Roma, 18 luglio - Da oggi anche i "riders", e cioè quei fattorini che con biciclette, scooter e motocicli, portano nelle case merci acquistate per lo più on line, hanno il loro riconoscimento contrattuale peraltro già previsto, ma solo adesso articolato, nel contratto nazionale di lavoro della logistica, trasporti merci e spedizioni. Ne danno notizia congiuntamente le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti e le associazioni datoriali.
La figura del rider era stata introdotta per la prima volta nell'ultimo rinnovo del Ccnl avvenuto lo scorso 3 dicembre, la cui stesura dell'articolato, rinviata a una successiva trattativa, si è conclusa oggi. Nel merito il contratto prevede tutte le tutele, salariali, assicurative, previdenziali, tipiche del rapporto subordinato e quelle contrattuali come assistenza sanitaria integrativa e bilateralità. I rider sono inquadrati con parametri retributivi creati appositamente. L'orario di lavoro è flessibile e può essere sia full time che part time, con 39 ore settimanali distribuibili in massimo 6 giorni a settimana e con un minimo giornaliero di 2 ore e fino a un massimo di 8, con la possibilità di coniugare la distribuzione urbana delle merci con il lavoro in magazzino. Previsti a carico delle aziende i Dpi (Dispositivi di protezione individuale), come caschi e pettorine catarifrangenti. Infine è istituita la contrattazione di secondo livello.
Dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti: "Abbiamo completato il percorso iniziato con il rinnovo del ccnl Logistica del 3 dicembre scorso E ora anche i rider sono tutelati. In questi mesi abbiamo valutato attentamente tutti gli elementi e le esigenze emerse dalle parti, per rappresentare al meglio la figura professionale del rider che ha sfaccettature variegate".
Analoga soddisfazione è stata espressa dalle associazioni datoriali per le quali:"l'articolato siglato oggi elimina una situazione che, se non disciplinata nel quadro normativo del ccnl, esponeva imprese e lavoratori a situazioni ambigue e alla completa assenza di tutele".
RIDER: UILTRASPORTI, GIORNATA STORICA PER IL LAVORO DEBOLE
"Oggi è un giorno molto importante perché il contratto Logistica Trasporto merci e Spedizione si afferma quale unico e primo contratto nazionale in Europa che disciplina l'attività dei rider in Italia, riconoscendone anche
la natura prettamente di trasporto". Così il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi e il Segretario Nazionale Marco Odone, alla firma dello storico accordo.
"La Uiltrasporti - proseguono i due Segretari - è stata impegnata diversi mesi per dare volto e voce a questi lavoratori invisibili, che come gli altri del multiservizi e degli appalti, hanno bisogno di tutele e di diritti riconosciuti.
"Con questo contratto si sancisce che i rider sono lavoratori subordinati e non autonomi, come erroneamente indicato da alcuni tribunali, essendo chiaro che questi lavoratori non possono scegliere se e quando fare una consegna, e quindi è necessario che abbiano i diritti dei lavoratori subordinati, seppur con ampi margini di flessibilità.
"Da adesso in poi - concludono Tarlazzi ed Odone - la Uiltrasporti sarà impegnata in modo permanente a verificare che a questi lavoratori siano riconosciuti le previsioni contrattuali che gli spettano".
"Dopo una trattativa no-stop di cinque giorni e due notti è stata firmata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori della logistica, trasporto merci e spedizione e di conseguenza revocato lo sciopero del settore delll'11 e 12 dicembre", ne danno notizia Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, sottolineando che "il contratto, scaduto da 23 mesi, riguarda oltre 700mila lavoratori e prevede nella parte economica, un aumento medio di 108 euro da riparametrarsi ed una 'una tantum' di 300 euro".
"Il nuovo contratto - proseguono i sindacati - scade il 31 dicembre 2019 e presenta elementi innovativi dal punto di vista di una nuova definizione della mansione del personale viaggiante, valorizzandone la professionalità, con conseguente riconoscimento economico. Tra le novità sono state inoltre create le condizioni per favorire l'occupazione giovanile per contrastare il distacco e la somministrazione transnazionale. Inoltre ci sono l'introduzione della nuova figura professionale del 'rider' che verrà definita entro la stesura dei testi e l'introduzione della clausola sociale garantendo le tutele prima del Jobs Act nel caso di cambi di appalto. Inoltre sono presenti una più precisa selezione dei cambi di appalto, vietando i subappalti e prevedendo requisiti trasparenti per la scelta dei fornitori, un moderno orario di lavoro che tiene conto delle nuove esigenze di flessibilità nell'organizzazione. È stata affermata la volontà di costituire enti bilaterali regionali, oltre a quello nazionale già esistente, quali strumenti regolatori delle problematiche territoriali del settore ed è stato anche recepito l'accordo confederale del 2016 contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro".
"La riserva sull'ipotesi di accordo - spiegano Filt, Fit e Uiltrasporti - sarà sciolta entro il 1 febbraio 2018, dopo che saranno effettuate le assemblee certificate dei lavoratori. Nonostante numerosi confronti - sostengono infine Filt, Fit e Uiltrasporti - le centrali cooperative, pur avendo partecipato alle prime tre giornate del tavolo, non hanno firmato l'ipotesi di accordo ed auspichiamo che rivedano la loro posizione, perché questo settore ha particolarmente bisogno di tenere unita tutta la filiera della logistica".
Documento in allegato.
La partecipazione allo sciopero generale di tre giorni 27-30 e 31 Ottobre scorso è stata straordinaria.
La buona riuscita delle iniziative di mobilitazione a sostegno del rinnovo del CCNL scaduto da quasi due anni ha dato voce e visibilità alle ragioni della lotta sindacale per rivendicare un rinnovo contrattuale che rafforzi le tutele, i diritti e riconosca un adeguato aumento salariale.
Le Segreterie Nazionali di FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI daranno continuità alle azioni di pressione per raggiungere gli obbiettivi fissati dalla piattaforma sindacale, per tale ragione hanno proclamato uno sciopero generale di due giorni di tutto il settore per il giorno 11 e 12 Dicembre 2017.
Le Organizzazioni Sindacali affermano l'urgenza di riaprire formalmente il confronto con tutte le Associazioni Datoriali a cui si richiede una maggiore responsabilità in ordine alla rapidità di giungere alla firma del CCNL unico di settore.
Le Segreterie Nazionali confermano il massimo impegno da parte di tutto il Sindacato a tutti i livelli e, ribadiscono, la necessità che si realizzi al più presto un incontro con tutte le Controparti al fine di rinnovare rapidamente il Contratto Collettivo Nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.
Roma, 10 novembre 2017
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