L' Astra refrigeranti, azienda di Spinetta Marengo che produce scambiatori di calore, radiatori per navi aerotermi è stata assorbita dal gruppo Baglioni di Novara dalla fine del 2016. Dopo aver annunciato un interessante piano industriale che prevedeva buone prospettive per il sito di spinetta Marengo, la realtà dei fatti si è rivelata un po' diversa. Ad inizio estate è stata richiesta la cassa integrazione ordinaria per far fronte ad un calo di lavoro. A questo si aggiunge nei, mesi successivi, un fatturano non sufficiente a supportare le attività e la necessità di razionalizzare i costi di gestione e di riorganizzare ufficio tecnico e reparti produttivi per evitare le problematicità indotte dalla presenza di due stabilimenti distanti tra loro.
L' esigenza di razionalizzare porta la decisione di Astra di chiudere il sito di Spinetta Marengo con il conseguente trasferimento della produzione e degli uffici a Galliate. Nelle intenzioni dell'azienda tutti i 57 dipendenti oggi in forza verrebbero trasferiti.
Alcune considerazioni in merito. La nostra provincia ha già perso molte aziende durante questi anni di crisi e l' Astra andrebbe ad allungare la lista. Il trasferimento, per chi lo subisce non è di così facile gestione. Intanto un problema relativo ai costi di trasporto da sostenere e in seconda battuta la non possibilità per certi lavoratori ad accettare il trasferimento.
Dopo una prima assemblea con i lavoratori, le OO.SS. provinciali hanno espresso al' azienda tutta la contrarietà dei lavoratori rispetto al trasferimento così come in riferimento alle prospettive di stabilità occupazionale successive allo stesso.
L' Astra di fatto è disponibile a " aiutare " chi si trasferisce con una somma forfettaria esigua, mentre chi è impossibilitato a trasferirsi non riceverebbe di fatto nulla di più di quanto dovuto per aiutarlo durante il periodo di naspi che si troverebbe ad affrontare.
Oggi in una seconda assemblea con i lavoratori sono state riportate da parte delle OO.SS territoriali le condizioni dettate dall' azienda e ritenute irricevibili. Per questo motivo, al fine di sostenere la necessità di raggiungere una copertura economica soddisfacente sia per chi accetta il trasferimento sia per chi non lo può accettare, la rsu aziendale e Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil di Alessandria proclamano 8 ore di sciopero per la giornata di mercoledì 6 dicembre 2017 con presidio davanti allo stabilimento , confermando lo stato di agitazione e la possibilità di proseguire con le iniziative più opportune a sostegno della vertenza in atto.
FILM CISL – FIOM CGIL – UILM UIL
Uiltec 178 voti 5 delegati, Filctem 154 voti 4 delegati, Femca 114 voti 2 delegati.
Dati completi in allegato.
"La coerenza e la correttezza pagano sempre. La Uiltec si è riconfermata la prima organizzazione in Solvay grazie al lavoro dei suoi delegati ed alla preparazione dei loro quadri sindacali. Il segretario generale Paolo Pirani e tutta la segreteria nazionale nel congratularsi per il brillante risultato con gli eletti Di Gregorio, Negrisolo, Bozza, Caraccio, Mattei e con la Segreteria di Alessandria, augurano a tutti un buon lavoro".
Commento di Elio Bricola, segreteria UILTEC ai dati presenti nel documento in allegato: "Siamo soddisfatti del risultato che vede la UILTEC prima in assoluto sia i termini di voti che di RSU elette e per la prima volta ha la responsabilità della rappresentanza dei quadri che all'interno dell'azienda sono 85. Questo è frutto del lavoro responsabile e della presenza costante tra i lavoratori svolta da Gianni Di Gregorio. Auspichiamo che la nuova RSU lavori più unitariamente in difesa dei lavoratori, dei posti di lavoro , della sicurezza e dell'ambiente per il territorio e per lo sviluppo dell'azienda".
Pareva quasi che il Natale avesse in serbo per tutti un regalo inaspettato e questo grazie anche all'intervento dell'amministrazione comunale ed in particolare del Sindaco di Alessandria.
Non è stato così. Nella tarda serata del 27/12/2015 i lavoratori hanno ricevuto una mail da parte della Legale Rappresentante Monica Simonazzi che li avvisava della dichiarazione di fallimento di WELLNESS AGE SRL deliberata in data 24/12/2015.
Ad oggi non ci sono chiare le tempistiche con cui si arriverà in tribunale ma ciò che ci è chiaro è il tentativo di svuotare l'azienda rendendola ancora più appetibile a chiunque abbia intenzione di specularci liberamente sopra; liberi da ogni vincolo: liberi da ogni obbligazione sui lavoratori, sulle loro assunzioni, insomma liberi da ogni obbligazione derivante da un passaggio diretto in barba a leggi, lavoratori e sindacati.
Ci amareggia profondamente l'atteggiamento tenuto in ultimo da WELLNESS AGE verso i propri dipendenti: ben poca cosa, rispetto alla deriva generale, sarebbe stata saldare le retribuzioni arretrate e garantire così un Natale accettabile ai lavoratori, invece si è scelto una volta di più di far pagare questa situazione alle maestranze in primis e alla collettività poi visto che sicuramente si ricorrerà al Fondo di Garanzia INPS per il recupero delle ultime mensilità e dei TFR.
Vergognoso è stato da parte dell'azienda dissimulare così bassamente le proprie intenzioni persino nei confronti dell'amministrazione comunale alessandrina.
Le OO.SS. si sono attivate da subito per capire come dipanare nuovamente questa matassa che giorno dopo giorno si ingarbuglia sempre più e non sarà semplice, ma nel frattempo ci chiediamo: mentre noi siamo così impegnati per cercare le risposte che occorrono ai lavoratori, del centro cosa sarà? Quale indirizzo prenderanno ora le trattive, qualsiasi trattativa, in merito al personale?
Davvero chiunque arrivi avrà la faccia tosta di fare spallucce quando pretenderemo la riassunzione di tutto il personale presente sino ad oggi?
Attendiamo trepidanti il 2016. Perché noi ci saremo !
Ecco alcune immagini del presidio di questa mattina davanti ai canvcelli della Michelin di Spinetta Marengo.
Foto in allegato
In allegato il verbale di accordo che prevede l'inserimento di giovani neo-diplomati con contratto di apprendistato professionalizzante alla Solvay Specilaty Polymers Italy
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