Mentre il nostro premier non perde occasione per ricordare all'opinione pubblica tramite ogni mezzo di informazione le decine di migliaia di immissioni in ruolo e gli stanziamenti di risorse economiche destinati alle nostre scuole, i dati relativi agli organici della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado della nostra provincia parlano invece di pesanti tagli.
Infatti l'organico di diritto per l'anno scolastico 2016\2017 attribuisce 10 posti in meno sulla scuola primaria e 1 solo posto in più rispetto all'organico dello scorso anno sulla scuola secondaria di primo grado a fronte di un incremento di alunni. Erano 818 le richieste delle istituzioni scolastiche: sono 803 i posti assegnati alle scuole secondarie di primo grado della nostra provincia.
Prosegue quindi la politica di riduzione delle piante organiche con questo ulteriore taglio che provocherà maggior affollamento nelle aule con relativi problemi di sicurezza, maggiori difficoltà nella didattica e meno posti di lavoro con diversi docenti in soprannumero e meno lavoro per i precari.
Siamo impegnati a tutti i livelli, provinciale, regionale e nazionale, affinché questa riduzione possa essere scongiurata o almeno recuperata in organico di fatto.
A ciò si aggiungano i tempi ristretti nella gestione delle procedure con il conseguente mancato coinvolgimento della Commissione Organici e dei Dirigenti Scolastici che avrebbe permesso di trovare e condividere le soluzioni meno dolorose.
Le OO.SS provinciali auspicano, inoltre, il ripristino delle corrette relazioni sindacali anche a livello provinciale al fine di mantenere saldo il ruolo della rappresentanza e per poter dare un contributo nella gestione di situazioni complesse e difficili come quella in cui versano oggi le nostre istituzioni scolastiche.
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS
S. Morando C. Cervi G. Guglielmi S. Bello
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