Le Segreterie Nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, unitamente alle proprie Delegazioni Trattanti, a seguito dell’esito positivo della trattativa del 23 novembre 2021 che ha portato alla condivisione di un’ipotesi di accordo nazionale, di secondo livello, per tutte le imprese associate ad Assoespressi che effettuano le consegne per Amazon Italia Transport, revocano lo sciopero di 24 ore, a suo tempo dichiarato per venerdì 26 novembre 2021.
Alessandro Porta e Angelo Barrocu, segreteria UIL Trasporti Alessandria: “L'accordo sottoscritto a livello nazionale per le aziende aderenti ad Assoespressi che operano nella distribuzione ultimo per AMAZON ITALIA è una bella pagina di storia per i corrieri, soprattutto se di fronte abbiamo una multinazionale come Amazon. Siamo convinti che sarà un'ottima base per vincere altre battaglie, soprattutto nel territorio alessandrino dove lavorano ed operano 140 corrieri ai quali finalmente si daranno dignità, tutele e garanzie occupazionali nei cambi appalto”.
L’ipotesi di accordo raggiunto sostanzia di fatto gli obiettivi che l’Assemblea Nazionale dei Quadri e dei Delegati del 13 novembre scorso aveva posto come ineludibili per raggiungere un’intesa.
Nell’ipotesi di accordo:
- viene definito il percorso tra le Parti, a livello aziendale/territoriale, per effettuare il controllo e la verifica e realizzare, ove necessario, l’abbassamento dei carichi e dei ritmi di lavoro
- si è concordata una prima importante riduzione dell’orario di lavoro per i driver che passerà dalle attuali 44 ore a 42 ore settimanali, attraverso il passaggio a 43 ore dal 1/6/2022 ed a 42 ore dal 1/6/ 2023
- verrà garantita la continuità occupazionale per il personale viaggiante, con il mantenimento di tutti i diritti e gli elementi retributivi, in caso di cambio appalto/cambio contratto di trasporto, in analogia con quanto previsto all’art. 42 del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione
- viene istituita una commissione tecnica bilaterale che, nel tempo assegnato di tre mesi, dovrà trovare le adeguate soluzioni, compresa la copertura Kasko, per abbattere le ricadute economiche negative sui driver, in caso di danni. Nelle more della conclusione dei lavori della commissione sarà applicabile una franchigia massima di 250 euro, per un primo incidente
- si è condiviso un importante incremento del valore economico dell’indennità di trasferta che passerà a 18 (diciotto) euro dal 1/1 2022 e a 19 (diciannove) euro dal 1/9/2023, su tutto il territorio nazionale
- i driver che operano esclusivamente in un solo comune, dal 1/1/2022, per ogni giornata lavorata riceveranno un ticket di 8 (otto) euro ed una indennità lorda di 10 (dieci) euro. Tale indennità passerà a 11 (undici) euro dal 1/9/ 2023
- viene condivisa l’introduzione di un Premio di Risultato, da definire in contrattazione territoriale, in ogni realtà aziendale, con obiettivi collettivi qualitativi, produttivi e di riconoscimento professionale, del valore di 1100 euro anno
- sono venute meno le richieste datoriali di utilizzo, ai fini disciplinari, dei dati prodotti dagli strumenti di lavoro (art. 4 L. 300) e di individuazione della app come strumento di lavoro. Si sancisce che verranno garantiti i percorsi e le azioni definite a livello europeo e nazionale per il rispetto della normativa sulla privacy, che verrà effettuata una corretta gestione dei dati, la cui struttura potrà essere condivisa, a richiesta, con le OO.SS. Gli strumenti di lavoro ed i dati non costituiscono controllo dell’attività lavorativa del singolo lavoratore
- sono decadute le richieste aziendali di riduzione del trattamento di malattia e qualsiasi altro intervento sul tema
- viene affrontata la questione del lavoro domenicale con il preventivo ricorso alla volontarietà. In caso di non soddisfacimento delle esigenze attraverso tale formula e/o con personale dedicato, vi sarà la possibilità aziendale di richiedere un massimo di 13 domeniche nell’anno solare, equamente distribuite ed a rotazione. Tale servizio darà origine al diritto del lavoratore a predefinire il suo riposo compensativo (ove ricorresse) in giornata a lui favorevole, compreso il sabato, per consentirgli di realizzare un riposo di qualità. Potranno essere esclusi dal lavoro domenicale lavoratori con particolari condizioni sociali e familiari (Legge 104, famiglie monoparentali, ecc.).
Verranno ovviamente rispettate le maggiorazioni previste (+50% in caso di orario ordinario e + 65% in caso di straordinario) ed erogata una ulteriore attribuzione all’indennità di trasferta di 7 (sette) euro
- l’ipotesi siglata prevede una durata di tre anni, dal 1/1/2022 al 31/12/ 2024
Le Segreterie Nazionali, le rispettive strutture territoriali, congiuntamente alle proprie RSA sottoporranno l’ipotesi raggiunta alle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori del settore e scioglieranno la riserva entro il 15 dicembre 2021.
Un nuovo gravissimo incidente sul lavoro ha funestato il Piemonte e la provincia di Alessandria, peraltro a pochi giorni dalla celebrazione del 1 maggio, festa dei lavoratori e delle lavoratrici.
Presso l'area Retail Park di Alessandria, dove è in costruzione il nuovo polo Amazon, ieri è crollata una trave provocando la morte di un lavoratore edile ed il ferimento di altri 5 addetti che sono precipitati nel vuoto da un'altezza superiore a sei metri.
Le fredde analisi statistiche sugli incidenti sul lavoro continuano a testimoniarci che ogni giorno, in questo Paese, 3 persone si recano al lavoro con l'intenzione di assicurarsi una vita dignitosa per se e la propria famiglia, trovando invece la morte.
La scarsa cultura della sicurezza e la mancanza di una reale attenzione a preservare l’incolumità dei lavoratori durante lo svolgimento delle proprie mansioni generano le tragedie con le quali quasi quotidianamente dobbiamo fare i conti.
Di fronte a questa macabra roulette russa esiste da troppi anni un clima di assuefazione non più tollerabile.
Auspichiamo che gli organi competenti chiariscano velocemente cause e responsabilità per quanto avvenuto, punendo con severità eventuali negligenze.
La salute e la sicurezza non possono essere messe in secondo ordine! Deve essere fatto tutto il possibile per scongiurare qualsiasi rischio quando ci si trova al lavoro, e le committenti, in questo caso il colosso ”Amazon”, hanno il dovere di vigilare sui propri appalti affinché tutte le misure di prevenzione degli infortuni vengano applicate nei propri cantieri.
Il profitto, non può e non deve essere più importante della salute e tantomeno della vita stessa.
Per queste motivazioni, dimostrando la nostra vicinanza alle famiglie dei lavoratori colpiti da questa tragedia, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti Alessandria dichiarano per il giorno 3 Maggio un’ora di sciopero a fine turno per tutto il comparto e-commerce (driver e corrieri) della provincia di Alessandria, ed invitano tutti i lavoratori e le lavoratrici a partecipare al presidio che si terrà presso il cantiere dove si è verificato l’incidente dalle 10 alle 12 sempre lunedì 3 Maggio.
le Segreterie Provinciali di Alessandria
FILT- CGIL FIT-CISL UIL-UILT Alessandria
Ancora un incidente sul lavoro, ancora un incidente mortale, gravissimo e con diversi feriti, ancora un incidente in edilizia.
Questa mattina nel cantiere per la costruzione di un nuovo insediamento industriale di Amazon, alle porte di Alessandria, si è verificato l’ennesimo incidente con conseguenze gravissime.
Al di là della dinamica, che sarà oggetto di valutazione degli organi competenti che valuteranno effetti e responsabilità dell’accaduto, non possiamo non vedere che nel mondo del lavoro ed in particolare in edilizia la strage continua.
FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL della provincia di Alessandria non possono più sopportare questo stillicidio continuo fatto di infortuni sul lavoro che provocano feriti, invalidi e sempre più spesso morti.
E’ necessario ed urgentissimo un intervento delle istituzioni perché nei cantieri vengano rispettate in modo perentorio le norme di sicurezza che esistono e che potrebbero salvare moltissime vite: vigilanza e repressione quando si accerti la inosservanza delle norme.
FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL della provincia di Alessandria come prima, ed ancora insufficiente risposta, proclamano 4 ore di sciopero per la mattina di lunedì 3 maggio nel cantiere teatro dell’ennesima tragedia, contemporaneamente sarà nostra cura chiedere un incontro urgentissimo all’autorità prefettizia per la verifica delle misure che si intende adottare.
Non è più procrastinabile l'introduzione del reato di OMICIDIO SUL LAVORO non è ammissibile che chi esce al mattino per recarsi al lavoro non torni alla propria casa ed ai propri cari.
Alessandria lì 29 Aprile 2021
La trattativa odierna tra FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti ed Assoespressi, sulla piattaforma per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon, si è interrotta bruscamente a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale ad affrontare positivamente le tematiche poste dal Sindacato.
Nel contempo le OO. SS. sono costrette a denunciare la latitanza di Amazon sul tavolo del delivery e l’assenza di risposte della multinazionale americana in relazione alla prosecuzione del confronto, avviato a gennaio scorso, relativamente al personale dipendente ed a quello che opera negli appalti dei servizi di logistica.
Amazon manifesta, col suo comportamento inaccettabile, l’indisponibilità cronica ad un confronto con le rappresentanze dei lavoratori in spregio alle regole previste dal CCNL e ad un sistema di corrette relazioni sindacali.
Il colosso di Seattle deve prendere atto, suo malgrado, che il Sindacato fa parte della storia e del percorso costituente del nostro paese e con questo deve confrontarsi, in Italia.
Alcuni punti rivendicati da FILT, FIT e UILT :
- Verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti nella filiera Amazon. - Verifica e contrattazione dei turni di lavoro.
- Corretto inquadramento professionale del personale.
- Riduzione dell’orario di lavoro dei driver.
- Buono pasto.
- Adeguato importo dell’indennità di trasferta.
- Clausola sociale e continuità occupazionale in caso di cambio appalto o cambio fornitore, per tutti.
- Premio di Risultato contrattato.
- Indennità Covid per operatività in costanza di pandemia.
- Danni e franchigie.
- Salute, sicurezza e formazione.
- Stabilizzazione tempi determinati e lavoratori interinali.
Per sostenere le giuste rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, FILT, FIT e UILT, hanno indetto una prima giornata di sciopero di tutto il personale dipendente di Amazon Logistica Italia cui è applicato il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, Amazon Transport Italia e di tutte le società di fornitura di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci che operano per Amazon Logistica ed Amazon Transport, per il giorno lunedì 22 marzo 2021
(24 ore – intero turno di lavoro della giornata)
Le strutture sindacali territoriali e le RSA sono impegnati a dare massima informazione e diffusione relativamente alla giornata di lotta.
Ad Alessandria presidio dei lavoratori del sito di Fubine dalle 8.30 alle 109.30 davanti alal Prefettura di Alessandria lunedì 22 marzo 2021.
Le Segreterie Nazionali FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti
Domani sciopero per i lavoratori addetti alla distribuzione merci per conto di AMAZON nelle sedi di Brandizzo (TO), Marene (CN) e Fubine (AL)
Ieri si è tenuta, in videoconferenza, la riunione programmata la settimana scorsa tra le RSA della ELPE, MADILO, NUOVA EXPRESS LINE e TEAMWORK, assistite dalla UILTRASPORTI Piemonte e la ASSOESPRESSI, volta a verificare la piena ed integrale attuazione del verbale di incontro del 17 febbraio 2021, scaturito dopo l'incontro del 7 febbraio 2021, sui carichi di lavoro, sull'ingresso delle aziende "denominate" 2.0 e sulla cassa integrazione negli impianti di AMAZON delle sedi di Brandizzo (TO), Marene (CN) e Fubine (AL).
L'analisi sull'attuazione del suddetto verbale, ci ha portati a fare due considerazioni distinte fra loro, se da una parte AMAZON ha rinviato l'ingresso delle Aziende 2.0 per permetterci un confronto congiunto con le segreterie nazionali e ha attuato quelle procedure atte a non far partire la richiesta della cassa integrazione all'interno dei suoi impianti in Piemonte, dall'altra, ha completamente disatteso le aspettative dei lavoratori e della UILTRASPORTI Piemonte, rispetto alla sicurezza e alla riduzione dei carichi di lavoro.
In tal senso, la ASSOESPRESSI, al nostro riscontro negativo, ha espresso contrarietà assoluta proponendo un confronto tra 10 giorni per mostrarci con dati alla mano che i carichi di lavoro sono corretti.
Pur apprezzando la proposta di un confronto con documentazione, i lavoratori, questa mattina, informati dalle proprie RSA sull'esito dell'incontro, hanno rigettato la proposta di ASSOESPRESSI ritenendola tardiva e atta a prendere tempo.
I lavoratori sono stanchi di essere sottoposti a ritmi di lavoro intollerabili, gli andamenti di marcia imposti dall'algoritmo di AMAZON mettono costantemente a rischio la loro, e altrui, incolumità!!!
BASTA INCIDENTI SULLE STRADE!!! BASTA CON LE MULTE E LE FRANCHIGE A CARICO DEI LAVORATORI!!!!
Pertanto, la UILTRASPORTI Piemonte, congiuntamente alle RSA e i lavoratori, hanno deciso unanimemente la proclamazione dello sciopero per l'intera giornata di giovedì 25 febbraio 2021 con presidio - dalle ore 8,00 alle ore 10,00 - davanti le sedi di AMAZON di Brandizzo (TO) e Fubine (AL).
La UILTRASPORTI Piemonte dopo lo sciopero convocherà una serie di assemblee tra i propri associati per assumere ulteriori iniziative.
La Direzione di AMAZON deve assumersi le proprie responsabilità, il tema della sicurezza va affrontato con serietà e senza ipocrisie, se questo non accadrà, intraprenderemo altre strade, statene certi!!!
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