIL METTERANNO IN CAMPO TUTTE LE INIZIATIVE NECESSARIE PER FARE IN MODO CHE GLI ASSEGNI SIANO EROGATI NEI TEMPI CORRETTI!
STORIE PER TUTTI: ESSERE SPECIALI E UNICI
Letture animate per bambini nel Salone conferenze della UIL di Alessandria
Martedì 21 maggio, dalle 14.30 alle 16.30, nel Salone conferenze della UIL si terrà un appuntamento fortemente voluto e organizzato dalla UIL di Alessandria per parlare, ricorrendo agli adeguati strumenti e linguaggi, anche ai bambini di diversità.
Questo evento vuole essere un appuntamento destinato ai bambini che avranno modo di trascorrere un paio d'ore tra letture animate tratte da libri per l'infanzia proposti e scelti con l'aiuto di Giada Incardona, libraria de La bottega del Sanconiglio di Novi Ligure.
L'attrice Debora Zuin leggerà a due classi della Scuola Primaria Villaggio Europa accompagnate dalle loro insegnanti brevi racconti, importanti ciascuno a modo suo per il messaggio contenuto e la delicatezza nel racconto. La psicologa Daniela Leo accompagnerà i ragazzi nella comprensione, utilizzando il gioco come strumento e proponendo piccoli lavoretti manuali sul tema.
In vista del primo PRIDE organizzato dall'Associazione Tessere Le Identità che si terrà ad Alessandria il prossimo 1°giugno, abbiamo pensato di coinvolgere anche i cittadini più giovani sul tema della diversità e il valore dell'accettazione e dell'inclusione. Siamo tutti unici per questo speciali: questo il valore delle letture animate.
Le storie scelte parlano di famiglie non tradizionali, disabilità e accoglienza.
L'incontro è aperto a tutti gli interessati e ad ingresso libero.
Venerdì 10 maggio a partire dalle 16.30 nel Salone dell'Istituto Superiore Saluzzo di Via Faà di Bruno ad Alessandria si terrà un incontro, organizzato da CGIL e UIL Alessandria in collaborazione con Tessere Le Identità sul tema della terza età.
In vista del primo PRIDE che avrà luogo ad Alessandria il 1° giugno, CGIL, UIL, SPI CGIL e UILP hanno deciso di portare il loro contributo nel fitto calendario di iniziative presentate e affrontare un argomento troppo spesso considerato taboo, ossia l'invecchiamento delle persone.
Essendo Alessandria una delle province più anziane d'Italia per l'età anagrafica dei suoi abitanti, abbiamo voluto raccontare di come invecchiare possa essere considerata una risorsa, se questa età viene vissuta all'insegna della condivisione di esperienze e del mutuo soccorso.
Con l'intermezzo di brevi video come spezzoni di film che vedono per protagonisti uomini e donne non più giovani e letture sul tema dell'anzianità presentate da alcuni studenti dell'Istituto Saluzzo seguiti dal Professore Michele Maranzana, l'obiettivo dell'incontro è trasmettere il messaggio che questa fase della vita non debba per forza essere considerata la fine, ma spesso possa invece coincidere con nuovi inizi, incontri, interessi. I relatori porteranno anche interessanti testimonianze che vedono proprio le persone anziane, uomini, donne, single o coppie, protagoniste di percorsi molto utili per combattere la solitudine e sentirsi ai margini della società.
Ad intervenire saranno Stefania Fucci, Docente DIGSPES di Alessandria (Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali), Alessandra Bassano - Psicoterapeuta, Francesca Brancato - Associazioni culturale Human Art per la promozione del benessere individuale e di gruppo attraverso attività di counseling, laboratoriali e di interesse sociale ed Enzo Cucco - Associazione culturale Lambda Torino, nata per promuovere iniziative culturali e attività specifiche per persone gay over 40.
A presiedere l'incontro sarà Maria Iennaco per la CGIL di Alessandria, mentre le conclusioni saranno a cura di Gabriele Guglielmo, UIL Diritti Piemonte.
Dopo la data di sabato 27 aprile, domani venerdì 3 maggio 2019 a Casale Monferrato si teranno le celebrazioni per la Giornata Mondiale delle Vittime dell'Amianto a cura del Comune di Casale Monferrato in collaborazione con AFEVA, CGIL, CISL, UIL.
Domani dalle 9 alle 12 al Parco Eternot si terrà l'evento Vita ad impatto zero a cura dell'Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie in collaborazione con Legambiente, AfeVA, Confraternita degli Stolti, Fridays for Future e Comune. L'iniziativa è rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado ed è dedicata ai temi dell'eco-sostenibilità. Sempre venerdì 3 dalle 9 alle 12 al Castello del Monferrato ci sarà la Giornata seminariale dei delegati e delegate CGIL,CISL e UIL sui temi Storia delle lotte e della vertenza Eternit di Casale Monferrato e L'ambiente e la sicurezza sul lavoro: il punto in Provincia di Alessandria.
A dare inizio ai lavori sarà Luigi Ferrando, responsabile UIL di Casale Monferrato.
La giornata seminariale è dedicata a delegati e delegate di Cgil, Cisl e UIL.
Verranno proiettati filmati, presentati libri e interverranno numerosi ospiti oltre ai testimoni di quanto è successo e continua ad accadere a Casale Monferrato, agli ex dipendeti della Eternit e ai loro familiari. Ambiente, salute, sicurezza sul lavoro saranno i temi cardine della mattinata formativa.
Sabato 30 marzo, a Verona, presso il cinema K2 in via Rosmini 1, a partire dalle ore 10, si terrà un incontro pubblico dal titolo "Libere di scegliere" che terminerà con un flash mob "LIBER.E"per le vie di San Zeno fino al ponte di Castelvecchio. Si potrà, inoltre, liberamente prendere parte al corteo, a partire dalle ore 14 presso la Stazione Fs P.le XXV Aprile.
I temi che saranno al centro della giornata ruotano attorno ai diritti civili ed individuali, allalibertà di scelta delle donne ed alla possibilità di conciliare vita privata e vita pubblica,
genitorialità e lavoro.
La scelta della data si inserisce opportunamente nell'ambito dei giorni del discusso Congresso mondiale delle Famiglie, per affermare con energia valori come l'autodeterminazione, il
rispetto ed il pluralismo e per un'idea laica di famiglie.
L'iniziativa è promossa da: Uil, Cgil, Cisl di Verona, il movimento civico Traguardi, il gruppo Donne Democratiche e le associazioni Telefono Rosa di Verona, Isolina e..., Il Melograno, Il Filo di Arianna e Aied.
Interverrà la Segretaria Confederale UIL Ivana Veronese.
Parteciperanno anche Laura Boldrini, Monica Cirinnà, Susanna Camusso, Franca Porto, Livia Turco, Cristina Simonelli, Lucia Annibali e Martina Dell'Ombra.
Unico dettaglio necessario per la partecipazione al flash mob: rispettare un dress code bianco e indossare guanti da cucina.
#WebGirls – Nuove professioni: interviste a donne protagoniste della nascita e della trasformazione della loro passione in attività lavorativa
Può una passione, vissuta inizialmente magari solo come hobby, trasformarsi dopo studio e formazione in professione a tutti gli effetti? Molte donne sono convinte di sì e ci parleranno della loro scommessa vinta, puntando proprio su ciò che amavano realmente fare, in occasione dell'incontro che come Uil di Alessandria abbiamo deciso di organizzare e proporre alla cittadinanza che vorrà partecipare.
Mercoledì 13 marzo 2019 alle 17.30 nel Salone della UIL di Alessandria intervisteremo le nostre ospiti: tante donne che in questi anni hanno scelto di abbandonare la precedente professione e convertirla, anche grazie alla potenzialità del web, facendola diventare lavoro.
Sono storie di coraggio, creatività, studio, buona volontà, capacità e sana ostinazione che riteniamo possano servire come stimolo per altre donne che magari coltivano un sogno e vorrebbero tramutarlo in realtà ed impresa.
Ogni donna ritiene il lavoro importante per la propria autonomia e l'affermazione personale. Se poi si riesce a svolgere il lavoro dei propri sogni, i risultati non tarderanno ad arrivare grazie alla forte motivazione e al sincero interesse che muove azioni, voglia di imparare e coinvolgere anche altri soggetti. La fatica e l'impegno vengono ripagate dalla soddisfazione, dal feedback e dagli incontri reali o virtuali che avvengono proprio sul web tra donne lavoratrici, aziende, ecc...
Ci interessano le professioni emergenti e attuali come quelle già esistenti che hanno preso nuova vita grazie ad internet e ai social network, arrivando a un numero di persone sempre maggiore, un bacino interessante per farsi conoscere, trovare clienti e diffondere il proprio sapere.
I settori d'azione di queste donne lavoratrici e autrici della propria carriera sono vari e spaziano dal fitness alla fotografia, passando per il settore assistenziale e l'editoria, una startup innovativa di elaborazione big data e la professione influencer.
Le interviste saranno intervallate da filmati e video.
Anche quest'anno come già nelle edizioni precedenti, come UIL Alessandria abbiamo deciso di partecipare a Marzo Donna con il nostro incontro #WebGirls, iniziativa è promossa d'intesa con l'Assessorato del Comune di Alessandria alle Pari Opportunità.
Segnatevi questa data: mercoledì 13 marzo alle 17.30 nel Salone della UIL di Alessandria si parlerà di passioni, professioni e donne. Tutte e tutti sono invitati a partecipare e prendere ispirazione.
Nell'ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, l'articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
L'articolo 1, comma 488, legge 30 dicembre 2018, n. 145 ha elevato l'importo del buono a 1.500 euro su base annua per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
Il premio è corrisposto direttamente dall'INPS su domanda del genitore.
La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti.
QUANTO SPETTA
BONUS ASILO NIDO
Il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile, parametrando l'importo massimo di 1.500 euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 136,37 euro direttamente al genitore richiedente che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata.
Il contributo mensile erogato dall'Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall'articolo 2, comma 6, legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a prescindere dal numero di mensilità percepite.
Il bonus asilo nido non può essere fruito, inoltre, in mensilità coincidenti con quelle di fruizione dei benefici di cui all'articolo 1, commi 356 e 357, legge 11 dicembre 2016, n. 232 (cosiddetto bonus infanzia).
BONUS PER LE FORME DI SUPPORTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE
Il bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione viene erogato dall'Istituto a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino, di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l'intero anno di riferimento "l'impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica".
Nell'ambito di tale fattispecie l'Istituto eroga il bonus di 1.500 euro in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente.
EROGAZIONE DEI BONUS
Il bonus richiesto, sia asilo nido che per forme di supporto presso la propria abitazione, può essere erogato, nel limite di spesa indicato (per il 2019 è di 300 milioni di euro), secondo l'ordine di presentazione della domanda online.
Nel caso in cui, a seguito del numero delle domande presentate venga raggiunto il limite di spesa, l'INPS non prenderà in considerazione ulteriori domande.
L'INPS provvede alla corresponsione del bonus nelle modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN).
L'utente che opta per l'accredito su un conto con IBAN è tenuto a presentare anche il modello SR163, a meno che tale modello non sia stato già presentato all'INPS in occasione di altre domande.
DECADENZA
Il richiedente deve confermare, all'atto dell'allegazione della documentazione a ogni mensilità l'invarianza dei requisiti rispetto a quanto dichiarato nella domanda.
L'erogazione del bonus decade in caso di perdita di uno dei requisiti di legge o di provvedimento negativo del giudice che determina il venir meno dell'affidamento preadottivo.
L'INPS interrompe l'erogazione dell'assegno a partire dal mese successivo all'effettiva conoscenza di uno dei seguenti eventi che determinano decadenza:
perdita della cittadinanza;decesso del genitore richiedente;decadenza dall'esercizio della responsabilità genitoriale;affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda (affidamento del minore a terzi).
Il verificarsi delle cause di decadenza relative al richiedente non impedisce il subentro nel beneficio da parte di un soggetto diverso, qualora per quest'ultimo sussistano i presupposti di legge per accedere al premio alla data di presentazione della prima domanda. I termini previsti per il subentro sono fissati improrogabilmente entro 90 giorni dal verificarsi di una delle cause di decadenza sopra riportate.
REQUISITI
La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei seguenti requisiti (circolare INPS 22 maggio 2017, n. 88):
cittadinanza italiana;cittadinanza UE;permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell'Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell'Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;residenza in Italia;relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l'onere del pagamento della retta;relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
In caso di adozioni o affidamenti preadottivi verrà presa in considerazione la data più favorevole tra il provvedimento di adozione e la data di ingresso in famiglia del minore, purchè successivo al 1° gennaio 2016.
QUANDO FARE DOMANDA
A partire dalle 10 del 28 gennaio 2019 e fino alle 23.59 del 31 dicembre 2019 è possibile presentare domanda online attraverso il servizio dedicato.
COME FARE DOMANDA
In sede di presentazione della domanda è necessario specificare l'evento per il quale si richiede il beneficio e precisamente:
pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati ("Contributo asilo nido"). Va evidenziato che per "asili nido privati autorizzati" si intendono le strutture che abbiano ottenuto l'autorizzazione all'apertura e al funzionamento da parte dell'ente locale competente, a seguito della verifica del rispetto di tutti i requisiti tecnico-strutturali, igienico-sanitari, pedagogici e di qualità previsti dalle vigenti normative nazionale e locale, ai fini dello svolgimento del servizio educativo di asilo nido. Sono, pertanto, escluse dal rimborso le spese sostenute per i servizi educativi integrativi all'asilo nido (ad esempio ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, ecc.);introduzione di forme assistenza domiciliare a favore dei bambini, di età inferiore a tre anni, affetti da gravi patologie croniche ("Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione").
La domanda può essere presentata online all'INPS attraverso il servizio dedicato.
In alternativa, si può fare la domanda tramite:
Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;enti di patronato e intermediari dell'Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.
DOMANDA BONUS ASILO NIDO
Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus asilo nido si ricorda che, ai fini del rimborso, è necessario che la domanda sia presentata dal genitore che sostiene il pagamento della retta.
Nell'eventualità in cui non tutte le rette siano pagate dallo stesso genitore, ognuno di essi potrà presentare domanda, con riferimento alle mensilità per le quali ha provveduto al pagamento (ad esempio, gennaio-luglio mensilità con pagamento effettuato dalla madre, settembre-dicembre mensilità con pagamento effettuato dal padre: la madre potrà presentare domanda per i mesi da gennaio a luglio, il padre per i mesi da settembre a dicembre).
Il genitore richiedente dovrà specificare nella domanda se l'asilo nido frequentato dal minore sia pubblico o privato autorizzato e indicare, in tal caso, oltre alla denominazione e al codice fiscale della struttura, anche gli estremi del provvedimento autorizzativo.
Dovrà indicare, inoltre, le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2019, per le quali intende ottenere il beneficio. Ciò permetterà di accantonare gli importi relativi ai mesi prenotati. Il sistema di acquisizione della documentazione non permetterà quindi di allegare documentazione per mensilità non specificate in fase di domanda.
Nel caso in cui si intenda richiedere il bonus per mesi ulteriori rispetto a quelli già indicati, anche se per lo stesso minore, sarà necessario presentare una nuova domanda, anch'essa sottoposta alla verifica della disponibilità del budget stanziato.
Alla presentazione della domanda dovrà essere allegata la documentazione che dimostra il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l'iscrizione o comunque l'avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.
Inserite tutte le informazioni richieste, la domanda sarà protocollata ai fini dell'impegno del budget richiesto.
Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 31 gennaio 2020. Per i soli frequentanti asili nido pubblici che emettano i bollettini di pagamento dell'ultimo trimestre oltre tale data, la documentazione di spesa potrà essere allegata improrogabilmente entro il 1° aprile 2020.
In ogni caso il rimborso avverrà solo dopo aver allegato la ricevuta di pagamento.
La prova dell'avvenuto pagamento potrà essere fornita tramite: ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale e, per i nidi aziendali, tramite attestazione del datore di lavoro o dell'asilo nido, dell'avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.
Nel caso in cui una delle suddette ricevute sia relativa al pagamento di più mesi di frequenza, il file dovrà essere allegato rispetto ogni mese a cui si riferisce.
Ad esempio, al fine di ricevere il contributo per tutti i mesi compresi nell'intervallo, gennaio-marzo, l'eventuale fattura cumulativa andrà allegata con riferimento a ogni mensilità.
La documentazione di avvenuto pagamento dovrà indicare:
la denominazione e la partita iva dell'asilo nido;il codice fiscale del minore;il mese di riferimento;gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;il nominativo del genitore che sostiene l'onere della retta.
DOMANDA BONUS PER LE FORME DI SUPPORTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE
Nell'ipotesi in cui il richiedente intenda accedere al bonus per l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione, dovrà allegare, all'atto della domanda, un'attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l'intero anno di riferimento, "l'impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica". In tale ipotesi l'Istituto erogherà il bonus in un'unica soluzione.
Oggi è stata presentata in conferenza stampa l'iniziativa Marzo Donna 2019, un calendario ricco di eventi promosso dalla Consulta alle Pari Opportunità del Comune di Alessandria e dal Comune di Alessandria.
Anche noi come UIL di Alessandria abbiamo organizzato un evento, che si terrà mercoledì 13 marzo alle 17.30 nel Salone UIL di Via Fiume 10 ad Alessandria. L'evento è intitolato #WebGirls. L'incontro, di cui a breve parleremo in maniera più approfondita e al quale invitiamo tutti a partecipare, vuole promuovere donne protagoniste della loro carriera. In molti casi il web è stato il volano della loro attività, ma in ogni caso tutte hanno fatto della propria passione una professione. Spazio alle donne, lavoratrici e imprenditrici di sè stesse.
Si è svolta lo scorso sabato mattina 9 febbraio la grande e partecipatissima manifestazione nazionale organizzata da Cgil, Cisl e UIL per far sentire le esigenze di cittadini, lavoratori e pensionati al Governo che sembra aver escluso moltissime persone con la manovra finanziaria. Anche la UIL di Alessandria non ha fatto mancare la sua partecipazione e si è unita alla folla di manifestanti. Le pizze e le vie romane che hanno ospitato il corteo dsi sono riempite di persone convinte di avere cose da dire al Governo, di meritare attenzione per il loro presente e futuro. Un'onda blu ha animato la città, colorata di striscioni, palloncini, pettorine, loghi delle varie categorie . Blu, rosso e verde erano i colori sbandierati con orgoglio per chiedere attenzione. I sindacati, con il motto diventato #FuturoalLavoro, devono essere ascoltati quando si decidono misure che riguardano lavoro, pensione, sussidi, futuro, denaro ed economia del Paese, specie in un momento così delicato. Ad aderire con uno striscione ben visibile anche i disabili che chiedono l'aumento delle pensioni di invalidità. Ricordiamo che tutte le eprsone interessate ad essere seguite possono rivolgersi all'Ufficio H presente anche all'interno della sede UIL di Alessandria. Servono rinnovo dei contratti, tournover, attenzione a creare nuovi posti di lavoro specie per i più giovani che hanno davanti un futuro privato e lavortivo da costruirsi.
"A Piazza San Giovanni, una folla così immensa non la si vedeva da molti anni. Il Governo ne tenga conto". Il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, non ha nascoto la sua enorme soddisfazione per la perfetta riuscita della manifestazione organizzata da Cgil, Cisl, Uil. Superate di gran lunga anche le più rosee aspettative: lavoratori, pensionati e giovani hanno riempito le strade di Roma.
"Sono così tanti - ha chiosato Barbagallo - che non siamo riusciti a contarli! C'è tanta voglia di partecipare alla rinascita del Paese. Il Governo non sia autoreferenziale, ascolti questa gente e cerchi di trovare le soluzioni insieme alle parti sociali. Non siamo contro il Governo, ma gli chiediamo di convocarci, altrimenti la mobilitazione proseguirà.
"Quota 100" va bene - ha precisato il leader della Uil - ma si deve trovare una soluzione anche per tanti altri lavoratori che avrebbero diritto di andare in pensione e non ci possono andare. Il reddito di cittadinanza è un utile strumento contro la povertà, ma vorremmo anche che si creasse lavoro per i giovani. Inoltre, servono investimenti pubblici e privati in infrastrutture materiali e immateriali per puntare allo sviluppo.
Il Paese è in recessione - ha proseguito Barbagallo - noi siamo contro l'austerità e vogliamo batterci perché si riprenda il cammino economico e produttivo".
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