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Non conosciamo i veri motivi del taglio dei distacchi e dei permessi sindacali nella P.A., che sono un costo contrattuale sia nel pubblico sia nel privato.Certamente, questa scelta non c'entra nulla con la spending review. Da tale operazione, infatti, non scaturirà alcun risparmio per lo Stato; anzi, il rientro dei distaccati comporterà un aumento dei costi per le casse pubbliche, perché occorrerà pagare a questi dipendenti anche il salario accessorio, i buoni pasto e la produttività.

Al ministro Madia, comunque, diciamo che abbiamo già adempiuto al rispetto della tempistica fissata in questa legge. Auspicheremmo che altrettanta velocità si possa registrare sul fronte della riduzione dei costi della politica. Così come ci attendiamo che ci si affretti a riaprire il tavolo per il rinnovo dei contratti per i lavoratori della P.A., considerato che, da oltre cinque anni, i pubblici dipendenti non hanno più aumenti salariali: lo Stato è diventato il peggiore e il più inadempiente datore di lavoro.

Fonte: sito UIL nazionale

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Scure sui permessi e distacchi sindacali nella pubblica amministrazione. Si tratat di un dimezzamento delle prerogative sindacali. Il ministro, Marianna Madia, ha infatti firmato la circolare sul taglio. Lo riporta il sito del Ministero. La riduzione, si precisa, "è finalizzata alla razionalizzazione ed alla riduzione della spesa pubblica".

Conto alla rovescia per la revoca dei distacchi sindacali - Scatta il countdown, entro il 31 agosto - mancano solo 6 giorni - "tutte le associazioni sindacali rappresentative dovranno comunicare alle amministrazioni la revoca dei distacchi sindacali non più spettanti". Lo prevede la circolare del ministro Pa, Marianna Madia. "Il rientro nelle amministrazioni dei dirigenti sindacali oggetto dell'atto di revoca avverrà -è precisato- nel rispetto" del contratto collettivo nazionale quadro sulle prerogative sindacali ,"nonché delle altre disposizioni di tutela".

Delrio: ripreso lavoro su priorità indicate da Renzi - "Abbiamo ripreso il lavoro concentrandoci sulle priorità di cui ha parlato anche il presidente del Consiglio". E' quanto afferma il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio uscendo da Palazzo Chigi, dove è arrivato questa mattina e dove da oggi è tornato al lavoro Matteo Renzi in vista, tra l'altro, del Cdm di venerdì che verterà su riforma della Giustizia, Sblocca-Italia e riforma della scuola.

Giannini: 29 agosto presenteremo 'visione' Governo - "Il 29 agosto sarà l'occasione per presentare la visione del nostro Governo sui temi dell' istruzione e in particolare della scuola, a cui seguirà poi un provvedimento che è in costruzione da mesi". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ai microfoni di Sky Tg24 "C'è stato un lavoro veramente molto intenso - ha aggiunto Giannini - nel dettaglio, che presenteremo in quell'occasione. Il fatto che si pensi che Italia di domani dipenda dalle scelte sull'istruzione è veramente una svolta rivoluzionaria". "Investire sull'istruzione in un momento di crisi profonda vuol dire preparare la svolta radicale dei prossimi anni". Lo ha dichiarato, intervistata da Sky, il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini. "Il presidente del consiglio oltre a lavorare con me e con il mio staff sul tema dell'istruzione sta lavorando per preparare al meglio - ha detto il ministro - l'incontro del 30 con gli altri capi di stato e sarà lì che si decideranno gli equilibri".

Fonte: ANSA

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I dipendenti del Comune di Tortona non hanno mai percepito indebitamente risorse pubbliche.

Non sono mai stati fatti accordi con le Amministrazioni che si sono susseguite in questi anni per qualsivoglia illecita integrazione dei fondi anzi, abbiamo sempre dovuto rivendicare quanto previsto contrattualmente e tutti gli accordi sono stati sottoscritti nel pieno rispetto dei vincoli di legge.

Non siamo a conoscenza di nessun doppio fondo straordinario, ne esiste uno solo che prevede un tetto massimo di 80 ore annue pro capite (il minimo contrattuale) impossibile da sforare o da integrare! Tant'è vero che chi sfora il tetto le deve recuperare.

Le risorse destinate alla produttività (media annua pro capite di 1000 euro) viene distribuita sulla base di un sistema di valutazione individuale e non esistono premi straordinari o progetti  pagabili con tali risorse. Gli accertamenti da parte del nucleo di valutazione del settore finanziario e dell'organo politico competente sono sempre stati effettuati puntualmente.
Basterebbe verificare gli atti prima di fare certe affermazioni. I rilievi fatti dal Ministero dopo l'intervento ispettivo sono attualmente al vaglio dei responsabili che provvederanno a relazionare nel merito. Non ci risulta che siano stati accertati illeciti e nemmeno quantificate somme che dovrebbero ritornare nelle casse del Comune di Tortona.

Le rappresentanze sindacali, insieme a tutti i dipendenti del Comune di Tortona, respingono con forza tutte le dichiarazioni e le illazioni rilasciate alla stampa da fantomatici "informatori disinformati". Sono accuse infondate e strumentali che ci umiliano come lavoratori, cittadini e persone. Noi siamo al servizio della nostra
comunità. Invitiamo dunque  tutti i nostri concittadini a verificare di persona quanto percepiamo come dipendenti pubblici. Ricordiamo, infine, che svolgiamo quotidianamente il nostro lavoro in un ente dove mancano 70 persone in organico, con un contratto nazionale che non viene rinnovato da ben cinque anni.

Paola Bisio, Coordinatore RSU del COMUNE di TORTONA

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Partono oggi le prime assemblee sul tema "Previdenza e Fisco" promosse dalle segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL. Sono state predisposte le date per le assemblee in ogni presidio per la vertenza nazionale unitaria incentrata proprio su questi macro temi.

A seguire il calendario fornito dalla FPL UIL in merito agli incontri che si terranno nelle ASL dei sette comuni centri zona e all'ASO:

9 luglio dalle 13.30 alle 14.40 ASL di Tortona

10 luglio dalle 13.30 alle 14.30 ASL di Novi Ligure

11 luglio dalle 13.30 alle 14.30 Asl di Ovada

14 luglio dalle 13.30 alle 14.30

16 luglio dalle 12 alle 12 al Patria di Alessandria

17 luglio dalle 13.30 alle 14.30 Asl di Acqui Terme

 

Il 21 luglio, invece, dalle 13.30 alle 14.30, si terrà l'assemblea all'ASO di Alessandria.

 

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In allegato la relazione cpmpleta esposta da Claudio Bonzani, Segretario generale territoriale FPL UIL Alessandria, in occasione del Congresso di categoria che si è svolto il 23 maggio 2014

Nota UILFPL – UILPA - FPCGIL – CISL FP sulla proposta per l'innovazione della PA e sulla giornata di mobilitazione in programma

Il taglio comunicativo che il Presidente  del Consiglio Renzi ha voluto imporre a quella che lui definisce una "rivoluzione", oltre che proseguire in un approccio ai temi delle Pubbliche Amministrazioni fin qui molto più attento alla forma che alla sostanza, prefigura un possibile processo decisionale il cui punto centrale è il rapporto diretto con le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici. Fin troppo chiara per essere ulteriormente sottolineata è l'idea del Presidente Renzi di avviare una stagione di interventi legislativi sulla PA senza quel preventivo confronto con le rappresentanze dei lavoratori che, come la storia recente dimostra, è indispensabile per la concreta fattibilità di qualsivoglia progetto di riforma.

Anche l'indeterminatezza, la contraddittorietà e la confusione di molti dei 44 punti sui quali ha inteso aprire la "consultazione" diretta con le lavoratrici e i lavoratori  pubblici confermano questa ossessiva attenzione al metodo con il quale si comunicano gli intendimenti piuttosto che al merito delle cose che si intendono fare.

Oltretutto non sarà sicuramente sfuggito il fatto che in nessuno dei 44 punti sono mai citate le parole "contrattazione" e/o "concertazione" né, cosa ancor più grave, le parole "rinnovo dei contratti collettivi nazionali scaduti".

Riteniamo quindi giusto, oltrechè doveroso, aprire una nostra campagna comunicativa  e di mobilitazione "totalmente" alternativa a quella del Governo.

Le decisioni assunte unitariamente a riguardo, come prima risposta, prevedono:

l'apertura di un sito web delle quattro categoria del lavoro pubblico di Cgil, Cisl e Uil interamente dedicato alla questione della riforma della P.A. e della rivendicazione per il rinnovo dei CCNL;

l'apertura, di una casella di posta elettronica, interamente dedicata ai temi che caratterizzano l'iniziativa unitariala      proclamazione di una prima giornata di mobilitazione nazionale, il      prossimo 23 maggio, nella quale, attraverso l'organizzazione a tappeto di assemblee unitarie in tutti i luoghi di lavoro, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e      Uil Fpl si confrontano con le lavoratrici e i lavoratori sulle proposte unitarie di riforma della Pubblica Amministrazione e sul bisogno, ormai      impellente, di rinnovare al più presto i contratti collettivi nazionali di lavoro scaduti.

Nei prossimi giorni vi aggiorneremo sullo stato di avanzamento di ogni singola fase di questo primo percorso di mobilitazione.

Sin da subito, però, è stato deciso di utilizzare l'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. invitando le lavoratrici e i lavoratori pubblici a mandare anche al sindacato confederale non solo le 44 eventuali risposte che ognuno intende inviare al Presidente del Consiglio dei Ministri  (che le ha così caldamente sollecitate), ma anche per ricordare allo stesso Presidente Renzi che manca un punto fondamentale: quello, appunto, dei rinnovi dei contratti scaduti.

Lunedì provvederemo ad inviare i volantini unitari, che dobbiamo diffondere con tutti i mezzi a disposizione fra le lavoratrici e i lavoratori pubblici, e che riguardano: la mail da inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. proprio sul rinnovo dei contratti.

La giornata di mobilitazione del 23 maggio.

Non appena sarà pronto vi daremo notizia della messa on line del sito internet unitario.

Un augurio di buon lavoro a tutte/i noi.

FP CGIL                 CISL FP                  UIL FPL             UIL PA

Rossana Dettori Giovanni Faverin   Giovanni Torluccio   Benedetto Attili

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La pesante situazione in cui versa il mondo del  lavoro pubblico e dei servizi pubblici, a seguito delle reiterate misure  restrittive adottate dai vari governi nel corso degli ultimi anni ha  determinato per i lavoratori pubblici e per le loro famiglie condizioni non più  tollerabili.

Il blocco della contrattazione e delle retribuzioni  individuali dura da cinque anni e, al momento, non sembra vi siano le  condizioni per una soluzione favorevole.

In questa situazione si va a collocare l'iniziativa  del Governo Renzi di inviare a tutti i lavoratori dipendenti pubblici una  lettera, molto articolata e dettagliata, per sapere cosa ne pensiamo delle  proposte di riforma della pubblica amministrazione.

Nelle intenzioni del Governo vi è sicuramente il  superamento delle forme di rappresentanza tradizionali e delle modalità di  confronto previste dalle norme, per contattare direttamente i lavoratori con un  esperimento di "democrazia diretta" (referendum, sondaggio di opinioni ecc.)  che non trova precedenti in nessun periodo storico recente o anche passato.

Le OO.SS. non possono che prendere atto di queste  nuove modalità di intendere le relazioni industriali, riservandosi di definire  le proprie modalità di risposta, sulla base delle norme sulla libertà di  associazione e di rappresentanza ancora in vigore.

Riteniamo tuttavia che il diritto fondamentale al  rinnovo del contratto di lavoro abbia in ogni caso prevalenza assoluta e non  possa essere barattato con forme di consenso mediatico o paternalistiche  concessioni, come quella di chiedere il parere su generiche piattaforme di  intervento a milioni di persone, salvo poi l'affermazione conclusiva che in  ogni modo il Governo, il 13 giugno 2014, adotterà le misure di riforma.

Per questo e per salvaguardare la dignità dei  lavoratori pubblici invitiamo tutte le lavoratrici ed i lavoratori a dare una  prima risposta al Governo inviando una mail all'indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con la frase "LA VERA RIVOLUZIONE E' LO SBLOCCO  DEI CONTRATTI DEL PUBBLICO IMPIEGO".

SCARICA NOTA AI DIPENDENTI PUBBLICI DI UIL FPL UIL RUA UIL PA (in allegato)

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