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La morte di Mahsa (Jina) Amini, una giovane donna di soli 22 anni avvenuta lo scorso 16 settembre a Teheran, a seguito dell’arresto e delle percosse da parte dalla polizia religiosa iraniana perché non portava il velo in modo corretto, e l’uccisione di Hadis Najafi, diventata ragazza simbolo delle proteste per l’omicidio di Mahsa Amini e di tante altre giovani hanno scatenato la rivolta in tutto il Paese, e una dura repressione da parte del regime.

Al motto Donna, Vita, Libertà come CGIL, CISL e UIL di Alessandria, guidate dal Gruppo Politiche di genere (CGIL), dal Coordinamento Politiche di genere (CISL) e dai Coordinamento Pari Opportunità e Diritti (UIL Alessandria) vogliamo unirci e dimostrare solidarietà e vicinanza alle donne iraniane.

Queste donne coraggiose stanno subendo da anni l’annientamento dei diritti e non sono disposte a cedere, per questo da tempo sono scese in piazza per protestare per i diritti umani e accanto a loro non manca l’appoggio degli uomini iraniani che gridano le stesse parole simbolo di questa tremenda pagina di storia.

Anche molte associazioni alessandrine e alcune amministrazioni comunali hanno aderito all’appello e si sono unite a questa rete solidale per organizzare una due giorni di eventi a tema che si svolgeranno ad Alessandria i prossimi 26 e 27 ottobre.

Vogliamo che anche dal nostro territorio si possa diffondere il messaggio, dimostrare interesse e attenzione per una strage di diritti che vede ancora una volta le donne come vittime, un po' come era accaduto in Afghanistan. Nel nostro piccolo vogliamo diventare amplificatore della voce e delle richieste delle donne e degli uomini iraniani.

Questi gli appuntamenti in programma:

MERCOLEDI 26 OTTOBRE 2022

9.00 - 11.00 Teatro Ambra

proiezione per le scuole del docu-film "Be my voice”  Regia di Nahid Persson, un film con Masih Alinejad.

(La giornalista e attivista Masih Alinejad ha esortato le donne iraniane a ribellarsi contro l'hijab forzato sui social media. Il suo appello all'azione è diventato uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell'Iran di oggi.)

 

21.00 - 23.00 Teatro Ambra

proiezione aperta a tutta la cittadinanza del docu-film "Be my voice"

Regia di Nahid Persson, un film con Masih Alinejad.

 

GIOVEDI 27 OTTOBRE 2022

11.00 - 12.30 Marcia “Donna Vita Libertà”

Partenza da Piazza della Lega fino a Piazza Libertà davanti alla Prefettura

18.00 - 20.00 Associazione Cultura e Sviluppo- P.zza De André

Incontro e dibattito con Farian Sabahi. Presenta la nuova edizione del suo libro "Noi donne di Teheran".

Non possiamo accettare quello che è accaduto e che si sta verificando. La nostra è una ferma condanna della repressione in atto e una profonda solidarietà alle donne e agli uomini in lotta in Iran per la libertà, la democrazia e il rispetto dei diritti fondamentali. Per affermare il principio di non discriminazione, e in particolare di uguaglianza tra uomini e donne, oltre a tutti gli altri generi, un principio chiave del diritto internazionale dei diritti umani, sancito nella Dichiarazione universale dei diritti umani.
Lo sentiamo come un dovere collettivo della comunità locale, nazionale e internazionale

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alle iniziative previste, ricordando che tutti gli appuntamenti sono gratuiti e ad ingresso libero.

CGIL CISL UIL Piemonte tornano a manifestare per la sicurezza nei luoghi di lavoro, nell’ambito della Settimana della Sicurezza nei luoghi di lavoro organizzata dalle Confederazioni Sindacali a
livello nazionale, in considerazione dei drammatici eventi relativi al numero di incidenti, di malattie professionali e di morti nella nostra regione. La tragica contabilità non accenna a
diminuire: ogni anno registriamo più di mille vittime, vale a dire una media di tre al giorno. Nel 2021 sono state 1.221, 111 delle quali in Piemonte.

Siamo di fronte ad una vera e propria strage, che continua in ogni territorio, in ogni settore, dall’edilizia all’agricoltura, dalla manifattura alla logistica. A morire sono anche giovani, spesso
minorenni, impegnati nell’alternanza scuola-lavoro.


Gli ultimi dati forniti dall’Inail, riferiti ai primi otto mesi del 2022, evidenziano che, in Italia, gli incidenti sul lavoro sono stati 484.561, in aumento del 38,7% rispetto allo stesso periodo del 2021,
di cui 677 hanno avuto esito mortale. In Piemonte, nello stesso periodo, le denunce di infortunio sono state 37.090 (+47%), 60 delle quali mortali.

CGIL CISL UIL si mobiliteranno in tutta Italia dal 17 al 22 ottobre 2022, per chiedere il rispetto delle norme di prevenzione, controllo, repressione.

Le Confederazioni regionali, attraverso le proprie categorie, hanno organizzato, nel complesso, circa 165 assemblee nelle aziende del Piemonte. Tra queste figurano realtà produttive come Avio,
Skf, Campari, Tnt, Bticino, Michelin, San Bernardo.


Le ragioni della mobilitazione e le principali iniziative in programma nella nostra regione sono state spiegate oggi, lunedì 17 ottobre, nel corso di una conferenza stampa, dai Segretari di CGIL,
CISL, UIL Piemonte, Giorgio Airaudo, Alessio Ferraris, Gianni Cortese: Non possiamo e non vogliamo accettare che, ancora oggi, con tanta facilità, si possano verificare incidenti e perdere
vite umane nello svolgimento del lavoro. Così come non è accettabile che non si garantisca adeguata sicurezza e tutoraggio ai ragazzi e alle ragazze impegnati nell’alternanza scuola-lavoro.
Devono essere applicate subito le norme di legge esistenti, servono più formazione e maggiori investimenti in prevenzione. Bisogna potenziare gli organici del personale addetto alla vigilanza e
all’ispezione, aumentando il numero dei controlli”.


LE INIZIATIVE IN PIEMONTE

Nella Città Metropolitana di Torino, CGIL CISL UIL Torino hanno proclamato uno sciopero generale di 4 ore per il giorno 20 ottobre, a cui si affiancherà un presidio, dalle ore 10.00 alle 12.00, in via
Genova 116, luogo simbolo dove il 18 dicembre 2021 morirono tre lavoratori a causa del crollo di una gru. Nel corso del presidio interverranno i Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil Torino, Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco, Gianni Cortese e rappresentanti delle categorie territoriali.


Nella Città di Cuneo, il 19 ottobre alle ore 11.00, presso la Camera del Lavoro, in via Coppino 2 bis, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione degli “Stati Generali sulla Salute e Sicurezza
sul Lavoro”. 
Nella Città di Alessandria, il 19 ottobre CGIL CISL UIL si riuniranno in assemblea presso il Teatro Ambra per preparare le iniziative in vista della manifestazione nazionale in programma il 22
ottobre a Roma
Nella Città di Asti, il 25 ottobre si svolgerà un'iniziativa concordata con la Prefettura in cui sarà presentata la Piattaforma sicurezza sui luoghi di lavoro preparata dalla “task force sicurezza”lanciata dal Prefetto e che comprende parti sociali, Questura di Asti, Carabinieri, Ispettorato del Lavoro, Spresal, Inail.
Nei territori di Novara e VCO, CGIL CISL UIL territoriali incontrano oggi i vertici dello Spresal. È in programma un’iniziativa pubblica a novembre con le organizzazioni sindacali, le istituzioni locali
e il mondo della scuola, intitolata “No al lavoro che uccide”.

Nella Città di Vercelli, CGIL CISL UIL hanno organizzato un presidio per il prossimo 25 novembre. FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA Piemonte hanno organizzato, il 20 ottobre, dalle 17 alle
19, un incontro online dal titolo “Andare a scuola in sicurezza, un confronto con istituzioni e sindacati”. Vi prenderanno parte il Segretario generale CGIL, Giorgio Airaudo, il Segretario
regionale CISL, Luca Caretti, il Segretario regionale UIL, Francesco Lo Grasso insieme ai segretari nazionali delegati di categoria, Graziamaria Pistorino (FLC-CGIL), Salvatore Inglima (CISL Scuola),
Giancarlo Turi (UIL Scuola). I rappresentanti delle istituzionali locali saranno Stefano Suraniti, direttore USR Piemonte, ed Elena Chiorino, assessore all’Istruzione della Regione Piemonte.

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La festa provinciale dei lavoratori organizzata da CGIL, CISL e UIL Alessandria si terrà quest’anno a Casale Monferrato. Cornice storica dell’intera giornata sarà la Cittadella.

In questa edizione oltre a CGIL, CISL e UIL a partecipare all’organizzazione della manifestazione, patrocinata dal Comune di Casale Monferrato, è stato anche un gruppo di giovani studenti del Comitato Filo Rosso.

Dopo due anni in cui, a causa della pandemia, siamo stati costretti a saltare le celebrazioni del Primo maggio sul territorio, quest’anno la giornata, per noi appuntamento fondamentale per il suo significato e per tutte le categorie di lavoratori che rappresentiamo, sarà l’occasione per ritornare ad incontrarsi in presenza, per trascorrere una giornata all’insegna della celebrazione della pace e del lavoro con ampio spazio alle nuove generazioni.

Oltre al tradizionale e consolidato corteo dei lavoratori che partirà dalla stazione di Casale M.to alle 9.30 per arrivare in Cittadella, a prendere la parola saranno tre lavoratori e il Prof. Bruno Maida, docente di Storia contemporanea del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Le conclusioni sul palco spetteranno al Segretario Generale della UIL Alessandria, Aldo Gregori.

La giornata prevede l’alternanza di momenti culturali, sportivi, di intrattenimento e musicali. L’obiettivo è offrire un’intera giornata ad un pubblico intergenerazionale che comprenda lavoratori, famiglie, pensionati, ragazzi e bambini.

Lo slogan del 1°maggio nazionale lanciato da CGIL, CISL e UIL è proprio Al lavoro per la Pace, con il ritorno nelle piazze che tanto aspettavamo.

Alle 9.30 è prevista anche la corsa podistica Io corro per Pica e per tutte le vittime dell’amianto, organizzata da AFEVA e AVIS. Nella stessa giornata partirà dalla Cittadella di Alessandria, per arrivare alla Cittadella di Casale Monferrato, un’escursione cicloturistica organizzata da FIAB e intitolata Da Cittadella a Cittadella.

Dalla mattina all’interno della Cittadella saranno presenti gli stand delle associazioni del territorio che hanno voluto partecipare, oltre al mercatino di artigianato artistico, agricolo ed enogastronomico e ai truck posti intorno alla zona palco che forniranno fino a sera servizio ristoro con un’ampia scelta di alimenti e bevande.

Nel pomeriggio, si ricomincia con la premiazione della gara podistica e della cicloturistica, a seguire presentazione della mostra e del libro Morire di amianto di AFEVA. Partiranno alle 14.30 le olimpiadi su quattro discipline sportive Olimpicwork intitolate Il Monferrato per il Lavoro.

In contemporanea verrà aperta a tutti l’area giochi e animazione per bambini che prevede gonfiabili, esercitazioni di tiro con l’arco, la presenza di Magdaclan e il battesimo della sella per bambini sul pony.

Nel pomeriggio spazio anche per lo spettacolo teatrale Attraversamenti a cura di Mohamed B., un ricordo della Banda Tom a cura dell’ANPI, un laboratorio contro la violenza organizzato dal centro antiviolenza me.dea di Casale M.to. Segnaliamo anche uno spazio talk voluto dagli studenti del Comitato Filo Rosso sul tema Riprendiamoci il futuro.

Dichiarazione dei tre Segretari Generali provinciali Franco Armosino, CGIL, Marco Ciani, CISL, Aldo Gregori UIL: “I temi lavoro, inclusione, giovani, sport, memoria e futuro saranno centrali in questo Primo Maggio all’insegna della Pace, visto il contesto storico che stiamo vivendo. Siamo felici di poter finalmente tornare a festeggiare in presenza una ricorrenza così importante, specie dopo due anni che hanno visto i lavoratori di tutti i settori messi a dura prova a seguito della pandemia, dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia e ora lo scoppio della guerra di cui stiamo monitorando le conseguenze sociali ed economiche.

La nostra attenzione e il nostro impegno si concentrano come sempre non solo sui lavoratori attivi, ma anche su pensionati, soggetti più fragili e giovani che devono formarsi e approcciarsi all’ingresso nel mondo lavorativo in un periodo storico davvero difficile. Ci attendono nuove sfide e siamo pronti a continuare ad essere per i lavoratori e tutte le persone un punto di riferimento.”

La festa non finirà fino a sera: sul palco, allestito subito prima dell’ingresso alla Cittadella, accanto all’area parcheggio e ai truck dello street food, a partire dalle 16 e no stop fino alle 24 si svolgerà il Cittadella Fest con l’alternanza di gruppi musicali locali, esibizioni live e DJ set finale.

“Per la Città di Casale Monferrato è un onore poter ospitare la festa provinciale del Primo Maggio – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – perché sarà l’occasione, in una giornata di festa e di gioia, per una riflessione sui temi dell’occupazione. Riflessione fondamentale in un momento storico in cui occorre superare i vecchi steccati per un’alleanza che possa portare alla piena occupazione, al rispetto dei diritti e alla dignità del lavoro per tutti. Grazie quindi a Cgil, Cisl e Uil Alessandria e un buon Primo Maggio!”.

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Ieri sera da Piazzetta della Lega ad Alessandria è partito il ritrovo per il presidio per la pace organizzato unitariamente da CGIL, CISL e UIL Alessandria. Al presidio hanno preso parte anche tanti cittadini, giovani e associazioni sostenitrici dei diritti e della pace.
 
Speriamo che queste bandiere possano aiutarci a sostenere il messaggio di unità, solidarietà e vicinanza a tutta la popolazione Ucraina che da giorni e giorni sta vivendo nel terrore forse le giornate peggiori della sua storia più recente. Siamo qui per l'Ucraina e per riportare l'attenzione sui tanti Paesi che si trovano in guerra e come sempre a pagare con la vita sono i civili, le famiglie che si sgretolano nella speranza di salvare la vita ai bambini, ai ragazzi.

I nostri occhi sono pieni di immagini che difficilmente riusciremo a toglierci dalla memoria. Niente rende giustificabile quanto sta accadendo, ci sentiamo inermi, increduli e spaventati.
Vogliamo ritrovarci e stare insieme, lanciare un messaggio di speranza e contrastare la violenza che ci circonda.
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Per lunedì prossimo 7 marzo CGIL, CISL e UIL Alessandria hanno organizzato una manifestazione per la pace con  un presidio in Piazzetta della Lega (Alessandria) alle 19.

Poi alle 20.15 il presidio si trasferirà in Piazza Duomo dove si terranno le conclusioni della manifestazione di solidarietà per il popolo ucraino.

Nel corso della serata verranno distribuite le candele per la pace come simbolo della volontà di vivere in un pianeta che ripudia la guerra.

Invitiamo quindi tutti a partecipare numerosi alla manifestazione, unendosi a noi.

L'iniziativa si svolgerà nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contenimento del Covid 19.

Quest’anno, con l’avvicinarsi del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, CGIL, CISL e UIL di Alessandria hanno deciso di promuovere un appuntamento che torni ad accendere i fari e indagare la situazione che da fine estate stanno vivendo i civili in Afghanistan, specie le donne e i loro bambini.

Sembra, infatti, che dopo l’indignazione di massa inziale nell’ultimo periodo i riflettori sulla realtà afghana e sulle privazioni vissute dalle donne di tutte le età a Kabul come altrove si siano un po' abbassati e crediamo sia doveroso proporre un approfondimento sul tema, lasciando la parola ad esponenti di associazioni che da anni lavorano e realizzano progetti in Afghanistan.

Afghanistan: donne senza diritti è quindi il titolo scelto per la tavola rotonda che si terrà martedì 23 novembre alle ore 17 nel salone dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, in Piazza Fabrizio De Andre 76.

L’appuntamento vedrà la partecipazione e la testimonianza di Francesca Paci, giornalista e corrispondente de La Stampa , Silvia Redigolo, Fondazione PANGEA Onlus, Paolo Pozzo, ISCOS Piemonte, Piero Sacchi, I.C.S. Alessandria.

La moderatrice sarà la giornalista Antonella Mariotti de La Stampa.

Un focus sul tema è assolutamente urgente anche per evidenziare come la donna possa essere considerata portatrice di democrazia. Infatti, quando la libertà di studiare, lavorare e mantenere la propria famiglia vengono annientate, allora vuol dire che la società sta attraversando una crisi umanitaria pericolosa e non più sostenibile.

Il ritorno dei talebani al potere e l’abbandono dell’Afghanistan da parte dei soldati americani ha rigettato il Paese nella paura e cancellato immediatamente tutti i passi avanti verso l’autonomia che erano stati compiuti negli ultimi vent’anni, grazie a progetti come la promozione della scolarizzazione, le case rifugio e microcredito ed empowerment femminile. Tutti noi siamo stati colpiti dalle immagini viste lo scorso agosto, l’esodo di massa e la fuga delle donne e dei loro figli dall’Afghanistan, dalle foto di donne costrette a nascondersi per salvarsi e non subire ritorsioni.  Lo stesso trattamento, come sappiamo, è stato riservato anche alle numerose volontarie, operatrici ma anche sportive impegnate nel Paese e che spesso, già dalle prime ore, hanno lottato per sopravvivere, difendersi e non smettere di raccontarci, con tutte le difficoltà del momento, come stava involvendo la situazione con il ritorno al potere del regime dei talebani.

Quello che ci ha spinto ad approfondire la questione è la voglia di comprendere meglio cosa sta accadendo adesso e come possiamo aiutare concretamente la popolazione schiava del regime, in primis quella femminile.

La situazione in Afghanistan rispetto alla libertà, ai diritti e alla democrazia è emblema di tutti i tipi di violenza nei confronti delle donne e delle bambine. Per questo vogliamo proporre una tavola rotonda come iniziativa unitaria di CGIL, CISL e UIL Alessandria.

L’immagine della locandina dell’evento è stata realizzata appositamente da Denise Bistolfi, grafica - illustratrice alessandrina.

Rinnoviamo quindi l’appuntamento per martedì 23 novembre nel salone dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria a partire dalle 17, ricordando che l’accesso alla sede sarà consentito solo ai possessori di green pass.

                       

 
 
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"Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l'Italia di domani": è questo lo slogan delle tre manifestazioni unitarie di Cgil, Cisl, Uil che si svolgeranno in contemporanea domani, 26 giugno, dalle ore 10,30 a Torino, Firenze e Bari, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti Covid ancora in vigore.

A Piazza Castello a Torino parlerà il Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini (ore 12), a Firenze a Piazza Santa Croce il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra (ore 11.30), a Bari a Piazza della Libertà, il Segretario Generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri (ore 11). Sono previsti anche gli interventi di sei delegati sindacali, in ciascuna delle tre piazze, in rappresentanza delle categorie dei lavoratori e dei pensionati.

Le piazze dove si svolgeranno le manifestazioni saranno collegate tra loro virtualmente grazie a dei maxi schermi. I giornalisti avranno bisogno tutti di un accredito stampa per accedere all'area palco. Gli hashtag della giornata saranno #Ripartiamoinsieme, #CgilCislUil e #26giugno.
 

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RIPARTIAMO, INSIEME. Con il Lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani.

CGIL, CISL E UIL si preparano a scendere in piazza riunendosi per una manifestazione che si terrà il prossimo sabato 26 giugno a partire dalle ore 10.00

I tre segretari generali terrnno il loro discorso rispettivamente:
Pierpaolo Bombardieri a BARI, Piazza della Libertà
Luigi Sbarra  a FIRENZE, Piazza Santa Croce
Maurizio Landini a TORINO, Piazza Castello

Queste le proposte di CGIL, CISL e UIL:

PROROGA  DEL BLOCCO LICENZIAMENTI

 

Garantire almeno fino al 31 ottobre 2021 la proroga del blocco dei  licenziamenti e la cig covid gratuita per tutti i settori. 

AMMORTIZZATORI  SOCIALI 

Definire un sistema di protezioni universale per tutte le dimensioni  d’impresa e per tutte le tipologie di lavoro, che colleghi sostegno al reddito  e percorsi di politiche attive per favorire adeguamento, competenze e  ricollocazione lavorativa. 

PNRR

Governance partecipata a tutti i livelli e negoziazione per un confronto preventivo e rafforzato, per  concorrere a tutelare il lavoro e a creare una nuova, buona e qualificata occupazione. Combattere  il lavoro irregolare e precario. Attuare un piano di formazione continua che si inserisca nei grandi  processi di trasformazione economica, digitale e green dei prossimi anni. 

Garantire gli investimenti necessari e i risultati per superare i divari territoriali, partendo dal  Mezzogiorno. Costruire un piano di politiche industriali che difenda e sviluppi l’industria italiana.  Prevedere un piano straordinario di assunzioni nei settori pubblici. Prevedere un piano di edilizia  popolare affinché tutti possano avere una casa.

 

PENSIONI

Flessibilità in uscita dai 62 anni o con 41 anni di contributi. Riconoscimento  

dei lavori gravosi, poveri, discontinui e di cura, svolti in particolare dalle  lavoratrici. Valorizzazione della maternità e tutela dei redditi da pensione. 

 

SANITÀ

Diritto alla salute e cure accessibili e di qualità per tutta la popolazione: prevenzione e assistenza  

sociosanitaria nei luoghi di vita e di lavoro. Assumere stabilmente e sostenere il personale  sociosanitario. 

NON  AUTOSUFFICIENZA 

Subito una legge quadro che aumenti in modo significativo le risorse  e assicuri in ogni parte del Paese prestazioni, sostegni e servizi  adeguati e uniformi, a tutti i cittadini e alle loro famiglie. 

OCCUPAZIONE  DONNE E GIOVANI 

Le donne e i giovani hanno pagato il prezzo più alto della crisi. È il tempo  delle risposte: un piano per l’occupazione giovanile e femminile, un lavoro  stabile e sicuro, favorendo l’introduzione di misure di conciliazione vita-lavoro  ad utilizzo paritario per uomini e donne creando servizi adeguati. 

FISCO 

Giustizia fiscale ed equità, per ridurre le tasse a lavoratori e pensionati, contrastare  l’evasione, sostenere lo sviluppo e combattere le disuguaglianze. 

SCUOLA

Modificare il decreto sostegni bis, attuare il Patto per la scuola, stabilizzare tutti i precari con almeno 36 mesi di servizio su tutti i posti disponibili e vacanti, rafforzare il nostro sistema  d’istruzione, dell’università e della ricerca. 

RINNOVI  CONTRATTUALI 

Continuare nella stagione dei rinnovi contrattuali, al fine di garantire a  tutte le lavoratrici e lavoratori diritti, tutele normative e salari equi. 

SALUTE E  SICUREZZA 

Definire la strategia nazionale di prevenzione e protezione. Varare il modello della  qualificazione delle imprese per i diversi settori (sull’esempio della patente a punti),  rendere pienamente operativi gli organismi nazionali competenti, prevedere percorsi  formativi per i datori di lavoro, effettuare una campagna straordinaria di controlli da  parte degli organi di vigilanza in ogni azienda e dare attuazione a quanto è stato  definito nella piattaforma unitaria nazionale.

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LA POLITICA PENSI AI MINORI, AI LORO DIRITTI E ALLA LORO DIGNITA'

Il Disegno di Legge Regionale cosiddetto "Allontanamento zero" sta suscitando un grande dibattito.

Riteniamo che in Piemonte esista una rete efficiente di Servizi che, negli anni, ha dimostrato di saper rispondere con efficacia a questa problematica così delicata. Il muro contro muro "politico/mediatico" a cui stiamo assistendo, sta creando un generalizzato e grave clima di diffidenza e di sfiducia nei confronti di chi opera in questo settore.

Riteniamo che ci si debba fermare a discutere seriamente nel merito la questione dell'affidamento dei minori e, laddove ci siano soluzioni migliorative, adottarle. Semplificare e "dividere" rispetto a questo tema sta portando a perdere di vista l'obietto che deve rimanere la tutela del minore in difficoltà, da effettuarsi nelle migliori condizioni.

Non possono essere messe in discussione in modo generico e mediatico la professionalità e l'esperienza degli operatori, anzi, le stesse devono essere valorizzate: vanno potenziati gli investimenti a sostegno della tutela dei minori in quanto soggetti deboli e devono essere finalizzati alla prevenzione del disagio, per evitare il più possibile l'allontanamento, che deve restare l'ultima soluzione.
Temi così delicati non si risolvono "a colpi di maggioranza" ma richiedono un confronto che porti a soluzioni condivise.
Cgil, Cisl e Uil Piemonte hanno già richiesto la convocazione urgente di un tavolo di confronto con l'Assessorato competente.

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Oggi conferenza stampa di lancio della manifestazione provinciale del 1 maggio. Quest'anno la manifestazione, che prevede un corte per le vie del centro città, si terrà a Novi Ligure. La città e i dintorni è simbolo di situazioni lavorativamente problematiche, come la Pernigotti, il Terzo Valico e l'outlet, che quest'anno a Pasqua è rimasto chiuso anche grazie alla battaglia fatta da Cgil, Cisl e UIL negli anni scorsi.

Un tema centrale sarà l'importanza della sicurezza sul lavoro. Ricordiamo sempre la battaglia contro l'amianto portata avanti da tutta la provincia a supporto della città di Casale Monferrato.
Da inizio anno in Provincia ci sono state tre vittime sul posto di lavoro in provincia di Alessandria. Un altro tema di quest'anno sarà l'Europa, perché fuori dall'Europa non c è futuro per i singoli Stati. Noi immaginiamo che serva un completamento, ossia la costruzione di un pilastri sociale e politiche di sostegno all'occupazione, a favore dell'inclusione, politiche e infrastrutture, un bilancio comune e molto altro ancora.

Appuntamento domani per il ritrovo alle 10.15 nel piazzale della Stazione di Novi Ligure. Seguirà corteo  per le vide del centro e conclusioni sul parco dei giardini pubblici.

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