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CGIL CISL UIL: RAGGIUNTO IMPORTANTE RISULTATO. AMIANTO ENTRA NELL'AGENDA DEL GOVERNO. L'AUSPICIO E' CHE SIA UNA VERA SVOLTA

Uffici Stampa Cgil Cisl Uil

Roma, 29 aprile 2016 - Per oggi, 5 maggio, è stata convocata la Conferenza unificata Stato–Regioni e Autonomie locali, come annunciato dal sottosegretario Claudio De Vincenti nel corso della Conferenza sull'amianto organizzata questa mattina da Cgil Cisl Uil, presso la Camera in occasione della giornata dedicata alle vittime dell'amianto, dal titolo "Subito il Piano Nazionale Amianto!". Nell'occasione,  verrà ratificato un documento relativo al Piano nazionale Amianto che definirà un accordo interistituzionale in cui si stabilirà, presso la Presidenza del Consiglio, una Cabina di Regia - con la presenza dei Ministeri interessati, delle Regioni, delle Province e dei Comuni. In questo modo la questione amianto entra a pieno titolo nell'agenda dei lavori del Governo.

La cabina di regia  presiederà all'attuazione e al coordinamento di tutte le attività collegate alla questione amianto, che riguardano le amministrazioni della Sanità, del Lavoro e dell'Ambiente e i diversi livelli istituzionali dai ministeri, alle Regioni e ai Comuni.

Il sottosegretario De Vincenti, raccogliendo anche il parere espresso dalla Commissione Affari sociali, ha dichiarato, inoltre,  che  il Piano nazionale Amianto farà parte anche del DEF, Documento di Economia e Finanza, e sarà oggetto di attenzione anche della prossima legge di stabilità, come già avvenuto nelle precedenti leggi di stabilità per il 2015 e il 2016.

Si tratta di un primo importante risultato raggiunto, oggi, da Cgil, Cisl e Uil, al termine dell'iniziativa alla quale hanno preso parte i Segretari Confederali Fabrizio Solari , Giuseppe Farina e Silvana Roseto,  oltre che 100 quadri sindacali, i  Presidenti Commissioni Affari sociali e Salute, Lavoro e Ambiente della Camera, on. Mario Marazziti, on. Cesare Damiano e on. Ermete Realacci, il rappresentante del Coordinamento delle Regioni, Antonio Saitta, e il rappresentante dell'Anci nazionale, Maurizio Mangialardi.

Cgil, Cisl, Uil, nel corso dei lavori,  hanno accolto positivamente alcune proposte dei tre Presidenti delle Commissioni Ambiente, Lavoro e Salute. Per le Confederazioni sindacali, così come annunciato dall'onorevole Ermete Realacci, bisognerebbe ampliare la logica dei bonus per i privati che decidono di effettuare operazioni di bonifica: questo, infatti, potrebbe avere un effetto anticiclico per il settore delle costruzioni. Inoltre, Cgil, Cisl e Uil hanno sostenuto quanto proposto  dall'onorevole Mario Marazziti, sulla necessità di costruire un coordinamento di sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. Condivisibili, infine,  le dichiarazioni dell'onorevole Cesare Damiano sull'uscita anticipata dal lavoro per gli esposti all'amianto.

Durante il convegno, si è ribadita al Governo la necessità di  superare  gli indugi e i ritardi nell'adozione del Piano Nazionale Amianto, già predisposto dal marzo del 2013,  e di un'assunzione diretta della direzione del piano.

A tal proposito, Cgil Cisl Uil hanno fortemente apprezzato l'attuazione della Cabina di regia, presupposto fondamentale per l'adozione del Piano nazionale, fermo restando la verifica dei contenuti sostanziali di finanziamento e di incisività delle azioni del Piano.

Soddisfatti, quindi i sindacati, che hanno rivendicato il merito di essere riusciti a far entrare a pieno titolo la responsabilità della "questione amianto" nell'agenda del Governo.

Cgil, Cisl e Uil hanno, inoltre, ribadito la necessità che, alle organizzazioni sindacali e alle associazioni delle vittime dell'amianto, siano  garantiti gli spazi e le occasioni di confronto e di verifica dell'azione del Governo, per favorire il pieno successo delle azioni positive che si metteranno in campo.

L'auspicio dei tre segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil -  Solari, Farina e Roseto -  è che questa sia stata una giornata importante che segnerà una svolta decisiva nella lotta di liberazione dall'amianto del nostro Paese.

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Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, le Associazioni vittime dell'amianto AFEVA e AIEA, e l'ANMIL scrivono al Presidente del Consiglio Renzi, ai Ministri Lorenzin, Galletti e Poletti, ai Presidenti di Camera e Senato Boldrini e Grasso, al Presidente della Commissione Infortuni del Senato Camilla Fabbri e ai Presidenti dell'ANCI e delle Regioni Fassino e Chiamparino, per chiedere che nella nuova Legge di Stabilità sia prevista la creazione della Cabina di regia del Piano Nazionale Amianto a Palazzo Chigi.

I gravi problemi per la salute, oltre 4.000 casi all'anno per malattie dovute all'amianto di cui oltre il 50% mortali, i ritardi e le carenze delle bonifiche, le attese deluse circa i risarcimenti delle vittime, impongono di rendere subito operativo il Piano Nazionale Amianto, che da due anni è fermo alla Conferenza Stato Regioni.

I sindacati e le associazioni delle vittime dell'amianto chiedono di utilizzare la prossima Legge di Stabilità per rendere subito operativa la Cabina di Regia per la lotta all'amianto, per debellare una volta per tutte la grave minaccia dell'amianto dalla vita dei cittadini italiani.

CGIL, CISL, UIL, AFEVA, AIEA e ANMIL chiedono inoltre al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di essere operativo ed efficace come in occasione della Legge di Stabilità dello scorso anno che, dopo la scandalosa sentenza del processo Eternit, destinò 140 milioni per la bonifica di Casale Monferrato, Bagnoli, Bari ed altri siti fortemente inquinati dall'amianto e determinò anche l'indennizzo dei cittadini malati di mesotelioma con l'accesso al Fondo Vittime dell'Amianto.

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