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Mercoledì, 02 Settembre 2015 10:46

Ipotesi piattaforma Elettrici: comunicato stampa unitario

In allegato il comunicato stampa unitario.

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Documento e comunicato stampa presente in allegato.

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Scarica il comunicato unitario presente in allegato.

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Comunicato stampa unitario in allegato.

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In allegato il nuovo numero del periodico della UILTEC, Industriamoci.

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Martedì, 07 Luglio 2015 10:48

Mancato rinnovo del CCNL Tessili

In relazione al mancato rinnovo del CCNL Tessili Vari, alla modificata rappresentanza Confindustriale nell'ambito della filiera del tessile abbigliamento, FEMCA CISL - FILCTEM CGIL - UILTEC UIL hanno raggiunto un'intesa, per dare copertura contrattuale ai lavoratori interessati.

Il CCNL Tessili Vari, disdettato dalle OO. SS. è scaduto lo scorso 31 marzo del 2013, senza che lo stesso, abbia sin qui, trovato soluzione a causa delle "resistenze" imprenditoriali.

Abbiamo ricevuto il 16 Aprile, direttamente da Confindustria, la comunicazione nella quale si dichiara che la Federazione Tessili Vari e del Cappello non è più parte del sistema confindustriale, con effetto 1°aprile 2015. Nella stessa comunicazione, si precisa che l'unico soggetto di rappresentanza per tutta la filiera del tessile - abbigliamento, nell'ambito confederale è la Federazione, Sistema Moda Italia (SMI).

Dovendo considerare le trasformazioni della rappresentanza, imprenditoriale, intervenute nell'ambito della filiera del tessile abbigliamento, il 23 Aprile, abbiamo richiesto a SMI l'apertura di un negoziato.

Il 27 maggio, FEMCA – FILCTEM e UILTEC e SMI, si sono incontrate ed hanno raggiunto un'intesa per la confluenza contrattuale dei comparti precedentemente rappresentati, nell'ambito confindustriale, dall'Associazione tessili vari e del Cappello.

L'intesa rende immediata l'applicazione della disciplina normativa, prevista dal CCNL sottoscritto con SMI il 4 Febbraio 2014 ed articola la parte economica in 4 trance, sviluppa lo stesso incremento economico e realizza, a regime, lo stesso montante salariale. FILCTEM-CGIL FEMCA-CISL UILTEC-UIL tel. 06.46200926-45 – fax 06.4824246 tel. 06.86220001-2 – fax 06.86220032 tel. 06.88811500 – fax 06.86321905

Le OO. SS. assolvono così al bisogno di dare copertura contrattuale, a quei lavoratori, scoperti da oltre due anni dal mancato rinnovo del contratto nazionale.

Per approfondire e valutare i contenuti dell'intesa, abbiamo convenuto, di realizzare le assemblee nazionali dei delegati e delle strutture, per prossimo 11 giugno alle ore 10 a Roma c/o Filctem Nazionale – Via Piemonte, 32.

Cordiali saluti.

Le Segreterie Nazionali

FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL

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Sintesi / IPOTESI DI PIATTAFORMA FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO 2016-2018 DEL SETTORE CHIMICOFARMACEUTICO

1. E' di 123 euro la richiesta salariale dei sindacati per il triennio 2016 – 2018 soprattutto incentrata al rafforzamento e alla difesa del potere di

acquisto dei minimi salariali dei lavoratori, delle prestazioni lavorative e delle politiche formative.

Ma c'è di più: si conferma la centralità della distribuzione dei risultati di produttività a livello aziendale e di gruppo e il rafforzamento del "welfare

contrattuale" sia nazionale che in azienda.

 

2. La bassa occupazione, che pure si profila anche per i prossimi anni, rimane la piaga da combattere: il contratto nazionale di lavoro e il suo ruolo forte e

rinnovato per rispondere alle grandi sfide in atto, può (e deve) contribuire ad affrontare il problema dei giovani che non trovano lavoro e di chi il lavoro lo

ha perduto.

 

3. Ma occorrono relazioni industriali sempre più partecipative e di indirizzo per uno sviluppo, per l'estensione e qualificazione della contrattazione di 2°

livello a cui dare piùresponsabilitàe compiti ma anche piùstrumenti, di tipo fiscale e contributivo in primis. Relazioni industriali e partecipazione che,

peraltro, devono evolvere per coinvolgere sempre più i lavoratori, a partire dal confronto preventivo sui piani industriali, finanziari e gestionali

dell'impresa.

In questo senso occorre consolidare e migliorare Osservatori e Comitati aziendali per affidare loro materie come le politiche degli investimenti, progetti di sviluppo, le dinamiche salariali complessive.

 

4. Va avviata, secondo i sindacati, una riflessione sulla riduzione dei contratti e dei Fondi pensione in una logica di filiera produttiva da un lato e, dall'altro,

di come le risorse dei Fondi pensione possono contribuire allo sviluppo del Paese.

 

5. La formazione poi è un tema sempre più strategico e lo sarà sempre di più sul piano della qualità del lavoro, della stessa prestazione e della

professionalità. Dunque la priorità è l'introduzione di 2 giorni annui di formazione obbligatoria per tutti i lavoratori, oltre alla istituzione della figura del delegato alla

formazione e il miglioramento dell'Obc (l'organismo bilaterale per la formazione chimica, n.d,r.) per programmare e indirizzare piani di formazione

continua da sviluppare in azienda.

 

6. Occorre tenere alto il presidio sui temi dell'ambiente, salute e sicurezza, nonostante si siano raggiunti importanti risultati in questi anni grazie soprattutto all'impegno degli Rlssa, per i quali è necessario oggi aumentare a 16 ore la formazione per l'aggiornamento annuo. Sul fronte più specifico della salute si ritiene di avviare un progetto nazionale per migliorare la qualità della vita all'interno e all'esterno dei luoghi di lavoro relativo alla prevenzione, da attivare a livello aziendale/territoriale.

Il campo degli appalti poi necessita di un sistema di ulteriori iniziative e controlli sulle metodologie di lavoro e sulle procedure di sicurezza, a cominciare da maggiori informazioni e coinvolgimento sui criteri con i quali vengono concessi gli appalti (la "qualifica" dei fornitori –sostengono i sindacati – deve vedere l'Rlssa in un ruolo attivo).

7. Un nuovo fronte si è aperto anche su tecnologie e prodotti (biotecnologie e nanotecnologie) rispetto alle quali le conoscenze risultano carenti ma in evoluzione: i sindacati propongono l'istituzione di un Comitato nazionale sui nuovi prodotti (biocompatibili e a risparmio energetico) che hanno un impatto

sul territorio.

 

8. Tra i capitoli di rilievo poi quello dei diritti e delle tutele: affrontare i temi dello smart-working, del lavoro flessibile, del telelavoro, del miglioramento

delle norme dei congedi (per quello per paternità si propongono 2 giorno in più di permesso retribuito, n.d.r.) e dei permessi per gestire i problemi

familiari, significa dare risposte concrete alle persone ma anche "ritorni" per la produttivitàe la qualitàdel lavoro.

Quanto ai licenziamenti collettivi vanno garantiti a tutti i nuovi assunti le disposizioni previste dagli art. 4, 5, 24 della legge 223/1991 sulla normativa

del lavoro. Su i provvedimenti disciplinari, deve essere riconfermato il sistema di tutele previste dal contratto nazionale in materia di progressività e

proporzionalità delle sanzioni.

 

9. Per la contrattazione di secondo livello, i sindacati ritengono utile il rafforzamento, la sua estensione e la sua qualificazione attraverso un

rinnovamento della normativa del contratto, in un quadro di relazioni industriali che condivida e sostenga tali obiettivi e sviluppi una interrelazione

tra i due livelli: bisogna fare una operazione "verità" che chiarisca soprattutto ruolo, compiti, materie, strumenti delegati al contratto di 2° livello (sia aziendale, di gruppo, che territoriale) badando in particolare alle specificità delle imprese a dimensione internazionale. Una struttura più chiara dunque – osservano i sindacati – e nuovi compiti da delegarle, come ad esempio l'organizzazione del lavoro, gli inquadramenti, la formazione, il welfare.

10. Infine proprio il tema del welfare contrattuale, da sempre strumento forte di tutela dei lavoratori che ha visto i chimici esprimere esperienze importanti

a livello contrattuale ("Fonchim", il fondo integrativo di previdenza, e "Faschim" quello relativo alla sanità n.d.r.). I sindacati in particolare

chiedono: 1) di aumentare il contributo aziendale per "Fonchim"per tutti i lavoratori iscritti e di estenderlo a quelli non iscritti; 2) un contributo aziendale al lavoratore da destinare all'assistenza integrativa sanitaria delle famiglie.

IN ALLEGATO IL DOCUMENTO CONCLUSIVO

(Roma, 1 luglio 2015)

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Nei giorni scorsi si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU nello stabilimento Arkema di Spinetta Marengo. La UILTEC ha primeggiato, ottenendo la maggioranza delle preferenze, un risultato positivo che va ad aggiungersi al precedente successo dell'organizzazione conquistato nel 2013, in occasione del rinnovo alla Solvay.

Gli aventi diritto erano 60, a votare sono state 51 persone. La UILTEC ha preso 19 voti, FILCTEM 17, FEMCA 14, 1 scheda nulla.

La Segreteria UILTEC di Alessandria, formata da Gianni Di Gregorio ed Elio Bricola, insieme alle rispettive RSU, anche grazie ai consensi ottenuti saranno sempre più impegnate a rispondere alle problematiche e alle necessità di chi opera nel polo chimico di Spinetta Marengo, sempre e comunque in maniera unitaria.

 

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Alla 3M di Predosa è stato siglato un importante accordo su prospettive future, premio di risultato e welfare aziendale.

Visualizza l'accordo firmato anche dalla UILTEC e presente in allegato, file scaricabile.

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Martedì, 31 Marzo 2015 11:35

Questa mattina in sede direttivo UILTEC

E'in corso, questa mattina nel salone della sede di Alessandria, il direttivo della UILTEC.

 

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