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Conferenza stampa e consegna delle firme
Di Menna: Inaccettabile il blocco del contratto e degli scatti fino al 2019
Scivolone del ministro tecnico Giannini.
Il Presidente del Consiglio ascolti la voce della scuola e convochi i sindacati

Conferenza stampa a Piazza Montecitorio, questa mattina a Roma,  per i segretari generali dei sindacati scuola per illustrare gli esiti della campagna nazionale #sbloccacontratto promossa per dare voce al personale della scuola ingiustamente penalizzato due volte con il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.
Un appuntamento importante programmato per fare il punto sulla raccolta delle firme in atto nelle scuole. Raccolta – ha chiarito il segretario generale della Uil scuola – che sta continuando, realizzata da chi ogni giorno a scuola lavora e la fa funzionare con esiti di qualità.
A fare da scenario a Montecitorio le grandi scatole con le firme che il presidente del Consiglio Renzi, in risposta la lettera inviata nei giorni scorsi, ha autorizzato a consegnare a Palazzo Chigi.
I segretari generali – Massimo Di Menna, Uil Scuola, Domenico Pantaleo, Flc Cgil,  Francesco Scrima, Cisl Scuola, Achille Massenti, segretario vicario Snals, Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda – hanno portato, insieme ad insegnanti e personale della scuola  le scatole con le firme da Montecitorio a Palazzo Chigi.
Un corteo serio e composto (come illustrano le immagini) per far capire al Governo che il blocco del contratto  e degli aumenti fino al 2019 è veramente inaccettabile.
Abbiamo consegnato quasi 300 mila firme di persone che chiedono risposte concrete – ha detto Di Menna - ora il Governo non potendo rispondere celermente a tutti firmatari deve convocare i sindacati.
Non è mancato lo scivolone del ministro tecnico Giannini – ha aggiunto Di Menna – che invece di accogliere positivamente il gesto di migliaia di insegnanti e personale Ata, ha parlato di 'vecchio rituale'.
Auspichiamo che il presidente del consiglio che è anche segretario del partito Democratico sappia cogliere la portata della protesta.
La nostra azione nelle scuole continua, la raccolta delle firme proseguirà anche dopo la manifestazione dell'8 di tutto il pubblico impiego. Se non basteranno le firme  - ha continuato Di Menna - le persone si faranno vedere personalmente in piazza.
Sarebbe davvero sbagliato, in un momento difficile del paese, aprire uno scontro con il personale della scuola. Questo tema va affrontato con serietà. Ed è bene che lo affronti il presidente del Consiglio in prima persona.

In allegato la lettera inviata al premier Renzi e firmata dai sindacati della scuola.

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Una grande manifestazione nazionale in difesa dei servizi pubblici, l'unico argine a una crisi che impoverisce le persone, aumenta le diseguaglianze e frena lo sviluppo. Le categorie di Cgil, Cisl e Uil (Scuola, Sanità, Funzioni centrali, Servizi pubblici locali, Sicurezza e Soccorso, Università, Ricerca, Afam, Privato Sociale) per la prima volta insieme, chiamano a raccolta le lavoratrici e i lavoratori, ma anche i cittadini e le comunità, per cambiare insieme il sistema di welfare.

Il prossimo 8 novembre i sindacati saranno in Piazza del Popolo a Roma (concentramento a Piazza della Repubblica, ore 12.30) per sfidare il Governo degli illusionismi e delle divisioni. I sindacati chiederanno una vera riforma delle amministrazioni pubbliche e un sacrosanto rinnovo dei contratti di lavoro tanto per i lavoratori pubblici, quanto per quelli del privato che offre servizi pubblici.

Anche la Uil di Alessandria parteciperà alla manifestazione unitaria a Roma con le categorie interessate.

Scarica i documenti presenti in allegato e guarda il video nel box video in home page.

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Sono scaricabili in allegato i posti disponibili nei sette comuni centri zona della provincia di Alessandria.

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Da oggi fino a mercoledì, sarà la città di Torino ad ospitare il XIII Congresso nazionale Uil Scuola ad Teatro Alfieri.

Scopri di più sul sito: http://www.uil.it/uilscuola/

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A fronte di un  impegno programmatico positivo da parte del Governo non si rilevano scelte  concrete coerenti. Rispetto all'emergenza retributiva la soluzione prospettata è  blocco ulteriore delle retribuzioni fino al tutto il 2018.

Su  questo l'esecutivo nazionale Uil Scuola rileva grande importanza alla diffusa  campagna #sbloccacontratto per dare protagonismo a tutti i lavoratori e indurre il Governo a  cambiare passo.

Anche le  prime notizie sulla legge di  Stabilità prefigurano ulteriori tagli , in particolare  sulle commissioni degli esami di maturità e sugli organici del personale Ata.  Che assolutamente contrastano col bisogno di veri investimenti in istruzione,  qualificandola spesa pubblica ed eliminando gli sprechi.

Il rapporto di lavoro non può essere deciso dal Governo (il datore di lavoro) davanti a uno  specchio.

Decidere e  comunicare a insegnanti, ata, dirigenti, quanto devono lavorare, come, con quale  progressione economica equivale a trattare professionisti importanti per la  delicata funzione che svolgono da sudditi , non da cittadini titolari di  diritto.

Il documento  del Governo presenta un progetto ambizioso, ne  verificheremo la effettiva attuabilità.

La Uil  Scuola:

-  sostiene la  decisione di immissione in ruolo per tutte le persone presenti nella graduatorie  permanenti, da settembre 2015, con la relativa costituzione di un organico  funzionale connesso all'autonomia scolastica (da sempre proposto dalla Uil  Scuola);

- condivide il  nuovo sistema di formazione iniziale e reclutamento prefigurato, che assume  molte delle proposte della Uil Scuola.

Ricordiamo al Governo che però in tal modo rimane una parte del precariato,  reiterato, che riguarda il personale abilitato , in via di abilitazione, non  presente nelle graduatorie permanenti e che dovrà coprire posti acanti per  esaurimento delle graduatorie.

La questione  precariato è complessa e va affrontata con particolare attenzione.

Progressione  economica e merito: la Uil scuola  esprime netta contrarietà nella proposta contenuta nel documento. Queste le  forti criticità da rivedere:
- la totale eliminazione  dell'anzianitàcome aspetto della progressione economica  (non c'è in alcun paese europeo)

l'individuazione di una quota del   66% degli insegnanti cui attribuire, provvisoriamente, aumenti per   merito.

Si determina così una doppia negatività, una presunta distinzione su quote sulla   carta predefinite ed una ipotetica rincorsa, anche cambiando scuola, a far   parte di tale quota.

Questa   procedura che di fatto determinerebbe una nuova graduatorie nazionale, da   aggiornare  per la raccolta punti,   dopo aver abolito quella dei precari rischia di allontanare dall'effettivo   impegno d'aula, determinando disorientamento e disaffezione anziché   riconoscimento del merito e dell'impegno.

La   Uil Scuola vuole affrontare con un contratto innovativo i veri nodi   irrisolti: opportunità, carriere per gli insegnanti, riconoscimento anche   economico dell'impegno e delle crescita professionale, con attività ed esiti   nel lavoro d'aula, aggiornamento della regolamentazione normativa del rapporto   di lavoro. Purtroppo  è la   mancanza di risorse che determina soluzioni pasticciate o negative.

La   Uil scuola rileva negativamente la totale mancanza di aspetti che attengono al   riconoscimento professionale del personale Ata, per il quale   andrebbero rafforzate le innovative modalità contrattuali, che vengono,   invece, bloccate e la esigenza di una qualificazione degli organici, più   legati alle effettive nuove esigenze.

Sul   versante delle innovazioni sia   ordinamentali che didattiche occorre verificare che si sia in presenza di un   piano concreto di fattibilità su cui occorrono risorse, capacità  concreta di intervento.

Per tutti gli aspetti, in particolare quelli connessi al lavoro, c'è piena disponibilità  della Uil a confrontarsi, a suggerire   interventi .

La Uil Scuola sollecita a prevedere una integrazione del documento acquisendo le   tematiche connesse alla scuola   dell'infanzia, settore assolutamente vitale per un percorso formativo ed   educativo solido.

L'esecutivo   nazionale sui tanti aspetti che il documento prefigura impegna la segreteria   nazionale ad approfondimenti tematici  tenendo conto delle tante esperienze positive, innovative sul   piano didattico , sperimentali sul piano organizzativo che già si realizzando   grazie alla competenza, all'impegno, alla disponibilità di quei tanti che   garantiscono esiti di qualità alla nostra scuola.

A tal fine è previsto un primo seminario, in collaborazione con l'Irase,   istituto di ricerca e formazione.

In merito alla consultazione che è   partita con l'ambizione di voler ascoltare la voce di tutti coloro che   reputeranno di voler intervenire si rileva l'incertezza del  come  e soprattutto, aspetto determinante, il   ruolo che rimane in capo al Governo della decisione, sulla base della sintesi   che opererà lo stesso Governo.
Serve, oltre alla consultazione, un efficace   momento di confronto in quanto non pensiamo possibile che si decida, ad   esempio, il blocco delle retribuzioni fino al 2019, sostenendo che è frutto   degli orientamenti della consultazione.

In merito alle iniziative di protesta intraprese con gli altri sindacati per far   sentire la voce del personale, la Uil Scuola  è impegnata nella migliore riuscita   della manifestazione unitaria  che si terrà a Roma il prossimo 8   novembre, indetta con gli altri sindacati di tutti i dipendenti  pubblici.

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TFA - Chiarimenti

Il Miur, con la nota prot. n. 11424 del 6 ottobre 2014, chiarisce che per il secondo ciclo di TFA in tema di ambiti disciplinari valgono le stesse prescrizioni già utilizzate per i titoli di abilitazione conseguiti attraverso SSIS, I ciclo TFA e PAS.

Link:  http://www.istruzione.it/allegati/2014/prot11424_14.pdf

Richiesta incontro problematiche retributive

Roma, 7 ottobre 2014

Al Direttore Generale

Direzione del Personale

Dott. Maddalena Novelli

Roma

Oggetto: Richiesta incontro problematiche retributive

In più occasioni durante l'anno in corso, tra Amministrazione e OO.SS. si sono svolti incontri durante i quali sono state esaminate diverse problematiche inerenti aspetti retributivi connessi a prestazioni lavorative del personale della scuola ovvero inerenti a posizioni di stato giuridico maturate dal personale stesso.

Con la ripresa dell'anno scolastico, tali problematiche si stanno puntualmente ripresentando e , in mancanza di indicazioni chiare e corrette, rischiano di generare diffuso contenzioso.

E' il caso, ad esempio della retribuzione da corrispondere al docente a tempo indeterminato destinatario di contratto per la copertura di spezzoni fino a 6 ore in aggiunta al suo orario cattedra.

Le Ragionerie territoriali dello Stato assumono differenti comportamenti nei confronti dei contratti inviati dai Dirigenti scolastici generando una disomogeneità di trattamento a parità di prestazioni che merita una soluzione su tutto il territorio.

Differente trattamento viene operato , sempre ad opera delle RTS, in merito alle ricostruzioni di carriera del personale neo assunto o per il quale si deve procedere a nuovo inquadramento per variazioni di stato giuridico.

Anche in questo caso, a fronte  di diffuso contenzioso  e consolidata giurisprudenza che vede soccombente l'Amministrazione, riteniamo sia non più procrastinabile un intervento di codesta Direzione per risolvere la questione.

A questo proposito ricordiamo che le diverse questioni erano già state oggetto di analisi e approfondimento tra le scriventi OO.SS. e codesta Direzione, in occasione del lavoro fatto sul tavolo tecnico delle retribuzioni. Un utile lavoro di confronto che adesso è necessario mettere a valore con l'emanazione di note operative indirizzate alle scuole per assicurare l'omogeneità di trattamento e la corretta applicazione delle norme e del Ccnl.

A tal fine si chiede un incontro urgente che raccolga gli elementi di discussione finora emersi per trovare soluzioni efficaci nell'interesse delle scuole e del       personale.

In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

Le segreterie  Flc CGIL,        CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal, GILDA       Unams

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In data 2 ottobre 2014 è stata sottoscritta da UIL Scuola Cisl Scuola FLC Cgil e Snals l'intesa per la ripartizione di € 9.418.486 derivanti da economie MOF e       attività complementari educazione fisica per gli anni scolastici 2013/2014 e precedenti. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei

L'accordo prevede  la destinazione di:

€ 904,81  lordo stato ad ogni istituzione scolastica ad incremento del MOF da utilizzare prioritariamente -  nell'ambito della contrattazione di scuola - per retribuire incarichi al personale ATA titolare di posizioni economiche che, in applicazione dell'articolo 9 comma 21 del DL 78/2010, non percepisca relativo beneficio economico.

€ 1.600.000 ad incremento delle risorse delle istituzioni scolastiche il cui FIS sia gravato dalle indennità di bilinguismo/trilinguismo nonché dal compenso       spettante per indennità di direzione al personale che sostituisce il DSGA.  I fabbisogni delle scuole saranno oggetto di apposita rilevazione.

L'assegnazione delle somme verrà comunicata alle scuole nei prossimi giorni

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Mercoledì, 17 Settembre 2014 10:37

Uil Scuola. chiarimenti nomine

A seguire una circolare di chiarimento sulle nomine.

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INCONTRI AL MIUR

L'11 settembre 2014, presso il Dipartimento per la programmazione, si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali ed il MIUR  in prosecuzione delle riunioni già avviate sulle tematiche       gestionali ed amministrative della scuola. La delegazione di Parte Pubblica è stata guidata Dal Capo Dipartimento, Dott.ssa Bono per la UIL scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

Nel corso della riunione si sono focalizzati alcuni temi che erano stati presentati nelle riunioni precedenti. Il Dott. Iacopo Greco - nuovo Direttore generale delle risorse umane e finanziarie del MIUR - ha assunto l'impegno di presentare, nella prossima riunione, le soluzioni immediatamente praticabili e la tempistica ed il percorso di quelle che richiedono il coinvolgimento del MEF o di altri soggetti  estranei al MIUR.

In particolare:

Attivazione di un servizio di help desk (numero verde) di supporto alle scuole su materie gestionali e contabili.

Emanazione delle linee guida sull'accesso al MEPA (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) da parte delle scuole. Azioni di supporto verso le scuole per la stipula di convenzioni di cassa attraverso la pubblicizzazione di accordi vantaggiosi stretti da reti di scuole con le banche. Sulla fatturazione elettronica Integrazione del SIDI con le altre banche dati per automatizzare gli adempimenti delle scuole, a  partire da gennaio. Integrazione delle funzioni del SIDI con le reti pubbliche per ridurre la ridondanza dei dati. Avvio dell'iter di revisione del regolamento di contabilità  per aggiornarlo alle nuove esigenze contabili ed         amministrative. Attività di formazione del personale su specifiche tematiche gestionali

Per quel che riguarda la formazione la UIL Scuola - da sempre favorevole alle iniziative di supporto all'innovazione - ha ribadito la richiesta di maggiore trasparenza  sulle attività in programma ed in particolare di conoscere nel dettaglio l'entità e la natura delle fonti di finanziamento, ricordando che la formazione del personale è una delle materie previste dal CCNL.

Sulle altre materie, preso atto dell'impegno dei rappresentanti del MIUR, la UIL ha richiamato l'esigenza più volte espressa di una programmazione degli interventi amministrativi e gestionali che rispetti i tempi della scuola e tenga conto della sua specificità rispetto alle altre realtà della pubblica amministrazione.

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Ministero dell'Istruzione dell' Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte - Ufficio  X Ambito territoriale per la provincia di Alessandria

IL REGGENTE

Prot. n.8046
Alessandria 15 settembre 2014

Ai Dirigenti Scolastici di tutte le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado

Agli interessati

Alle OO.SS. della scuola

All'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

 

Oggetto: Operazioni relative alle nomine a tempo determinato per l'anno scolastico 2014/15.

 

Dopo il 31/8 (per il combinato disposto del Decreto Legislativo del 3 luglio 2001 n 255, convertito in legge 20 agosto 2001 n 33, e l'art.9 comma  19 del Decreto Legislativo 13 maggio 2011 n 70, convertito in legge del 12 luglio 2011 n 106, il quale ha disposto la proroga al 31 agosto 2011 del termine di cui all'art. 4 – commi 1 e 2 – del decreto legge 3 luglio 2001 n 255) la competenza delle nomine non è più degli UST ma dei Dirigenti Scolastici.

Riguardo alle operazioni di avvio dell'anno scolastico 2014/15, si comunica che le operazioni per eventuale proposta di assunzione e stipula di contratti di lavoro a tempo determinato del personale docente per la scuola dell'infanzia, primaria  e secondaria di primo e secondo grado avranno inizio secondo il calendario di massima e di prossima pubblicazione  mentre  le eventuali variazioni saranno rese note sul sito dell'UST con l'indicazione dei convocati presso le rispettive sedi delle Istituzioni Scolastiche Polo.

Per le GAE non esaurite gli aspiranti dovranno, pertanto, consultare la graduatoria a esaurimento provinciale per i contratti a tempo determinato, pubblicata sul
Sito di quest'Ufficio per individuare la propria posizione in tale graduatoria.

Il personale impossibilitato a presenziare alle operazioni, potrà farsi rappresentare, con delega, da persona di fiducia. In questo caso, il delegato dovrà presentarsi munito di formale delega, di fotocopia del documento d'identità del delegante e di proprio documento di riconoscimento.

In via subordinata, potrà essere delegato il Dirigente Scolastico individuato come referente della "scuola polo" mediante invio di delega a mezzo fax, (sempre completa di fotocopia di documento d'identità e codice fiscale) i cui numeri sono indicati per ciascuna scuola polo, entro 24 ore prima della convocazione.

Le deleghe già in possesso dello scrivente saranno consegnate ai DD.SS. preposti alle nomine. I docenti che non erano presenti alle nomine effettuate in data 29 e 30 agosto sono considerati rinunciatari per le operazioni da GAE anche per le operazioni successive gli aspiranti che non si presentano di persona o che non hanno provveduto a rilasciare apposita delega, saranno considerati rinunciatari e, come tali, non riconvocabili dalla pertinente graduatoria, per lo stesso anno scolastico
2014/15 e per il medesimo insegnamento.

Gli aspiranti che, per qualunque motivo, dovessero presentarsi in ritardo rispetto all'ora di convocazione fissata potranno scegliere tra le sedi al momento ancora disponibili, fermo restando che le individuazioni già disposte non saranno più modificate.

L'attribuzione delle supplenze in base allo scorrimento delle graduatorie a esaurimento avviene secondo le relative disposizioni dell'art. 3, comma 2, e seguenti del Regolamento.

Per le sanzioni connesse al mancato perfezionamento o risoluzione anticipata del rapporto di lavoro nel conferimento delle supplenze a livello provinciale trovano piena applicazione le disposizioni contenute nell'art. 8 del Regolamento che, al riguardo, con effetti relativi a tutto l'anno scolastico di riferimento, prevedono:

1 - la rinuncia a una proposta di assunzione o l'assenza alla convocazione comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze sulla base delle graduatorie ad esaurimento per il medesimo insegnamento;

2 -  la mancata assunzione di servizio dopo l'accettazione, attuatasi anche tramite la presentazione di delega, comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze, sia sulla base delle graduatorie ad esaurimento che di quelle di circolo e di istituto, per il medesimo insegnamento;

3 -  l'abbandono del servizio comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze, sia sulla base della graduatoria ad esaurimento che di quelle di circolo e di istituto, per tutte le graduatorie di insegnamento.

Si richiama l'attenzione sul disposto dell'art. 3, comma 5, del citato Regolamento che consente, unicamente durante il periodo di espletamento delle operazioni di attribuzione di supplenze e prima della stipula dei relativi contratti che, l'aspirante rinunci, senza alcun tipo di penalizzazione, ad una proposta contrattuale già accettata, relativa a supplenza temporanea sino al termine delle attività didattiche, esclusivamente per l'accettazione successiva di proposta contrattuale per supplenza annuale, per il medesimo o diverso insegnamento.

E' consentito rinunciare ad uno "spezzone" per accettare una supplenza su posto intero sino al 30 giugno o 31 agosto, purché all'atto della convocazione non vi siano cattedre o posti interi, fatta salva comunque, in ogni modo, la possibilità del completamento orario. (nota MIUR prot. n. 8481 del 27 agosto 2014).

Per effetto della stessa norma, gli spezzoni pari o inferiori alle 6 ore settimanali che non concorrono a costituire cattedre orarie esterne devono essere gestite direttamente dalle istituzioni scolastiche attribuendole ai docenti in servizio nella scuola con le modalità previste nella nota stessa e subordinatamente al personale supplente utilizzando le graduatorie d'Istituto, procedendo quindi direttamente alla nomina fino al 30.06 per la prima fascia e per il momento con nomina fino all'avente diritto per la 2^ e 3^ fascia.

Possono esserci alcune tipologie di nomine:

- nomine su posti vacanti e disponibili in presenza di GAE che contengono aspiranti non soddisfatti dopo le nomine dell' UST ( si tratta tipicamente di casi in cui le assegnazioni provvisorie sono state comunicate all'UST in ritardo, dopo le operazioni dei giorni 26,27,28 e 29 agosto):, fermo restando quanto previsto dalla circolare 8481 del 27 agosto, per coloro che hanno accettato spezzone perché non c'erano più posti interi.

- nomine su posti vacanti e disponibili in presenza di GAE esaurite: operando tramite le scuole polo si evitano il sovrapporsi delle chiamate, di rincorrere
(ciascuna scuola per se) i precari che attendono di conoscere tutta l'offerta e danno trasparenza alla procedura; i DS in questo caso devono passare alle GDI
di prima fascia,  questo controllo va operato da ogni singola scuola che ha posti disponibili e va comunicato alle scuole Polo.

In caso di presenza di aspiranti in prima fascia di istituto che hanno titolo alla nomina, essendo le medesime GDI definitive, si ritiene che la nomina non possa
essere conferita "fino all'avente diritto", per cui si dovrebbe "accelerare" la procedura delle scuole polo per questi casi..

Caso particolare: sostegno con GAE esaurita: la prima fascia da diritto alla nomina definitiva (non art. 40) solo se le persone possiedono il titolo di specializzazione

- nomine su posti vacanti e disponibili in presenza di GAE esaurite e prime fasce esaurite: non essendo ancora definitive le seconde e terze fasce ciascuno
fa per se su GDI vecchie (attenzione non sulle provvisorie), nominando fino all'avente diritto, e poi toccherà alle scuole Polo appena pubblicate le definitive.

PERSONALE ATA

Per il personale ATA, avuto riguardo alla circostanza che risultano ancora aspiranti nelle graduatorie di cui al D.M. 75/2001 e si registrano posti in organico di fatto ( come rinunce) il preposto D.S. della scuola Polo attribuirà i relativi contratti scorrendo la precitata graduatoria. Ovviamente una volta esaurita la II fascia con apposta e pedissequa delega La Liberatoria  lascerà il compito ai DD.SS.

Le operazioni si svolgeranno secondo i calendari  di massima e le convocazione che saranno resi noti da parte di questo Ufficio con successivi avvisi affissi
all'albo informatico dell'UST di Alessandria  e tassativamente  anche presso tutte le istituzioni scolastiche della provincia.

Le disponibilità saranno pubblicate 24 ore, e/o comunque in tempo utile, prima di ciascuna convocazione, e potranno subire variazioni per effetto di eventuali rettifiche che giungessero anche poche ore prima delle nomine.

Tutte le variazioni delle disponibilità pertinenti alle operazioni in oggetto dovranno essere segnalate per il futuro, direttamente ai Dirigenti Scolastici delle già individuate scuole polo e, prioritariamente, a questo Ufficio.

Gli elenchi delle disponibilità saranno affissi all'albo informatico di questo Ufficio e presso tutte le istituzioni scolastiche di Alessandria e provincia entro la giornata antecedente quella fissata per la convocazione.

Si fa presente che il numero dei convocati sarà superiore al numero dei posti da assegnare per far fronte ad eventuali rinunce o assenze e procedere quindi al completamento tempestivo delle operazioni di nomina, pertanto si precisa che la convocazione non costituisce diritto a nomina ma formale avviso a tutti gli effetti ; pertanto non si procederà a forme individuali di convocazione.

Le SS.LL. sono invitate a dare la massima diffusione della  presente nota e poi del prossimo calendario  tra tutto il personale interessato, affiggendolo all'albo dell'istituto.

Ringrazio per la consueta collaborazione e porgo distinti saluti.

Il Reggente

F.to  Antonino Meduri

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