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Le rappresentanze sindacali CISL FP, UIL FPL, FIALS e NURSING UP dell'ASL AL , avendo espresso nella precedente segnalazione, solidarietà e apprezzamento verso gli operatori sanitari che con abnegazione e senso del dovere quotidianamente sono in prima linea a fronteggiare e lottare per arginare la diffusione del COVID-19, lavorando in condizioni che mettono a rischio e pericolo la propria salute e quella delle persone a loro vicine, chiedono di venire a conoscenza delle seguenti problematiche:

Numero di Assunzioni del personale del comparto avvenute per l'Emergenza Covid 19
• Gestione del Personale del comparto dei servizi di tutto l'ambito dell'ASL AL depotenziati e del Blocco Operatorio di Casale M.to.
• Gestione dei Reparti Covid
• Numero di Reparti Covid attivi nei vari presidi dell'ASL AL.
• Situazione in riferimento a presenza ed approviggionamento dei DPI dei Distretti e P.O. dell'ASL AL.
• Conoscenza dei Protocolli e/o Procedure presenti in azienda in riferimento al corretto utilizzo dei DPI sia nei reparti Covid+ che in tutti gli altri servizi durante tutta la durata del turno, sia
per le attività a bassa/media / alta intensità di cura
• Eventuali servizi dove verrà sospesa l'attività a seguito del Decreto n. 34 del 21.3.2020 della Regione Piemonte.
Le scriventi rappresentanze sindacali ribadiscono che non è possibile chiedere agli operatori sanitari di svolgere la loro attività nella situazione di assoluto rischio per se stessi e per gli stessi pazienti assistiti.

In attesa di riscontro le scriventi OO.SS, chiedono all'Azienda la fornitura completa per tutti gli operatori dei DPI necessari nei quantitativi adeguati e in linea con il rischio infettivo ed i protocolli di protezione più recenti indicati dalle linee guida dell'ISS e dagli organismi internazionali, e diffidano la stessa dall'adottare azioni, come il riutilizzo dei DPI (mascherine, Camici impermeabili, ecc.), poiché tali procedure mettono a rischio di contaminazione gli operatori e quindi la loro sicurezza.

 

Alessandria, 22 marzo 2020


CISL FP firmato Sergio Melis
UIL FPL firmato Claudio Bonzani
FIALS firmato Alberto Accordi
NURSING UP firmato Moreno Maraffa

Emergenza Coronavirus: VOGLIAMO IL RISPETTO ADENPIENTE DELLE MISURE DI PROTEZIONE DEI LAVORATORI DELLA LOGISTICA E DEI TRASPORTI NEI POSTI DI LAVORO DOVE NON CI SONO LE CONDIZIONI E DOVE LE PRESCRIZIONI NON VENGONO RISPETTATE, LA PRODUZIONE VA SOSPESA!

L'estensione delle misure limitative atte al contrasto e contenimento del virus COVID-19, previste dal Governo con DPCM 11.03.2020 prevedono la sospensione dell'attività di alcune specifiche aziende commerciali e di  servizi mentre per altre, come per le aziende della Logistica e dei Trasporti, si conferma la continuazione  dell'attività lavorativa svolta dai dipendenti.

Questa situazione imprime, un urgentissimo confronto con le imprese e le associazioni del settore per la verifica e l'individuazione di adeguati protocolli di sicurezza anti-contagio, tesi alla tutela della salute dei lavoratori.

Si tratta ora di gestire, con il massimo rigore e senso di responsabilità le problematiche conseguenti.

Alle aziende del settore Logistica e Trasporti che proseguono la propria attività lavorativa chiediamo di mettere

in atto – rapidamente e inderogabilmente – tutte le misure di protezione dei lavoratori dal contagio che il DPCM dispone e l'attuazione del Protocollo d'intesa del 14 marzo 2020 tra il Governo e Parti sociali.

A questo proposito la UILTRASPORTI Piemonte è disponibile a realizzare accordi che, favoriscano la  immediata e totale attuazione delle misure di sicurezza per i lavoratori del settore che si rendono attualmente  indispensabili: confronto preventivo con le RSA per l'individuazione e la condivisione delle procedure e degli  strumenti più idonei agli obbiettivi di tutela dei lavoratori; dotazione al personale di mascherine, sapone per  le mani, guanti; la sanificazione degli ambienti di lavoro, dei mezzi e delle aree comuni; riduzione del carico  di lavoro; favorire lo Smart Working; attivare tutte le procedure che consentano il lavoro in sicurezza  rispettando le distanze interpersonali di almeno 1 metro in tutti gli ambienti di lavoro; estensione del Protocollo di sicurezza a tutti i fornitori in appalto; costituzione in azienda del Comitato per la verifica e la  vigilanza attuativa del Protocollo del 14 marzo 2020.

Nel caso la messa in opera di queste misure comporti necessariamente una sospensione temporanea – in tutto o  in parte – dell'attività lavorativa e/o la riorganizzazione della stessa, queste scelte vanno assunte senza indugio  alcuno.

Nel caso non fosse possibile – per motivi oggettivi o soggettivi – attuare una efficace protezione dei lavoratori  non c'è alternativa alla parziale o TOTALE SOSPENSIONE DELL'ATTIVITA' fino al superamento dell'emergenza, e alla piena salvaguardia dei posti di lavoro e del reddito dei lavoratori, anche attraverso  l'utilizzo degli ammortizzatori sociali.

La UILTRASPORTI Piemonte è pronta a segnalare alle Autorità competenti tutte le inadempienze che mettono  in pericolo la salute di chi lavora e che in questo modo rischiano anche di vanificare quel grande sforzo collettivo  richiesto ad ognuno di noi, nella sua funzione e ruolo, per superare rapidamente questa emergenza sanitaria.

La partecipazione attiva e responsabile di tutti, può rendere più efficaci nei posti di lavoro i provvedimenti per il  contenimento del contagio.

C'è un principio per noi irrinunciabile: la salute dei lavoratori viene prima di ogni altra cosa.

p. la UILTRASPORTI UIL PIEMONTE

Il Segretario Regionale

Gerardo Migliaccio

Pubblicato in Notizie: UIL Trasporti

Le rappresentanze sindacali CISL FP, UIL FPL, FIALS e NURSING UP dell'ASL AL esprimono solidarietà e apprezzamento verso gli operatori sanitari che con abnegazione e senso del dovere quotidianamente sono in prima linea a fronteggiare e lottare per arginare la diffusione del COVID-19, lavorando in condizioni che mettono a rischio e pericolo la propria salute e quella delle persone a loro vicine.
Attualmente nella maggior parte delle strutture ospedaliere e dei serivi sul territorio gli operatori sanitari operano in condizioni critiche essendo scarse le dotazioni di DPI necessari a fronteggiare e arginare la diffusione del virus.
E' semplicemente ridicolo che di fronte ad una emergenza sanitaria di portata nazionale coloro che devono assicurare assistenza sanitaria sono i primi a non essere tutelati! Nei servizi sanitari gli stessi operatori rischiano di essere infettati e infettare a loro volta, non devono essere posti limiti all'utilizzo dei DPI
Non esistono eroi ma professionisti che hanno bisogno di essere tutelati e che, in questo momento di emergenza e di carenza del personale sanitario, non ci possiamo permettere di perderli perché infettati a causa della scarsità o mancanza di DPI.
Per quanto sopra si sollecitano le SS.LL. nel voler provvedere al più presto a garantire la salute di tutti gli operatori impegnati contro l'emergenza del COVID-19, affinchè si provveda a mettere in sicurezza il lavoro degli operatori sanitari, tecnici ed amministrativi che operano nelle strutture dell'ASL AL.
Si richiede altresì di informare preventivamente la RSU rispetto al numero di assunzioni straordinarie che verranno effettuate, sia per il comparto che per la dirigenza medica.
In attesa di un sollecito riscontro si porgono cordiali saluti.

CISL FP UIL FPL FIALS NURSING UP Alessandria

Sempre con voi

UIL Alessandria

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