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La trattativa per il rinnovo del CCNL dell'Artigianato "area meccanica", scaduto per la parte normativa a dicembre 2012 e per quella economica a dicembre 2014, dopo una lunga interruzione iniziata a febbraio 2015, si è riaperta "in plenaria" a gennaio 2018 ed è proseguita nel corso di questi mesi con un lavoro "in ristretta" e, ora, sembra avviarsi verso una conclusione.

Il 24 aprile alle 9.00 presso la sede di Confartigianato Imprese, Via di San Giovanni in Laterano 152, a Roma, le delegazioni sindacali e datoriali si reincontreranno nuovamente "in plenaria" con il dichiarato obiettivo di concludere positivamente il negoziato, trovando sugli aspetti economici soluzioni in termini di aumento dei minimi tabellari, di copertura della vacanza contrattuale per il triennio 2015 – 2017 e per questi primi mesi del 2018, di incremento dei trattamenti di trasferta e di reperibilità.

Per quanto riguarda gli aspetti normativi, in quella sede si dovrà definire conclusivamente una serie di adeguamenti – dovuti in gran parte dall'evoluzione legislativa – delle norme contrattuali su apprendistato e contratti a termine. Così come dovranno essere modificati alcune figure professionali e adeguato il campo di applicazione del CCNL che, lo ricordiamo, riguarda le aziende artigiane della meccanica, dell'installazione di impianti, dell'autoriparazione, dell'oreficeria e dell'argenteria, nonché per le imprese odontotecniche.

Si dovranno inoltre definire nuove norme sull'orario di lavoro e la flessibilità, lasciando comunque il riferimento all'orario giornaliero di lavoro a 8 ore.

Il 24 aprile sarà dunque una giornata impegnativa, ma – ci auguriamo – utile per trovare le condizioni per rinnovare finalmente l'ultimo dei CCNL ancora scaduto della nostra categoria.

Il rinnovo avrà vigenza fino a fine 2018 e quindi sarà necessario quasi da subito ripartire con i negoziati, ma questo sarà anche l'occasione per definire alcune questioni importantissime anche nel mondo dell'artigianato come, ad esempio, la previdenza complementare che in questo negoziato – anche per dare il tempo di individuare soluzioni a livello confederale – non ha potuto affrontare fino in fondo.

UILM NAZIONALE

Roma, 05 aprile 2018

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