Modalità e articolazione delle giornate di sciopero
I giorni 30 e 31 ottobre 2017
(dalle 00,00 del 30 alle ore 24,00 del 31)
Effettueranno lo sciopero tutte le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti delle imprese che svolgono attività di logistica,trasporto e distribuzione merci, attività di spedizione delle merci.
Il giorno 27 ottobre 2017
(dalle ore 00.00 alle ore 24.00)
Effettueranno lo sciopero i lavoratori e le lavoratrici dipendenti delle imprese che svolgono attività strumentali ai servizi essenziali soggetti alla regolamentazione della legge 146/90, ovvero saranno interessate le imprese che trasportano:
- Carburante alla rete di pubblico approvvigionamento e di combustibile da riscaldamento;
- Raccolta e distribuzione del latte, trasporto di medicinali e forniture per ospedali e case di cure, prodotti alimentari di prima necessità;
- Animali vivi.
Le Aziende sono tenute a concordare attraverso accordo sindacale con le RSA e i Sindacati territoriali FILTCGIL,FITCISL e UILTRASPORTI la quantità dei servizi minimi da effettuarsi durante lo sciopero.
Le segreterie provinciali Uil Trasporti, Filt e Fit in provincia di Alessandria, in occasione dello sciopero del 30/31ottobre, hanno organizzano tre presidi a partire prime ore del mattino di lunedì prossimo.
Uno all'Interporto di Rivalta Scrivia, che comprende tutta la logistica Gavio e logistica Coop, uno all'Ilva di Novi Ligure, dove sono presenti le aziende di trasporto merci che lavorano principalmente per l'Ilva, e uno presso la Raffineria di Sanazzaro, quest'ultimo è stato concordato durante l'ultima assemblea, con presenze altissime dagli autisti del Gruppo Gavio.
LAVORATRICI, LAVORATORI SCIOPERIAMO TUTTI INSIEME PER IL CONTRATTO NAZIONALE UNICO, PER LA TUTELA DEI DIRITTI, PER UN INCREMENTO SALARIALE ADEGUATO RISPETTO ALLA CRESCITA DEL SETTORE.
Questa mattina, a partire dalle 6 all'Interporto di Rivalt Scriviaa, si sta svolgendo lo sciopero unitario di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti preoccupate per il futuro imminente della realtà tortonese. A fine anno, il 31 dicembre 2015, scadrà il contratto con l'interporto di uno dei clienti più importanti, la catena Leroy Merlin, che svuoterà definitivamente i magazzini entro febbraio 2016. Questo significa che le 150 persone impiegate per quel servizio, verrano in parte trasferite, circa 80-90 persone, con tutte le difficoltà economiche e familiari e la cosa comporta, nel magazzino che Leroy Merlin ha scelto a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Per gli altri sar inevitabile l'apertura della procedura di mobilità con risvolto occupazionale drammatico per i lavoratori stessi e le loro famiglie che dipendono da uno stipendio non certo alto.
Già la scorsa estate ha abbandonato l'Interporo di Rivalta Scrivia un altro importante cliente, la catena di supermercati In's che aveva qui i suoi magazzini, ma ha deciso di trasferirli altrove. Evidentemente il sito Tortonese non è più tra le preferenze di grandi aziende che trovano più conveniente il trasferimento in altre sedi.
L'Interporto è una delle poche realtà che non faticava a lavorare e assumeva cittadini del territorio, ora rischia di diventare una cattedrale nel deserto.
Sinsacati e delegati stanno bloccando e rallentando l'arrivo di camion e merci, infatti a Rivalta si sono create lunghe file di camion in attesa di entrare.
Il presidio si protrarrà per l'intera mattinata.
Immagini in allegato.
© 2021. Tutti i diritti riservati.
Privacy Policy | Cookie Policy
Web by ModusOperandi