Serena Piscitello

Serena Piscitello

Nelle giornate del 3 e 4 dicembre scorsi, in provincia di Alessandria, si sono tenute le elezioni per il rinnovo della R.S.U. (rappresentanza sindacale unitaria) e della R.L.S.S.A. (rappresentanti dei lavoratori su Salute, Sicurezza e Ambiente) nelle aziende dell'Igiene Ambientale.

Le elezioni, che hanno coinvolto dieci aziende per un totale di 804 dipendenti del comparto come ad esempio Gestione Ambiente (zona Tortona – Novi Ligure), Amag Ambiente (Alessandria), Econet (Acqui Terme e Ovada), A.M.V. (Valenza), hanno visto primeggiare la UILTRASPORTI di Alessandria con i numeri che riportiamo a seguire:

R.S.U.

18 UILTRASPORTI

10 FP - CGIL

6 FIT - CISL

4 FIADEL

 

R.L.S.S.A.

7 UILTRASPORTI

2 FP - CGIL

1 FIADEL

Ora si può ufficialmente dire che la UILTRASPORTI è il primo sindacato, sia come rappresentanza che come voti ottenuti.

Dichiarazione della Segreteria UILTRASPORTI Alessandria (A. Porta – V. Panizza – P. Fata): “La fiducia che i lavoratori ci hanno voluto riconoscere è uno stimolo importante per continuare sulla strada intrapresa dove l'obiettivo era e resta la tutela dei livelli occupazionali, retributivi e la difesa dei diritti, sia in materia contrattuale che in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, aspetto per noi prioritario e mai trascurabile. Ringraziamo quindi tutti i lavoratori che hanno permesso il raggiungimento dell’ottimo risultato”.

Da oggi è possibile prenotare al CAF UIL il tuo appuntamento per l'isee 2025.

Intanto alleghiamo l'elenco della documentazione necessaria da presentare

A Milano ieri mattina, la Delegazione trattante e le Segreterie Nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno sottoscritto l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del Tessile Abbigliamento Moda, con le Rappresentanze Confindustriali di SMI (Sistema Moda Italia). Il contratto, scaduto il 31 marzo 2024, sarà in vigore fino al 31 marzo 2027 e interessa oltre 372mila dipendenti, impiegati in circa 41mila imprese. La parola ora alle lavoratrici e ai lavoratori che nelle assemblee voteranno l’accordo.

Parte economica

L’ipotesi di accordo prevede un aumento complessivo (TEC) nel periodo di vigenza contrattuale di 232 euro al 4° livello, pari al 13%.

Per quanto riguarda il TEMl’incremento salariale sui minimi (riferito al 4° livello) sarà di 200 euro suddiviso in tre tranche: 95 euro 1° dicembre 2024; 57 euro 1° gennaio 2026; 48 euro 1° gennaio 2027. Il Montante sarà di 4001 euro e l’aumento corrispondente alla percentuale sui minimi dell’11,20%.

Nella vigenza contrattuale verranno riconosciuti 200 euro all’anno per quote aggiuntive di welfare le cui modalità verranno definite a livello aziendale.

Per quanto riguarda il welfare sanitario le aziende verseranno, per ogni lavoratore, un contributo aggiuntivo di 3 euro al fondo sanitario Sanimoda e di 2 euro all’assicurazione per la non autosufficienza (LTC).

La quota, sempre a carico delle imprese, destinata al fondo pensione complementare di settore Previmoda avrà un incremento dello 0,30% a partire dal 1° luglio 2026. La quota destinata alla Premorienza passerà invece allo 0,24% a partire dal 1° aprile 2025.

L’EGR, Elemento di Garanzia Retributiva, riferito alle lavoratrici e ai lavoratori delle aziende che non praticano contrattazione di 2° livello, vedrà un incremento annuale di 50 euro.

Si evidenzia che le lavoratrici e i lavoratori di primo livello vedranno un incremento nel triennio di 271 euro, questo consentirà il superamento della retribuzione oraria di 9 euro.

Parte normativa

Sul tema della certificazione della rappresentanza le parti hanno recepito il Testo Unico per la compilazione UNIEMENS.

Per quel che riguarda le agibilità dei rappresentanti alla sicurezza, sono aumentati i permessi Rls recependo il Patto per la Fabbrica, così pure per quanto riguarda i lavoratori affetti da disabilità e inidoneità sopraggiunta, si è concordato il recepimento della norma sugli accomodamenti ragionevoli.

In tema di permessi: aumento da 5 a 10 i giorni non retribuiti per malattia figlia/o; estensione dei 3 giorni in caso di infermità o decesso dei figli del coniuge/convivente e in caso di decesso dei genitori del coniuge/convivente; permessi retribuiti da legge per adozioni e donatori di midollo osseo; permessi non retribuiti per chi assume la tutela di stranieri non accompagnati e per percorsi di fecondazione  assistita anche intrapresi all’estero e riconoscimento di 30 giorni retribuiti per gli invalidi civili oltre il 50%. Inoltre, orario di lavoro agevolato per genitori di figli con DSA e la frazionabilità dei permessi in 104. Aumento dell’aspettativa non retribuita, in caso di superamento del periodo di comporto, che raddoppia passando da 4 a 8 mesi e riconoscimento di un periodo di comporto di 15 mesi per gli invalidi legge 68.

Nell’intesa, tra le altre novità, l’inserimento delle linee guida sulle ferie solidali e sulla partecipazione, la banca ore che passa da 32 a 40, l’accoglimento del protocollo nazionale sullo smart working e un mese in più, rispetto a quanto garantito dalla legge in materia, per le donne vittime di violenza di genere. Inoltre, sono inserite iniziative formative, concordate con le RSU, per la promozione della cultura contro la violenza. Sempre per quanto riguarda la formazione, 8 ore per il 2025 e 8 ore per il 2026 aggiuntive e riconoscimento per gli studenti universitari di 48 ore retribuite annue per lo studio e di permessi retribuiti per i giorni di esame e per i 2 precedenti.

Le parti hanno poi deciso di costituire l’Ente bilaterale di settore (EBM), quale sede partecipata che svilupperà un’informativa nazionale e iniziative congiunte finalizzate a favorire la difesa e lo sviluppo del settore.

Nell’Osservatorio nazionale sono stati aggiunti, tra gli ulteriori compiti, anche l’analisi dell’andamento dell’occupazione femminile e la promozione di iniziative sulle azioni positive per la diffusione delle buone pratiche, attraverso la mappatura infortuni e malattie professionali con ausilio dati INAIL.

Tante altre le novità contenute nell’intesa, come il pagamento della carenza malattia al 100% per i certificati medici superiori a 5 giornate.

Un contratto innovativo, che punta sulle Relazioni Industriali per il rilancio del settore, dando risposte certe alle lavoratrici e ai lavoratori, non solo in termini economici, ma anche normativi, con specifica attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”. Così Sonia Tosoni, Raffaele Salvatoni, Livia Raffaglio, rispettivamente segretari nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, al termine dell’incontro.

La UIL si ribadisce il sindacato delle persone.

Da questa settimana tutti i dipendenti della UIL di Alessandria, degli uffici CAF e Patronato ITAL UIL, insieme ai funzionari e agli operatori interessati che operano nelle varie categorie, inizieranno un corso base di LIS, lingua dei segni. Il corso è stato fortemente voluto e promosso dall’Associazione A.D.A. di Alessandria, interna alla UIL, che negli anni si è cimentata nella promozione di molti corsi di formazioni rivolti alla cittadinanza per approfondire e acquisire informazioni in merito a problematiche sulle quali ritenevamo fosse necessario un approfondimento, dall’autismo all’obesità infantile, passando per il diabete mellito di tipo 1. A sostenere il progetto anche la UIL Pensionati.

Questa volta il progetto è destinato a una formazione interna alla UIL.

Claudio Bonzani, Segretario Generale UIL Alessandria: “LISten è una realtà che vuole unire due mondi apparentemente distanti: il mondo dei non udenti e quello degli udenti. Siamo contenti di poterci cimentare in questa esperienza, consapevoli del fatto che il nostro lavoro è innanzitutto sapersi relazionare con l’utenza e comunicare è determinante per la buona riuscita della consulenza e della pratica.

Il corso base si articolerà in una serie di incontri finalizzati ad acquisire elementi di base per potersi confrontare con persone affette da sordità che potranno recarsi nei nostri uffici.

Aldo Gregori, Presidente Associazione A.D.A. di Alessandria:Il corso di alfabetizzazione LIS viene realizzato in collaborazione con LIsten APS, Associazione di promozione sociale per l’inclusione tra persone sorde e udenti, attiva dal 2016. Questo nuovo progetto ci rende molto orgogliosi. Collaborare con LIsten APS è molto stimolante e questo corso pensiamo possa fornire strumenti utili e una nuova competenza, nonché valore aggiunto, per chi lavora a stretto contatto con le persone allo sportello.”

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, FP CGIL e UILTrasporti Alessandria, proclamano lo sciopero per il prossimo 11 novembre per l’intera giornata lavorativa di tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti della società 5 Valli Servizi Srl, sia operativi che amministrativi.

Questa azienda d’igiene ambientale applica il CCNL Utilitalia Confindustria Cisambiente Legacoop Confcooperative Agci Servizi Fise Assoambiente.

L’astensione dal lavoro è indetta per le seguenti motivazioni:

  • Mancato rispetto del CCNL di settore;
  • Mancato rispetto delle intese presso la Prefettura di Alessandria di cui al verbale del 03 settembre 2024;
  • Salute e sicurezza dei lavoratori;
  • Mancato rispetto del regolamento Consortile;
  • Mancato pagamento del Premio di Risultato 2023;
  • Rischio pagamento stipendi.

Lo sciopero sarà esercitato nel rispetto delle regolamentazioni di settore attuative della Legge 146/90 e successive modificazioni.

 

F. Voltan                                                                  

FP-CGIL 

 

A. Porta 

UILTrasporti 

Proclamazione di sciopero ai sensi dell’art. 2 comma 7 legge 146/90 e s.m.i. del personale Mobile a causa dei gravi eventi lesivi della sicurezza e dell’incolumità dei lavoratori.
In considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale mobile registrate negli ultimi mesi e già denunciate pubblicamente dalle scriventi.
Appurato che a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine.
Preso atto dell’ennesima aggressione avvenuta questo pomeriggio ai danni di un Capotreno accoltellato gravemente nella tratta Genova Brignole - Busanna su treno regionale 12042, che segue per tempistica, in un’escalation di violenza su scala nazionale, le numerose aggressioni subite dal personale mobile negli ultimi mesi.
Assunto che la gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività.
Considerata la ricorrenza degli episodi, le scriventi ai sensi dell’art. 2 comma 7 della legge 146/90 e s.m.i., proclamano 8 ore di sciopero nazionale per il giorno 5 novembre 2024 dalle 9.01 alle 16.59 di tutto il personale mobile dipendente dalle società di trasporto indicate, Trenitalia, FS Security , Trenord S.r.L, Trenitalia Tper e Italo NTV

CORSO DI FORMAZIONE “AUTISMO, APPROCCI OPERATIVI DALL’INFANZIA ALL’ETA’ ADULTA”

 

Mercoledì 13/11/2024 dalle ore 17.00 alle 19.00

1° incontro, intervento Regina Carbonelli (Educatrice): “Autismo, strumenti per l’insegnamento di competenze, anche in ambito relazionale”

Mercoledì 20/11/2024 dalle ore 17.00 alle 19.00

2° incontro, intervento dott.ssa Michela Domanda (Psicologa): “”Emozioni in classe: inclusione di bambini con neurodiversità”

Mercoledì 27/11/2024 dalle ore 17.00 alle 19.00

3° incontro, intervento Daniela Pestarino (Insegnante): “Contesti di progettazione nel piano educativo individualizzato”

Mercoledì 04/12/2024 dalle ore 17.00 alle 19.00

4° incontro, intervento Laura Pagliero (Logopedista): “Contesti di progettazione nel PEI: esempi di strumenti e metodologie”

Venerdì 06/12/2024 dalle ore 17.00 alle 19.00

5° incontro, intervento dott. Bonanno e dott.ssa Erica Gigli: “Modelli di presa in carico ed aspetti diagnostici”

Il corso si terrà presso la UIL sala “Pinuccia Arioli” in via Fiume,10 Alessandria

Le iscrizioni per i docenti si struttureranno attraverso la piattaforma “Sofia” e previo invio mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (indicando nome, cognome, contatto telefonico e mail).Telefono 0131 287729 e 0131 287785 (orario 09.00/12.00).

Per il personale ATA e volontari, le iscrizioni avverranno solo attraverso l’invio della mail con i dati su scritti e per tutti in base alla data di richiesta, in quanto i posti sono limitati.

Sciopero nazionale di 8 ore il 25 ottobre prossimo per gli addetti della filiera della componentistica non metalmeccanica, legata al settore dell’automotive. La manifestazione nazionale unitaria si
terrà in Piazza Santi Apostoli a Roma, a partire dalle 10.30. “Il settore funziona col nostro lavoro” lo slogan scelto da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil per richiamare il ruolo centrale dei 45mila,
tra lavoratrici e lavoratori, cui vengono applicati i contratti collettivi nazionali Gomma Plastica Industria (85%) e SMI, Pelli e Cuoio, Vetro, Chimica, Gomma plastica Confapi (15%).
 
Ricordiamo, quanto dichiarato dai segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Daniela Piras “È fortissima la preoccupazione per la profonda crisi che sta
colpendo il settore, in particolare rispetto alle aziende che lavorano prevalentemente per Stellantis. Quest’ultima sta chiedendo alla prima fascia di fornitori di delocalizzare le produzioni in Marocco e
Tunisia, dopo che negli anni scorsi sono stati progressivamente spostati volumi nell’Est Europa”.

“Chiediamo di scioperare e di essere in piazza a Roma il 25 ottobre per le migliaia di lavoratrici e lavoratori che oggi convivono con un basso reddito, a causa dei licenziamenti e di un utilizzo massiccio
di ammortizzatori sociali, in molti casi in esaurimento. Su di loro grava un’enorme incertezza per il futuro occupazionale e familiare” concludono Falcinelli, Garofalo, Piras che chiuderanno gli interventi dal palco della manifestazione nazionale
Le OO.SS. Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil unitamente alla RSU sono a porre l’attenzione sulle ultime informazioni emerse dai tavoli di confronto con Amag, dove la volontà è quella di intervenire sulla struttura delle singole società.
 
Di fatto l’azienda ha dichiarato di voler vendere le Reti del gas, questo con l’intento di reperire entrate utili a realizzare investimenti la cui natura ancora ad oggi non è ben nota , si è parlato di rinnovabili, mercato nel quale attualmente all’interno dell’azienda non ci risultano essere le necessarie competenze. Sul tema dell’acqua e del passaggio al gestore unico previsto dalla normativa non si è ancora trovata una soluzione definitiva, questo rischia di compromettere le operazioni messe in campo in passato e che oggi sono state messe in discussione dall’autorità, ingessando la situazione.
Nell’anno in corso l’azienda ha avviato una riorganizzazione interna, al momento non ancora completata, che ha visto lo spostamento di alcuni lavoratori / lavoratrici da un ufficio ad un altro, con ruoli e mansioni diverse rispetto alle precedenti da sempre svolte nel tempo. I lavoratori e le lavoratrici hanno dato disponibilità, dimostrando elasticità e capacità di adattamento alle richieste aziendali, nonostante le dichiarazioni non positive emerse contro di loro nel recente passato.
 
Le scriventi vogliono altresì far presente che per quanto riguarda la gestione dell’azienda, attualmente l’organizzazione interna del Gruppo è così composta: la Presidente, l’Amministratore delegato del Gruppo, l’Amministratore unico di Reti gas e dopo le dimissioni dell’amministratore unico di Reti Idriche, si è in attesa del nuovo Consiglio di amministrazione di quest’ultima.
Si può quindi affermare che la struttura aziendale in termini di gruppo dirigente sia già più che al completo, con persone che nel ricoprire determinati ruoli dovrebbero già avere le competenze utili a gestire l’ azienda nel suo complesso. Non sfugge purtroppo, che anche in quest’ultima gestione, come già avvenuto in quelle precedenti, si continua a far ricorso a consulenti esterni che oltre a portar via risorse economiche, sovente si sostituiscono all’azienda generando un clima di tensione tra i dipendenti, problema questo da noi segnalato più volte in passato. Su quanto emerso sul caso della psicologa è sicuramente necessario ricevere chiarimenti.
 
Nel corso dei mesi le linee strategiche dichiarate dall’azienda sono cambiate più volte, smentendo di fatto le precedenti; quindi, alla luce di quanto descritto, le segreterie Filctem- Femca e Ultec insieme alla RSU sono ad esprimere forte preoccupazione sul futuro della società nel suo complesso.
Per quanto ci riguarda la discussione deve essere necessariamente concentrata su quelle che sono le prospettive del Gruppo Amag e su quello che la proprietà intende realmente fare per rilanciare la società, attraverso un vero piano industriale a salvaguardia dell’occupazione e a garanzia della città di Alessandria con i servizi che attualmente vengono forniti alla popolazione.
 
Filctem Cgil - Femca Cisl - Uiltec Uil Territoriali
RSU Amag

Lo scorso 4 ottobre si sono concluse le elezioni per il rinnovo delle RSU nel sito Syensqo di Spinetta Marengo, sicuramente buono il risultato ottenuto dalla Uiltec di Alessandria che è stata l’unica sigla sindacale ad aver incrementato in maniera significativa il numero di voti, circa il 32% in più rispetto alle elezioni precedenti, incrementato anche il numero di delegati che passano da 3 a 4 nell’area principale, (Area unica) composta da 474 dipendenti tra impiegati e operai.

Federico Di Gregorio, Monica Favaron, Davide Manno e Pierpaolo Andreoli sono i delegati Uiltec eletti, a loro le congratulazioni da parte di Gianni Di Gregorio, Segretario Territoriale della UILTEC di Alessandria.

L’auspicio è che la nuova RSU lavori sempre più unitariamente in difesa dei lavoratori, dei posti di lavoro, della sicurezza e dell'ambiente per il territorio e per lo sviluppo sostenibile dell'azienda.

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