Sulla pagina facebook della UILTuCS Lombardia (www.facebook.com/uiltucslombardia) è stata lanciata l'iniziativa #Tuxturismo (leggesi tu per turismo o tucs per turismo) che vorrebbe sensibilizzare gli addetti del settore sulla grave situazione di stallo e di difficoltà che il rinnovo contrattuale sta vivendo.
L'iniziativa si prefigge di incentivare le condivisioni del post e di sollecitare messaggi da parte di tutte le lavoratrici e i lavoratori che vogliono lanciare un grido di allarme, indignazione o protesta che raccoglieremo e invieremo, alla fine di novembre, ad alcune istituzioni quali il Ministero del Turismo, gli assessorati regionali competenti e alle controparti.
A tal proposito alleghiamo due file, uno in alta definizione (Pdf) per la stampa di eventuali volantini o comunicati da affiggere in bacheca sindacale e l'altro in bassa definizione (JPG)per eventuale diffusione via web o per l'invio in posta elettronica a delegati sindacali e iscritti.
Comunicato stampa UILTuCS
A seguito delle ripetute e previste allerte meteo che hanno contrassegnato l'ultimo mese, creando forti disagi e gravi danni in buona parte della provincia di Alessandria, la UILTuCS vuole esternare la sua preoccupazione per come sono state gestite le emergenze all'interno dei centri commerciali della Provincia.
Alcune realtà che si collocano tra il novese e il tortonese, zone particolarmente colpite da alluvioni e frane, non hanno previsto un piano per la messa i sicurezza dei dipendenti e dei clienti del centro.
Riteniamo inaccettabile il fatto che a prevalere sia stata la logica del guadagno, anche davanti a emergenze reali e molto preoccupanti.
Molti centri, benché le allerte meteo fossero state preannunciate con anticipo, non hanno saputo adottare un protocollo efficace e condiviso per la chiusura di supermercati e centri commerciali.
Abbiamo saputo che la direzione dell'Outlet di Serravalle ha lasciato alle singole aziende, e dunque ai vari negozi del centro, la possibilità di decidere se tenere aperto o chiudere anticipatamente.
Anche molte catene della grande distribuzione, nonostante i proclami delle Istituzioni che invitavano i cittadini a non mettersi in viaggio, non hanno modificato i propri orario di apertura né tantomeno disposto la tempestiva e preventiva chiusura dei centri a tutela del personale, in primis, e dei clienti.
L'ultima allerta meteo si è verificata inoltre proprio di sabato, da sempre la giornata che le famiglie dedicano alle spese, e per questo la concentrazione di persone nei negozi è molto alta.
Chiediamo che quanto è successo non si verifichi più. Visto che si possono prevedere episodi atmosferici del genere con giorni di anticipo, riteniamo doveroso che anche le direzioni delle attività commerciali si preparino con un protocollo di emergenza da seguire.
Non è ammissibile che le persone rischino di non potere più tornare a casa o che si trovino a lavorare con apprensione e con il dubbio di poter tornare o meno a casa a fine turno.
Questa mattina i 14 dipendenti dell'Hotel Marengo hanno ricevuto le lettere di licenziamento per giustificato motivo oggettivo: la chiusura dell'Hotel di Spinetta Marengo.
Il loro ultimo giorno di lavoro sarà martedì 30 settembre.
Nel frattempo i dipendenti sono stati tutti posti in ferie dall'azienda.
Lo sciopero è dunque revocato.
Si apre ora una battaglia legale con la società che gestisce la struttura alberghiera, la A3 Srl.
Continua lo sciopero, iniziato lo scorso lunedì 22 settembre, e proclamato dai 14 dipendenti dell'Hotel Marengo di Spinetta Marengo.
Ancora non sono arrivate comunicazioni e riposte da parte della proprietà e dell'azienda.
I dipendenti hanno iniziato una turnazione per coprire tutte le ore del giorno e della notte, con presidio permanente davanti all'ingresso dell'Hotel.
Da ieri sera hanno piantato una tenda e hanno iniziato a dormirci, sfidando il freddo notturno.
Queste le foto scattate in mattinata. La protesta continua e la tenda è pronta a ospitare i lavoratori per un'altra notte.
Questa mattina, a partire dalle 6 del mattino, i 14 dipendenti dell'Hotel Marengo di Spinetta Marengo (Via Genova 30) hanno dato il via allo sciopero ad oltranza per chiedere all'azienda risposte urgenti in merito al futuro dell'hotel e dei suoi lavoratori, anche relativamente alle retribuzioni arretrate non percepite.
I 14 dipendenti sono tutti iscritti alla UILTuCS di Alessandria
Alle 10 i giornalisti sono invitati a prendere parte alla manifestazione dei lavoratori che si terrà davanti all'Hotel. Presente anche il Segretario UILTuCS Giancarlo Moduzzi.
Nuovo anticipo di cassintegrazione straordinaria per 15 lavoratori del gruppo Negro, Zentrum Alessandria S.p.a, iscritti alla UILTuCS di Alessandria.
Questa mattina, mercoledì 17 settembre, nel salone della UIL di Alessandria, i dipendenti in cassintegrazione del gruppo Zentrum, che ha chiuso le sue sedi di Alessandria, Novi Ligure, Tortona e Asti il 18 giugno del 2013, hanno incontrato l'Agenzia di Lavoro Piemonte.
Come già accaduto lo scorso anno, l'Agenzia ha firmato l'anticipo di cassintegrazione, che sarà pari al 75% dell'intero assegno di cassintegrazione. I lavoratori entro fine mese riceveranno l'anticipo che gli spetta, a partire dal 6 maggio 2014 fino ad oggi. A seguire l'accordo il Segretario UILTuCS Giancarlo Moduzzi.
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