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Venerdì, 11 Novembre 2022 11:28

Gite giornaliere: ecco le proposte nel calendario A.D. A. di Alessandria

MACHU PICCHU

E GLI IMPERI D’ORO DEL PERÙ

MUDEC – MILANO

Mercoledì 14 dicembre 2022

ORE 08:00              PARTENZA DA ALESSANDRIA, PIAZZA GARIBALDI (DAVANTI ALLA PIRELLI)     

ORE 08:05              PARTENZA DA VIA MARENGO (FRONTE EURONICS)

ORE 10:00              CIRCA, ARRIVO A MILANO E VISITA GUIDATA ALLE ORE 11:00 ALLA MOSTRA MACHU PICCHU E GLI IMPERI D’ORO DEL PERÙ PRESSO IL MUDEC – MUSEO DELLE CULTURE DI MILANO

Una mostra che attraverso manufatti plurimillenari, video, ricostruzioni immersive 3D e un allestimento per immagini che rende l’idea di un vero e proprio viaggio nel tempo, traghetterà il pubblico indietro nei millenni raccontando la storia di un civiltà tanto gloriosa quanto antica e remota e di cui spesso si conosce solo l’ultimo tassello, quello più recente e universalmente reso famoso dal ritrovamento dei resti della grande città sacra di Machu Picchu.

Il progetto, a cura di Ulla Holmquist direttrice del Museo LARCO di Lima e dell’archeologa Carole Fraresso, attraversa la storia artistica e la biodiversità andina in tutta la sua ampia dimensione geografica e profondità cronologica, per culminare con un viaggio ideale nella città inca di Machu Picchu.

La mostra presenta una selezione di più di 180 manufatti di sorprendente bellezza: opere in terracotta dalla grande espressività e perfezione tecnica, ma anche ori, argenti e tessuti.

Una parte del percorso è dedicata all’avventuroso viaggio al fianco del mitico eroe della Cultura moche Ai Apaec attraverso il quale il pubblico scoprirà i misteri della cosmologia andina, muovendosi trasversalmente attraverso i tre piani dell’universo: il sopra, il qui e il sotto.

La narrazione di una storia nella Storia, uno storytelling che si dipana tra video immersivi, ricostruzioni 3D degli ambienti e delle biodiversità e soprattutto manufatti, che prima di essere reperti archeologici furono monili, tessuti e capi d’abbigliamento indossati da uomini e donne che vissero pienamente nel loro mondo e nella loro società, fatta di leggi e costumi, di conoscenze e riti, di simboli e tradizioni, di miti e leggende.

La mostra offre infine l’opportunità di sperimentare – attraverso una sala immersiva a parte rispetto al percorso espositivo – una vera e propria simulazione di volo sopra la città sacra di Machu Picchu che stimolerà i sensi della vista, dell’udito e il senso del movimento attraverso una postazione integrata di realtà virtuale a movimento VR visivo e sonoro. Si potrà così provare la sensazione reale, ‘fisica’ di volare sopra i resti del Monumento Patrimonio Unesco e sopra le montagne sacre e la foresta amazzonica, in compagnia di una guida virtuale che ‘volerà’ con noi raccontando la storia di questo magico sito, accompagnandoci in un vero e proprio viaggio emozionale.

ORE 12:30              CIRCA, TRASFERIMENTO PRESSO PIAZZA DUOMO E TEMPO A DISPOSIZIONE PER IL PRANZO LIBERO E PER VITITARE LE CASETTE DI NATALE O DEDICARSI ALLO SHOPPING NATALIZIO

ORE 17:00              CIRCA, PARTENZA PER IL RITORNO

ORE 19:00              CIRCA, ARRIVO AD ALESSANDRIA

QUOTA DI PARTECIPAZIONE MINIMO 20 PERSONE € 70

 

COMPRENDENTE: VIAGGIO IN BUS, INGRESSO E VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA MACHU PICCHU E GLI IMPERI D’ORO DEL PERÙ PRESSO IL MUDEC – MILANO ASSICURAZIONE, SISTEMA DI MICROFONAGGIO ED ASSISTENZA DI NOSTRA ACCOMPAGNATRICE

IL GRUPPO SARA’ CONFERMATO CON UN MINIMO DI 20 ISCRITTI

 

PRENOTAZIONE E PAGAMENTO ENTRO LUNEDI’ 28 NOVEMBRE

 

NOTA BENE:

I NOSTRI BUS SONO COSTANTEMENTE SANIFICATI E DOTATI DI IGIENIZZANTI MANI E SCANNER PER LA FEBBRE.

Le adesioni e il pagamento si ricevono per conto dell’Agenzia organizzatrice entro la data indicata in circolare

 

 

 

CENACOLO VINCIANO E

CIMITERO MONUMENTALE

MILANO

Mercoledì 11 GENNAIO 2023

 

ORE 08:00              PARTENZA DA ALESSANDRIA, PIAZZA GARIBALDI (DAVANTI ALLA PIRELLI)     

ORE 08:05              PARTENZA DA VIA MARENGO (FRONTE EURONICS)

ORE 10:00              CIRCA, ARRIVO A MILANO E VISITA GUIDATA ALLE ORE 10:45 AL CENACOLO VINCIANO

L’Ultima Cena, nota anche con il nome di Cenacolo, dipinta fra il 1494 e il principio del 1498, è considerato il dipinto murale forse più importante al mondo, “cosa bellissima e maravigliosa”, come scrive Giorgio Vasari che, nelle sue Vite dei più eccellenti pittori, scultori ed architettori, parla anche di Leonardo e descrive il Cenacolo.

Pittore, architetto, scultore, ingegnere, inventore, matematico, anatomista, scrittore, Leonardo da Vinci incarna l’ideale uomo poliedrico sognato dal Rinascimento italiano.
Il Cenacolo è forse la testimonianza più completa del suo ingegno multiforme, del suo desiderio di sperimentare, della sua inesauribile curiosità. Nel periodo in cui lavora al dipinto, l’ultimo decennio del Quattrocento, Leonardo è infatti impegnato in studi sulla luce, il suono, il movimento ma anche sulle emozioni umane e sulla loro espressione. Di questi interessi troviamo puntuale riscontro nel Cenacolo, dove, più che forse in ogni altra opera leonardesca, è evidente l’attenzione di Leonardo per la raffigurazione – attraverso posture, gesti, espressioni – di quelli che lui stesso chiamava i “moti dell’animo”.

Dal settembre 1980 il Cenacolo, insieme alla Chiesa e al Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie, sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità in quanto “realizzazione artistica unica, di un valore eccezionale universale che trascende tutte le contingenze storiche”. Tra le motivazioni si legge anche che “Il Cenacolo ha esercitato un’influenza considerevole, non soltanto sullo sviluppo di un tema iconografico ma anche sul destino della pittura” e infine: “non è esagerato affermare che la sua realizzazione ha aperto una era nuova nella storia dell’arte”.

Conservare questo delicato dipinto e permettere al pubblico di ammirarlo rappresenta una sfida quotidiana per i restauratori, architetti e storici dell’arte che lo seguono e che collaborano impiegando le migliori tecnologie affinché questo capolavoro sia preservato e trasmesso alle generazioni future.

ORE 12:00              CIRCA, TEMPO A DISPOSIZIONE PER IL PRANZO LIBERO

ORE 14:00              CIRCA, TRASFERIMENTO IN BUS E VISITA GUIDATA AL CIMITERO MONUMENTALE

Il Cimitero Monumentale di Milano è un vero e proprio museo all'aperto che contiene moltissime tombe dal grande valore artistico. L’enorme Cimitero Monumentale di Milano è un luogo realmente interessante, perché presenta un gran numero di tombe di grande valore artistico. Più che un cimitero, è un vero e proprio museo all’aperto che mostra delle straordinarie opere prodotte dal XIX secolo ad oggi. Il Cimitero Monumentale fu costruito nel 1866 per accogliere, in un unico luogo, i pochi e insalubri cimiteri della città. Con un terreno di più di 250.000 metri quadrati, il cimitero contiene un gran numero di sculture italiane, templi greci, obelischi e, inoltre, una versione in scala ridotta della Colonna di Traiano. All’ingresso principale si trova una specie di “salone dei famosi”, dove ci sono le tombe di alcuni dei cittadini italiani più illustri. Fra le tombe più interessanti vi sono: una torre bianca della famiglia Bernocchi su cui è scolpita la vita di Gesù, un’originale piramide della famiglia Bruni e varie sculture raffiguranti l’Ultima Cena e appartenenti alla famiglia Campari. Si tratta di un cimitero realmente speciale, e non sorprende che vi siano delle tombe di ebrei e di cittadini non cattolici. A sinistra dell’ingresso principale, si può vedere un’esposizione fotografica sulla storia del cimitero. Concluso il percorso espositivo, si possono osservare due auto funebri elettriche costruite nel 1920. Il Cimitero Monumentale di Milano è una delle visite più spettacolari della città. È un percorso artistico che, longi dall'avere il lugubre aspetto tipico dei cimiteri, presenta sculture e costruzioni affascinanti.

Fonte: https://www.scopriremilano.com/cimitero-monumentale

 

ORE 17:00              CIRCA, PARTENZA PER IL RITORNO

ORE 19:00              CIRCA, ARRIVO AD ALESSANDRIA

QUOTA DI PARTECIPAZIONE MINIMO 20 PERSONE € 77

 

COMPRENDENTE: VIAGGIO IN BUS, INGRESSO E VISITA GUIDATA AL CENACOLO VINCIANO ED AL CIMITERO MONUMENTALE, ASSICURAZIONE, SISTEMA DI MICROFONAGGIO ED ASSISTENZA DI NOSTRA ACCOMPAGNATRICE

IL GRUPPO SARA’ CONFERMATO CON UN MINIMO DI 20 ISCRITTI

 

PRENOTAZIONE E PAGAMENTO ENTRO LUNEDI’ 19 DICEMBRE

Le adesioni e il pagamento si ricevono per conto dell’Agenzia organizzatrice entro la data indicata in circolare

 

 

PADOVA

LA MOSTRA “FUTURISMO: LA NASCITA DELL’AVANGUARDIA 1910-1915”

SABATO 11 FEBBRAIO 2023

ORE 07:00              PARTENZA DA ALESSANDRIA, PIAZZA GARIBALDI (DAVANTI ALLA PIRELLI)     

ORE 07:05              PARTENZA DA VIA MARENGO, FRONTE EURONICS

ORE 11:00              CIRCA, ARRIVO A PADOVA ED INGRESSO ALLE ORE 11:30 ED ALLE 12:00 ALLA MOSTRA “FUTURISMO: LA NASCITA DELL’AVANGUARDIA 1910-1915”, ALLESTITA PRESSO PALAZZO ZABARELLA.

“Futurismo. La nascita dell’avanguardia 1910-1915 ”, allestita nelle sale di Palazzo Zabarella a Padova, con la curatela di Fabio Benzi, Francesco Leone, Fernando Mazzocca, si impone come mostra d’eccezione che indaga in modo assolutamente inedito le origini del movimento, offrendo una visione nuova ed originale e invitando alla scoperta di una realtà artistica fino a ora poco, o per niente, svelata. Sebbene negli ultimi quarant’anni si siano succedute molteplici rassegne dedicate al Futurismo, nessuna si è mai focalizzata in termini critici ed esaustivi sui presupposti culturali e figurativi, sulle radici, sulle diverse anime e sui molti temi che hanno concorso prima alla nascita e poi alla deflagrazione e alla piena configurazione di questo movimento che ha caratterizzato in modo così dirompente le ricerche dell’arte occidentale della prima metà del Novecento.

“Futurismo”, innanzitutto, significa “arte del futuro”, e infatti, tra le avanguardie del ‘900 è quella maggiormente animata da un sentimento rivoluzionario di rinnovamento, di ribellione nei confronti della tradizione e di fiducia nelle possibilità offerte dal futuro e dalle sue innovazioni tecniche. Gli artisti della prima generazione di futuristi - Umberto Boccioni, in primis, e poi Carlo Carrà, Luigi Russolo, Antonio Sant’Elia, Giacomo Balla e Gino Severini - si pongono come obiettivo di risvegliare l’arte figurativa poiché non è più immaginabile che continui a dar voce a tematiche lontane dalla realtà, spesso vincolate a soggetti religiosi e mitologici.

Il Futurismo, si pone come chiave di rottura verso gli schemi del passato, assurgendo anche a precursore di idee ed esperienze del Dadaismo, delle avanguardie russe e delle neo avanguardie del secondo Novecento. Diventa così l’interprete di una vera “rivoluzione” artistica che vede quale ideale un’opera d’arte “totale” che supera i confini troppo angusti del quadro e della scultura per coinvolgere tutti i sensi, facendo di massimo contrasto cromatico, simultaneità (per determinare l’effetto dinamico) e compenetrazione (per liberare l’oggetto dai suoi confini), i suoi tratti salienti.

Raccontano tutto questo e molto altro ancora, snodandosi in un percorso in crescendo, le oltre 100 opere che animano le sale di Palazzo Zabarella, tutte appartenenti a un arco cronologico piuttosto ristretto, dal 1910, anno di fondazione del movimento in ambito pittorico, al 1915, quando la pubblicazione del Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo e l’ingresso in guerra dell’Italia tracciarono un netto spartiacque nelle ricerche artistiche del movimento. Opere d’eccezione, alcune delle quali inedite o esposte raramente, provenienti da gallerie, musei e collezioni internazionali, per un totale di oltre 45 prestatori differenti, un corpus davvero unico che già definisce il prestigio della mostra.

Fonte: https://www.zabarella.it/mostre/futurismo

ORE 13:00              CIRCA, TERMINE DELLA VISITA GUIDATA E TEMPO A DISPOSIZIONE PER IL PRANZO LIBERO E PER VISITA LIBERA DEL MERAVIGLIOSO CENTRO STORICO DELLA CITTÀ DI PADOVA CON LA BASILICA DEL SANTO E PRATO DELLA VALLE E L’ABBAZIA DI SANTA GIUSTINA

ORE 16:00    CIRCA, PARTENZA PER IL RIENTRO AD ALESSANDRIA

ORE 20:00    CIRCA, ARRIVO AD ALESSANDRIA

QUOTA DI PARTECIPAZIONE MINIMO 30 PERSONE € 87

 

COMPRENDENTE: VIAGGIO IN BUS, INGRESSO E VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA, ASSICURAZIONE ED ASSISTENZA DI NOSTRO ACCOMPAGNATORE

NOTA BENE: SUL BUS E’ NECESSARIO TENERE LA MASCHERINA

Le adesioni e il pagamento si ricevono per conto dell’Agenzia organizzatrice entro la data indicata in circolare

                              

 

    ANDY WARHOL:

LA PUBBLICITÀ DELLA FORMA

La fabbrica del vapore - Milano

Martedì 7 marzo 2023

 

ORE 07:30              PARTENZA DA ALESSANDRIA, PIAZZA GARIBALDI (DAVANTI ALLA PIRELLI)     

ORE 07:35              PARTENZA DA VIA MARENGO (FRONTE EURONICS)

ORE 10:00              CIRCA, ARRIVO A MILANO E VISITA GUIDATA ALLE ORE 10:30 ALLA MOSTRA ANDY WARHOL: LA PUBBLICITÀ DELLA FORMA PRESSO LA FABBRICA DEL VAPORE

Dopo una lunga assenza di oltre 10 anni, Andy Warhol torna in mostra a Milano raccontato in una maniera del tutto inedita con oltre 300 opere: l’esibizione dedicata al genio della Pop Art, curata da Achille Bonito Oliva e la collaborazione di Edoardo Falcioni, mira infatti a ricostruire tutti i periodi storici in cui l’artista, attraverso la sua rivoluzione, è stato in grado di innovare la storia dell’arte del novecento, cimentandosi in diversi ambiti quali moda, musica e imprenditoria.

All’interno dell’esibizione saranno presenti dipinti originali, opere uniche, serigrafie storiche, disegni, polaroids, fotografie e altri veri e propri cimeli come le cover originali disegnate e autografate da Warhol.

La mostra spazierà dagli anni ’50, che lo consacreranno soprattutto come un fine e rispettatissimo disegnatore, agli anni ’60, uno dei periodi più prolifici dell’artista, che diverrà un vero e proprio “commentatore sociale”, ritraendo icone (come la mitica Campbell’s Soup), fama (Liz Taylor e Marilyn Monroe) e disastri (dai volti di Jackie Kennedy segnati per il funerale del marito a un Car Crash degli anni ’70); dagli anni ’70, in cui egli diverrà invece The society artist (grande attenzione sarà dedicata al dualismo dell’analisi sociologica dell’opera di Warhol) agli anni ’80, in cui l’artista, presentandosi al grande pubblico come il padre spirituale di una nuova generazione di artisti come Jean-Michel Basquiat e Keith Haring, realizzerà nuovi simbolismi, sperimentazioni e omaggi al passato.

ORE 12:30              CIRCA, TRASFERIMENTO PRESSO PIAZZA DUOMO E TEMPO A DISPOSIZIONE PER IL PRANZO LIBERO E PER VISITARE INDIVIDUALMENTE LE BELLEZZE DI MILANO

ORE 17:30              CIRCA, PARTENZA PER IL RITORNO

ORE 19:30              CIRCA, ARRIVO AD ALESSANDRIA

QUOTA DI PARTECIPAZIONE MINIMO 20 PERSONE € 60

 

COMPRENDENTE: VIAGGIO IN BUS, INGRESSO E VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA ANDY WARHOL: LA PUBBLICITÀ DELLA FORMA PRESSO LA FABBRICA DEL VAPORE, ASSICURAZIONE, SISTEMA DI MICROFONAGGIO ED ASSISTENZA DI NOSTRA ACCOMPAGNATRICE

IL GRUPPO SARA’ CONFERMATO CON UN MINIMO DI 20 ISCRITTI

 

PRENOTAZIONE E PAGAMENTO ENTRO MARTED’ 21 FEBBRAIO 2023

 

NOTA BENE:

I NOSTRI BUS SONO COSTANTEMENTE SANIFICATI E DOTATI DI IGIENIZZANTI MANI E SCANNER PER LA FEBBRE.

Le adesioni e il pagamento si ricevono per conto dell’Agenzia organizzatrice entro la data indicata in circolare

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