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Adiconsum, Adoc e Federconsumatori vi invitano a partecipare all'incontro Consumo nostrano... a portata di mano: commercianti e consumatori a confronto. Il convegno si terrà venerdì 11 novembre alle ore 15 a Palazzo del Monferrato in Via San Lorenzo 21, Alessandria.

Relatori: Gian Paolo Coscia - Presidente Camera di Commercio di Alessandria, Manuela Ulandi - Confesercenti, Mauro Pigazzi – Ascom Confcommercio e un rappresentante della distribuzione organizzata.

Interverrà Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori nazionale.

A condurre l'incontro sarà il giornalista Enrico Sozzetti.

A conclusione del convegno, che si svolge con il patrocinio e il contributo della Camera di Commercio di Alessandria, AperiAlessandrino Dolce e salato ovunque gustato.

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Con una azione unilaterale, le compagnie telefoniche hanno effettuato un aumento delle tariffe legate alla telefonia senza preavvisi ovvero tramite sms anonimi, i quali  possono essere confusi con le normali pratiche commerciali pubblicitarie che giungono sui nostri telefonini.

Sembrava che dopo le ultime sanzioni irrogate dalla AGCM, e dopo la disposizione dell'UE che aveva abbattuto i costi del roaming internazionale in virtù di una unità europea percorribile per tutti i cittadini, le compagnie telefoniche effettuassero azioni mirate al mantenimento della propria clientela e non a compensare  le eventuali perdite patite  dalla norma europea o dalle sanzioni.

L'autorità garante in data 12 agosto ha giustamente intrapreso un processo sanzionatorio che ci trova concordi .

Inoltre sono stati effettuati una serie di aumenti che gravano sui consumatori H3G ha introdotto il 4G a pagamento con un aggravio di 1 euro ogni 30 giorni.

Vodafone dal 18 settembre farà pagare il servizio 414, la richiesta dell'ammontare credito residuo, il pagamento viene stabilito dal proprio piano tariffario,  e verrà cancellato il 404 che inviava diretta sul telefonino il credito sparirà dai telefonini vodafone.

Wind effettua un pacchetto base per navigare e telefonare che viene scalato al primo collegamento.

Questa associazione ritiene che le applicazioni degli adeguamenti tariffari delle compagnie gravano su tutti i consumatori, inoltre l'ulteriore sviluppo della telefonia mobile ed una applicazione di tariffe non proprio conformi quelle europee mette sicuramente in difficoltà le famiglie italiane.

Non bisogna dimenticare, che con lo sviluppo dei social la telefonia mobile ha preso  il sopravvento tra i giovani nel nostro paese e quindi il minor utilizzo dei canali di telefonia fissa ha fatto sì che le dismissioni delle utenze fisse fossero a appannaggio di quelle mobili con perdita da parte delle compagnia di  una fetta in abbonamento sicuramente consistente che graverà sui bilanci delle stesse.

Inoltre le insoddisfazioni continue degli utenti, aumentano a  dismisura le conciliazioni presso i corecom o le mediazioni tra associazioni e compagnie sono un campanello di allarme sull'insoddisfazione dell'utenza nei confronti delle  compagnie.

Anche le migrazioni numeriche, i trasferimenti da compagnia a compagnia usufruendo delle agevolazioni nelle attivazioni,  che normalmente hanno durata di un anno o i pacchetti all inclusive telefonine piano tariffario internet che legano il consumatore per due anni oppure tre con l'ultimo smartphone blasonato a conti fatti costano di più di un onesto piano tariffario e del costo dell'iphone o dello smartphone di grido o all'ultima moda.

Occorre una continua cultura del consumo da sviluppare nel consumatore ed una attenta analisi dei costi di consumo dei vari piani tariffari al fine di implementare le vendite ma anche la soddisfazione dell'utenza che oggi tanto soddisfatta non sembra più esserla.

L'Adoc è a disposizione con i propri consulenti e legali per verificare di concerto con i consumatori le azioni volte a consigliarli ed a tutelarli nelle controversie con le varie compagnie telefoniche.

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Il giorno 6 maggio 2016 alle ore 15,00 presso il salone dei convegni della UIL di Alessandria si svolgerà l'incontro effettuato in collaborazione dell'Autorità Gerante dell'Energia  e di Cittadinanza Attiva e Movimento Consumatori dal titolo:

BONUS A SAPERSI

Improntato sull'informazione mirata a quelle famiglie che possono accedere ai bonus energetici.

Il bonus energia è uno strumento offerto dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas che garantisce alle famiglie in condizione di disagio economico o fisico un risparmio sulla bolletta che è pari a circa il 20% della spesa media annua presunta di elettricità per una famiglia tipo, e del 15% della spesa per gas naturale.

Dall'ultima relazione presentata dell'Autority per l'Energia emerge che negli ultimi 5 anni sono stati erogati oltre tre milioni di bonus, con più di due milioni di cittadini che hanno usufruito del bonus elettrico per almeno un anno, e un milione anche del bonus Gas.

L'indagine ha mostrato che dei potenziali beneficiari del bonus, solo una parte ne ha fatto richiesta. Tra il 2008 il 2012, infatti, l'entità complessiva dei bonus elettrico e gas erogati ai clienti finali è stata pari a 555 mln di euro a fronte del miliardo messo a disposizione. Dunque, solo il 34% degli aventi diritto al bonus elettrico e il 27% di quelli che avrebbero dovuto e potuto usufruire del bonus gas li hanno effettivamente chiesti e ricevuti.

I fattori che influenzano negativamente l'accesso al bonus sono soprattutto la scarsa conoscenza dello strumento e l'eccessiva burocrazia che ne scoraggia la richiesta. Inoltre, è emerso, che gli interventi normativi diretti a diffondere tali agevolazioni non sono stati in grado di intercettare appieno le situazioni di povertà e le statistiche di applicazione rispetto ai potenziali aventi diritto, indicano che i bonus sono stati chiesti prevalentemente dai nuclei familiari residenti nei centri urbani, mentre le richieste pervenute dalle aree con popolazione più indigente e meno istruita, sono risultate inferiori.

È proprio in questo contesto, e per far fronte alle criticità che si sono verificate negli ultimi anni, che 15 Associazioni dei Consumatori hanno ideato il progetto "Bonus a sapersi" con l'obiettivo di promuovere la diffusione delle informazioni relative al bonus energia per allargare la platea dei beneficiari.

Nel corso del 2016 le Associazioni dei consumatori realizzeranno 75 incontri formativi locali su tutto il territorio nazionale mirati ad operatori locali di istituzioni, enti e organizzazioni senza fini di lucro che operano con finalità socio-assistenziali e che, in ragione dell'attività svolta, siano in grado di svolgere un ruolo di propagazione mirata dell'informazione in merito al regime dei bonus da parte dei potenziali beneficiari.

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Uno dei due coniugi, sarà tenuto ad inviare l'autocertificazione dove recare la dichiarazione che precisi che un membro del nucleo familiare già provvede ad effettuare il versamento della tassa sulla detenzione dell'apparecchio televisivo. Occorre inviare un'autocertificazione che deve essere inviata via raccomandata a.r. (in questo caso il termine per la spedizione scade il 30 aprile 2016) oppure con modalità telematica (in questo caso la scadenza per l'invio è il 10 maggio).

Oggi anno l'autocertificazione deve essere inviata, pena il pagamento su tutte e due le bollette. Gli utenti che non provvederanno all'invio dell'autocertificazione entro i termini previsti, non potranno evitare l'addebito in bolletta. Qualora poi un utente pensasse bene di non effettuare il pagamento della bolletta. Riceverà un avviso di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, senza possibilità di opposizone avendo eluso quanto previsto dalla legge.

Come ADOC siamo a disposizione per aiutarvi nel completamento del modulo.

Modello in allegato.

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Dal mese di novembre 2015, ogni martedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00, è operativo, presso lo sportello dell'ADOC (Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori) sito all'interno della sede UIL di Alessandria, il nuovo servizio "PROBLEM SOLVING", destinato a tutte quelle persone che si ritrovano a dover affrontare problemi quotidiani della vita in assoluta solitudine.

Tale servizio intende, nella sua semplicità ma anche nella sua molteplicità, analizzare soluzioni idonee che servano a migliorare la qualità della vita di soggetti in difficoltà.

I problemi che possono essere portati all'attenzione dello sportello sono:

– problemi familiari;

– problemi legati alle assicurazioni;

– debiti;

– contratti;

– utenze;

– banche;

– ricorsi, sanzioni.

Si ricorda che l'Associazione interviene a favore del consumatore offrendo la consulenza del

proprio staff formato da esperti ed avvocati.

Lo sportello dell'ADOC è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00

alle ore 18,00.

Si informa che la consulenza è gratuita.

I nostri recapiti:

–   Via Fiume 10n 15121 Alessandria;

– telefoni: 0131 287736

– fax 0131 267875

– e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

– pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Mercoledì, 28 Ottobre 2015 10:42

Accordo tra ADOC e Associazione JADA di Alessandria

L'ADOC di Alessandria (Associazione Difesa Orientamento Consumatori), al fine di sostenere le attività svolte dall'Associazione JADA (Associazione Diabetici Junior Onlus, nata ad Alessandria nel 2006 per volontà di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi diabetici), offre agli iscritti JADA la tessera di iscrizione all'ADOC.

La tessera dell'ADOC darà diritto ai tesserati JADA di poter usufruire, a titolo convenzionale, dei servizi offerti dal patronato ITAL e dal CAF UIL Alessandria, con sede in Via Fiume 10, inoltre verrà fornita assistenza legale.

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Questa mattina all'Adoc di Alessandria, il giovane Dottore alessandrino Marco Scaiola di 23 anni, laureato lo scorso dicembre in Scienze Chimiche all'Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, ha ricevuto una borsa di studio di 300 euro offerta da Adoc nazionale e Adoc Alessandria. L'Adoc ha voluto così sostenere un giovane ricercatore premiando il suo impegno e il suo studio, che lo hanno portato alla stesura della tesi intitolata "Determinazione cromatografica di ammine biogene in campioni di cioccolato".

La tesi triennale di Scaiola è stata notata e pubblicata sul sito nazionale dell'Adoc, a dimostrazione dell'attenzione dell'Associazione sui temi della salute dei consumatori, soprattutto in ambito alimentare. La borsa di studio vuole essere un piccolo aiuto finalizzato a proseguire interessanti studi e ricerche su questo ambito. Marco Scaiola, già a inizio 2016, conseguirà la laurea magistrale all'Ateneo Avogadro.

In allegato un estratto della tesi di laurea.

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Lunedì, 21 Settembre 2015 11:45

Accordo tra ADOC e Associazione JADA di Alessandria

L'ADOC di Alessandria (Associazione Difesa Orientamento Consumatori), al fine di sostenere le attività svolte dall'Associazione JADA (Associazione Diabetici Junior Onlus, nata ad Alessandria nel 2006 per volontà di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi diabetici), offre agli iscritti JADA la tessera di iscrizione all'ADOC.

La tessera dell'ADOC darà diritto ai tesserati JADA di poter usufruire, a titolo convenzionale, dei servizi offerti dal patronato ITAL e dal CAF UIL Alessandria, con sede in Via Fiume 10, inoltre verrà fornita assistenza legale.

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Ieri, mercoledì 13 maggio, è stato inaugurato l'ufficio di consulenza legale nella sede UIL di Casale Monferrato, in Via Leoni 12.

Il nuovo sportello Adoc (Associazione di difesa dei consumatori) sarà operativo tutti i mercoledì dalle 15 alle 18 e offre asisistenza legale gratuita. Potranno rivolgersi all'ufficio di consulenza legale tutti i cittadini che ritengono di essere rimasti vittima di truffe e raggiri (utenze telefoniche, contratti ingannevoli, ecc...).

Il referente a Casale è Luigi Ferrando.

Il responsabile della sede provinciale Adoc è invece Antonello Bronti.

Per informazioni: 335 1303476

 

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Adoc informa:

Stranamente e contestualmente a partire  da lunedì 21 luglio, gli SMS di avviso di TIM e Vodafone per sapere quando un numero è raggiungibile o se qualcuno ha provato a telefonare al proprio numero senza riuscirci saranno a pagamento. La modifica interessa milioni di persone perché i servizi venivano attivati automaticamente e gratuitamente su tutti i nuovi numeri: chi non li vorrà più utilizzare dovrà richiedere la loro disattivazione attraverso l'assistenza clienti o il sito del proprio operatore.

Facciamo il punto della situazione con la quale milioni di utenti si dovrenno confrontare:

"Lo Sai" e "Chiamami" servono per ricevere un SMS con l'indicazione delle chiamate ricevute mentre il proprio telefono non era raggiungibile o era occupato in un'altra telefonata. Il messaggio indica il numero di telefono della persona che aveva provato a mettersi in contatto.

"Chiama Ora" e "Recall" servono invece per ricevere un SMS di avviso nel quale viene indicato che il numero che si stava provando a chiamare è diventato nuovamente raggiungibile, o non è più occupato in una conversazione.

il costo dei servizi sarà il seguente:

TIM – "Lo Sai" e "Chiama Ora" costeranno in totale 1,90 euro (IVA inclusa) ogni quattro mesi, e si rinnoveranno automaticamente allo scadere del quadrimestre.

Vodafone – "Chiamami" e "Recall" costeranno 6 centesimi al giorno per ogni giorno in cui si riceve almeno un messaggio del servizio, fino a un massimo di 1,86 euro (IVA compresa) nei mesi di 31 giorni.

Per disattivare i servizi occorrerà effettuare le seguenti operazioni con i propri gestori

TIM – "Lo Sai" e "Chiama Ora" possono essere disattivati telefonando al numero gratuito 40920, oppure utilizzando la sezione "Area Clienti" accedendo qui.

Vodafone – "Chiamami" e "Recall" possono essere disattivati telefonando al numero gratuito 42593, oppure utilizzando l'area "Fai da te" accedendo qui.

Occorre precisare che le compagnie hanno ccomunicato il tutto ai propri clienti attraverso la pubblicazione di alcuni messaggi, fitti e scritti in legalese, sui principali quotidiani italiani. I due operatori stanno anche inviando in questi giorni SMS a ogni loro cliente per comunicare il passaggio a pagamento dei servizi. La comunicazione è stata ritenuta insufficiente da diversi clienti le associazioni dei consumatori hanno annunciato esposti all'Autorità per le comunicazioni

Il problema è che i servizi fino a ora erano gratuiti e venivano quindi attivati automaticamente su tutti i numeri telefonici gestiti da TIM e da Vodafone. È quindi probabile che molte persone poco attente, o magari poco esperte, si ritrovino addebitato il costo dei servizi senza sapere come procedere alla loro disattivazione.

Si invitano pertanto i cittadini ad effettuare le azioni per evitare gli aggravi di costi ed a disdire i servizi che abbiamo indicato.

Per info rivolgersi allo sportello ADOC UIL più vicino a voi

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