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Alleghiamo la locandina sull' iniziativa unitaria che prevedere per la serata di giovedì prossimo, 30 marzo, al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure,l'incontro con i lavoratori dell'outlet di Serravalle Scrivia alla presenza di Susanna Camusso, oltre a quella dei segretari confederali di CGIL, CISL e UIL Alessandria e di categoria.

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Sciopero lunedì 27 marzo delle lavoratrici e dei lavoratori delle strutture Anaste, ovvero l'Associazione nazionale che rappresenta le imprese private di assistenza residenziale agli anziani. Al centro della protesta le proposte, definite "inaccettabili" da Fp Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Uil Fpl, di Anaste al tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale applicato a circa 20 mila addetti del comparto socio sanitario assistenziale.

Le categorie di Cgil, Cisl e Uil puntano il dito contro: "La richiesta dell'aumento dell'orario di lavoro da 38 a 40 ore settimanali; la riduzione, fino all'azzeramento, dei permessi retribuiti; l'azzeramento del pagamento dei primi tre giorni di malattia, l'aumento medio lordo di 19 euro dopo 8 anni di mancato rinnovo del contratto". Proposte ben lontane dalle richieste sindacali che, nella piattaforma unitaria, rivendicano "un aumento economico di 110 euro e l'adeguamento del sistema di classificazione, l'estensione delle tutele, a partire da malattia, maternità, formazione, il rafforzamento delle relazioni sindacali, al fine di valorizzare le professioni e dare il giusto riconoscimento al lavoro degli operatori tutti".

Proposte che per Fp Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Uil Fpl mirano "ad unificare le condizioni di chi opera nel settore, e a contrastare il crescente dumping dovuto alla frammentazione contrattuale. Solo attraverso la tutela dei lavoratori è possibile migliorare la qualità del lavoro". Per queste ragioni è stato proclamato lo sciopero del 27 marzo in tutte le strutture interessate e su tutto il territorio nazionale, salvaguardando i servizi minimi essenziali all'utenza, per dire "basta alla logica di fare profitto attraverso il peggioramento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori".

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Si è tenuta ieri l'assemblea delle lavoratrici dell'Iper di Serravalle avente come ordine del giorno la decisione anche da parte della direzione Iper di associarsi alle aperture annunciate da McArthurGlen per le giornate di Pasqua e Santo Stefano.

La nostra priorità resta l'occupazione, fermo restando che esistono altre logiche, prima fra tutti una regolamentazione oltre a non veder calpestati valori come la famiglia, il riposo e la condivisione di momenti di festa, religiosi o no, con i propri cari.

È di questi giorni inoltre la notizia che si stia concretizzando un interesse per ampliare ulteriormente gli esercizi commerciali lungo la statale che collega Serravalle e Novi Ligure. In quest'ottica, l'idea della UILTUCS, è quella di non ragionare più come entità separate, ma attraverso i gruppi di lavoratori creare e presentare una piattaforma rivendicativa complessiva del territorio che tenga conto delle differenti tipologie di contratti (commercio, tessile, ristorazione, vigilanze, pulizie) presenti all'interno dell'area commerciale più grande di Europa  per regolamentare i tempi di lavoro e di vita di migliaia di lavoratori.

Riteniamo che da questo evento si possa creare un primo importante passo, che vada oltre il discorso delle aperture nelle giornate festive, ma che ponga definitivamente dei paletti e delle regole, chiare, condivise e rispettate, a tutela dei lavoratori.

Con quest'ultima iniziativa, secondo noi, si manifesta tutta la fragilità dell'economia di questo grosso centro che, ricordiamo, non fornisce un servizio essenziale, come medici, infermieri, forze armate. Ci preoccupa il fatto che arrivati a questo punto, dopo quest'ulteriore sacrificio sproporzionato richiesto ai dipendenti, vuol dire che non restano altri margini di crescita economica.

Ricordiamo i grossi gruppi che in questi mesi hanno ampliato fino ad un orario h24 le loro aperture, ma che contemporaneamente hanno avviato procedure di mobilità e chiusura di interi punti vendita, anche in Piemonte, per far fronte all'aumento spropositato di costi di gestione. Un esempio fra tutti Carrefour.

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È pervenuta lo scorso 27 febbraio alle Segreterie Nazionali di Filcams, Fisascat e UILTuCS, l'ennesima comunicazione di disdetta del Contratto Integrativo Aziendale da parte di

Carrefour. Un atto grave che va ad aggiungersi alle due procedure di licenziamento collettivo già avviate dalla società, che coinvolgono complessivamente più di 600 lavoratori dichiarati in

esubero, e ad una serie di misure organizzative adottate unilateralmente dall'azienda che hanno determinato, soprattutto nell'ultimo periodo, un ulteriore arretramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti Carrefour. Filcams, Fisascat e UILTuCS considerano ingiustificabili la condotta aziendale e la continua messa in discussione di diritti faticosamente conquistati e mantenuti in decenni di lotta, a maggior ragione in una situazione nella quale ai lavoratori del settore non viene garantita neanche l'applicazione di un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e non vengono erogati aumenti salariali da ottobre 2013.

Fermo restando l'incontro del prossimo 10 marzo, nel contesto del quale proseguirà il confronto rispetto alle procedure di licenziamento collettivo, verrà affrontato in termini più complessivi lo stato di crisi in cui versa l'azienda e si discuterà della situazione contrattuale anche in considerazione della disdetta del CIA, Filcams, Fisascat, UILTuCS confermano lo stato di agitazione dei lavoratori del gruppo Carrefour, riservandosi di intraprendere, nel prosieguo della vertenza, ulteriori iniziative.

Roma, 2 marzo 2017

Filcams-CGIL Fisascat-CISL UILTuCS-UIL

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Lunedì, 27 Febbraio 2017 16:12

Comunicato stampa UILTuCS sull'outlet di Serravalle

Per prima cosa vogliamo ringraziare le lavoratrici e i lavoratori dell'outlet McArthurGlen di Serravalle Scrivia per aver finalmente reagito e aver finalmente aperto un varco importante, acceso una luce sulla vita lavorativa nel centro OUTLET più grande d'Europa! Riteniamo esemplare la reazione degli stessi lavoratori davanti all'ennesima richiesta del Centro Commerciale!

Maura Settimo, Segretario UILTuCS Alessandria: "Come Organizzazione Sindacale da anni operiamo all'interno del Centro aiutando soprattutto le lavoratrici colpite dalle ormai frequentissime chiusure di negozi. Abbiamo proprio in questi giorni concluso positivamente una procedura di FIS (Fondo Integrazione Salariale), e solo nell'ultima settimana si sono affrontate ben due mutamenti societari di altrettanti negozi. Abbiamo intrapreso negli anni decine e decine di vertenze riguardanti l'utilizzo dei contratti, il recupero delle competenze, i fallimenti aziendali, lavoro nero....Abbiamo scioperato in diversi settori e abbiamo all'interno delegati sindacali, militanti, iscritti... Quindi IL SINDACATO ALL'INTERNO DEL CENTRO C'è !! E ORA PROVEREMO, INSIEME, AD ESSERLO CON MAGGIOR FORZA!"

Come UILTuCS abbiamo appreso, come molti lavoratori, attraverso i social dell'iniziativa della Filcams CGIL. Iniziativa solitaria che non ha visto la condivisione con tutte le altre sigle sindacali presenti nel centro.

Con questo comunicato portiamo la voce di chi suo malgrado è stato escluso da un'iniziativa che poteva essere condivisa ed unitaria: i LAVORATORI! La domanda è:  si è persa forse un'occasione per poter agire in sinergia ed essere più incisivi nelle richieste?

Siamo stati tempestati di messaggi attraverso gli stessi social, di lavoratrici e lavoratori che ci chiedevano di poter avere iniziative per poter condividere un percorso che vedesse quale unico obiettivo quello di avere un colloquio con la dirigenza dell'OUTLET e provare a ragionare su quanto sta avvenendo in questi giorni. L'obiettivo è quello di limitare questa politica tutta a discapito dei lavoratori e assolutamente ANTI-ECONOMICA!

Con gli stessi lavoratori si è deciso di proporre anche alle altre sigle sindacali una richiesta di incontro con le Amministrazioni Comunali di Serravalle e Novi, la McArthurGlen e la  Provincia, insomma con gli stessi soggetti firmatari di un importante documento datato ormai 2001 che vedeva la stessa McArthurGlen impegnarsi a condividere con le Organizzazioni Sindacali alcuni importanti momenti della vita lavorativa del centro quali per esempio proprio l'Organizzazione del Lavoro, le aperture festive ecc...

Abbiamo condiviso con alcune lavoratrici e  lavoratori un importante documento  che verrà presto sottoposto all'attenzione delle Amministrazioni Comunali.

Vorremmo fare un coordinamento con tutte le sigle sindacali e una rappresentanza di lavoratori  per mettere in piedi le migliori iniziative e avere una visione d'insieme delle problematiche.

Ricordiamo che all'interno del Centro coesistono lavoratori con DIVERSI CONTRATTI NAZIONALI: COMMERCIO, TESSILE, PULIZIE MULTISERVIZIO, VIGILANZA PRIVATA, RISTORAZIONE PUBBLICI SERVIZI.

Tale complessità non è da sottovalutare anche alla luce delle varie normative che regolamentano per esempio il LAVORO DOMENICALE e il LAVORO FESTIVO!

Ecco perché è importante il coinvolgimento di tutti! Siamo sicuri di poter portare avanti una battaglia iniziata dai lavoratori e di poter finalmente condividere un percorso che consenta di avere un monitoraggio del più grosso polo commerciale della Provincia.

MAURA SETTIMO

SEGRETARIO GENERALE UILTuCS

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Lunedì, 16 Gennaio 2017 18:20

Esito incontro Terme di Acqui

Come precedentemente comunicato si è svolto questo pomeriggio ad Acqui l'incontro tra Terme di Acqui, rappresentata dall'Avv. Maccaferro, procuratore Terme di acqui Spa, Consorzio terme di Acqui, con Avv. Giulia Maddalena,  Dott. Gastaldi di Confindustria Genova e sindacati di categoria Uiltucs UIL, Filcams CGIL e Fisascat CISL.

Durante l'incontro non è stato possibile apprendere un piano industriale di lungo periodo, perché la proprietà ci sta ancora lavorando nel dettaglio, ma ci è dati un nuovo appuntamento già per il 27 gennaio per parlare nello specifico delle assunzioni a tempo determinato  del personale stagionale. Questo aspetto era per noi prioritario, in vista dell'imminente ripresa della stagione. Possiamo già anticipare che le assunzioni avverranno in tre blocchi, da fine mese a maggio.

Maura Settimo, Segretario generale territoriale UILTUCS Alessandria: "Durante il prossimo appuntamento verranno viste insieme al sindacato le graduatorie di assunzione del personale, fatto storico che non si verificava da troppo tempo, e verranno sintetizzati gli accordi stipulati negli anni, anche alla luce delle nuove normative vigenti, con lo scopo di fare chiarezza e seguire la via della trasparenza sul fronte dell'assunzione degli addetti. Verranno poi valutate e stabilite le mansioni specifiche del personale in tutti i reparti.

Infine ci si adopererà per far si che anche il personale stagionale, ormai in forze da anni alle Terme di Acqui, possa accedere all'ammortizzatore sociale Naspi potendo così contare su una copertura salariale nei mesi di inattività".

La Uiltucs ritiene che l'incontro sia stato positivo, un buon segnale di ripresa delle relazioni industriali e sindacali.

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Questa mattina si è svolto un incontro sindacale alla Direzione Territoriale del Lavoro di Alessandria tra l'Amministrazione comunale di Tortona, alla presenza del Vice Sindaco Marcella Graziano con il Dirigente finanziario Dott.ssa Sabrina Mancini e l'Assessore alle Finanze Gianfranco Semino e la Uiltucs, a seguito della nostra richiesta di incontro avvenuta il 20 dicembre scorso in merito alla grave situazione relativa alla società Mazal Global Solution Srl che gestisce i servizi di riscossione tributi, affissioni e gestione dei parcheggi del Comune di Tortona.

Dopo un'articolata discussione tra le parti è stato sottoscritta un verbale di accordo dove l'Amministrazione comunale tortonese ha ribadito la validità dell'accordo sindacale siglato nel 2011 a garanzia dei livelli occupazionali dei lavoratori impegnati in questo servizio. A tal scopo si è confermato l'impegno per la tutela del personale coinvolto e l'inizio di un percorso di incontri sindacali con la Uiltucs per la garanzia dei futuri passaggi di appalto.

Si è concluso così positivamente il confronto di oggi, seguito anche da un'assemblea con i lavoratori coinvolti, che ricordiamo essere otto e tutt'ora in servizio, per aggiornarli sulla situazione.

Continuiamo a seguire la vicenda che sicuramente avrà sviluppi nei prossimi mesi.

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PER IL RINNOVO DEL CCNL SUL RAPPORTO DI LAVORO DOMESTICO
Art. 6, lett. o) - Lettera di assunzione
Aggiungere agli elementi della lettera di assunzione, laddove si tratta dell'applicazione di «tutti gli altri istituti» previsti dal contratto collettivo, l'esplicito riferimento all'iscrizione alla Cassa Colf.
Art. 6, comma 3 - Modificazioni alla lettera di assunzione
Prevedere la forma scritta per le modificazione delle condizioni di lavoro indicate nella lettera di assunzione.
Art. 8 - Lavoro ripartito
Sopprimere, come per legge (art. 55, comma 1, lett. d, D.Lgs. n. 81/2015).
Art. 9 - Permessi per Formazione Professionale
Onde rispondere alla continua esigenza di qualificazione professionale chiediamo limitatamente a chi frequenta i corsi organizzati o riconosciuti da Ebincolf, l'aumento del monte annuo di ore per formazione a 64 ore e senza requisito di anzianità di servizio.
Art. 10 - Inquadramento dei lavoratori
Livello A, lettera a): abrogazione della norma relativa all'inquadramento nel livello A del collaboratore generico nei primi 12 mesi di lavoro e suo inquadramento diretto nel livello B.

 Valorizzazione dei percorsi formativi ai fini dell'attribuzione della qualifica e/o di una progressione orizzontale, con particolare riferimento ai titoli riconosciuti da Ebincolf, dagli enti locali e dalle Regioni, anche diversi dai titoli già previsti per l'inquadramento nel livello D super.
Prevedere la figura dell'educatore, la cui funzione non è quella dell'assistenza a portatori di handicap bensì il progressivo superamento delle situazioni di svantaggio di cui soffre una persona, inquadrandolo nel livello D super.


Art. 11 - Discontinue prestazioni notturne di cura alla persona- Orario convenzionale Ai fini dell'assolvimento dell'obbligo contributivo di cui all'art. 52 prevedere che l'orario convenzionale di lavoro sia considerato di otto ore giornaliere.
Art. 12 - Prestazioni esclusivamente d'attesa- Orario convenzionale
Ai fini dell'assolvimento dell'obbligo contributivo di cui all'art. 52 prevedere che l'orario convenzionale di lavoro sia considerato di cinque ore giornaliere, oltre alle prestazioni eventualmente retribuite ai sensi del comma 2.

Art. 15, comma 9 - Orario di lavoro
Chiarire espressamente l'applicabilità dell'art. 35 (valori convenzionali del vitto e dell'alloggio) anche per i lavoratori in sostituzione nei giorni di riposo dei titolari.
Art. 16, comma 2 - Lavoro «supplementare»
Prevedere una maggiorazione retributiva del 15% per le prestazioni di lavoro effettuate in eccedenza rispetto all'orario di lavoro concordato nella lettera di assunzione e fino al limite massimo di durata del lavoro ordinario, oltre il quale le prestazioni restano considerate straordinario.
Art. 16, comma 4 - Straordinario per i lavoratori non conviventi fino a 44 ore
Abrogare il comma, unificando così la maggiorazione per lavoro straordinario per le ore oltre la 40a.
Art. 18 - Ferie
Elevare il monte giorni di ferie a 30.
Art. 20 - Permessi
 Ampliare il numero dei permessi ricollegandoli anche, quanto alle cause giustificatrici, alle fattispecie previste dalla legislazione vigente per l'assistenza ai familiari portatori di handicap.
 Prevedere permessi specifici retribuiti per i collaboratori stranieri, per le incombenze legate al rinnovo del permesso di soggiorno e per le pratiche di ricongiungimento familiare.
At. 22 - Diritto allo studio
Determinare un monte-ore di permessi retribuiti (150 ore per i conviventi, proporzionalmente ridotte per i non conviventi) e ampliare le fattispecie già previste alla frequenza di corsi che favoriscano l'accoglienza dei lavoratori migranti.
Art. 24 - Tutela delle lavoratrici madri
Estendere il divieto di licenziamento fino al compimento di un anno di età da parte del figlio.
Art. 26 - Malattia
Ampliare i giorni di copertura economica, anche in relazione a specifiche tipologie dell'evento morboso (ad esempio, malattie oncologiche) ed inserire espressi richiami alle prestazioni della Cassa Colf.
Art. 26, comma 10 - Sospensione delle ferie per malattia
Prevedere espressamente che l'insorgenza della malattia sospende il decorso delle ferie.
Art. 32 - Trasferte
 Elevare la misura dell'indennità dal 20% al 50% e ricomprendervi l'eventualità di servizio fuori dell'abitazione datoriale in ipotesi di assistenza erogata in periodi di spedalizzazione, ricoveri in case di cura, centri riabilitativi e simili. Riconoscere l'indennità di trasferta anche nel caso in cui il relativo obbligo fosse stato contrattualmente previsto nella lettera di assunzione.
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Art. 32, comma 4 - Retribuzione e prospetto paga
Rendere obbligatoria la consegna della dichiarazione dell'ammontare complessivo delle somme erogate nell'anno.
Art. 33 - Retribuzione
Prevedere un'indennità per chi assiste più di una persona.
Art. 36 – Scatti di anzianità
Chiarire che lo scatto matura, dal mese successivo al compimento del 24° mese di servizio.
Art. 38-bis - Quattordicesima mensilità
Disciplinare una quattordicesima mensilità.
Art. 39, comma 1 - Preavviso
Unificare i termini di preavviso, prevedendo che il rapporto di lavoro può essere risolto da ciascuna delle parti con l'osservanza dei seguenti termini, ridotti del 50% nel caso di dimissioni del collaboratore:
- fino a 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 15 giorni di calendario
- oltre i 5 anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro: 30 giorni di calendario
Art. 39, comma 8 - Obbligazione solidale dei familiari coabitanti
Estendere l'obbligazione solidale in caso di morte del datore di lavoro alle unioni civili ed ai contratti di convivenza.
Art. 45 - Commissioni territoriali di conciliazione
Prevedere che le parti possano in sede di procedura avanti alle Commissioni territoriali di conciliazione di cui all'art. 45, concordemente e congiuntamente deferire alle stesse
Commissioni territoriali la decisione della controversia.
Art. 52, comma 4 (da aggiungere) - Contributi di assistenza contrattuale
Prevedere che il datore di lavoro che omette il versamento dei contributi di cui al comma 1 è tenuto a corrispondere al lavoratore un elemento distinto della retribuzione non assorbibile nella misura di euro 0,06, che rientra nella retribuzione globale di fatto e nella base di calcolo per il trattamento di fine rapporto.
Art. 52, comma 5 (da aggiungere) - Contributi di assistenza contrattuale
Prevedere un regime sanzionatorio civilistico per l'omesso versamento dei contributi di assistenza contrattuale, aggiungendo un comma 5 che chiarisca che il datore di lavoro è tenuto comunque a garantire le prestazioni ed i servizi previsti dal sistema della bilateralità o, in difetto, a risarcire i danni causati al lavoratore dall'omissione contributiva.

Contrattazione di secondo livello
Previsione di un secondo livello di contrattazione regionale/territoriale, su specifiche materie individuate dal contratto nazionale, e conseguente disciplina dell'EGR.
Sicurezza sul lavoro
Rafforzare le norme contrattuali in tema di applicazione specifica dell'art. 2087 cod. civ., in materia di sicurezza del lavoro, da ricollegare anche all'assicurazione per la rivalsa Inail e alle altre prestazioni della Cassa Colf.
Fondi interprofessionali
Prevedere l'istituzione di un fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua, ai sensi dell'art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, ovvero l'adesione ad un fondo esistente.
Previdenza complementare
Prevedere l'accesso ad una forma di previdenza complementare.
Avviso comune sul lavoro accessorio
Redigere un avviso comune delle parti sociali volto al contrasto del ricorso al lavoro accessorio per i servizi di cura alle persone e comunque a limitarne la quantità per riservarlo, se del caso, ai lavori occasionali del tutto sporadici e saltuari e, comunque, con obbligo di preavviso al Centro per l'impiego.
SALARIO
È richiesto un incremento salariale che tenga conto della professionalità e ne remuneri il valore.
Adeguamento dei minimi retributivi e aumento dell'indennità sostitutiva della retribuzione in natura per renderla congrua rispetto al valore effettivo del vitto e dell'alloggio.
Roma, 30 dicembre 2016

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Vi informiamo che lunedì pomeriggio, 19 dicembre, si terrà un nuovo incontro con Terme di Acqui Spa e le organizzazioni sindacali di categoria.

L'incontro è stato chiesto e ottenuto dalla Uiltucs, l'organizzazione più rappresentativa tra i lavoratori all'interno del comparto termale, e all'ordine del giorno ci sono importanti temi come:

- l'utilizzo dei contratti a termine e graduatorie di assunzione

- i livelli e le mansioni dei lavoratori

- l'organizzazione del lavoro

- il piano industriale

- chiarimenti in merito alle tutele dei lavoratori nel consueto periodo di chiusura invernale.

Inoltre sarà presente anche il Consorzio Terme di Acqui per alcune problematiche emerse in merito al passaggio dei lavoratori al Grand Hotel Nuove Terme di Acqui. Nonostante l'invito non ci risulta saranno presenti né il sindaco di Acqui Terme né esponenti della Provincia di Alessandria, dai quali non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta in merito.

Rimaniamo comunque a disposizione di tutte le parti politiche che in questi giorni dichiarano di essere interessate alla situazione delle Terme.

Riteniamo superfluo rispondere a chi fa attacchi gratuiti al sindacato UIL che ad oggi è l'unico soggetto che sta lavorando concretamente alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di tutto il comparto termale. Come Uiltucs siamo impegnati ormai da tempo con atti concreti come richieste di tavoli, vertenze per il recupero di spettanze economiche e con la presenza costante sul territorio acquese, perché le Terme non riguardano solo chi ci lavora ogni giorno, ma rappresentano un patrimonio di attrattiva turistica ed economica per la città di Acqui e l'intera provincia.

Pubblicato in Notizie: UILTuCS

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