SE LA REGIONE NON PROVVEDERA' NELLE PROSSIME ORE AD UNA MASSICCIA ASSUNZIONE DI PERSONALE SANITARIO, TECNICO SANITARIO E DI SUPPORT SIAMO PRONTI A MOBILITARCI
In questi ultime settimane abbiamo assistito ad una serie di gravi carenze programmatiche da parte della Regione in merito al contrasto dell'emergenza Covid e la messa in sicurezza di tutto il personale del Servizio Sanitario Regionale.
Tra le varie spiccano certamente:
- la mancata attivazione dei Covid Hospital e la tardiva e in alcuni casi discutibile riorganizzazione della Rete Ospedaliera mediante la riconversione di 16 Presidi Ospedalieri del territorio piemontese;
- il mancato potenziamento del territorio e dell'assistenza infermieristica domiciliare;
- la tardiva esecuzione dei tamponi per il personale delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere del Piemonte, che ha determinato l'incompleta mappatura degli organici (che ad oggi si stima che i dipendenti contagiati superino il migliaio di unità) e il previdibile collasso dei laboratori analisi ospedalieri che hanno dovuto far fronte ad afflussi abnormi di utenti al di sopra della capacità di risposta;
- l'assenza di garanzia per tutto il personale della distribuzione delle mascherine FFP2.
Oltre tutto ciò, dobbiamo constatare con assoluto disappunto che di fronte ad una emergenza sanitaria che sta travolgendo il nostro territorio come tutto il Paese, la Regione abbia dato indicazioni
alle Aziende Sanitarie di "redistribuire ed impiegare per le attività ospedaliere, territoriali e di prevenzione connesse al trattamento ed al contenimento dell'epidemia Covid" il personale "liberato
dalle attività ordinarie", piuttosto che intervenire con un provvedimento d'urgenza per l'assunzione straordinaria di personale sanitario, tecnico sanitario e di supporto.
E' del tutto evidente che servono immediatamente assunzioni a tempo indeterminato, in numero adeguato, che garantiscano non solo la copertura del turn over ma anche l'aumento e il
rafforzamento strutturale delle dotazioni organiche.
Infine, troviamo incomprensibile, da parte della Regione, l'avvio di bandi di assunzione per Tempi Determinati della sola durata di 12 mesi quando, a rigor di logica, prolungare la durata contrattuale fino a 36 mesi consentirebbe una risposta in termini di candidature maggiormente apprezzabile poiché più attrattiva dando luogo alla possibilità futura di avviare un percorso di stabilizzazione.
Avevamo segnalato tutto questo già in primavera, con larghissimo anticipo rispetto alla drammatica seconda ondata pandemica. Memore degli enormi sforzi e sacrifici fatti dal personale sanitario
durante la prima ondata, la Regione Piemonte poteva fare molto per potenziare la capacità di risposta a questa nuova emergenza garantendo quel bene collettivo primario che è la salute e la sicurezza di chi lavora per garantirla a tutti.
Avremmo sperato di non dover denunciare, nuovamente, gli stessi gravi fattori di rischio per il personale già denunciati a marzo e la stessa sostanziale inerzia condita, questa volta, da incapacità
previsionale della Regione Piemonte.
Per tutto quanto sopra annunciamo che, se nei prossimi giorni non verrà invertita la rotta e la Regione non darà un effettivo riscontro alle nostre richieste di assunzioni straordinarie, siamo pronti a
mobilitarci a salvaguardia delle lavoratrici e lavoratori del Servizio Sanitario Regionale.
Torino 4 novembre 2020.
FP CGIL PIEMONTE CISL FP PIEMONTE UIL FPL PIEMONTE
Massimo ESPOSTO Alessandro BERTAINA Roberto SCASSA
FP CGIL MEDICI e DIRIGENTI SSN CISL MEDICI UIL FPL MEDICI
Paolo NUCCIO Germano GIORDANO Emiliano MAZZOLI
Ieri Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un Verbale di Incontro con la Regione, che si è tenuto lo scorso11 aprile, rappresentata dall'Assessore Elena Chiorino che, pur in assenza di un accordo regionale con gli istituti di credito presenti in Piemonte, ha concordato con il Sindacato alcuni impegni per garantire l'anticipo di CIGO, FIS, CGID a tutte le lavoratrici ed a tutti i lavoratori sospesi dal lavoro con il Covid-19, tramite la Convenzione nazionale ABI/CGIL-CISL-UIL del 30 marzo 2020.
La Convenzione ABI/OO.SS. ha ottenuto una grande adesione dell'intero sistema bancario nazionale, più del 92% degli istituti di credito ha già aderito all'impegno dell'anticipo.
Anche in Piemonte l'adesione è stata molto alta, sono pochissime le banche che non hanno ancora risposto (vi alleghiamo l'elenco degli Istituti di Credito con sedi in Piemonte che hanno aderito) tuttavia permangono criticità e problemi che abbiamo chiesto alla Regione di affrontare:
a) mancano ancora procedure operative certe che assicurino ai lavoratori delle banche ed ai correntisti le soluzioni telematiche necessarie a garantire sicurezza e trasparenza di informazione sugli anticipi;
b) le banche aderenti alla convenzione ABI non hanno ancora fornito le garanzie necessarie ad operare anche nei confronti di lavoratori che non rientrano tra i propri correntisti e quindi manca ancora una garanzia generale sull'anticipo;
c) si è registrata, almeno in questa prima fase, una non volontà per le Banche ad aderire ad accordi bilaterali con la Regione Piemonte per facilitare l'anticipazione ai lavoratori, che viceversa non si è manifestata in Emilia e Lombardia dove invece si sono concordati gli anticipi in un accordo regionale con le parti sociali;
d) un problema particolare si pone per i correntisti di Banco Posta, ad oggi esclusi dalla possibilità dell'anticipo, per i quali e necessario un accordo nazionale specifico sul quale sono impegnate le strutture nazionali.
Con il Verbale sottoscritto la Regione ha assunto i presenti impegni:
1) chiederà all'ABI regionale e a tutte le Banche aderenti alla convenzione nazionale di conoscere banca per banca, tutte le procedure e le condizioni di accesso al credito per i lavoratori;
2) di conoscere, anche tramite l'ABI regionale, quali sono le banche che si rendono disponibili ad aprire nuovi conti correnti per i lavoratori che non sono già propri correntisti ed a quali condizioni;
3) la Regione si impegna a garantire il massimo di pubblicizzazione sul sito web regionale dedicato, ovvero la pagina relativa agli anticipi della cassa integrazione (restano validi fino a scadenza 31/12/2020 gli accordi a suo tempo sottoscritti con Intesa San Paolo e Banca Sella sulla CIGS) per consentire a tutti lavoratori di accedere alle informazioni per richiedere l'anticipazione dell'integrazione sindacale.
4) la Regione costituirà un FONDO DI GARANZIA presso Finpiemonte finalizzato a consentire l'anticipazione, anche tramite il sistema bancario, ai lavoratori. Lo stanziamento iniziale sarà di circa 5 milioni di euro per crescere all'occorrenza. Nelle prossime ore la Regione insieme a FINPIEMONTE e a Cgil Cisl Uil sottoscriveranno un Protocollo di costituzione del Fondo con le finalità e le modalità operative, che verrà approvato con una DGR dalla Giunta Regionale.
Questo fondo regionale, che aumenta le garanzie verso il rischio di insoluto per le banche, potrebbe essere utilizzato in particolare per incentivare le Banche e per garantire la gratuità ai lavoratori che dovranno aprire nuovi conti correnti per accedere all'anticipo.
Infine se la Convezione ABI/OO.SS. nazionale terrà fede agli impegni e saprà garantire "il trattamento di miglior favore" e quindi la gratuità per i lavoratori, il Fondo di Garanzia piemontese potrebbe essere utilizzato anche per permettere al sistema bancario di agevolare prestiti diretti alle aziende purché finalizzati a consentire l'anticipo degli ammortizzatori ai propri dipendenti.
CGIL CISL UIL Piemonte auspicano che la Regione sappia concretizzare questi impegni anche per superare le criticità ancora presenti nella Convenzione nazionale per gli anticipi.
Abbiamo inoltre sollecitato la Regione ha concretizzare la disponibilità delle banche ad anticipare l'integrazione salariale anche ai lavoratori che hanno altri tipi di pagamenti finanziari in corso, già in alcune prime circolari operative sugli anticipi, la "cessione del quinto" non è più ostativa all'accesso all'anticipo.
LE DOMANDE DI ANTICIPO
La prima cosa da fare è quella di invitare tutte le strutture a sollecitare le richieste dei lavoratori alle proprie banche per l'invio delle domande, in modo, anche tramite questa via, di sollecitare le banche ad avviare rapidamente le procedure.
Diverse banche hanno avviato le procedure operative, altre hanno annunciato di essere prossime a farlo, noi pensiamo che entro lunedì prossimo quasi tutti le banche inizieranno a raccogliere le domande per l'anticipo.
Bisognerà seguire con attenzione il sito della Regione che raccoglie tutti gli "Avvisi Pubblici" delle singole Banche con istruzioni e riferimenti.
Appena verrà sottoscritto il Protocollo sul Fondo di Garanzia, sarà nostra cura farvelo pervenire rapidamente.
Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi e difficoltà che dovessero emergere nel rapporto con gli Istituti di Credito
p. la CGIL Piemonte p. la CISL Piemonte p. la UIL Piemonte
Claudio Stacchini Giovanni Baratta Maria Teresa Cianciotta
Titolo corso in FAD: Coronavirus COVID-19: prevenzione, gestione, assistenza, salute mentale e responsabilità del professionista sanitario.
Corso di formazione a distanza - tipologia formativa: autoapprendimento senza tutoraggio
Questa attività e stata predisposta, in accordo con le regole indicate dalla Commissione Nazionale ECM, da Associazione O.P.E.S. in collaborazione con Elearnit.
Associazione O.P.E.S. è accreditata dalla Commissione Nazionale ECM (numero di accreditamento: 267; a fornire programmi di formazione continua per tutte le professioni.
Associazione O.P.E.S. si assume la responsabilità per i contenuti, la qualità e la correttezza etica di questa attività ECM.
Il programma è stato accreditato dal provider con il codice evento: 267-295488
Data di attivazione: 08-05-2020
Data di scadenza: 31-12-2020
L'attività avviene senza la partecipazione di uno sponsor commerciale.
Professione/i e disciplina/e alle quali è rivolto il corso:
TUTTE LE PROFESSIONI e specificare quali
Durata prevista dell'attività formativa: 30 ore
Numero di crediti assegnati al programma FAD una volta superato il test di apprendimento: 31.5
Costo: per iscritti UIL FPL gratuito
Metodologia del corso e mezzo/i tecnologico/i per la fruizione del corso: FAD (formazione a distanza) in modalità autoapprendimento senza tutoraggio didattico con i formati, i supporti, gli
strumenti e i servizi indicati ed erogati dalla piattaforma LMS Scorm "Associazione O.P.E.S. ".
Procedura per sottoscrivere la partecipazione
Il partecipante troverà le informazioni su come registrarsi sulla piattaforma e attivare i corsi sulla pagin a http://www.opesformazione.it
PROVIDER ECM NAZIONALE NR.267
Indicazioni di massima sulle procedure di valutazione e certificazione.
• Test di verifica dell'apprendimento: il test è costituito da un questionario a risposta quadrupla, di cui una sola corretta, riguardante le principali tematiche trattate in tutti i moduli
costituenti il corso. Per superare il test, è necessario rispondere correttamente ad almeno il 80% delle domande. Il partecipante che non riesca a superare il test potrà ripeterlo; ogni
volta la sequenza delle domande e delle risposte varierà rispetto ai tentativi precedenti (randomizzazione casuale).
• Rilascio dell'attestazione di attribuzione dei crediti ECM: un certificato di frequenza scaricabile in formato PDF sarà automaticamente disponibile per tutti gli utenti che abbiano
completato il corso con il superamento del test di verifica dell'apprendimento. Gli utenti che ne abbiano diritto (ovvero partecipanti che abbiano completato la scheda anagrafica, che appartengano alle professioni e discipline per le quali il corso è stato accreditato e che abbiano completato il corso con il superamento del test di verifica dell'apprendimento e con
la compilazione della scheda di valutazione della qualità percepita) potranno visualizzare, scaricare e stampare l'attestazione di attribuzione dei crediti ECM in formato PDF.
Obiettivi didattico-formativi del programma Percorso formativo finalizzato a diffondere indicazioni per la prevenzione e controllo di COVID-19 e informazioni univoche sull'uso dei DPI in relazione al
rischio clinico e la gestione del malato COVID-19 accertato o sospetto. Inoltre, verranno analizzate e corrette procedure e protocolli da attuare per evitare il rischio del contagio nelle varie unità
operative sia in ambito assistenziale che tecnico, tra cui anche il percorso materno-infantile.
Infine, verranno analizzati nel dettaglio le possibili modifiche in materia di sicurezza sul al lavoro e la responsabilità del professionista sanitario in ambito professionale, civile e penale.
COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI ACQUISITE: TEMATICHE SPECIALI DEL SSN E SSR ED A CARATTERE URGENTE E/O STRAORDINARIO INDIVIDUATE DALLA COMMISSIONALE
NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA E DALLE REGIONI/PROVINCE AUTONOME PER FAR FRONTE A SPECIFICHE EMERGENZE SANITARIE CON ACQUISIZIONE DI NOZIONI DI
TECNICO-PROFESSIONALI (20)
COMPETENZE DI PROCESSO ACQUISITE: TEMATICHE SPECIALI DEL SSN E SSR ED A CARATTERE URGENTE E/O STRAORDINARIO INDIVIDUATE DALLA COMMISSIONALE NAZIONALE PER LA
FORMAZIONE CONTINUA E DALLE REGIONI/PROVINCE AUTONOME PER FAR FRONTE A SPECIFICHE EMERGENZE SANITARIE CON ACQUISIZIONE DI NOZIONI DI PROCESSO (32)
COMPETENZE DI SISTEMA ACQUISITE: TEMATICHE SPECIALI DEL SSN E SSR ED A CARATTERE URGENTE E/O STRAORDINARIO INDIVIDUATE DALLA COMMISSIONALE NAZIONALE PER LA
FORMAZIONE CONTINUA E DALLE REGIONI/PROVINCE AUTONOME PER FAR FRONTE A SPECIFICHE EMERGENZE SANITARIE CON ACQUISIZIONE DI NOZIONI DI SISTEMA (33)
PREREQUISITI COGNITIVI NESSUNO.
Tipologia di hardware e software necessaria per l'utilizzazione.
Il corso FAD è sviluppato con la tecnologia Adobe Flash per garantire la massima compatibilità di
utilizzo online.
PROVIDER ECM NAZIONALE NR.267
Il prodotto è sviluppato per funzionare su un PC con le seguenti caratteristiche minime:
• Pentium IV 2.5 GHz
• 1 Gb RAM
• Scheda video SVGA risoluzione 1024x768 o superiore
• Scheda audio 16-bit
• Altoparlanti o cuffie
• Windows 2000, XP, Vista, Windows 7
• Mozilla Firefox, ultima versione scaricabile gratuitamente al seguente
link: www.mozilla.org/it/firefox/new
• Plug-in Adobe Flash Player 8 o superiore
• Connessione a Internet in banda larga
Programma del corso:
Parte Infettivologa
A cura Ilaria Uccella
- La prevenzione e il controllo delle infezioni IPC (Infection prevention and control IPC)
- Coronavirus e sindrome respiratoria acuta (COVID-19, MERS e SARS)
- Precauzioni, controllo e trasmissione secondo le raccomandazioni specifiche per il COVID
- Corretta igiene delle mani, delle vie respiratorie e dispositivi di protezione individuali (DPI)
- Disinfezione e decontaminazione secondo protocolli
- Triage e ricovero per pazienti con infezioni respiratorie acute
- Isolamento e assistenza domiciliare per casi lievi di COVID-19 e contatti stretti.
Parte Terapia Intensiva
A cura di Emiliano Petrucci
- Il pz con sars-cov2
- Gestione delle vie aeree
- Strategie di ventilazione - strategie di ossigenazione
- Il weaning
- La gestione post-critica
Parte Infermieristica e competenze avanzate (prima parte)
A cura di Rosa Silvia Fortunato
a) Il percorso formativo si struttura in 6 unità didattiche:
1 – Parliamo del Coronavirus
2 – Precauzioni Raccomandate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Prevenzione di
COVID-19
3 – Vestizione Livello 2 (Precauzioni da Contatto e Droplets)
4 – Svestizione Livello 2 (Precauzioni da Contatto e Droplets)
5 – Vestizione Livello 3 (Precauzioni durante Manovre che Generano Aerosol)
6 – Svestizione Livello 3 (Precauzioni durante Manovre che Generano Aerosol)
b) Gestione del malato covid-19 accertato o sospetto
Premessa: Uso razionale dei dispositivi di protezione individuale per la malattia da coronavirus
2019 (COVID-19) (WHO, 27 febbraio 2020)
PROVIDER ECM NAZIONALE NR.267
- Suggerimenti per l'impostazione della terapia
- Gestione dei dispositivi
- Trattamenti riabilitativi
- Organizzazione dell'assistenza infermieristica
- Sanificazione dell'unità del paziente
- Pulizie
- Gestione degli effetti letterecci
- Indicazioni per i rifiuti
- Indicazioni per il vitto
- Trasporti
- Indicazioni per la gestione della salma
- Percorso paziente
- Indicazioni per l'utilizzo dei DPI in relazione al contesto di lavoro
- Utilizzo dei dispositivi di protezione nell'approccio al paziente con COVID-19 sospetto o accertato - VESTIZIONE
- Utilizzo dei dispositivi di protezione nell'approccio al paziente con COVID-19 sospetto o accertato - SVESTIZIONE 1
- Utilizzo dei dispositivi di protezione nell'approccio al paziente con COVID-19 sospetto o accertato - SVESTIZIONE 2
Parte Infermieristica e competenze avanzate (seconda parte)
A cura di Alfonso Piano
- Gestione infermieristica sulla ventilazione non invasiva (NIV) e altiflussi (con cannule nasali
e casco)
- Eco torace per valutare impegno interstiziale.
Parte Materno-Infantile
A cura di Giovanni Rosa
1.Indicazioni attualmente disponibili sulla prevenzione della trasmissione materno-infantile
2.Linee di indirizzo per la predisposizione all'Emergenza Covid-19 in Area Ostetrico-Neonatologica
3.Indicazioni per la gestione madre-neonato in periodo perinatale e post-natale
4.Allattamento e Covid 19: Indicazioni della SIN sulla gestione di madre e neonato in corso di
epidemia di SARS-CoV-2
Parte Tecnico di radiologia
A cura di Patrizio Frezza
1 Importanza della diagnostica per immagini nella pandemia SARS COV 2
2 Ruolo del TSRM
3 Metodiche sul campo in emergenza SARS Cov 2
3.1 Rx torace nei reparti covid
3.2 Rx torace nei reparti misti covid – non covid
3.3 TC torace con o senza mdc in sala covid dedicata
3.4 TC torace con o senza mdc in sala mista covid – non covid
PROVIDER ECM NAZIONALE NR.267
Parte Tecnico di laboratorio
A cura di Sara Cardinali
- Nuovo coronavirus caratteristiche generali (famiglia di appartenenza, dimensioni etc.)
- Dispositivi per eseguire le analisi di laboratorio su covid-19 e come utilizzarli
- Test gold standard per rilevazione di presenza di covid-19
- Diagnostica molecolare vs test sierologico vantaggi e svantaggi
- Covid-19 e fake news
Parte Psicologica
A cura di Emiliano Lambiase – ITCI
- COVID19 e impatto sulla salute mentale nella popolazione generale
- COVID19 e impatto sulla salute mentale negli operatori sanitari
- COVID19 e impatto sulla salute mentale nei sopravvissuti alla terapia intensiva e nei
parenti delle vittime
- COVID19 e supporto psicosociale: la terapia cognitivo-interpersonale in videochiamata
- COVID19 e supporto psicosociale: gruppi di sostegno per operatori su piattaforme on line
A cura di Santina Calì
Mindfulness: una guida per la gestione delle emozioni ai tempi di Covid-19
- Definizione e caratteristiche della Mindfulness
- Pratiche formali e pratiche informali
- Suggerimenti per la pratica
Esercizi esperienziali:
- Meditazione per lasciare andare l'ansia
- Meditazione per gestire la rabbia
- Meditazione di self-compassion per superare il senso di solitudine
- Conseguenze negative per tutta la popolazione
- Studi generali sull'isolamento sociale
- Conseguenze negative per il personale sanitario
- Riflessioni conclusive
Parte Medicina del lavoro
A cura di Pietro Ferraro
- D. Lgs 81/08 Titolo X Rischio Biologico
- Protocollo Condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento
della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
- Il ruolo del medico competente nella tutela dei lavoratori esposti a Rischio Biologico
- I Dispositivi di Protezione Individuale: La Protezione delle vie respiratorie
- Organo di Vigilanza e DPI
- La Denuncia di Malattia-Infortunio per infezione da nuovo coronavirus
Parte responsabilità professionale:
A cura di Simone Selvaggio
- Coronavirus e responsabilità professionale del professionista sanitario
- Nuove direttive in materia di malattia, infortunio per COVID-19
PROVIDER ECM NAZIONALE NR.267
Responsabile scientifico e docenti:
§ Dott.ssa R.S. Fortunato – Infermiera - Processo di Prevenzione e Controllo infezioni
correlate all'assistenza – UA Igiene e Controllo infezioni, Azienda USL di Bologna e IRCCS
come consulente, docente e tutor esperta di infezioni correlate all'assistenza (2015) -
Direzione Dipartimento Salute Mentale, - c/o azienda USL di Bologna e IRC.
§ Dott. Emiliano Petrucci – Medico - Specializzazione Anestesia e Rianimazione – Ospedale
SS Filippo e Nicola Avezzano.
§ Dott. Ilaria Uccella – Dirigente Medico Infettivologo "ex I livello" - UOC Malattie Infettive ASL
Frosinone - Referente di Reparto UOC Malattie Infettive per la gestione delle nuove infezioni
da HIV/AIDS - Referente aziendale per il Centro di Riferimento Regionale per l'infezione da
HIV-AIDS dell'INMI L. Spallanzani di Roma, per la notifica di casi di infezione HIV/AIDS
rilevati presso la UOSD – AIDS di Frosinone.
Docenti:
§ Dott.ssa Santina Calì - Laurea magistrale in Psicologia clinica e di comunità - Psicoterapeuta
Cognitivo-Comportamentale
§ Dott.ssa Sara Cardinali – Tecnico di Laboratorio Biomedico – Laurea Magistrale in Scienze
delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche – Fondazione Policlinico Gemelli
§ Dott. Pietro Ferraro – Medico - Specializzazione Medicina del Lavoro - Dirigente Medico
Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Spesal Dipartimento di Prevenzione
ASL Foggia
§ Dott. Patrizio Frezza - Tecnico sanitario di radiologia medica (TSRM) – Presidio Columbus
(Covid-2 Hospital)
§ Dott. Emiliano Lambiase – Psicoterapeuta – Psicologo - Coordinatore Istituto di Terapia
Cognitivo-Interpersonale
§ Dott. Alfonso Piano – Infermiere - Master Nursing degli Accessi Venosi - Master in Area
Critica – DEA Fondazione Policlinico Gemelli
§ Dott. Giovanni Rosa – Infermiere Terapia Intensiva Neonatale Osp. S.M. Goretti - Master in Coordinamento delle Professioni Sanitarie
§ Dott. Simone Selvaggio – Infermiere – Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Master in Infermieristica ed Ostetricia Legale e Forense e Master in Coordinamento delle Professioni
Sanitarie
PROVIDER ECM NAZIONALE NR.267
Supporto tecnico funzionale:
Associazione O.P.E.S.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Responsabile Formazione
Simone Selvaggio
Per info didattiche: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segreteria ECM Organizzativa
Nadia Marrella
Via San Crescenziano, 25 - 00199 Roma
tel. 06 86508509; fax 06 86508535
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Piattaforma FAD:
www.fad.uilfpl.org
I recapiti dei punti di ascolto settore commercio, Turismo, vigilanza situazione Covid- 19
Come UilTucs vogliamo informare le lavoratrici e i lavoratori dei settori Commercio, Turismo, Vigilanza, Farmacie e Servizi pulizie e mense che la UILTuCS di Alessandria funge da punto di ascolto per recepire le segnalazioni da parte di RLS e/o RSA-RSU o anche direttamente dal personale sulle mancanze da parte delle aziende in merito a:
- Sicurezza carente rispetto a quanto prescritto dalla normativa;
- carenze sul rispetto delle procedure di sanificazione dei locali;
- difformità nei comportamenti previsti in caso di malaugurato riscontro di positività al COVID-19
Maura Settimo, Segretaria UILTuCS Alessandria: "Questo servizio nasce al fine di fornire assistenza sia per la denuncia delle inadempienze alle Autorità preposte, sia per gestire l'astensione dal lavoro che dovrà essere in tal caso retribuita dall'azienda fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
La posizione della UILTuCS tiene conto del necessario servizio alla collettività che, in questa particolare fase di emergenza legata al diffondersi del Coronavirus, i numerosi lavoratori delle categorie citate sono chiamati e tenuti a fornire e di cui sentono pienamente la responsabilità".
Lo spirito di servizio dei lavoratori non può prescindere dal diritto dovere delle lavoratrici e dei lavoratori di svolgere le mansioni in sicurezza per tutelare la propria salute, quella delle loro famiglie e non ultima quella dei clienti con i quali entrano costantemente in contatto.
Le sedi territoriali, tra cui quella di Alessandria, sono diventate punti di ascolto.
I recapiti a seguire:
Settimo Maura tel. 335.6865281
Trupia Rosario tel. 338.7170065
Francesco Rosati tel. 335.5961132
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Alle Istituzioni chiediamo di adoperarsi per tutelare i diritti dei cittadini stranieri che oggi sono più esposti a rischi dell'emergenza Covid-19 e chiediamo di avviare un confronto". Così i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil, Giuseppe Massafra, Andrea Cuccello, Ivana Veronese in una lettera inviata ai Ministeri dell'Interno, del Lavoro e degli Affari Esteri.
"In questa fase di grave crisi internazionale c'è il pericolo - affermano i tre dirigenti sindacali - che la parte più debole e indifesa delle nostre società possa restare indietro, c'è il rischio che le diseguaglianze aumentino ancora di più, c'è il pericolo che il sistema dei diritti e delle tutele possa non essere esteso a tutte e tutti".
"Decine di migliaia di migranti irregolari e richiedenti protezione sono esclusi dalle strutture di accoglienza, a rischio della propria salute e quella degli altri. Le strutture esistenti (Cara, Siproimi, Cas, Centri per il rimpatrio) - proseguono Massafra, Cuccello, Veronese - non sono sempre adeguatamente fornite di dispositivi di sicurezza e andrebbe garantita la corretta applicazione delle norme anti-contagio, per la sicurezza degli ospiti e del personale che vi lavora. Inoltre, migliaia di lavoratori stranieri stanno perdendo la propria occupazione a causa del lockdown delle attività e rischiano di non poter rinnovare il permesso di soggiorno".
Per questo, continuano i tre segretari confederali "abbiamo definito un dossier indicando alcuni punti urgenti che vanno immediatamente affrontati: il tema dell'accoglienza, dunque, dove affollamento e rischi sanitari rendono difficile l'adempimento di quanto previsto dai recenti decreti, il tema del rilascio o rinnovo dei titoli di soggiorno, i diritti e le tutele dei lavoratori migranti, a partire da quelli domestici e altro ancora".
"Garantire sicurezza ai cittadini stranieri, così come a tutte le persone che in questo momento rischiano di restare ai margini, è un tema urgente che va affrontato per il bene loro e di tutta la comunità", concludono Massafra, Cuccello e Veronese.
Cgil, Cisl e Uil hanno concluso questa mattina uno stringente confronto con il Governo. E 'stato fatto un grande lavoro comune, ottenendo un ottimo risultato nella direzione di tutelare la salute di tutti i lavoratori e di tutti i cittadini. Abbiamo rivisitato l'elenco delle attività produttive indispensabili, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. E' stato tolto dall'elenco tutto ciò che non era essenziale, visto il momento difficile che stiamo vivendo.
In tutte queste attività chi lavora dovrà essere dotato degli indispensabili dispositivi di protezione individuali e, in tutti i luoghi di lavoro, dovrà essere rigorosamente adottato il Protocollo sulla sicurezza raggiunto nei giorni scorsi a Palazzo Chigi.
I prefetti dovranno coinvolgere le organizzazioni territoriali per l'autocertificazione delle attività delle imprese che svolgono attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere essenziali. Il Ministro delle difesa si e 'impegnato a diminuire la produzione nel settore militare, salvaguardando solo le attività indispensabili. il Ministro Patuanelli si è, inoltre, impegnato a incontrare specifici settori in cui sono emerse particolari difficoltà nell'attuazione del Protocollo.
Il governo si è inoltre impegnato a monitorare congiuntamente con il sindacato l'applicazione sia di quanto è stato concordato questa mattina, sia del Protocollo sulla sicurezza. I sindacati di categoria e territoriali e le Rsu vigileranno per la loro puntuale applicazione.
Cgil, Cisl, Uil sono vicine a tutti coloro che con grande senso di responsabilità, mettendo anche a repentaglio la propria salute e la propria vita, stanno garantendo a tutta la comunità il mantenimento, in una situazione inedita e di emergenza, delle condizioni, per quanto possibile, normali di vita.
A loro e a tutti coloro che lavorano vanno i nostri ringraziamenti e assicuriamo il nostro impegno per garantire il più possibile la salute e la sicurezza sul lavoro e nella vita quotidiana, anche nella prospettiva di ripresa e di ricostruzione che ci aspetta una volta sconfitto il covid-19.
Roma, 25 marzo 2020
In allegato il file della nuova autocertificazione per giustificare gli spostamenti in formato pdf pronto per essere stampato o compilato.
COME DA DISPOSIZIONI MINISTERIALI SI COMUNICA CHE LE PRATICHE DEL PATRONATO ITAL UIL DI ALESSANDRIA SARANNO EVASE SOLO SU APPUNTAMENTO, E SOLO PER PRESTAZIONI URGENTI E INDEROGABILI.
PER POTER AVERE L'APPUNTAMENTO OCCORRE TELEFONARE AL NUMERO 0131/287727, OPPURE INVIARE UNA MAIL A Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PER CHI HA GIA' PRESO L'APPUNTAMENTO, PER POTER ENTRARE NEGLI UFFICI OCCORRE SUONARE IL CAMPANELLO AL CIVICO N. 10 (UIL, 1° IN BASSO A DESTRA), OPPURE CHIAMARE IL NUMERO TELEFONICO.
LA DISPOSIZIONE E' VALIDA FINO AL 03/04/2020 SALVO PROROGHE.
SI COMUNICA INOLTRE CHE DAL 24/03/2020 AL 03/04/2020 L'UFFICIO SARA' RAGGIUNGIBILE SOLO DALLE ORE 9,00 ALLE ORE 12,00 AI SEGUENTI RECAPITI:
0131/287727
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
POMERIGGIO CHIUSO
Appello della UILTRASPORTI Piemonte settore Logistica ai Consumatori.
L'Italia intera è in isolamento forzato per le misure di contenimento del virus COVID-19, in questo nuovo, drammatico e irreale contesto, aumentano gli ordini a domicilio e per i corrieri sono giornate di lavoro estenuante.
Tutti i lavoratori dei trasporti stanno garantendo i servizi essenziali e la mobilità delle persone e delle merci, la UILTRASPORTI del Piemonte a nome di tutti i lavoratori dei trasporti e della logistica, chiede con forza ai consumatori, di limitare il più possibile gli ordini online dei prodotti non indispensabili.
Solo poche aziende hanno avuto un comportamento in linea con le disposizioni del Governo, altre, non hanno distribuito neppure i dispositivi di sicurezza specifici: guanti, mascherine, sapone per le mani.
I corrieri toccano minimo 150 pacchi al giorno, ed è complicato lavarsi le mani ad ogni consegna. Nei prossimi giorni incontreremo le aziende, nei limiti e nelle modalità che la legge ci impone in questo periodo, per dare attuazione delle misure di prevenzione alla diffusione del virus COVID-19 previste nel Protocollo del 14 marzo 2020 tra il Governo e Parti sociali.
"Ordiniamo online solo prodotti necessari per ridurre a quanto più strettamente necessario!!!"
"Evitiamo il pagamento in contrassegno"
"Stiamo almeno ad un metro e mezzo di distanza all'atto della consegna, in alternativa, usiamo e pretendiamo dal corriere, l'uso della mascherina e guanti"
LE NOSTRE ABITAZIONI NON SONO ZONE FRANCHE DAL VIRUS COVID-19.
p. la UILTRASPORTI UIL Piemonte
Il Segretario regionale
Gerardo Migliaccio
Ecco la lettera inviata da Cgil, Cisl e Uil lo scorso 14 marzo 2020 al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo e al Ministro della Salute Roberto Speranza:
Siamo con la presente a segnalarvi la situazione di grande difficoltà nella quale i lavoratori del food delivery stanno svolgendo la loro prestazione, testimoniata anche in queste ultime ore dalla stampa.
Le scriventi OO.SS. in data 11 marzo hanno provveduto a scrivere ad Assodelivery richiamando l'associazione e le sue associate ad un corretto adempimento delle norme e a dotare, conseguentemente i lavoratori, che sono in continuo contatto con altre persone, di strumenti idonei alla loro protezione ma anche a quella delle numerose persone con cui vengono quotidianamente a contatto.
Tutto ciò sottolineando che tali strumenti dovevano essere aggiuntivi rispetto a quelli già resi obbligatori dalla legge 128/2019. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta e, a parere delle scriventi OO.SS., la situazione ad oggi non risulta assolutamente migliorata, anzi.
Al contempo alcune Regioni e/o Comuni hanno adottato misure volte alla limitazione o sospensione del servizio, con la conseguenza di lasciare, peraltro, questi lavoratori, che allo stato non hanno alcun ammortizzatore sociale, senza possibilità di avere un reddito.
Alla luce di quanto sopra e del Protocollo odierno, chiediamo, pertanto, che il governo si faccia parte attiva affinché le imprese di questo settore si adeguino immediatamente alle disposizioni governative e avviino un'interlocuzione con le scriventi OO.SS. per stabilire modalità omogenee con le quali procedere all'attività che garantiscano la sicurezza dei lavoratori e degli utenti del servizio.
p. le Segreterie Confederali
CGIL CISL UIL
Tania Scacchetti
Luigi Sbarra
Tiziana Bocchi
© 2021. Tutti i diritti riservati.
Privacy Policy | Cookie Policy
Web by ModusOperandi