Dichiarazione di Carmelo Barbagallo, Segretario generale UIL Alessandria.
Nonostante le indicazioni del Fondo monetario internazionale, noi continuiamo a sostenere che la spesa pensionistica nel nostro Paese è decisamente più bassa della media europea. Questa verità sarà palese, per tutti, quando finalmente si separerà la previdenza dall'assistenza. Il confronto avviato con il Governo si pone anche questo obiettivo. Allo stesso tempo, noi puntiamo a rendere più flessibile l'accesso al pensionamento, perché è socialmente ed economicamente sbagliato che tutti vadano in pensione alla stessa età. I lavori non sono tutti uguali, infatti, e l'altra Commissione, quella sui lavori usuranti o gravosi, sancirà questo principio dal punto di vista tecnico e scientifico. La Fornero ha fatto solo cassa su pensionati e pensionandi. Noi vogliamo introdurre elementi di equità e sanare le sue negative conseguenze sociali.
Roma, 29 gennaio 2020
Il Report annuale del Forum PA ha tracciato stamani le stime di quello che si prospetta un consistente ricambio generazionale per una popolazione lavorativa pubblica che è arrivata a un'età media di 50,6 anni e che sempre più soffre dei suoi ranghi ridotti dagli anni del blocco del turn over. Una situazione che solo il massivo e persistente ricorso alla precarietà ha in parte arginato.
Sono dati che non ci suonano come nuovi ma testimoniano, se ce ne fosse bisogno ancora una volta, come è urgente chiudere quella brutta parentesi che ha imperversato nel pubblico impiego con l'abuso delle forme di lavoro flessibile. Questo ricambio che, stando al Forum PA, aprirà le porte a 450 mila/500 mila nuovi lavoratori non può prescindere dalla stabilizzazione di chi per tutti questi anni ha consentito la tenuta di una macchina amministrativa con sempre più scarse risorse economiche e, per l'appunto, umane. Un ricambio che come in più occasioni abbiamo chiesto, necessità di un vero e proprio piano straordinario di assunzioni mirato a colmare i tanti vuoti organici e che sia così teso a garantire la continuità, equità e puntualità dei servizi resi alla comunità.
Il Forum segnala, peraltro, anche una grave carenza di competenze, ovvia conseguenza sia del mancato ingresso di nuovi laureati più vicini e preparati al necessario aggiornamento digitale delle nostre amministrazioni, sia di carenze nella formazione e nell'aggiornamento del personale in forza. E anche per quest'ultimo profilo è fondamentale segnare un cambio di passo che si sostanzi finalmente in investimenti e risorse esigibili per la crescita delle competenze professionali dei lavoratori.
La nostra Pubblica Amministrazione, il suo aggiornamento, la sua tanto agognata efficienza non può che muovere da quello che chiediamo come UIL da anni: nuove assunzioni, stabilizzazioni dei precari storici e aggiornamento delle competenze. La fotografia del forum fa ben sperare sul fronte del turnover e richiede, però, che le sue stime vengano tradotte al più presto in investimenti e bandi di concorso.
Roma, 28.01.2020
La Uil Trasporti in questo inizio anno nuovo conferma e potenzia i già importanti numeri che la caratterizzano diventando la prima organizzazione sindacale nel settore Igiene Urbana in provincia di Alessandria grazie anche all'ingresso di Vittorio Panizza, funzionario della categoria, e con la fattiva collaborazione di Alvaro Venturino.
Come UIL Trasporti Alessandria si è tenuta una prima assemblea 2020 dei delegati ed è stato creato un coordinamento composto dai rappresentanti sindacali all'interno delle diverse aziende. Il coordinamento supera le 20 unità e questo ci permette di monitorare in maniera puntuale la situazione delle diverse realtà lavorative e i partecipanti al coordinamento diventano così figure di riferimento per tutti i colleghi come per la stessa segreteria Uil Trasporti Alessandria.
Alessandro Porta, Segretario Uil Trasporti: "L'attività sindacale viene svolta così sempre più in maniera capillare coinvolgendo allo stesso modo tutte le realtà che operano nell'importante settore dell'Igiene Urbana offrendo un servizio pubblico essenziale in tutta la provincia.
Proprio in questi mesi abbiamo raccontato tanti cambiamenti nella raccolta dei rifiuti che sono avvenuti nei vari comuni centro zona e la situazione è ancora in via di definizione. Il nostro obiettivo è tutelare la qualità del lavoro degli addetti e nel contempo garantire con gli stessi un servizio di livello e puntuale".
Si ricorda che entro il 31 marzo 2020 devono essere presentate, a pena di decadenza, le domande di indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti agricoli in competenza 2019.
Assieme a tali istanze possono essere inoltrate, sempre con modalità telematica, anche quelle di ANF.
Gli uffici del Patronato ITAL UIL sono a disposizione degli interessati per la trasmissione telematica delle domande.
Stipendio dal 1° luglio bonus 80 euro diventa da 100 per chi guadagna fino a 26.600 euro lordi
Il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente (decreto-legge).
Ecco il comunicato del Governo:
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente.
Il decreto, in attuazione della legge di bilancio per il 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160) che ha stanziato 3 miliardi di euro per il 2020 per la riduzione del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti, interviene per rideterminare l'importo ed estendere la platea dei percettori dell'attuale "bonus Irpef".
Dal 1° luglio 2020:
§ il bonus di 80 euro aumenta quindi a 100 euro mensili per chi ha un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi.
§ Coloro che percepiscono un reddito da 26.600 euro a 28.000 euro, beneficeranno per la prima volta di un incremento di 100 euro al mese in busta paga.
§ Per i redditi a partire da 28.000 euro, si introduce invece una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un reddito di 35.000 euro lordi.
§ Oltre questa soglia, l'importo del beneficio continua a decrescere fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 40.000 euro di reddito
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