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Le Organizzazioni Sindacali FILT CGIL - FIT CISL - UILTrasporti - UGL Ferrovieri SML FAST Confsal del Piemonte congiuntamente alle Segreterie Provinciali di Torino e Alessandria, esprimono vicinanza e cordoglio alla famiglia della vittima coinvolta nel tragico incidente ferroviario avvenuto nella tarda serata di ieri nello scalo merci di Torino Orbassano.
Nell’incidente ha perso la vita un collega macchinista che dalle prime ricostruzioni sarebbe stato coinvolto durante alcune operazioni di manovra del convoglio, nonostante ciò, in attesa che gli organi competenti possano ricostruire la dinamica di quanto accaduto ed individuare le cause e le responsabilità, abbiamo chiesto un incontro urgente alla Società Mercitalia Rail.

La gravità dell’incidente ci riporta, ancora una volta, all’emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro che, oggi più che mai, è una responsabilità che ogni giorno deve interrogare ed indirizzare l'attività di tutti i soggetti coinvolti nei processi produttivi.

Nel caso specifico nel corso degli ultimi anni più volte queste Organizzazioni Sindacali e gli RLS hanno evidenziato rischi per la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto, riguardanti in particolare una strutturale carenza di personale e di conseguenza turni di lavoro al di fuori delle regole contrattuali.

Infine le Organizzazioni Sindacali chiederanno alla Società di attivare una raccolta fondi per sostenere i familiari del collega che ha perso la vita.


Torino / Alessandria, 15 dicembre 2021

Pubblicato in Notizie: UIL Trasporti

Nei giorni scorsi è stato approvato il decreto fiscale n. 146, che introduce importanti misure riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro.

Per i sindacati delle costruzioni “il decreto va nella giusta direzione, ma vi sono alcune correzioni da fare già in fase di conversione e mancano alcune scelte di fondo. Per queste ragioni, e per riconoscere l’uscita anticipata in pensione per i lavoratori delle costruzioni, non si ferma la mobilitazione unitaria di FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil, che culminerà il 13 novembre prossimo con una manifestazione nazionale a Roma con i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL”.

“In quella occasione - dichiarano Vito Panzarella, Enzo Pelle e Alessandro Genovesi, leader delle tre organizzazioni di categoria -  rilanceremo le nostre richieste unitarie, tra le quali in primis vi è l’attuazione e l’avvio della Patente a Punti (art. 27 del Testo Unico), tramite la rapida acquisizione delle informazioni utili con la nuova banca dati nazionale, allo scopo di premiare le imprese serie e virtuose e penalizzare quelle più scorrette”.

“Idee e proposte non mancano, in un momento in cui il Settore sta conoscendo una grande crescita grazie ai vari incentivi e consapevoli che buona parte del PNRR verrà messo a terra, attraverso appalti pubblici di lavori. Il momento è adesso perché crescita, buona occupazione e sicurezza, vadano di pari passo”, concludono i tre Segretari, dando appuntamento a tutti in piazza Santi Apostoli, a Roma, il prossimo 13 novembre alle ore 9:30.

(fenealuil.it)

Pubblicato in Notizie: FeNEAL

Lo scorso sabato, 23 ottobre, siamo stati lieti di ospitare nel capoluogo di provincia la tappa alessandrina del #UILTOUR2021, iniziativa nazionale della UIL finalizzata all'incontro con i cittadini anche fuori dalle sedi sindacali. Il truck blu UIL ha iniziato il viaggio che lo porterà in 27 piazze italiane, in altrettante città. Il giorno prima il truck UIL aveva toccato la città di Torino, per l'appuntamento in Piazza Castello.

E' stata una grande mattinata, ricca di spunti e riflessioni sui tanti settori seguiti dalle categorie UIL, con focus sui temi salute e sicurezza sul lavoro. Ringraziamo tutti gli intervenuti che hanno potuto trovare sotto ai gazebo anche il personale dei servizi Caf, ital, ma anche ADOC, ADA, Uniat e Ufficio H sempre pronto a fornire informazioni e assistenza con grande professionalità e competenza.
Ivana Veronese, Segretaria nazionale UIL, ha potuto seguire in collegamento tutta la tavola rotonda su Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per poi intervenire alla fine della mattinata.

Siamo certi che aver scelto di approfondire questo tema, legato all'importanza dei controlli, sia un messaggio importante da lanciare alla città. 
Nonostante la nebbia, Viale della Repubblica si è colorato di blu ed era piu' allegro che mai!

Grazie a tutti i cittadini che hanno voluto partecipare.

#UILTOUR2021 #ZeroMortiSulLavoro #terzomillennio 

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Sabato 23 ottobre farà tappa ad Alessandria il UIL TOUR 2021.

Quest'anno, la UIL ha lanciato un'iniziativa nazionale finalizzata all'incontro con i cittadini e i lavoratori. Un truck attrezzato, lungo oltre 10 metri, ha iniziato pochi giorni fa il giro d’Italia che permetterà di raggiungere 27 città e piazze italiane. Dopo aver toccato Umbria, Toscana e Liguria il truck UIL, attrezzato per trasformarsi in un palco, con un maxi schermo e un salottino, arriverà in Piemonte facendo tappa a Torino venerdì 22 ottobre e sabato mattina 23 ottobre, ad Alessandria, in Viale della Repubblica, davanti al Teatro comunale.

(Ecco il teaser UIL TOUR 2021: https://m.facebook.com/uilofficial/videos/teaser-uil-tour-2021-nelle-piazze-con-le-persone-per-ridisegnare-litalia/1068800190541194/?_rdr )

In mattinata, dalle 9 alle 12.30 circa, si susseguiranno una serie di iniziative.

L’avvio della giornata sarà scandito dalla proiezione su led di video relativi alla campagna #zeromortisullavoro (link qui: https://terzomillennio.uil.it/zero_morti/ ), sul tema della sicurezza sul lavoro, che sta particolarmente a cuore alla UIL. Verrà presentata anche la piattaforma di informazione e discussione della UIL #TerzoMillennio (link qui: https://terzomillennio.uil.it/community-3/). La piattaforma nasce per sollecitare lo scambio e la condivisione, per rendere il sindacato ancora più accessibile a tutti.

I segretari provinciali delle categorie UIL prenderanno la parola per illustrare i problemi e le proposte per i diversi settori lavorativi. Saranno allestiti gazebo dove i cittadini potranno trovare operatori dei servizi UIL, del patronato ITAL e del CAF, dell’A.D.O.C (Associazione per i Diritti e l’Orientamento dei Consumatori), dell’UNIAT Unione nazionale inquilini ambiente e territorio, dell’A.D.A (Associazione per i Diritti degli Anziani).

E’ inoltre previsto un confronto su salute e sicurezza sul lavoro, con la partecipazione di Gianni Cortese, Segretario generale UIL Piemonte, Marcello Libener e Giuseppe Fracchia dello SPreSAL, Claudio Saletta, Ispettorato territoriale del lavoro di Alessandria e Asti, Paolo Quirico, Funzionario Servizio Lavoro Confindustria Alessandria, Fausto Pupo, Responsabile Servizio Sicurezza Lavoro di Confindustria Alessandria, Cesare Manganelli Direttore Confapi Alessandria, Alice Pedrazzi Direttore ASCOM Alessandria.
Interverrà il Direttore INAIL di Alessandria Cristina Romagnoli.

Modera la tavola rotonda Piero Bottino, giornalista de La Stampa.

Le conclusioni saranno svolte da Ivana Veronese, Segreteria UIL Nazionale in collegamento da Roma.

Aldo Gregori, Segretario UIL Alessandria: “Siamo molto contenti che un’iniziativa così innovativa, mai sperimentata prima nel mondo sindacale, possa far tappa ad Alessandria. La nostra priorità, specie dopo un anno e mezzo di pandemia, è ritrovare e mantenere uno stretto contatto con le persone, giovani, lavoratori, pensionati, perché ciascuno possa dialogare con noi ed esporre criticità e problemi. Oltre a ribadire l’importanza del lavoro, vogliamo far conoscere la campagna #zeromortisullavoro che da inizio anno la UIL porta avanti.

Proprio in pandemia si sono registrati 1200 morti sul lavoro, un dato inaccettabile. A livello nazionale la UIL sta lavorando con il Governo da una parte e con progetti di formazione da portare anche nelle scuole per sensibilizzare e prevenire infortuni e morti sul luogo di lavoro.

Invitiamo tutti a venirci a trovare e trasformare questa occasione in un ulteriore momento di scambio e confronto con i cittadini.”

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Una piazza stracolma, di quelle che passano alla storia e che ha saputo rispondere, con un pacifico tripudio di colori blu, verde e rosso, ai rigurgiti della violenza squadrista. Questa è stata San Giovanni, che lo scorso sabato a Roma ha ospitato la grande manifestazione di Cgil, Cisl, Uil “Mai più fascismi, per il lavoro, la partecipazione, la democrazia”.

Un’iniziativa decisa dai tre Segretari generali, PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra, Maurizio Landini per rispondere, unitariamente, all’assalto al Sindacato di Corso Italia e all’attacco a tutto il Sindacato confederale, ma anche per rivendicare occupazione, riforme, sviluppo.
“È una grande manifestazione democratica, unitaria - ha detto dal palco il leader della Uil - per dire no al fascismo e a qualsiasi estremismo e sì a un Paese unito: in questa piazza c’è la nuova resistenza. Una piazza che chiede di essere ascoltata anche perché nel Paese c’è un disagio sociale che non è più accettabile e le diseguaglianze aumentano dal Nord al Sud, con oltre 1 milione di poveri in più da inizio pandemia e 5 milioni di poveri assoluti: è questa la vera emergenza.

Noi - ha proseguito Bombardieri - diciamo che il profitto non può prevalere su tutto: non possiamo esserne succubi. E alla sostenibilità economica va affiancata la sostenibilità sociale. Serve una riforma sociale, serve lavoro stabile, servono investimenti - ha concluso Bombardieri - rispettando le persone, la qualità della vita, la sicurezza”.

dal sito UIL.it  https://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_News=15029&Provenienza=1 

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Le organizzazioni sindacali territoriali esprimono il massimo sconcerto per l’ennesimo infortunio accaduto questa mattina ad un lavoratore della ditta I-pan di Coniolo Monferrato. Ad oggi non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente, ancora al vaglio degli organi ispettivi che stanno valutando le possibili cause che possono essere riconducibili a infortunio o malore che ne ha causato la caduta da una passerella alta tre metri.

In ogni caso, a prescindere dalle cause che saranno appurate, non possiamo non notare l’incidenza preoccupantemente alta di infortuni all’interno di quell’azienda.

Nel manifestare la piena vicinanza ai familiari del lavoratore coinvolto, le OO.SS. proclamano 8 ore di sciopero per la I-pan in tutti i turni nella data di domani 14 0ttobre 2021 con presidio davanti all’azienda a partire dalle ore 08,00.

 

Feneal UIL - Filca CISL - Fillea CGIL

Pubblicato in Notizie: FeNEAL
Lunedì, 02 Agosto 2021 10:03

Veronese sugli ultimi dati INAIL

Preoccupano non poco gli ultimi dati Inail sulle denunce di infortunio sul lavoro. Il primo semestre 2021 ha visto quasi 22mila casi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E se nel settore della sanità i numeri sembrano finalmente calare, grazie, soprattutto, all'efficacia della campagna vaccinale, non accade lo stesso in altri settori: nel commercio e nei trasporti ad esempio.
Nelle costruzioni, poi, i dati sugli infortuni mortali sono allarmanti: 51 dall'inizio di quest'anno. Una strage.
Occorre agire e agire in fretta in vista della ripartenza a settembre prossimo.
Lo diciamo da tempo e lo abbiamo ribadito anche nella piattaforma unitaria, sottoscritta qualche mese fa. Dobbiamo dare avvio a un coordinamento permanente tra l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e le Aziende Sanitarie Locali (ASL), dobbiamo migliorare le verifiche ispettive in qualità, quantità e frequenza, anche attraverso finanziamenti e assunzioni. Deve essere garantito un confronto strutturato e continuo sugli assi di programmazione e intervento con le Parti sociali. Perché non possiamo più attendere oltre.
Chiediamo quindi al nostro Ministro del Lavoro che dia seguito velocemente alla promessa fatta e che sia indetto in temi rapidi il bando per l'assunzione dei 2100 ispettori e che si prevedano ulteriori assunzioni.
Noi, come Organizzazioni sindacali, attraverso i nostri Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, continueremo a vigilare sull'osservanza degli obblighi in materia di salute e sicurezza e sul rispetto - non dimentichiamolo - dei protocolli anti-contagio, che devono continuare ad essere applicati in tutti i luoghi di lavoro.


(dal sito www.uil.it) 

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È necessario ed urgente che attraverso un rinnovato atto di responsabilità collettiva Governo, Istituzioni, Conferenza Stato-Regioni, Enti preposti, Parti Sociali (CGIL-CISL-UIL e Associazioni Datoriali), stipulino un grande PATTO PER LA SALUTE E PER LA SICUREZZA SUL LAVORO che deve inserirsi all’interno ed in coerenza di un quadro pluriennale determinato dalla STRATEGIA NAZIONALE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE, assente da sempre nel nostro Paese ma richiesta insistentemente negli anni dalle Organizzazioni Sindacali, e che deve definire in maniera chiara gli obiettivi, gli interventi, le misure di tutela da porre in essere in coerenza con la Strategia quinquennale europea, allineandosi al modello comunitario. Occorre intervenire su 3 grandi assi: 

ISTITUZIONI E ORGANISMI NAZIONALI 

  • FINANZIARE IL PROGRAMMA PLURIENNALE, con finanziamenti mirati del PNRR e dei Fondi europei e nazionali per la coesione.
  • CONCEDERE FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE, condizionati a requisiti di legalità, applicazione dei CCNL e piena garanzia delle tutele su salute e sicurezza.
  • VARARE IL MODELLO DELLA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE E DELLA PATENTE A PUNTI per determinare l’accesso alle gare di appalto, in particolare quelle pubbliche, sulla base della regolarità delle imprese in merito al rispetto delle normative, ai criteri definiti su SSL, alla legalità e correttezza dei contratti di lavoro.
  • RENDERE PIENAMENTE OPERATIVI GLI ORGANISMI NAZIONALI COMPETENTI ALLA SSL (Comitato ex art.5, Commissione Consultiva Permanente, art. 6, entrambi previsti dal D. lgs 81/08 s.m.), puntando, inoltre, a concretizzare un coordinamento permanente tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e le Aziende Sanitarie Locali (ASL), migliorando le verifiche ispettive in qualità, quantità e frequenza, anche attraverso finanziamenti e assunzioni, sia per quanto riguarda l’INL sia per i servizi di prevenzione dei servizi sanitari territoriali. Realizzare nell’ambito del coordinamento una programmazione efficace dell’attività ispettiva, garantendo il confronto strutturato e continuo sugli assi di programmazione e intervento con le Parti sociali.
  • INVESTIRE, TRAMITE L’INAIL, RISORSE SULLA RICERCA, per accrescere la conoscenza della dimensione del fenomeno infortuni e malattie professionali, soprattutto in relazione alle modalità di accadimento, ai rischi emergenti, con particolare attenzione agli effetti derivanti dal cambiamento del mondo del lavoro e dalle innovazioni tecnologiche, e trasversali (età, precarietà del lavoro, immigrati), nonché alla violenza e alle molestie nei luoghi di lavoro. Anche la prevenzione deve diventare 4.0.
  • GARANTIRE L’ACCESSO ALL’ANAGRAFE DI RLS/RLST (che ha Inail) da parte delle OO. SS. Nazionali e territoriali.
  • INSERIRE NEI PROGRAMMI SCOLASTICI, almeno a partire dalle scuole superiori di ogni tipo, LA MATERIA DELLA SSL, ponendo a priorità il messaggio del valore della vita umana, anche sul lavoro. Le ragazze ed i ragazzi che oggi sono a scuola/università saranno lavoratori/trici, imprenditori/trici, liberi/e professionisti/e del domani. Devono acquisire la salute e sicurezza sul lavoro non come questione burocratica, ma di prevenzione e protezione, per sé e per gli altri, rispetto delle normative e delle procedure, attenzione costante e priorità dei diritti di tutela.

➢CONTESTI LAVORATIVI 

  • Assicurare l’Informazione, la formazione e l’addestramento come diritti fondamentali ed esigibili di ogni lavoratrice e lavoratore: MAI AL LAVORO SENZA UNA PREPARAZIONE ED UN ADDESTRAMENTO ADEGUATI (indipendentemente dalla tipologia contrattuale, età, genere provenienza da altri paesi) che devono essere forniti ai lavoratori e alle lavoratrici prima di essere adibiti ad ogni specifica mansione e devono essere erogati da Enti di formazione accreditati e certificati.
  • INTRODURRE L’OBBLIGO DI FORMAZIONE PER I DATORI DI LAVORO e per tutti coloro che intendono avviare un’attività lavorativa. Non si può più consentire che si possa divenire imprenditori e non conoscere le normative in materia di SSL.
  • DARE NUOVO IMPULSO AL RUOLO DELLA RAPPRESENTANZA, a partire dal garantire in ogni contesto lavorativo la consegna del DVR/DUVRI, l’accesso al registro degli infortuni (digitale), la consultazione sulla valutazione dei rischi e le misure di tutela, sulla designazione degli attori della prevenzione e sull’organizzazione della formazione (di cui all’art. 37 del D. lgs 81/08 s.m.).
  • PROMUOVERE E RAFFORZARE LA CONTRATTAZIONE COME STRUMENTO FONDAMENTALE (nazionale e territoriale/aziendale) per declinare le misure di prevenzione e protezione al contesto lavorativo, tenendo conto delle esigenze della popolazione lavorativa, dell’organizzazione (a partire dei turni, dai carichi e dagli orari di lavoro) e delle modalità lavorative.
  • GARANTIRE PIENO ACCESSO DEI RLS E RLST AI LUOGHI DI LAVORO, potendo disporre di agibilità orarie adeguate, per svolgere appieno il loro ruolo.
  • INTRODURRE IL DIVIETO DI CONTRATTI DI APPALTO AL MASSIMO RIBASSO e con aziende che non sono in regola con le disposizioni normative in SSL. Obbligo per tutti i contratti di appalto della stipula del DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza) e identificazione di un responsabile delle lavorazioni in appalto per ciascuna azienda (appaltante e appaltatrice).

➢ATTORI DELLA PREVENZIONE 

  • Generalizzare e rafforzare il ruolo della rappresentanza in tutti i contesti e settori lavorativi, senza distinzioni di dimensione e settore: NESSUNA AZIENDA SENZA RLS/RLST, REGOLARMENTE ELETTI/DESIGNATI dalle lavoratrici e lavoratori.
  • GARANTIRE APPIENO LO SVOLGIMENTO DEL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE (come previsto dalla normativa vigente), attraverso un’azione non solo volta alla sorveglianza sanitaria, ma alle visite negli ambienti di lavoro, alla collaborazione alla valutazione dei rischi, al supporto per il ricollocamento degli inidonei.
  • RAFFORZARE LE COMPETENZE E LA FORMAZIONE DEI RSPP E GARANTIRE UNA PARTECIPAZIONE EFFETTIVA E COSTANTE DEI RLS/RLST al sistema di prevenzione aziendale.
  • EFFETTUARE UNA CAMPAGNA STRAORDINARIA DI CONTROLLI DA PARTE DEGLI ORGANI DI VIGILANZA IN OGNI AZIENDA, da rendere poi costante nel tempo ed abituale.

FERMIAMO LA STRAGE NEI LUOGHI DI LAVORO! 

 

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Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro
Iniziative dei sindacati delle costruzioni Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL anche ad Alessandria
Mercoledì 26 maggio a partire dalle 10.30 in Piazza della Libertà, davanti alla Prefettura

 

Nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil hanno lanciato la campagna dal titolo "Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro" e previsto una settimana di iniziative, tra il 24 e il 28 maggio, dedicata al tema della salute e della sicurezza sul  lavoro.

In questo contesto i Sindacati delle Costruzioni Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno previsto una  mobilitazione in alcune città italiane per il giorno mercoledì 26 maggio: i lavoratori edili saranno in piazza con  iniziative contemporanee ad Alessandria, Bergamo, Ancona, Napoli e Palermo a partire dalle ore 10.30, mentre  a Roma l'appuntamento è previsto a Piazza Montecitorio dalle ore 16 alle ore 18.

"I cantieri restano uno dei luoghi di lavoro più colpiti dal dramma degli infortuni gravi e delle morti sul lavoro, come successo purtroppo anche recentemente nel nostro territorio, scelto non a caso nell'ambito dell'iniziativa  nazionale - dichiarano Paolo Tolu Feneal Uil, Massimiliano Campana Filca Cisl, Rocco Politi Fillea Cgil di  Alessandria. Chiediamo con forza più controlli, sanzioni efficaci e sviluppo delle azioni di formazione e  prevenzione".  

In particolare tra le proposte dei sindacati edili di Cgil, Cisl e Uil si segnalano l'introduzione della "patente a punti" che possa premiare le aziende che dimostrino di essere regolari e sicure, l'aumento dei controlli nei  luoghi di lavoro e il rafforzamento delle sanzioni, l'applicazione del contratto edile a tutti i lavoratori impiegati in  cantiere e lo sviluppo della prevenzione attraverso maggiore formazione con il pieno coinvolgimento della  bilateralità edile.  

I Segretari Provinciali Paolo Tolu, Massimiliano Campana, Rocco Politi hanno inoltre voluto riaffermare, in  merito alle possibili modifiche che il Governo intende attuare sul Codice degli Appalti, "la necessità di respingere  ogni tentativo di destrutturazione delle regole e delle tutele: non possiamo che bocciare fermamente la  liberalizzazione del subappalto e la generalizzazione del massimo ribasso, misure che favorirebbero  inevitabilmente il dumping contrattuale e ridurrebbero trasparenza e tutele per i lavoratori, in particolare con  riferimento alla salute e sicurezza".  

Paolo Tolu Feneal, Uil Alessandria  

Massimiliano Campana, Filca Cisl Alessandria  

Rocco Politi, Fillea Cgil Alessandria

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