Serena Piscitello

Serena Piscitello

Fp CGIL, CISL Fp e Uil Fpl hanno proclamato lo stato di agitazione nei comparti Funzioni Locali e Sanità Pubblica per richiedere ai ministeri  dell’Economia e delle Finanze e della Pubblica Amministrazione che siano garantite le risorse  necessarie per la copertura degli oneri derivanti dal rinnovo dei CCNL, scaduti lo scorso 31/12/2018, per  la parte relativa all’ordinamento, alla contrattazione decentrata e alle risorse per dare attuazione al Patto per l’innovazione e la coesione del 10 marzo 2021.  

I punti della mobilitazione sono: 

- l'esigibilità , in tutti i suoi punti, del “ Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale”  sottoscritto in data 10 marzo 22021; 

- la copertura economica delle suindicate voci relative al rinnovo dei contratti di comparto , così come  oltretutto richiesto da UPI, Conferenza delle regioni e delle province autonome e da ANCI con lettera del  14 febbraio 2022 prot. N. 1003/C1PERS indirizzata ai ministri Renato Brunetta e Daniele Franco.

In particolare mancano le risorse necessarie per: 

- procedere alla revisione con adeguati finanziamenti di tutti i sistemi indennitari fermi da oltre dieci  anni; 

- valorizzare la professionalità del personale delle pubbliche amministrazioni attraverso la riforma  degli ordinamenti e dei sistemi di classificazione; 

- incrementare i fondi per la contrattazione integrativa, rimuovendo i vincoli normativi ad oggi  esistenti. 

Per dare forza alle nostre rivendicazioni abbiamo deciso di dare avvio ad una mobilitazione  unitaria il cui obiettivo è avere la garanzia dai ministri coinvolti del rispetto degli impegni assunti con il  “Patto del 10 marzo 2021”. 

A sostegno di ciò abbiamo deciso di individuare una giornata di protesta con due presidi che si  terranno nella mattinata del 25 marzo alle ore 11,00 presso il Ministero dell’ Economia e delle  Finanze e presso il Ministero della Pubblica Amministrazione

Per dare ulteriore forza e valore all'iniziativa nella stessa giornata in tutta Italia si terranno analoghi presidi sotto tutte le Prefetture del Paese, in maniera tale da rendere esplicita a tutti i livelli istituzionali del Governo, alle lavoratrici e ai lavoratori delle pubbliche amministrazioni, alla cittadinanza  tutta, la giustezza delle nostre richieste, costringendo così il Governo centrale ad assumere una  iniziativa tesa a soddisfare gli impegni assunti e permettere la chiusura positiva dei rinnovi contrattuali  per Sanità ed Funzioni Locali. 

Ovviamente quella del 25 è una prima giornata di protesta alla quale, in assenza di risposte  positive, aggiungeremo ulteriori mobilitazioni territoriali e nazionali fino al raggiungimento degli  obiettivi indicati nel Patto per l’innovazione: è indispensabile, ora più che mai, dare risposte,  professionali ed economiche, ai comparti che, in questi ultimi due anni, in condizioni difficilissime  hanno garantito servizi essenziali ai cittadini. 

Ad Alessandria si terrà un presidio unitario dalle 10.30 alle alle 12 davanti alla Prefettura di Alessandria al quale parteciperanno lavoratrici e lavoratori della sanità e delle funzioni locali. E'ora di dare rissposte e di rinnovare i contratti nazionali!

 

Segr. Gen. Fp Cgil Segr. Gen. Cisl Fp Segr. Gen. Uil Fpl

Serena Sorrentino - Maurizio Petriccioli - Michelangelo Librandi

Il 2021 è stato il primo dei 3 anni presenti all’ interno  dell’ accordo siglato a Giugno 2021 tra Solvay e le org. sindacali, accordo che prevede interventi su salute sicurezza e ambiente - welfare - responsabilità sociale e non ultima la parte economica del premio di partecipazione.

Lo scorso 11 marzo 2022 la Rsu aziendale si è incontrata con la direzione per  verificare il raggiungimento degli obiettivi fisati nell’ accordo e legati al premio di partecipazione 2021. 

Grazie all’ ottimo risultato raggiunto dal sito,  a livello D si sono raggiunti i 2081 euro che sommati ad ulteriori 150 ( indice di sicurezza) porterà  il totale a 2231 euro, il tutto riparametrato per livello e soggetto a tassazione agevolata con erogazione nel mese di Marzo.

In aggiunta, ad Aprile  verrà corrisposto  a tutto il personale impiegatizio e operaio un premio legato alle performance 2021 del Gruppo di euro 611 in cifra fissa.   

Tra Marzo e Aprile saranno erogati a livello D 2842 euro con un incremento rispetto al 2020 di 372 euro, Solvay metterà  a disposizione del Gruppo, per il 3°  trimestre del 2022, altri riconoscimenti  economici   per il lavoro svolto in un periodo storico particolarmente difficile.      

Il giorno 14 Marzo alla presenza delle autorità è stato inaugurato il nuovo impianto  ( reattore di polimerizzazione Tecnoflon )  che servirà per rispondere alla crescente richiesta nel campo elettronico, aereonautico e soprattutto automobilistico dove i prodotti finali verranno utilizzati per la componentistica di motori elettrici e auto ibride.

Investimento da 31 Milioni di euro che aggiunto ad altri, anche su ambiente e sicurezza effettuati negli anni da Solvay,  fa emergere sempre più la volontà da parte dell’ azienda di rimanere sul territorio  Alessandrino.

Come Uiltec di Alessandria ci riteniamo soddisfatti per il risultato ottenuto  sul premio di partecipazione 2021, ci auguriamo che gli investimenti fino ad oggi messi in campo possano garantirne altri, ci auspichiamo che questa crescita  prosegua nel tempo portando benefici al territorio, crescita occupazionale e riconoscimenti per i lavoratori  del sito di Spinetta Marengo.

 

Alessandria, 15/03/2022                        

                                                                  

Il segretario Uiltec Alessandria

         Gianni Di Gregorio

Dopo aver letto dichiarazioni di apertura al dialogo, di investimenti e smentite sulla chiusura, è arrivata oggi l’apertura ufficiale del licenziamento collettivo per i 25 dipendenti delle Terme di Acqui spa.

Il piano industriale che porta alla chiusura di tutte le attività (Grand Hotel e Terme) è stato ufficialmente avviato. Crediamo che tale dichiarazione valga molto di più di mille altre parole.

I fatti parlano di chiusura totale di tutti  gli stabilimenti termali di Acqui con il licenziamento di tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore. 

Le Organizzazioni Sindacali unitariamente chiederanno l’avvio immediato della fase di consultazione.

E' in programma lunedì prossimo 21 marzo alle ore 15.30, in Piazza Italia 1 davanti al Grand Hotel Terme, un’assemblea aperta a tutti i lavoratori e le lavoratrici e alle istituzioni e i cittadini che vorranno partecipare al fine di valutare il percorso che i dipendenti, le OOSS e la città faranno insieme per porre fine a questo massacro.

Alessandria, 15 marzo 2022

Il Tribunale di Alessandria ha accolto il ricorso e annullato il licenziamento che era stato inflitto a un dipendente dell’A.M.V. Igiene Ambientale s.r.l. di Valenza.

Il lavoratore, seguito dal Segretario generale della UILTrasporti Alessandro Porta, dal dirigente Pasquale Fata e dagli avvocati Stefano Ena e Massimo Lasagna dello studio legale associato Ena Gallina Lasagna Lunati di Alessandria, è riuscito ad ottenere l’annullamento del licenziamento oggetto di impugnazione e la reintegra sul posto di lavoro. 

Al lavoratore era stata recapitata una contestazione disciplinare a seguito di un suo colloquio telefonico con un fornitore per l’acquisto di un container da destinarsi a ufficio.

Il lavoratore durante detto colloquio avrebbe tenuto un comportamento contrario agli interessi aziendali.

L’avvocato Stefano Ena evidenziava da subito di ritenere il comportamento aziendale illegittimo, anche solo sulla base dei fatti contestati, irrilevanti e mai tali da giustificare il licenziamento.

Adesso il Giudice del lavoro ha stabilito il diritto per il lavoratore di reintegra, oltre che il suo diritto al risarcimento del danno nella misura massima prevista dalla legge.

“La mia organizzazione non può sottoscrivere un avvio di cassa integrazione straordinaria che di fatto prefigura il licenziamento dei 1.700 lavoratori in Ilva AS a cui si aggiungerebbero altri 3mila lavoratori. Per quanto ci riguarda l’accordo del 6 settembre 2018 è l’unico sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e approvato dai lavoratori per mezzo del referendum”. Così Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, all’incontro in Confindustria con l’ad di Accierie d’Italia, Lucia Morselli.

“Nel 2018 – aggiunge Palombella – si arrivò a quel piano industriale dopo la realizzazione di un piano ambientale a cui diede l’ok la Commissione europea, dopo sei mesi di attenta valutazione, e dopo diversi addendum atti a soddisfare le richieste della Regione Puglia e del Comune di Taranto. Sempre nel 2018 siamo partiti da 14.200 persone per arrivare a 10.700 stabilendo un parametro: su 6 milioni di tonnellate di produzione dovevano lavorare a Taranto 8.200 lavoratori. Inoltre, i circa 2mila in Ilva AS sarebbero dovuti rientrare a lavoro con la risalita produttiva e comunque entro la fine di realizzazione del piano”.

“Quell’accordo – dice il leader Uilm – è ancora oggi in essere, pertanto restano validi il piano ambientale e tutte le garanzie occupazionali. Dovete quindi sapere che un accordo di cassa straordinaria di un anno che ‘presumibilmente’, così come avete scritto, traguarda il 2025 noi non siamo nelle condizioni di poterlo firmare”.

“A credere ancora nello stabilimento di Taranto sono in pochi. Per recuperare un consenso in quella realtà occorre che i lavoratori stessi difendano lo stabilimento, ma se voi li trattate in questo modo l’ex Ilva non avrà alcun futuro”, conclude Palombella.

Ufficio stampa Uilm

Unitariamente vogliamo continuare a tenere alta la guardia e a mettere al centro delle nostre attività le problematiche relative all'amianto, per assumere impegni non solo politici, ma anche  organizzativi, affinché le OO.SS., a tutti i livelli, svolgano un ruolo in prima linea su questa tematica e si giunga così al prossimo 28 aprile - giornata mondiale dei morti sul lavoro e per le vittime dell’amianto - con una importante iniziativa nazionale, che vogliamo dedicare all’amianto perché  quest’anno ricorre il trentennale della legge 257/92.  

Come anticipato negli ultimi attivi unitari dai nostri Segretari Confederali, vi invitiamo a realizzare - ed eventualmente aggiornare -specifiche piattaforme rivendicative sindacali, sia a livello territoriale  che regionale, in modo da implementare le nostre linee rivendicative ed avere così a disposizione  una situazione amianto aggiornata nel nostro Paese.  

Con l’occasione, vi ricordiamo che, al fine di dare continuità al lavoro intrapreso, continueremo  nell’organizzare unitariamente, in presenza, incontri con tutte le strutture regionali per definire in  modo condiviso priorità, proposte ed iniziative specifiche.  

Non dobbiamo mai dimenticare che di asbesto si muore ancora, ogni giorno, in tutto il mondo, e  anche in Italia, dove l’amianto è stato messo al bando ormai da circa 30 anni. Il conteggio dei malati  e delle vittime non si è mai fermato (si veda l’ultimo rapporto ReNaM) perché la sua diffusione  rimane ampia e i programmi di bonifica e di smaltimento sono fermi o procedono troppo a rilento. 

Per tutte queste ragioni, abbiamo organizzato un Coordinamento Unitario il giorno 28 marzo 2022  alle ore 14:00 (invieremo successivamente il link per il collegamento ed il programma) al fine di  definire insieme l’iniziativa nazionale del 28 aprile p.v. e mettere a sistema le diverse esperienze - in  ambito ambientale, sanitario e previdenziale - per definire tutele concrete per le lavoratrici, i  lavoratori e i cittadini. 

I Segretari Confederali 

 CGIL - CISL - UIL 

Rossana Dettori Angelo Colombini Tiziana Bocchi e Ivana Veronese

Oggi 8 marzo si sono svolte le assemblee in Pernigotti a Novi Ligure.

A seguito della partecipazione al Consiglio comunale di Novi Ligure, della conferenza stampa indetta davanti ai cancelli dell’azienda dalle organizzazioni sindacali e della successiva riunione in Prefettura ad Alessandria, la preoccupazione per il futuro dello stabilimento è sempre forte.

L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, congiuntamente alla RSU e sostenuta dalle Segreterie territoriali di Fai Cisl, Flai Cgil e UILA UIL ha deciso di proclamare, a partire dal primo turno di domani, 9 marzo, l’assemblea permanente nello stabilimento di Novi Ligure.

La tensione è alta e i dipendenti, la RSU e le Organizzazioni sindacali pretendono dalla proprietà turca e anche dalle Istituzioni risposte concrete sul futuro della fabbrica di cioccolato novese.

Risposte che ad oggi, nonostante tante rassicurazioni, ancora non sono arrivate!

Intendiamo pertanto con questa azione interrompere questa lenta e silenziosa agonia nella quale versano le persone da troppo tempo e ci aspettiamo di conoscere il futuro, qualsiasi esso sia!

Ieri sera da Piazzetta della Lega ad Alessandria è partito il ritrovo per il presidio per la pace organizzato unitariamente da CGIL, CISL e UIL Alessandria. Al presidio hanno preso parte anche tanti cittadini, giovani e associazioni sostenitrici dei diritti e della pace.
 
Speriamo che queste bandiere possano aiutarci a sostenere il messaggio di unità, solidarietà e vicinanza a tutta la popolazione Ucraina che da giorni e giorni sta vivendo nel terrore forse le giornate peggiori della sua storia più recente. Siamo qui per l'Ucraina e per riportare l'attenzione sui tanti Paesi che si trovano in guerra e come sempre a pagare con la vita sono i civili, le famiglie che si sgretolano nella speranza di salvare la vita ai bambini, ai ragazzi.

I nostri occhi sono pieni di immagini che difficilmente riusciremo a toglierci dalla memoria. Niente rende giustificabile quanto sta accadendo, ci sentiamo inermi, increduli e spaventati.
Vogliamo ritrovarci e stare insieme, lanciare un messaggio di speranza e contrastare la violenza che ci circonda.

Il prossimo 18 Marzo 2022 si terrà uno sciopero di 4 ore ad Alessandria.
Lazienda STP, Società trasporti pubblici infatti, rifiuta di aprire un confronto con le RSA sul contratto di secondo livello, riferendo che non vi sono le condizioni per siglare un accodo.

Immediatamente dopo unilateralmente, contatta i lavoratori esercitando pressioni sugli stessi, invitandoli a firmare accordi individuali, non rispettando quanto previsto dal CCNL.

Con un atto dimperio, vuole imporre la propria volontà.

Per dire No a questo modo obsoleto di condurre le relazioni industriali, 
che ci riporta agli inizi del 900.
Affinché le istituzioni vigilino su chi riceve fondi pubblici non permettendogli dfare ciò che vuole, come per esempio variare gli orari del servizio a loro piacimento.

Per dire basta a contratti pirata (individuali), che hanno come unico scopo abbassare il costo del lavoro, a discapito anche della sicurezza.

I Lavoratori dellazienda STP Alessandria s
ciopereranno il 18 Marzo 2022 dalle 15:00 alle 19:00
Lo sciopero riguarda sia il personale addetto allesercizio che quello impiegato in biglietteria

Impianti Fissi ultime 4 ore della prestazione lavorativa

In concomitanza con lo sciopero, manifesteremo il nostro dissenso con un presidio dalle 15:30 alle 17:30 davanti alla Prefettura di Alessandria

Ennesimo no di Terme di Acqui... dopo le dichiarazioni di apertura al dialogo arriva il rifiuto alla proposta di incontro di Filcams CGIL e UILTUCS UIL per il prossimo lunedì. 
I motivi? Hanno altri impegni  e soprattutto dopo la resistenza dei lavoratori e delle lavoratrici dovranno valutare aspetti operativi e giuridici (non abbiamo capito cosa voglia dire...) e che ci faranno sapere quando e come ci incontranno. Si vedrà... davanti ad una emergenza come quella lavorativa e dopo le dichiarazioni di chiusura imminente non ci è chiaro quali siano le priorità dell'azienda. 
Chiaramente i dipendenti non possono più attendere. La priorità per noi è il lavoro! Oggi inizia una lunga serie di iniziative...alle ore 15.00 presidio sotto le TERME E SOTTO IL GRAND HOTEL. Tutti i cittadini e le associazioni sono invitate a sostenere i lavoratori, il patrimonio delle acque e l'intera economia della città.

Sempre con voi

UIL Alessandria

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