Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 16 giugno 2020 n°52, il Governo, anche grazie alle nostre pressanti richieste, ha fatto un passo indietro rispetto alle modalità di utilizzo delle ulteriori quattro settimane di Cigo, Assegno Ordinario e Cig in deroga, introdotte con il c.d. Decreto Rilancio.
Come ricorderete le "eventuali" ulteriori quattro settimane potevano essere richieste, con poche eccezioni, soltanto dopo avere interamente fruito delle precedenti 14 settimane, ma soprattutto solo all'interno del periodo intercorrente tra il 1° settembre ed il 31 di ottobre.
Tale previsione, come abbiamo fatto notare al Ministero del Lavoro ed all'Inps, rischiava di lasciare senza alcun tipo di ammortizzatore le imprese che, avendo iniziato la sospensione delle attività già nel mese di marzo, avevano terminato o stavano terminando le prime 14 settimane già nella seconda quindicina del mese di giugno.
Pertanto le ulteriori quattro settimane potranno essere utilizzate anche per periodi antecedenti la data del 1° settembre, con l'unico vincolo di aver già fruito per intero delle precedenti 14 settimane (9+5).
Il Decreto introduce poi nuovi termini di presentazione delle domande per i trattamenti di cui agli articoli 19 e 22 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 che dovranno essere coordinate con quelle già previste dal Decreto Rilancio.
Nuovi termini di presentazione sono previsti anche per tutte quelle domande che non sono state accettate perché presentate per trattamenti diversi da quelli cui avrebbero avuto diritto e comunque per tutte le domande con errori ed omissioni che ne hanno impedito l'accettazione.
Al riguardo non sono ancora state pubblicate, da parte dell'Inps, le istruzioni amministrative e le indicazioni procedurali, ed è quindi auspicabile che la circolare di prossima pubblicazione tenga conto anche delle novità introdotte con il Decreto Legge n°52/2020.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 28 Aprile è stato pubblicato il bando del Concorso Ordinario Infanzia e Primaria.
Il 20 Aprile si è tenuta la discussione con i sindacati che hanno ricevuto le bozze dal Ministero. Rispetto alla precedente bozza il Miur ha rideterminato i conteggi dei posti disponibili per i prossimi anni scolastici, vista la proroga del Decreto Scuola alle graduatorie del concorso 2016 fino al prossimo anno e l'immissione in ruolo sui posti di Quota 100.
Nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.105 del 07 Maggio 2019 infatti era già stato pubblicato il decreto contenente le disposizioni sul concorso per i posti comuni e di sostegno, le prove d'esame e i relativi programmi. Il 18 Luglio invece con l'autorizzazione al Miur erano stati indicati 16.959 posti liberi, numero che attualmente potrebbe essere soggetto a lievi variazioni. Le assunzioni sarebbero così organizzate:
· 10.624 posti per l'anno scolastico 2020/2021;
· 6.335 per l'anno 2021/2022.
Attualmente, i dati ministeriali aggiornati prevedono 12.863 posti. I concorsi verranno espletati ogni 2 anni esclusivamente per i ruoli e per le regioni nelle quali ci sia un'effettiva necessità di personale docente e, solamente in prima applicazione, qualora le graduatorie precedenti siano esaurite.
Concorso Ordinario Infanzia e Primaria: requisiti di partecipazione
Al Concorso Ordinario Infanzia e Primaria sono amessi a partecipare tutti gli individui in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
· laurea in scienze della formazione primaria o con titolo conseguito all'estero ma riconosciuto dalla normativa italiana;
· diploma di Istituto Magistrale o titolo estero equivalente conseguiti entro l'anno scolastico 2001/2002;
Per i posti di sostegno è richiesto in aggiunta il possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.
Non sono necessari invece requisiti di servizio (36 mesi) e i 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogice e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Sono ammessi a partecipare i docenti di ruolo, i docenti specializzandi del IV ciclo di Tfa Sostegno e, con riserva, coloro i quali abbiano presentato domanda di riconoscimento di titoli conseguiti all'estero entro i termini stabiliti.
I candidati possono concorrere solamente in un'unica regione per una o più procedure concorsuali.
Concorso Ordinario Infanzia e Primaria: domande
Le domande devono essere inviate tramite Istanze Online a partire dalle ore 9 del 15 Giugno fino alle 23.59 del 31 Luglio 2020.
Per accedere sono necessarie le credenziali SPID. Chi non le avesse può seguire le istruzioni indicate qui:
Istruzioni accesso a Polis
Concorso Ordinario Infanzia e Primaria: a quante procedure partecipare
I candidati al Concorso Ordinario Infanzia e Primaria possono partecipare per più procedure se in possesso dei relativi requisiti. Queste sono:
· Infanzia;
· Primaria;
· sostegno infanzia;
· sostegni primaria.
La tassa concorsuale da pagare è 10 euro per procedura, quindi se si scegliesse di partecipare per due diversi posti l'ammontare sarà 20 euro e così via.
Concorso Ordinario Infanzia e Primaria: posti per Regione
Da confermare i dati ministeriali con le suddivisioni per Regioni e posti, potrebbero subire ancora variazioni. Nelle Regioni con zero posti a disposizione non verrà attivata alcuna procedura concorsuale.
Il Concorso Infanzia e Primaria può essere bandito, infatti, solo nelle regioni con posti vacanti nel biennio di riferimento.
Concorso Ordinario Infanzia e Primaria: prove d'esame
Secondo quanto contenuto nell'ultima bozza, la procedura selettiva del Concorso Ordinario infanzia e Primaria è così strutturata:
· prova preselettiva, attivata qualora il numero dei candidati sia superiore a 4 volte il numero dei posti a concorso;
· prova scritta;
· prova orale;
· valutazione dei titoli.
Nell'allegato del decreto sono indicati i programmi delle singole prove per la scuola dell'Infanzia e della Primaria. Per le regioni autonome o con bilinguismo verranno adattate le disposizioni dell'allegato alle specificità.
Prova preselettiva
La prova preselettiva del Concorso Ordinario Infanzia e Primaria verrà attivata nel caso in cui le domande a livello regionale superino le 250 unità e a 4 volte il numero dei posti messi a concorso.
Sarà computer-based e mirerà a verificare le conoscenze di logica, di comprensione del testo e della normativa scolastica. Ci saranno 50 domande a risposta multipla da risolvere in 50 minuti, delle quali:
· 20 di logica;
· 20 di comprensione testuale;
· 10 sulla normativa scolastica.
I quesiti della preselettiva verranno estratti da una banca dati pubblicata in Gazzetta Ufficiale e sui siti degli Uffici Scolastici Regionali almeno 20 giorni prima della prova.
Il punteggio della prova preselettiva non inciderà sulla valutazione finale della graduatoria di merito. Ogni risposta corretta varrà 1 punto, mentre le risposte errate, non date o multiple zero punti.
Prova scritta
I candidati che avranno superato la preselettiva, in un numero pari a 3 volte i posti messi a concorso in ogni regione e per ciascuna procedura, verranno ammessi alla prova scritta.
L'esame sarà composto da 3 quesiti, differenziati per posti comuni e posti di sostegno.
Per i posti comuni:
· 2 domande con risposte aperte su tematiche disciplinari, culturali e professionali per accertare le conoscenze e le competenze didattico-metodologiche;
· una comprensione del testo in lingua inglese, livello B2, con 8 domande a risposta chiusa.
Per i posti sul sostegno:
· 2 quesiti a risposta aperta sulle metodologie didattiche di intervento su diversi tipi di disabilità e sull'inclusione scolastica;
· 1 comprensione del testo in lingua inglese, livello B2, con 8 domande a risposta chiusa.
Prova orale
La prova orale, della durata di 30 minuti, sarà finalizzata a conoscere le competenze nella progettazione di un'attività didattica e la lingua inglese (al livello B2).
Per i posti comuni mirerà ad accertare la preparazione del candidato sulle discipline e sulle competenze indicate nell'allegato A: padronanza delle materie e progettazione didattica efficace anche attraverso le Tecnologie per l'Informazione e la Comunicazione (TIC).
Per i posti di sostegno l'esame verterà sul programma dell'allegato A specifico e in particolare: definizione degli ambienti di apprendimento, progettazione didattica e curricolare, inclusione e raggiungimento obiettivi rispetto ad ogni tipologia di disabilità anche con le TIC.
I criteri di valutazione della prova orale sono riportati nelle griglie di valutazione contenute negli allegati B1, B2, B2 e B4.
Graduatoria
Al termine della procedura concorsuale verrà stilata una graduatoria di merito distinta per ciascuna procedura; i vincitori verranno immessi in ruolo successivamente al periodo di formazione e di prova. PER INFO SCARICARE IL BANDO DI CONCORSO: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-04-28&atto.codiceRedazionale=20E05135
E' stato firmato l'accordo con la Regione Piemonte per le risorse aggiuntive per il personale del comparto Sanità Pubblica, in cui la UIL FPL TORINO PIEMONTE ha fornito un contributo determinante.
Dopo un lungo pomeriggio di trattative la UILFPL insieme alle altre OOSS firmatarie, ha chiuso un atteso accordo che valorizza, secondo il criterio di esposizione al rischio, l'impegno di tutto il personale trovatosi in prima linea.
Nell'accordo viene riconosciuto infatti il livello di esposizione al rischio quale criterio di riferimento fondamentale per attribuire le risorse e, al contempo, viene lasciato il giusto spazio alla contrattazione aziendale volto a valorizzare inoltre le specificità di ogni singola azienda.
Dichiarazione di Ivana Veronese Segretaria Confederale UIL
Come richiesto unitariamente da Uil Cgil e Cisl, il Governo ha annunciato l'emanazione di un decreto legge che permetterà a tutte le imprese, che hanno esaurito o stanno esaurendo gli ammortizzatori sociali, di poter anticipare, rispetto alla data indicata dal Decreto Rilancio, l'utilizzo delle ulteriori 4 settimane previste.
Il Decreto consentirà di garantire la fruizione della Cigo o dell'Assegno Ordinario per tutte quelle imprese costrette alla chiusura sin dai primi giorni di marzo che, altrimenti, sarebbero rimaste senza nessun ammortizzatore sociale già dalla fine di giugno.
Si tratta di un atto di grande responsabilità che permetterà di assicurare, a migliaia di lavoratori e lavoratrici, la continuità del sostegno al reddito. Un provvedimento che apprezziamo, ma che rischia di non essere sufficiente, perché la fase di debolezza della nostra economia continuerà ancora per parecchi mesi.
Per queste ragioni abbiamo chiesto che si reperiscano le risorse finanziarie necessarie per prorogare gli interventi di cassa integrazione ed assegno ordinario sino alla fine dell'anno, con l'obiettivo di accompagnare la difficile ripartenza delle imprese, che più di altre sono state colpite dall'emergenza sanitaria.
Solo quando avremo messo in sicurezza il nostro sistema produttivo si potrà affrontare il tema di una riforma degli ammortizzatori sociali sulla quale, sin da oggi, ci dichiariamo disponibili.
Roma 15 giugno 2020
In merito alla vicenda Dentix, con sede anche ad Alessandria, come ADOC ci teniamo a specificare che ad aver presentato istanza di fallimento è la catena spagnola, non abbiamo mai parlato di fallimento in Italia. Di fatto ci siamo occupati e continueremo a farci portatori delle tante segnalazioni di molti cittadini che stanno facendo i conti con i negozi ancora chiusi e con l'impossibilità di mettersi in contatto con il centro, non avendo visto il lavoro richiesto ultimato e magari avendo aperto apposta un finanziamento per far fronte alle cure odontoiatriche.
Infine, anche noi come ADOC, non abbiamo mai avuto risposte nè riscontri da parte della compagnia Dentix.
L'Adoc intende esaminare i principali provvedimenti emessi dal Governo, individuandone gli articoli di rilievo per i consumatori, realizzando un vademecum che accompagni i cittadini/consumatori nel difficile momento attuale, al fine di risolvere questioni pratiche di diverso genere ed in differenti ambiti a partire dalle scadenze che potremmo definire burocratiche.
Per quanto riguarda invece i documenti:
Con la revisione del veicolo scaduta al 17 marzo 2020 o in scadenza entro il 31 luglio 2020, è consentita la circolazione fino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato la visita di revisione
Le patenti di guida scadute in data successiva al 31 gennaio 2020 (circolare M.I.T. nr. 0009209 del 19.3.2020) o in scadenza fino al 31 agosto 2020, sono state prorogate fino al 31 agosto 2020. La proroga si applica anche a quelle rilasciate da uno Stato dell'Unione Europea il cui titolare ha acquisito la residenza in Italia.
La disposizione si estende anche al certificato di idoneità alla guida (CIG) per ciclomotori.Per le polizze in scadenza fino al 31 luglio 2020, è portato a 30 giorni il periodo entro cui l'assicurazione è comunque operante. La previsione trova applicazione anche nel caso di polizza assicurativa annuale in cui il pagamento del premio assicurativo sia rateizzato in rate semestrali o periodiche.
Tutti i documenti di identità scaduti dal 17 marzo 2020 in poi sono validi fino al 31 agosto 2020. La validità ai fini dell'espatrio resta invece limitata alla data di scadenza indicata nel documento stesso.
Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020. Quindi, anche i permessi di soggiorno in scadenza nel periodo sopra ricompreso vengono prorogati di validità fino al 15 giugno 2020. La domanda di rinnovo potrà essere presentata dopo il 15 giugno 2020.
(dal sito ADOC nazionale)
L'INPSchiarisce le novità introdotte dal DL n. 101/2019, convertito con legge n. 128/2019, in favore delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla Gestione separata per il riconoscimento dell'indennità di maternità/paternità e congedo parentale.
In particolare, la riforma, che interessa la generalità degli iscritti alla Gestione separata non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (sia parasubordinati che liberi professionisti) con applicazione della relativa aliquota, riduce il requisito contributivo, per l'accesso a tali tutele, da 3 mesi a 1 mese da far valere nei dodici mesi precedenti l'inizio del periodo indennizzabile.
Trova applicazione sia agli eventi parto sia alle adozioni o affidamenti preadottivi nazionali o internazionali.
Sono pertanto indennizzabili, sulla base dell'unica mensilità di contribuzione, i periodi di maternità/ paternità iniziati in data coincidente o successiva al 5 settembre 2019 (entrata in vigore del DL n. 101/2019), nonché quelli parzialmente ricadenti nella vigenza del DL.
L'INPS ricorda che l'erogazione dell'indennità di maternità o paternità non è più condizionata all'obbligo di astensione dall'attività lavorativa.
Inoltre, in applicazione del principio della automaticità delle prestazioni, valido per il lavoro dipendente, esteso anche a tale categoria di lavoro (art 13 del D.Lgs. n. 80/2015), vige il diritto all'indennità di maternità o di paternità anche in caso di mancato versamento dei contributi da parte del committente. Non sono interessati invece i liberi professionisti iscritti alla Gestione medesima, in quanto gli stessi sono tenuti al pagamento della contribuzione.
La riduzione del requisito contributivo si applica anche nel caso di congedo parentale, fatte salve alcune specificazioni indicate nella circolare. Il principio dell'automaticità non consente il riconoscimento del diritto all'indennità di congedo parentale.
Gli uffici del patronato ITAL UIL sono a disposizione di questi lavoratori per le necessarie informazioni e per la trasmissione delle domande in via telematica.
DOVE ERAVAMO RIMASTI...
Finalmente siamo tornati! Nessuno avrebbe mai immaginato di poter assistere in questi mesi ad un'emergenza sanitaria che repentinamente ha visto cambiare tutte le nostre abitudini nel quotidiano. Ovviamente il mondo del turismo per primo ha dovuto subire una battuta d'arresto e fermarsi e a testimonianza di questo molte persone che avevano viaggi prenotati e programmati hanno visto cancellarsi voli e soggiorni per destinazioni sia vicine che lontane.
Anche noi come associazione A.D.A. abbiamo dovuto adeguarci al perido di lockdown in attesa di tempi migliori. Ora siamo ripartiti, tenendo sempre come priorità la sicurezza di tutti i nostri viaggiatori e turisti. E' stato inevitabile rivedere il programma di viaggi come A.D.A. avevano fissato già alla fine del 2019. In questi primi mesi dell'anno siamo stati fermi e non abbiamo provato la solita bella emozione di preparaci la valigia e ritrovarci tutti insieme per andare a conoscere nuove mete. Oggi è tempo di ricominciare, con calma e nel rispetto delle disposizioni necessarie al contenimento del Coronavirus come il distanziamento sociale, il ricorso a mascherine nei luoghi chiusi e quando non è possibile rispettare la distanza consigliata tra persone. Anche la vita dei viaggiatori cambierà e dovrà adeguarsi a questa nuova fase, ma siamo fiduciosi e speranzosi perchè la voglia di tornare a viaggiare e visitare località insieme è forte come prima, se non più di prima. Gli scorsi mesi ci hanno fatto apprezzare ancora di più l'importanza delle piccole cose, della libertà e dei rapporti umani e chi viaggia insieme condivide una vera e propria esperienza che resterà per sempre nei ricordi. A seguire leggerete il programma di viaggi A.D.A. aggiornato. Per ogni viaggio sono indicate le novità, a volte abbiamo dovuto ricorrere al cambio di date, ma siamo pronti a darvi tutte le informazioni in nostro possesso e condividere nuove esperienze.
Insieme potremo affrontare anche queste nuove sfide e goderci momenti indimenticabili a partire delle vacanze estive mai desiderate come quest'anno.
Siamo quindi pronti a ricominciare tutti assieme.
In attesa di incontrarci di persona vi mandiamo un caloroso abbraccio virtuale e restiamo a disposizione ai nostri recapiti telefonici, mentre per venirci a trovare in ufficio è necessario chiamare e prendere un appuntamento perchè anche la nostra sede, per la sicurezza di tutti, continua ad accogliervi ma vuole evitare assembramenti non necessari.
ISOLA DELLE FEMMINE
SARACEN BEACH RESORT ****
25 AGOSTO - 8 SETTEMBRE 2020
Il SARACEN BEACH RESORT: si affaccia su una delle spiagge più belle della Sicilia occidentale, in località Isole delle Femmine. Si trova a circa 11 km dall'aeroporto "Falcone Borsellino" e a soli 15 min dal centro storico di Palermo.
DESCRIZIONE E SERVIZI: Le 245 camere ampie e luminose, sono di evidente impronta mediterranea, minimali negli arredi e con elementi decorativi legati ai colori della nostra terra, offrono una splendida vista mare o una confortevole vista giardino, nel rigoglioso parco di vegetazione mediterranea. Sono dotate di aria condizionata/riscaldamento centralizzato, telefono, cassaforte, TV, frigobar.
RISTORANTI: Il Saracen Beach Resort vi ospita in una accogliente atmosfera, proponendovi un gustoso assaggio dei sapori siciliani, nonché della cucina mediterranea. Tutti i pasti vengono proposti con servizio misto buffet servito/al tavolo nell'ampia sala Les Arcades. Al mattino vi attende un ricco buffet per la prima colazione. Il buffet per i pasti principali prevede una postazione dedicata agli antipasti a base di verdure lesse o grigliate e una infinità di appetizer. Tra le pietanze calde troverete due primi e due secondi piatti, uno a base di carne ed uno a base di pesce, ed una postazione di insalate fresche con 5 diversi tipi di ortaggi con l'occorrente per il condimento. Non mancherà l'angolo degli affettati di produzione regionale nonché un tavolo dei dessert con la frutta di stagione, gelati e dolci della pasticceria siciliana. Bevande ai pasti: acqua naturale microfiltrata e vino locale in caraffa. Per i soggiorni settimanali sono previste una serie di sorprese gastronomiche con due serate a tema: la serata barbecue all'aperto a base di carne e la serata del pescatore a base di pesce. La pizzeria "Al Saraceno" è il fiore all'occhiello della struttura aperta tutte le sere.
MARE E PISCINE: di fine sabbia bianca, raggiungibile a piedi tramite un sottopassaggio diretto privato. Attrezzata e ad uso gratuito con lettini /sdraio, ombrelloni. Quattro piscine di cui due per bambini, aperte da aprile ad ottobre, con assistenza di personale qualificato e una vasca idromassaggio all'aperto gratuita
SPORT E ANIMAZIONE: 2 campi da Tennis, 1 campo di Bocce, minigolf con prato all'inglese, un campo polifunzionale (calcetto, volley, basket), Ping-pong e, sulla spiaggia, Beach Volley, Soccer beach, Tennis beach. Animazione con intrattenimento diurno e serale con giochi, feste, tornei sportivi, spettacoli, piano bar e discoteca sia interna che in terrazza sul mare. Teatro all'aperto per gli spettacoli estivi. Impianti sportivi sempre aperti.
INTERNET WI-FI disponibile 24h gratuitamente in tutta l'area della Hall, nelle sale congressi e, in estensione, in altre zone del Resort.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
SOCI ADA – UILP €. 1.495,00
SUPP. SINGOLA €. 420,00
LA QUOTA COMPRENDE: Volo a/r dai principali aeroporti italiani; Tasse e oneri aeroportuali inclusi [in vigore al 01/10/2019]; Trasferimenti aeroporto/hotel-villaggio/aeroporto; Sistemazione alberghiera in camere doppie standard con servizi privati; Trattamento di pensione completa in hotel; Bevande incluse ai pasti [acqua e vino in caraffa]; Tessera club ed animazione; Servizio spiaggia [1 ombrellone e 2 lettini per camera]; Assicurazione medico/bagaglio con estensione COVID;
LA QUOTA NON COMPRENDE:
Transfert A/R Alessandria aeroporto che sarà quantificato in base al numero dei partecipanti
Assicurazione facoltativa annullamento viaggio con estensione COVID €. 40,00 - €. 45,00 in singola
Eventuale tassa di soggiorno, se dovuta, da pagare direttamente in loco;
Mance, extra di natura personale, tutto quanto non espressamente menzionato alla voce " La quota comprende".
Le quote sono nette , calcolate sulla base di minimo 25 paganti e secondo tariffe aeree ad oggi in vigore, pertanto potranno essere adeguate in base ad eventuali e documentati incrementi di costi del carburante/assicurativi/IVA e/o altro.
Le adesioni si ricevono per conto dell'Agenzia organizzatrice a partire dal ricevimento della circolare previo il versamento di un acconto pro capite di €. 500,00 e termineranno ad esaurimento dei posti disponibili o a scadenza dell'opzione.
PRANZO SOCIALE
RICETTO DI CANDELO e RELAIS SANTO STEFANO
Sabato 19 settembre 2020
Programma:
Partenza dei partecipanti dal Piazzale Media Word alle ore 08,30
Arrivo del gruppo nella mattinata a Ricetto di Candelo e visita guidata: Candelo è punta di diamante dell'offerta turistico-culturale biellese e piemontese, con un Ricetto, borgo medievale fortificato del XIII-XIV secolo, unicum a livello europeo per il suo stato di conservazione, certificato a livello nazionale dall'ANCI tra i Borghi più belli d'Italia e dal Touring Club Italiano Bandiera Arancione. Candelo stupisce il visitatore anche dal punto di vista naturalistico, con una grande parte dell'altopiano selvaggio e suggestivo, quello della Baraggia, la Savana del Biellese. Proseguimento per Sandigliano dove si terrà il pranzo in ristorante. Al termine inizio del viaggio di rientro, con arrivo in serata presso le località di partenza.
Quota di partecipazione
Soci ADA – UILP €. 55,00
La quota comprende:
· Visita guidata di Ricetto di Candelo al mattino;
· Pranzo in ristorante bevande incluse; Stampa dei menù;
· Copertura tecnica e assicurativa;
Le adesioni si ricevono per conto dell'Agenzia organizzatrice a partire dal ricevimento della circolare previo il versamento della quota di partecipazione e termineranno ad esaurimento dei posti disponibili o a scadenza dell'opzione.
· Menu Ristorante Relais Santo Stefano a Sandigliano (BI):
·
· Aperitivo di benvenuto in Caffetteria:
· Moss / Cocktail Analcolico alla frutta / Acqua naturale e frizzante
· ∞
· Olive all'Ascolana
· Cubotti di mortadella
· Cubi di formaggio
· Sfogliatine di prosciutto e formaggio
· Tramezzini farciti
· Pizzette del nostro forno
·
· Antipasti:
· Classico Vitello Tonnato
· Involtino di peperone su delicata bagna caoda
· Quenelle di patata e pancetta croccante con burro alle erbe
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· Primi:
· Riso Carnaroli con Maccagno Biellese, pere e noci
· Fusilli caserecci con salsiccia di Bra e rosmarino
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· Secondo:
· Reale di Vitello al forno con polenta
·
· Dolce:
· Bonet al cioccolato
·
· Vino Bianco: Chardonnay Carlin de Paolo
· Vino Rosso: Barbera Carlin de Paolo
·
L'ufficio ADOC di Alessandria in queste settimane sta lavorando come sempre alla tutela dei consumatori. Una nuova problematica emersa da molti cittadini che si sono rivolti all'ufficio ADOC riguarda pazienti che si erano rivolti alla Dentix, Centri Dentali Dentix, catena di cliniche dentali con oltre 50 sedi in Italia tra cui quella ad Alessandria in Piazza Marconi. L'azienda ha presentato istanza pre-fallimentare. I clienti che si erano rivolti alla sede alessandrina di Dentix ora hanno trovato il negozio chiuso e nessuno risponde alle loro telefonate.
Di fatto dopo il periodo di chiusura forzata durante i mesi di lockdown i centri non hanno riaperto, provocando incredulità e rabbia nei clienti.
Antonello Bronti, Presidente ADOC Alessandria: "La situazione è gravissima soprattutto perché la catena Dentix dovrebbe offrire prestazioni da parte di professionisti per la salute delle persone. Questa situazione ha aperto il vaso di pandora sulle problematiche di molte agenzie in franchising che incassano senza erogare il servizio.
Come ADOC stiamo lavorando ad un'azione giudiziaria nei confronti delle agenzie che hanno erogato il finanziamento senza prima accertarsi e documentarsi che il lavoro fosse stato svolto a dovere.
L'erogazione del finanziamento, lo ricordiamo, deve avvenire con la garanzia del lavoro svolto. Ora il danno ricade in primis sui pazienti che si erano rivolti a Dentix per le cure odontoiatriche chiedendo spesso finanziamenti per affrontare le spese e ora si trovano a dover pagare fino all'estinzione del prestito senza aver ottenuto il lavoro richiesto, lasciato per la maggior parte delle persone a metà, ma anche sulle ditte che hanno lavorato per loro e non hanno ricevuto il compenso spettante."
COMUNICATO STAMPALE PROSPETTIVE PER L'ECONOMIA ITALIANA NEL 2020-2021
Alla fine del 2019, l'economia italiana presentava evidenti segnali di stagnazione, solo in parte mitigati, a inizio 2020, da alcuni segnali positivi sulla produzione industriale e il commercio estero. A partire da fine febbraio, il dilagare dell'epidemia di COVID-19 e i conseguenti provvedimenti di contenimento decisi dal Governo hanno determinato un impatto profondo sull'economia, alterando le scelte e le possibilità di produzione, investimento e consumo ed il funzionamento del mercato del lavoro. Inoltre, la rapida diffusione dell'epidemia a livello globale ha drasticamente ridotto gli scambi internazionali e quindi la domanda estera rivolta alle nostre imprese.
L'Istat ha tempestivamente messo in atto numerose e coordinate attività per fornire informazioni utili a valutare gli impatti economici del COVID-19, predisponendo e diffondendo nuove basi di dati e analisi . In particolare, è stato offerto un quadro costantemente aggiornato del numero di imprese e di occupati coinvolti dai successivi provvedimenti di lockdown, congiuntamente alle caratteristiche strutturali delle imprese e alla loro dimensione e risultati economici. Utilizzando questi dati, e diverse altre fonti, sono state rese disponibili le prime stime di impatto sul valore aggiunto del 2020 realizzate utilizzando le tavole input-output dell'economia italiana . A maggio, è stata avviata un'indagine rapida presso le imprese per valutare la situazione e le prospettive durante l'emergenza COVID-19 i cui risultati verranno diffusi a metà giugno. Queste prime analisi hanno integrato gli aggiornamenti degli indicatori correnti, sintetizzati dalla contabilità nazionale trimestrale, che ha quantificato la caduta eccezionale del Pil italiano nel primo trimestre (-5,3% rispetto al trimestre precedente).
In questo contesto, caratterizzato anche dalla presenza di significative revisioni degli indicatori economici tradizionali, quantificare l'impatto dello shock senza precedenti che sta investendo l'economia italiana è un esercizio connotato da ampi livelli di incertezza rispetto al passato, quando la persistenza e la regolarità dei fenomeni rappresentava una solida base per il calcolo delle previsioni. Il quadro previsivo presentato va quindi interpretato come una prima sintesi dei risultati delle attività di utilizzo e interpretazione del complesso delle fonti informative disponibili e di adeguamento dei modelli previsivi, e come tale destinato a possibili revisioni nei prossimi mesi, congiuntamente all'arricchimento dell'informazione congiunturale disponibile.
Le previsioni presentate sono basate su ipotesi che riguardano prevalentemente l'ampiezza della caduta della produzione nel secondo trimestre del 2020, più marcata di quella del primo, e la velocità della ripresa dei ritmi produttivi nel terzo e quarto trimestre. Ulteriori assunzioni riguardano l'assenza di una significativa ripresa dei contagi nella seconda parte dell'anno, l'efficacia delle misure di sostegno ai redditi e gli impegni di spesa previsti nei recenti decreti e, infine, il proseguimento di una politica monetaria accomodante che stabilizzi i mercati finanziari garantendo il normale funzionamento del sistema del credito.
In base a queste ipotesi si prevede una marcata contrazione del Pil nel 2020 (-8,3%) e una ripresa parziale nel 2021 (+4,6%, Prospetto 1). Nell'anno corrente la caduta del Pil sarà determinata prevalentemente dalla domanda interna al netto delle scorte (-7,2 punti percentuali) condizionata dalla caduta dei consumi delle famiglie e delle ISP (-8,7%) e dal crollo degli investimenti (-12,5%), a fronte di una crescita dell'1,6% della spesa delle Amministrazioni pubbliche. Anche la domanda estera netta e la variazione delle scorte sono attese fornire un contributo negativo alla crescita (rispettivamente -0,3 p.p. e -0,8 p.p.). L'evoluzione dell'occupazione, misurata in termini di ULA, è prevista evolversi in linea con il Pil, con una brusca riduzione nel 2020 (-9,3%) e una ripresa nel 2021 (+4,1%). Diversa appare la lettura della crisi del mercato del lavoro attraverso il tasso di disoccupazione, il cui andamento rifletterebbe anche la decisa ricomposizione tra disoccupati e inattivi e la riduzione del numero di ore lavorate. L'andamento del deflatore della spesa delle famiglie manterrebbe una intonazione negativa nell'anno corrente (-0,3%) per poi mostrare modesti segnali di ripresa nell'anno successivo (+0,7%).
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