La Legge di stabilità non ha modificato la Legge Fornero sulle pensioni: nel 2016, per tanti italiani, le conseguenze saranno pesantissime. Intanto, però, com'è stato per tutto il 2015, il Governo torna a fare annunci e, così, al danno si aggiunge anche la beffa.Se vuole recuperare credibilità, il Governo deve ascoltare le parti sociali che conoscono bene i problemi ed hanno avanzato proposte precise. Noi crediamo che sia necessario, innanzitutto, reintrodurre la flessibilità di accesso alla pensione per tutti, a partire da 62 anni, dando una risposta anche alle donne che, dal 2016, saranno fortemente penalizzate. Bisogna, inoltre, ripristinare la piena rivalutazione delle pensioni in essere.
In assenza di risposte del Governo, la Uil, insieme a CISL e CGIL, continuerà la mobilitazione affinché dal sistema previdenziale italiano siano eliminate le ingiustizie.
Roma, 29 dicembre 2015
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