Ecco in allegato le foto dell"assemblea Afeva di ieri a Casale Monferrato, l'ultima presieduta da Romana Blasotti che ha passato il testimone a Beppe Manfredi, il neo presidente dell'associazione.
In allegato il documento, unitariamente elaborato dalle Segreterie Regionali di UIL CGIL e CISL del Piemonte, inviato alla 4a e 5a commissione regionale, in occasione della consultazione sulla proposta di delibera avente titolo: "Piano regionale amianto".
Terminato il ciclo di udienze preliminari previsto, con dieci giorni di ritardo il GUP Federica Bompieri si è pronunciata senza di fatto decidere, rinviando pilatescamente alla Corte Costituzionale di sentenziare se trattasi di ripetizione di giudizio nei confronti dello stesso imputato, ( né bis in idem ), come sostiene la difesa, oppure di diverso capo d'accusa ( non disastro ambientale ma omicidio doloso ) come sosteniamo noi con la procura di Torino.
Scontiamo ancora una volta le ambiguità del nostro ordinamento giudiziario.
Per un verso siamo di fronte a fatti criminosi incontestabili, che nessuna sentenza oserebbe negare, per altro verso siamo di fronte all'eterno dilemma fra natura del crimine e relative prescrittibilità.
Il sottile distinguo fatto, in occasione della precedente sentenza di cassazione dal difensore di Smidheiny, fra giustizia e diritto che ci lasciò esterefatti, torna ad imperversare dimostrando che i ragionamenti da legulei continuano ad imporsi sulle ragioni della sofferenza, tutelando quanti lucrano senza un briciolo di umanità.
Nell'affermare l'ennesima delusione per questo allungamento dei tempi, non possiamo non riaffermare la nostra volontà a perseguire ogni strada possibile per raggiungere una giustizia che riteniamo sacrosanta ed irrinunciabile nei confronti di persone, famiglie, città, che ancora attendono credendo nelle nostre associazioni.
Luigi Ferrando
Con l'udienza di Martedì 16 Giugno si sono concluse le udienze preliminari del nuovo processo intentato dalla Procura di Torino contro il magnate svizzero Stephan Smidheiny per omicidio doloso di 285 casalesi morti di mesotelioma.
I difensori Carlo Alleva e Astolfo Di Amato hanno replicato ai procuratori con gli stessi argomenti più volte evocati, la ripetitività delle accuse e l'inutilità di funzione rieducatrice , ( sic ), che avrebbe un'eventuale condanna a tanti anni di distanza dall'evento criminoso, come se gli effetti letali di tale evento non si scontassero ancora oggi con le morti registrate nell'ultimo anno.
Il GUP Federica Bompieri ha rinviato le decisioni al 14 Luglio p.v., giorno in cui pronuncerà la sentenza, che potrebbe aprire tre scenari:
-Rinvio a processo per omicidio doloso
-Proscioglimento, come chiedono i difensori
-Derubricazione dell'omicidio da doloso a colposo, con conseguente rischio di prescrizione.
Non ci resta che attendere la fatidica giornata con la consueta speranza ma senza soverchie illusioni.
Le carenze della competente legislazione in materia ci hanno insegnato a non darci soverchie aspettative, senza che ci venga meno la certezza di operare per la giustizia nei confronti dei danneggiati e di un'intera città.
LUIGI FERRANDO
È iniziato l'Eternit Bis, il nuovo processo intentato dalla Procura di Torino, capeggiata da Raffaele Guariniello, contro il magnate svizzero Stephan Smidheiny, già proprietario della famigerata fabbrica casalese.
Le prime due udienze di martedì 12 e di Giovedì 14 Maggio sonodedicate alla costituzione di parte civile dei vari ricorrenti.
Martedì, oltre i primi danneggiati si sono costitute le organizzazioni sindacali sui due livelli , Regionale e Territoriale, per la Uil si è anche costituita la categoria degli edili Feneal.
Si sono inoltre costituiti, il comune di Casale con il Sindaco professoressa Titti Palazzetti, i comuni di Ozzano, Rosignano, Cella Monte, Ponzano ed altre associazioni fra cui AFEVA.
I legali delle controparti potrebbero, anzi è scontato che lo facciano, eccepire sulle costituzioni stesse chiedendo anche che la sede del processo possa essere spostata o a Genova, già sede legale di Eternit, o a Vercelli, foro cui appartiene la città di Casale.
Se si superano queste eccezioni il processo preliminare, presieduto dal GUP Federica Bompieri, decollerà verso il dibattito che entro l'estate dovrà dirci se l'istanza di rinvio a giudizio per omicidio volontario sarà accolta.
In precedenza, Venerdì 8 Maggio, in una riunione che si è svolta a Torino fra Uil, Cisl e Cgil ed i legali, si era deciso di valutare successivamente l'eventualità di ricorrere alla corte di Strasburgo, qualora non si costituisse lo stato italiano come promesso dal Premier Renzi e lo stesso ricorso al Foro di Vercelli per nuovi casi che riguardano la sola città di Casale (Eternit ter).
Luigi Ferrando
A seguire il programma della giornata di domani con tutti gli appuntamenti che si terranno a Casale Monferrato.
28 aprile 2015
ore 8,30-10,30 AULA MAGNA ISTITUTO SUPERIORE LEARDI:
Saluto delle autorità
Mesotelioma: cura e ricerca
Dott.sa Federica Grosso oncologa responsabile UFIM (Unità funzionale interaziendale mesotelioma ospedali di Casale e Alessandria)
Dott.sa Daniela Degiovanni oncologa responsabile Hospice e Cure palliative Casale Monferrato
Dott. Maurizio D'Incalci Ricercatore Istituto di Farmacologia Mario Negri di Milano
ore 10,45-13,00 AULA MAGNA ISTITUTO SUPERIORE SOBRERO:
La giustizia e il processo Eternit
Dott. Gian Carlo Caselli già Magistrato
Prof. Davide Petrini Docente Università Piemonte Orientale del Collegio Legale Parti Civili Eternit
coordina Alberto Gaino scrittore e giornalista de la Stampa di cronaca giudiziaria
ore 18,00 PARROCCHIA DEL RONZONE:
Santa Messa in suffragio di tutte le vittime dell'amianto
ore 18,30 EX STABILIMENTO ETERNIT:
Deposizione fiori e illustrazione da parte dell'Amministrazione Comunale dei lavori per la realizzazione del PARCO DELLA MEMORIA
Le motivazioni della sentenza di Cassazione che ha assolto il magnate svizzero, pubblicate in questi giorni, ancorchè non fugare il senso di ingiustizia già provato il 19 Novembre scorso, lo aumentano con qualche preoccupazione in più.
Prescrivere significa affermare che un comportamento criminoso si cancella semplicemente perché è trascorso del tempo.
Questa sentenza oltre a rinnovare il dolore di molte vittime, crea un pericoloso precedente che peserà sulla attività di prevenzione ambientale.
D'ora in poi ogni inquinatore, ogni gestore di ambienti lavorativi meno che salubri, potrà contare, quando denunciato, sullo scorrere del tempo per lavarsi la coscienza.
Questa sentenza pilatesca che non entra nel merito dell'attività criminosa, nelle sue conseguenze ambientali, salutistiche, letali protratte nel tempo, ci riporta al medioevo lavoristico, ignorando decenni di attività preventiva tesa a rimuovere i fattori di rischio, le fonti di inquinamento, a tutela della salute di lavoratori e cittadini.
Noi siamo convinti di aver agito con la consapevolezza del diritto e non lasceremo mai le vittime ed i loro familiari soli in questa battaglia che non riteniamo conclusa qui.
DICHIARAZIONE DI PAOLO CARCASSI, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
Le motivazioni della Cassazione sulla sentenza Eternit attestano, oggi, che nel nostro Paese esiste una vera e propria "licenza di uccidere". E non riservata all'intramontabile 007, ma per chiunque in Italia compia reati di disastro ambientale.
La lunga incubazione di molte malattie causate dai reati ambientali (prime tra tutte le neoplasie alla pleura, caratteristiche dell'amianto, ma anche un numero elevato di altri tumori) impedisce che questi vengano accertati prima della maturazione della prescrizione, divenendo, così, non punibili.
Il Governo e il Parlamento devono finirla di cincischiare su questo tema e identificare soluzioni che impediscano la prescrizione per questi reati e li identifichino correttamente.
Il rischio che si corre è che tutto il territorio dell'Italia si trasformi in una sola, gigantesca "terra dei fuochi".
Roma, 23 febbraio 2015
Giovedì 12 febbraio alle 17.30, al Salone Parco del Po, in Viale Lungo Po Gramsci 10 a Casale Monferrato, si svolgerà l'assemblea sulla vertenza amianto voluta dall'Associazione Familiari e Vittime dell'Amianto (Afeva), da Cgil, Cisl e Uil di Casale Monferrato.
Ordine del giorno:
Eternit bis - Giustizia
Bonifica
Fondo Vittime Amianto
Benefici previdenziali
Sanità e ricerca
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