Serena Piscitello

Serena Piscitello

Nella riunione di venerdì scorso 9 febbraio 2024 tra le parti sindacali, la Regione Piemonte, l’Amministrazione Comunale e il Sindaco di Novi Ligure, con la presenza di politici del territorio alessandrino, si è discussa e analizzata la situazione del gruppo Acciaierie d’Italia, ex Ilva.

Le organizzazioni sindacali di FIM, FIOM e UILM territoriali in tale occasione, nel ribadire la centralità della vertenza unitaria a livello nazionale, hanno confermato che la salita del capitale pubblico era ed è la soluzione che garantirebbe la continuità aziendale, produttiva e occupazionale, ritenendo inoltre insufficiente a garantire il mantenimento della produzione di acciaio il limite massimo di investimento di 320 milioni per il 2024 fissato nel decreto. 

E’ necessario un ammortizzatore in deroga unico che possa garantire copertura salariale con l’integrazione per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori.

FIM, FIOM e UILM hanno chiesto alla Regione Piemonte di interessarsi ed intervenire fattivamente in merito a questo tema, contestualmente ad un impegno ad agire nei confronti del Governo per arrivare ad una convocazione in tempi brevi dei due incontri richiesti dalle Organizzazioni Sindacali a livello nazionale con i Commissari di Ilva Amministrazione straordinaria e con il Governo stesso.    

 

        

FIM FIOM UILM ALESSANDRIA

A febbraio inizierà una nuova edizione del corso di formazione Sostegno ai bambini autistici promossa dall’associazione A.D.A. di Alessandria. Il corso, che si terrà nel salone della UIL di Via Fiume 10 ad Alessandria, prevede cinque incontri che si svolgeranno a partire da mercoledì 14 febbraio, ogni mercoledì con orario dalle 17 alle 19.

Le lezioni saranno tenute dalla dott.ssa Elvira Tibi, neuropsicomotricista, dalla dott.ssa Michela Domanda, psicologa, da Daniela Pestarino, insegnante, Laura Pagliero, logopedista e Regina Carbonelli, educatrice.

La formazione sarà in presenza e per la partecipazione al corso si chiede un contributo di 10 euro.

Le iscrizioni per tutti, docenti in ruolo e non, personale ATA e volontari, devono pervenire all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nome, cognome, contatto telefonico e mail oppure telefonicamente (solo al mattino) al 0131287729.

I docenti in ruolo dovranno iscriversi anche sulla piattaforma Sofia.

L’accordo sindacale del 21 dicembre 2023 firmato dai datoriali con Fiom-Fim-Uilm non è un rinnovo del CCNL Area Meccanica Artigianato, ma stabilisce l’erogazione di un elemento economico, un’anticipazione sui futuri aumenti contrattuali. Si tratta di un Acconto sui futuri aumenti contrattuali (AFAC) di 50 euro da erogarsi con decorrenza dicembre 2023 al 4 livello e 46 euro da aprile 2024, da riparametrarsi per gli altri livelli.

Un Acconto che costituisce elemento fisso a tutti gli effetti, quindi non viene erogato “a spot”, ma decorre in due rate, da gennaio e da aprile e continua nei mesi successivi.

E’ un elemento continuativo che i lavoratori troveranno nella parte alta della Busta paga. Utile ai fini della determinazione della 13a, del TFR e di ogni altro elemento retributivo.

Un’anticipazione sugli aumenti a cui seguiranno gli aumenti veri e propri del CCNL. A gennaio arriva non solo la rata dell’AFAC ma anche l’Arretrato AFAC relativo a dicembre (50 euro) e il rateo della 13a mensilità (rivalutato di 50 euro). Saranno indentificati con un’apposita voce stipendiale chiamata “Arretrato Afac” che apparirà solo nel Cedolino di gennaio. Una soluzione trovata dalle parti per far recuperare ai lavoratori gli Arretrati di dicembre e 13a, considerati i tempi stretti per lavorarli in busta paga di dicembre.

L’accordo fissa solo elementi continuativi fino al rinnovo complessivo del CCNL ed esclude l’erogazione di importi Una tantum per il periodo arretrato. Ciò è previsto al termine dell’accordo dove si legge che il periodo 1-1-2023 / 31-08-2024 non da luogo all’erogazione di Una tantum.

“Da oggi e fino a mercoledì il Governo lavorerà per divorziare da ArcelorMittal, si spera in maniera consensuale. Nell’incontro di stasera ci aspettavamo di conoscere già un presa di posizione netta e la decisione presa dal Governo per cambiare il destino dell’ex Ilva. Soprattutto dopo le dichiarazioni di questa mattina del Ministro Urso al Senato, dove ha parlato di svolta. Invece, purtroppo, c'è bisogno di tempo ulteriore da parte dei Ministri, perché si attende il parere dei legali per arrivare alla scelta definitiva. Parere che dovrà arrivare entro mercoledì. Il futuro di 20mila lavoratori, intere comunità e un asset strategico per il Paese, resta ancora una volta appeso a beghe legali tra due parti.

Il Governo ha avuto oltre un anno per fare tutti gli approfondimenti del caso, di andare a vedere cosa c’era negli accordi del 2020, ancora segreti e mai condivisi da noi. Ora è il momento del coraggio, della responsabilità, delle scelte nette e definitive, di passare dalle parole ai fatti”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm. “Abbiamo già perso troppo tempo – denuncia il leader Uilm - gli stabilimenti sono al collasso, la produzione è al limite storico, ci sono migliaia di lavoratori in cassa integrazione e un sistema degli appalti allo stremo”.
“L'unica cosa certa ora è che indietro non si torna. Da giovedì vogliamo un'Ilva libera da ArcelorMittal, perché siamo di fronte a un socio privato che non ha rispettato gli impegni previsti dagli accordi e che non vuole più investire sul futuro degli stabilimenti. Il Governo ci ha assicurato che ci sarà la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori, anche quelli dell'indotto”, sottolinea Palombella.
“Se si ha davvero a cuore il bene dei lavoratori e del Paese – conclude - ora è il momento delle scelte radicali per uscire da questa situazione drammatica.

Ora è il momento di far vedere che uno Stato come l’Italia non può essere ostaggio di una multinazionale”.


Ufficio stampa Uilm

Aperte le iscrizioni per il corso Nonni digitali e connessi promosso dell’Associazione A.D.A. della UIL di Alessandria.

Ormai è chiaro: nonni e non solo vogliono restare al passo con i tempi ed essere autonomi e perfettamente in grado di sbrigare al pc o direttamente da smartphone tutta auna serie di compiti.

Il corso Nonni digitali e connessi ideato e organizzato dall’associazione A.D.A. di Alessandria, interna al sindacato UIL, ha come obiettivo insegnare ai partecipanti over 60 a districarsi sul web, per necessità o piacere, passando dalla navigazione sui portali della Pubblica Amministrazione, per esempio per prenotare visite mediche o prendere appuntamento per rinnovare il passaporto, all’utilizzo dello spid, imparando anche a salvare e archiviare ricordi, come foto o video, fare shopping online e molto altro ancora.

Dopo il successo delle edizioni precedenti sono state riaperte le iscrizioni al corso di formazione Nonni digitali e connessi che prevede 4 incontri, a partire dalla fine del mese di gennaio.

Per iscriversi basta chiamare il numero 0131 287729 (di mattina) o mandare una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 20 gennaio lasciando nome, cognome, recapito telefonico e mail per essere ricontattati, avere tutte le informazioni e conoscere le condizioni di partecipazione.

Le lezioni sono previste in presenza, nel salone della UIL di Via Fiume 10 ad Alessandria.

Invitiamo in partecipanti, ai quali verrà confermata l’iscrizione, a portare agli incontri il proprio PC portatile oltre allo smartphone.

Gli appuntamenti si terranno per quattro martedì mattina (il calendario verrà fornito prima dell’avvio del corso), con orario 10-12. Il corso è gratuito per gli associati all’A.D.A. (tessera 2024) mentre l’iscrizione, per chi non fosse ancora associato, prevede un contributo di 10 euro a persona, 5 euro invece per gli iscritti UIL Pensionati

Dichiarazione Isee 2024
La DSU è valida dalla data di presentazione fino al 31 dicembre 2024
ATTENZIONE: I figli a carico fino all’età di 26 anni anche se non residenti nel nucleo familiare con i genitori devono essere attratti per legge all’interno del nucleo con i genitori di riferimento.
ATTENZIONE: Nel caso di prestazioni per minori e studenti universitari, in presenza di genitori non coniugati e non conviventi occorre presentare l’ISEE anche per l’altro genitore se non già in possesso di protocollo della DSU in corso di validità.
DATI PERSONALI: relativi al richiedente e componenti Nucleo Famigliare di Riferimento
 Autocertificazione Stato di Famiglia da compilare presso il Caf
 Copia del documento di riconoscimento valido del dichiarante
 Codice Fiscale Tessera Sanitaria
 Permesso di soggiorno per i cittadini stranieri
 Certificazioni di invalidità o inabilità se presenti nel nucleo familiare


REDDITI DA PRESENTARE– RIFERITI ANNO 2022 DI TUTTI I COMPONENTI NUCLEO FAMIGLIARE DI RIFERIMENTO
• Modello Dichiarazione dei Redditi anno 2023 relativa all’anno 2022; (730/ UNICO)

• Se non si è presentata la Dich. dei Redditi anno 2023 relativa all’anno 2022; (730/ UNICO) occorre presentare:

• Modelli CUD 2023 per i redditi del 2022
• Dichiarazione Colf Badanti resa dal dal datore di Lavoro


REDDITI ESENTI DA DICHIARARE
• Redditi esenti da imposta (es. voucher, retribuzioni corrisposte da Enti o organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, borse di studio, quota esente compensi attività sportiva dilettantistica, ecc.);
• Redditi di lavoro dipendente e assimilati prodotti all’estero e non tassati in Italia (es. pensione AVS Svizzera, reddito prodotto in Svizzera da lavoratore frontaliere residente nel raggio di 20 km dal confine con la Svizzera, ecc.);
• Assegni effettivamente percepiti per il mantenimento dei figli e del coniuge;
• Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari (es. contributi comunali diversi da quelli erogati a fronte di spese rendicontate, contributo fondo regionale affitti, ecc.);
• Redditi fondiari relativi ai beni non locati soggetti all’IMU o all’IVIE se ubicati all’estero e non imponibili ai fini IRPEF;
• Reddito lordo dichiarato ai fini fiscali nel Paese di residenza dei componenti iscritti all’AIRE;
• Contratti di locazione degli immobili in caso di canoni di locazioni non risultanti dalla dichiarazione dei redditi;
Dichiarazione Isee 2024
DETRAZIONI SUL REDDITO ISE
• Assegni effettivamente corrisposti per il mantenimento del coniuge e/o dei figli (anno 2022);
• Per tutti coloro che risiedono in locazione alla data di presentazione della DSU (ISE) copia contratto di locazione vigente e relativi estremi di registrazione;
• Documentazione attestante la quota di capitale residuo per eventuali mutui contratti per l’acquisto o costruzione dei fabbricati dichiarati (sia casa di abitazione che altri fabbricati).
PATRIMONIO IMMOBILIARE(Fabbricati/Terreni) IN ITALIA E ALL ’ESTERO ANCHE DI FIGLI MINORI O MAGGIORENNI, PRESENTI NELLO STATO DI FAMIGLIA DI RIFERIMENTO POSSEDUTI AL 31 DICEMBRE 2022
• Valore IMU di fabbricati, aree fabbricabili e terreni: visure,
• Per gli immobili detenuti all’estero si fa riferimento ai valori IVIE (dato catastale rivalutato oppure rogito acquisto oppure valore di mercato)
PATRIMONIO MOBILIARE IN ITALIA E ALL’ESTERO 2022 ANCHE DI FIGLI MINORI O MAGGIORENNI, SE PRESENTI NELLO STATO DI FAMIGLIA DI RIFERIMENTO
• Depositi, C/C bancari/postali e Carte Pregate con Iban – giacenza media annua e saldo al 31/12/2022;
• Titoli di stato, obbligazioni, buoni fruttiferi, certificati di deposito, Carte prepagate saldo al 31/12/2022;
• Azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (Oicr): quotazione;
• Partecipazioni in società non azionarie e imprese individuali:
• Per Lavoratori Autonomi Bilancio per società o Ditte individuali Patrimonio netto riferito all’ultimo bilancio approvato o, in caso di esonero, somma delle rimanenze finali, del costo dei beni
ammortizzabili al netto degli ammortamenti degli stessi più altri cespiti o beni patrimoniali da richiedere al Commercialista;
• Masse patrimoniali costituite da somme di denaro o beni in gestione a soggetti abilitati di cui al D.lgs 415/96;
• Contratti assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e di capitalizzazione: ammontare premi versati.
• Necessario il valore degli incrementi di patrimonio mobiliare o immobiliare se sono stati fatti acquisti nell’anno precedente
Per ogni rapporto finanziario occorre: la tipologia del rapporto (conto corrente, conto deposito, conto terzi; identificativo del rapporto (IBAN, ecc.); codice fiscale dell’operatore finanziario; data
inizio del rapporto finanziario (se aperto in corso d’anno); data di chiusura del rapporto finanziario (se chiuso in corso d’anno).
AUTOVEICOLI E ALTRI BENI DUREVOLI DI PROPRIETA’ ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELL’ ISE
Per ogni veicolo (autoveicolo, motoveicolo di cilindrata 500 cc o superiore, nave, imbarcazioni da diporto) posseduto alla data di presentazione della DSU: targa o estremi di registrazione presso competente registro (P.R.A. oppure R.I.)
IMPORTANTE: SI RICORDA CHE LA DSU SUCCESSIVA ALLA PRIMA SENZA VARIAZIONE DEL QUADRO A (NUCLEO FAMILIARE) SARA' A PAGAMENTO

Giovedì, 21 Dicembre 2023 11:42

Comunicato unitario incontro Consorzio Cociv

Ieri, 20 dicembre, le oo.ss. Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL si cono incontrate con il Consorzio Cociv per avere chiarimenti in merito allo smontaggio delle talpe pari e dispari in localita’ Radimero e avere ulteriori informazioni su come intendano andare avanti nel completamento dello scavo e se fossero riusciti a rispettare le tempistiche dichiarate dal Consorzio Cociv che vedrebbero il completamento dello scavo dell’ultimo chilometro e mezzo circa entro il 2026.

il consorzio nel presentarci il nuovo direttore Ingegner Giuseppe Irace, ci ha illustrato una situazione che ci ha tranquillizzato sia dal punto di vista occupazionale che su quello riguardante il rispetto delle tempistiche di scavo delle due canne pari e dispari, spiegando che dopo lo smontaggio della seconda talpa (la dispari) sarebbero andati avanti con il metodo tradizionale, posizionandosi da entrambe le estremita’ di scavo.

Le Oo.ss. dichiarano di non essere mai state sul piede di guerra con il consorzio, cosi’ come pubblicato nell’articolo della stampa del 14 dicembre del 2023, anzi, i rapporti tra le parti, nel rispetto dei ruoli, sono cordiali e con spirito di collaborazione nell’affrontare e risolvere le problematiche che si sono prospettate fino ad ora; si era in procinto di effettuare un sollecito in merito alla richiesta di incontro, effettuata circa un mese prima, ancora senza data fissata.

Le oo.ss.

Feneal UIL       Filca CISL          Fillea CGIL

Paolo Tolu    Gerlando Castelli     Paolo Conte

Giungono da più parti segnalazioni che in occasione dello sciopero nazionale proclamato per il 22 dicembre 2023

Diverse aziende, anche i grandi gruppi, stanno mettendo in campo pressioni, a volte più esplicite e in altri casi più striscianti e subdole, tese a depotenziare l’adesione allo sciopero delle Lavoratrici e i dei Lavoratori. Tale nervosismo ed inconsueto attivismo delle aziende fa emergere una loro forte preoccupazione sulla volontà di aderire alla giornata di sciopero da parte di un alto numero di Lavoratrici e Lavoratori, che sono consapevoli di quanto questo sia determinante per conquistare il rinnovo dei contratti nazionali.
Si ribadisce con forza che lo sciopero è un diritto costituzionale intoccabile e come tale non può essere messo in discussione in nessun modo e sono denunciabili le aziende che dovessero minacciare i dipendenti al fine di evitarne lo sciopero.
Inoltre, si ricorda, che è fatto divieto di indagine sull’esercizio del diritto di sciopero, quindi le Lavoratrici e i Lavoratori non sono tenuti in alcun caso a comunicare o informare le aziende sulla la loro adesione allo sciopero stesso.
I vergognosi atteggiamenti delle aziende, fanno emergere con nettezza la volontà nel voler negare il contratto ai loro dipendenti, scegliendo, in alternativa, di minacciarli o di raccontare loro false disponibilità, affinché Essi non lo richiedano esercitando il legittimo diritto di sciopero.


SE LE AZIENDE FOSSERO STATE IN BUONA FEDE, IN TUTTI QUESTI ANNI, CIOE’ DALLA SCADENZA DEI CONTRATTI E NEL CORSO DELLE TRATTATIVE PER IL LORO RINNOVO, BEN AVREBBERO POTUTO FIRMARE I NUOVI CONTRATTI NAZIONALI E RESTITUIRE DIGNITA’ AI SALARI RICONOSCENDO, IN MODO GIUSTO ED EQUO, IL LAVORO,
L’IMPEGNO E LA PROFESSIONALITA’ DEI PROPRI DIPENDENTI E’ L’ORA DELLO SCIOPERO!

Si sono svolte ieri le elezioni per il rinnovo delle RSU al Cantiere di Vallemme del Terzo Valico, quello che collega la tratta di Radimero e quella di Castagnola.

I 158 lavoratori con diritto di voto hanno premiato la FENEAL UIL PIEMONTE in uno dei cantieri più significativi del Terzo Valico dei GIOVI, opera in costruzione tra le più importanti in Italia. Il risultato importante ottenuto è frutto di grande lavoro, la FENEAL UIL PIEMONTE diventa il primo sindacato per voti ottenuti. I lavoratori hanno eletto Marco Lava e Domenico Pellegrini, che hanno raccolto 54 voti in due.

La FENEAL UIL PIEMONTE porta a casa 2 RSU, uno è anche RLS, mentre la Fillea CGIL ne ottiene 1. Congratulazioni alle RSU elette e auguri per un buon lavoro nel rappresentare al meglio le istanze dei lavoratori.

Nella giornata odierna si è tenuta una riunione presso la Regione Piemonte per  discutere della drammatica situazione del gruppo Acciaierie d’Italia ex Ilva. Come  Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto che la Regione si impegni in tutti i modi per  dare forza alla vertenza di carattere nazionale, operando con il Governo, in difesa di  tutti i siti del gruppo e aprendo un tavolo di confronto che prenda in considerazione  la situazione degli stabilimenti presenti in Piemonte per garantirne un futuro, anche  passando attraverso un’attenta vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro. 

Il Presidente della Regione Alberto Cirio ha dato totale disponibilità ad intervenire  partendo da un’azione congiunta con Puglia e Liguria per lavorare con il Governo,  rendendosi inoltre disponibile ad entrare nel merito delle prospettive occupazionali e  industriali degli stabilimenti piemontesi. La Regione si è anche impegnata alla massima attenzione sulla sicurezza attraverso gli organismi preposti. 

Come Organizzazioni Sindacali ribadiamo che se si vuole dare futuro al gruppo  Acciaierie d’Italia la scelta obbligata è quella di un immediato cambio di Governance  e di gestione dell’intero gruppo con un piano industriale chiaro e concreto, lo stato di  declino del gruppo ex Ilva è ormai evidente, non c’è più tempo. 

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FIM-CISL    FIOM-CGIL    UILM UIL   ALESSANDRIA 

ALESSANDRIA, 11/12/2023

Sempre con voi

UIL Alessandria

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