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Con una azione unilaterale, le compagnie telefoniche hanno effettuato un aumento delle tariffe legate alla telefonia senza preavvisi ovvero tramite sms anonimi, i quali  possono essere confusi con le normali pratiche commerciali pubblicitarie che giungono sui nostri telefonini.

Sembrava che dopo le ultime sanzioni irrogate dalla AGCM, e dopo la disposizione dell'UE che aveva abbattuto i costi del roaming internazionale in virtù di una unità europea percorribile per tutti i cittadini, le compagnie telefoniche effettuassero azioni mirate al mantenimento della propria clientela e non a compensare  le eventuali perdite patite  dalla norma europea o dalle sanzioni.

L'autorità garante in data 12 agosto ha giustamente intrapreso un processo sanzionatorio che ci trova concordi .

Inoltre sono stati effettuati una serie di aumenti che gravano sui consumatori H3G ha introdotto il 4G a pagamento con un aggravio di 1 euro ogni 30 giorni.

Vodafone dal 18 settembre farà pagare il servizio 414, la richiesta dell'ammontare credito residuo, il pagamento viene stabilito dal proprio piano tariffario,  e verrà cancellato il 404 che inviava diretta sul telefonino il credito sparirà dai telefonini vodafone.

Wind effettua un pacchetto base per navigare e telefonare che viene scalato al primo collegamento.

Questa associazione ritiene che le applicazioni degli adeguamenti tariffari delle compagnie gravano su tutti i consumatori, inoltre l'ulteriore sviluppo della telefonia mobile ed una applicazione di tariffe non proprio conformi quelle europee mette sicuramente in difficoltà le famiglie italiane.

Non bisogna dimenticare, che con lo sviluppo dei social la telefonia mobile ha preso  il sopravvento tra i giovani nel nostro paese e quindi il minor utilizzo dei canali di telefonia fissa ha fatto sì che le dismissioni delle utenze fisse fossero a appannaggio di quelle mobili con perdita da parte delle compagnia di  una fetta in abbonamento sicuramente consistente che graverà sui bilanci delle stesse.

Inoltre le insoddisfazioni continue degli utenti, aumentano a  dismisura le conciliazioni presso i corecom o le mediazioni tra associazioni e compagnie sono un campanello di allarme sull'insoddisfazione dell'utenza nei confronti delle  compagnie.

Anche le migrazioni numeriche, i trasferimenti da compagnia a compagnia usufruendo delle agevolazioni nelle attivazioni,  che normalmente hanno durata di un anno o i pacchetti all inclusive telefonine piano tariffario internet che legano il consumatore per due anni oppure tre con l'ultimo smartphone blasonato a conti fatti costano di più di un onesto piano tariffario e del costo dell'iphone o dello smartphone di grido o all'ultima moda.

Occorre una continua cultura del consumo da sviluppare nel consumatore ed una attenta analisi dei costi di consumo dei vari piani tariffari al fine di implementare le vendite ma anche la soddisfazione dell'utenza che oggi tanto soddisfatta non sembra più esserla.

L'Adoc è a disposizione con i propri consulenti e legali per verificare di concerto con i consumatori le azioni volte a consigliarli ed a tutelarli nelle controversie con le varie compagnie telefoniche.

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Ad agosto 2016 si registra un peggioramento della fiducia sia tra i consumatori sia tra le imprese: l'indice del clima di fiducia dei consumatori passa da 111,2 di luglio a 109,2 e l'indice composito del clima di fiducia delle imprese scende da 103,0 a 99,4.

Tutte le stime riferite alle componenti del clima di fiducia dei consumatori registrano una flessione, seppure con intensità diverse: il clima economico passa da 129,8 a 125,5, diminuendo per il quinto mese consecutivo; le componenti personale, corrente e futura, dopo l'aumento registrato a luglio, tornano a posizionarsi sui livelli del mese di giugno. Più in dettaglio, il clima personale passa da 105,0 di luglio a 103,6, quello corrente da 109,1 a 107,2 e quello futuro da 114,8 a 112,2.

Le opinioni dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese si confermano in peggioramento per il quarto mese consecutivo (il saldo dei giudizi passa da -54 a -60 e quello delle aspettative da -9 a ‑15), mentre i giudizi sull'andamento dei prezzi nei passati 12 mesi e le attese per i prossimi 12 mesi registrano un incremento (da ‑31 a -22 e da -30 a -27). Peggiorano le aspettative sulla disoccupazione (da 30 a 35, il saldo).

Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia scende in tutti i settori: in modo più marcato nei servizi di mercato (da 108,3 a 102,4) e nel commercio al dettaglio (da 101,3 a 97,1), più lieve nella manifattura (da 102,9 a 101,1) e nelle costruzioni (da 126,2 a 123,5).

Nelle imprese manifatturiere peggiorano sia i giudizi sugli ordini sia, lievemente, le attese sulla produzione (da -14 a -18 e da 10 a 9, rispettivamente). I giudizi sulle scorte rimangono stabili (il saldo è a quota 3 per il quarto mese consecutivo). Nelle costruzioni peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (da -24 a ‑28) mentre le attese sull'occupazione rimangono stabili (il saldo si attesta a -9 per il terzo mese consecutivo).

Nei servizi peggiorano tutte le componenti del clima: diminuiscono i saldi dei giudizi e delle attese sul livello degli ordini (da 7 a 3 e da 8 a 1, rispettivamente) così come il saldo delle attese sull'andamento dell'economia in generale (da 8 a 3). Nel commercio al dettaglio peggiorano sia i giudizi sulle vendite correnti, il cui saldo torna negativo per la prima volta dal mese di gennaio 2016 (il saldo passa da 6 di luglio a -4) sia le attese sulle vendite future (da 21 a 16); il saldo sulle scorte di magazzino passa da 16 a 14.

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L'Adoc Piemonte, a seguito di perizie e analisi contabili, ha individuato che molti contratti di "Cessione del quinto dello stipendio", in presenza di determinate condizioni, risultano irregolari.

Tutti gli interessati possono rivolgersi alla sede Adoc più vicina per avere maggiorni informazioni.

 

CESSIONE del QUINTO dello STIPENDIO

Sulla base delle molteplici segnalazioni dei nostri associati e a seguito di perizie e analisi contabili ADOC ha constatato che molti contratti di cessione del quinto/deleghe di pagamento risultano IRREGOLARI con diritto dei consumatori-utenti a richiedere il rimborso delle somme pagate e non dovute.

CRITICITA' RISCONTRATE

RIMBORSO COMMISSIONI NON MATURATE A SEGUITO DI ESTINZIONE ANTICIPATA.

La maggior parte delle cessioni oltre al pagamento degli interessi nominali annui (TAN) prevede diverse tipologie di commissioni (bancarie, finanziarie, assicurative e di intermediazione) trattenute al momento dell'erogazione del finanziamento. Le finanziarie, su tutti i contratti stipulati prima del 2010 (e per molti contratti successivi) hanno introdotto una clausola che prevede, in caso di estinzione anticipata, la restituzione dei soli interessi nominali annui con esclusione delle quote non maturate delle commissioni: tale pratica è da considerarsi illegittima e in contrasto con la normativa vigente.

USURA nelle CESSIONI del QUINTO.

Per le cessioni le Banche/Finanziarie hanno escluso dal calcolo del tasso applicato i costi moratori, assicurativi e eventuali penali di estinzione anticipata; da qui la possibilità di richiedere la restituzione degli interessi già pagati e non dovuti.

ALTRE CRITICITA'

Mancanza di trasparenza contrattuale, Rinnovi ante termine (vietati ex DPR 180/50).

ADOC analizza per i propri iscritti i contratti di Cessioni del Quinto / Deleghe di Pagamento e nel caso in cui vi siano irregolarità si procede con:

Stesura di relazione tecnica;

Presentazione reclamo all'intermediario;

Mediazione e/o ricorso Arbitro Bancario Finanziario

 

Fatti restituire i soldi dalle Banche e dalle Finanziarie

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Mercoledì, 02 Aprile 2014 15:15

Inaugurazione sportello Adoc Uil ad Acqui Terme

Domani, 3 aprile alle 15.30, nella sede UIL di Acqui Terme, si terrà l'inaugurazione dello sportello ADOC UIL che opererà sul territorio. ADOC, lo ricordiamo, è l'associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei malati e dei contribuenti.

L'Associazione opera grazie al lavoro di volontari esperti in diritto del consumatore, formati e abilitati alle procedure di conciliazione e arbitrato, per garantire agli
iscritti l'assistenza specialistica in caso di controversie. L'ADOC promuove la difesa dei Consumatori, collaborando attivamente con le istituzioni europee, nazionali e locali tramite campagne informative, iniziative culturali, interventi nel processo di formazione delle leggi, accordi sui servizi e il monitoraggio dei prezzi, sportelli di aiuto al cittadino nella risoluzione di controversie legali. Per i casi particolarmente complessi ADOC si avvale di avvocati specialisti in materia.

I giornalisti sono invitati a partecipare, recandosi in Via S. D'Acquisto 90

Ricordiamo che la sede UIL di Acqui Terme è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 - lunedì, mercoledì e giovedì anche dalle 13 alle 17

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