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Martedì, 15 Marzo 2016 10:09

Corso Irase: venerdì alla UIL

Piattaforma IRASE ON LINE - INCONTRO ORGANIZZATIVO

Venerdì 18 marzo, dalle ore 17.30 alle 19.00 nella Sala Convegni UIL camera sindacale in Via FIUME, 10  ad Alessandria si terrà l'incontro per organizzare il corso preparatorio al concorso con utilizzo della piattaforma IRASE ON LINE e/o incontri frontali.

PERCORSO FORMATIVO IRASE Nazionale

IRASE Nazionale fornisce una mappa delle diverse opportunità formative e, in allegato, le aree del percorso.

Modalità blended (in presenza/on line)

1. Due incontri operativi (in presenza, a livello territoriale)

a. Presentazione percorso formativo e indicazioni sulle Avvertenze generali (Allegato A)

b. Una tematica afferente alle Avvertenze generali

2 Piattaforma on line I.R.A.S.E. Nazionale (livello nazionale):

a. materiali sugli argomenti delle Avvertenze generali (bando, allegato A)

b. una sezione con un congruo numero di quesiti, diretti all'accertamento delle competenze professionali e delle conoscenze di base, comuni a tutte le classi di concorso, presenti nelle Avvertenze generali. I quesiti proposti sono organizzati per supportare i candidati nella risposta con i materiali presenti in piattaforma, che saranno, una volta inviati dal corsista, corretti e restituiti. La sezione potrebbe essere implementata secondo la tempistica, le modalità di svolgimento della prova, quando comunicate dal MIUR.

c. una sezione con un congruo numero di quesiti in lingua inglese che saranno anch'essi restituiti, corretti, ai corsisti.

Modalità on line (nazionale)

2 Piattaforma on line I.R.A.S.E. Nazionale (livello nazionale):

a. materiali sugli argomenti delle Avvertenze generali (bando, allegato A)

b. una sezione con un congruo numero di quesiti, diretti all'accertamento delle competenze professionali e delle conoscenze di base, comuni a tutte le classi di concorso, presenti nelle Avvertenze generali. I quesiti proposti sono organizzati per supportare i candidati nella risposta con i materiali presenti in piattaforma, che saranno, una volta inviati dal corsista, corretti e restituiti. La sezione potrebbe essere implementata secondo la tempistica, le modalità di svolgimento della prova, quando comunicate dal MIUR

c. una sezione con un congruo numero di quesiti in lingua inglese che saranno anch'essi restituiti, corretti, ai corsisti.

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INFORMATICONUIL Mobilità: in arrivo l'ordinanza con i dettagli operativi A partire da fine marzo le domande, i movimenti entro giugno In data odierna si è svolto un incontro tra il MIUR e le Organizzazioni Sindacali per analizzare il testo dell'ordinanza ministeriale di prossima emanazione, relativa al contratto sulla mobilità a.s. 2016/17. Per la UIL Scuola hanno partecipato Giuseppe D'Aprile e Mauro Panzieri. L'Amministrazione in apertura di incontro ha presentato alle organizzazioni sindacali la bozza dell'ordinanza ministeriale e comunicato che il contratto sulla mobilità e' al momento all'attenzione dell'Ufficio Centrale Bilancio per poi passare al vaglio della Funzione Pubblica. I rappresentanti del MIUR, salvo diverse indicazioni da parte della Funzione Pubblica, hanno ipotizzato che la pubblicazione dell'Ordinanza Ministeriale avverrà entro il 20 marzo e riporterà le seguenti scadenze di presentazione delle domande: Personale docente Mobilità - Fase A - trasferimento

Mobilità: in arrivo l'ordinanza con i dettagli operativi

A partire da fine marzo le domande, i movimenti entro giugno

In data odierna si è svolto un incontro tra il MIUR e le Organizzazioni Sindacali per analizzare il testo dell'ordinanza ministeriale di prossima emanazione, relativa al contratto sulla mobilità a.s. 2016/17.

Per la UIL Scuola hanno partecipato Giuseppe D'Aprile e Mauro Panzieri.

L'Amministrazione in apertura di incontro ha presentato alle organizzazioni sindacali la bozza dell'ordinanza ministeriale e comunicato che il contratto sulla mobilità e' al momento all'attenzione dell'Ufficio Centrale Bilancio per poi passare al vaglio della Funzione Pubblica.

I rappresentanti del MIUR, salvo diverse indicazioni da parte della Funzione Pubblica, hanno ipotizzato che la pubblicazione dell'Ordinanza Ministeriale avverrà entro il 20 marzo e riporterà le seguenti scadenze di presentazione delle domande:

Personale docente

Mobilità - Fase A - trasferimento e mobilità professionale provinciale di cui all'art. 6 del CCNI

Le domande si potranno presentare presumibilmente tra fine marzo e fine aprile 2016;

Le preferenze esprimibili, saranno in numero non superiore a 20 per le scuole dell'infanzia e primarie ed a 15 per le scuole secondarie di I e II grado.

Mobilità - Fase B, C e D di cui all'art. 6 del CCNI 2016/17

Le domande si potranno presentare presumibilmente nel mese di maggio 2016.

Trasferimento provinciale su ambiti - assunti da concorso (fasi B e C Legge 107/15): gli interessati potranno esprimere fino a tutti gli ambiti della provincia di attuale assunzione.

Trasferimento e mobilità professionale interprovinciali fasi B e D: si potranno esprimere sino a 100 preferenze tra ambiti e province.

Su questo punto la UIL Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali ha chiesto di dare agli interessati la possibilità di scegliere indistintamente ambiti e/o province senza alcun vincolo numerico. L'amministrazione si è riservata un approfondimento in merito.

Trasferimenti interprovinciali fase C: gli interessati dovranno esprimere tutti gli ambiti territoriali anche attraverso le preferenze sintetiche delle province

La pubblicazione dei movimenti avverrà secondo la seguente tempistica:

·         trasferimenti e mobilità professionale provinciale - fase A - entro il 20 giugno 2016;

·         trasferimento provinciale assunti da concorso (fasi B e C Legge 107 2015) e trasferimento e mobilità professionale interprovinciali fasi B, C e D:

1.    scuola primaria e scuola dell'infanzia entro l'11 luglio 2016;

2.    scuola secondaria di primo grado entro il 20 luglio 2016;

3.    scuola secondaria di secondo grado entro il 30 luglio 2016.

Le domande dovranno essere presentate in modalità online attraverso il portale Polis-Istanze online.

Il MIUR, in tempo utile, pubblicherà tutta la modulistica sul sito istituzionale.

La UIL Scuola ha chiesto che, relativamente alla documentazione da allegare alla domanda, anche le certificazioni mediche possano essere presentate in modalità online.

Inoltre, alla luce della costituzione delle nuove classi di concorso, ha richiesto all'Amministrazione di fissare un incontro urgente in merito alla mobilità professionale prevista per i licei musicali.

E' necessario, secondo la UIL, definire modalità e titoli utili per il passaggio in tale ordine di scuola a tutela della continuità didattica degli alunni e del personale già utilizzato negli anni precedenti.

L'amministrazione su questo ultimo punto si è resa disponibile.

Personale ATA

La presentazione delle domande, in modalità online, è prevista nel mese di aprile con scadenza nel mese di maggio. Nel mese di luglio avverrà la pubblicazione dei movimenti. Per quanto riguarda l'ordinanza ministeriale, nulla è cambiato rispetto a quella dell'anno precedente.

Personale educativo

In deroga alla legge può presentare domanda di mobilità interprovinciale.

Quindi può presentare sin da subito domanda di trasferimento e di passaggio per non più di tre province oltre quella di titolarità.

La presentazione delle domande, è prevista nel mese di marzo con scadenza nel mese di aprile. La pubblicazione dei movimenti avverrà nel mese di giugno.

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CONCORSO DOCENTI


Un bando di concorso propagandistico, emanato senza confronto con il sindacato, diretto a chi da anni "serve" il paese: docenti abilitati, con alle spalle esperienza e titoli, sono chiamati a misurarsi con le prove di un concorso che, in continuità con la legge 107/2015, avrebbe dovuto, e non lo ha fatto, eliminare il precariato.

Si tratta di un concorso riservato a coloro che hanno servito il paese insegnando nelle scuole italiane con contratti di lavoro precario a cui, ora, si propone un concorso per coprire il turnover dei prossimi tre anni; una proiezione che non può garantire a tutti che trovino posto e molti continueranno a lavorare con contratti precari o rimarranno senza lavoro. E' mancata la fase di raccordo tra la 107/2015 e il concorso, si continua a non mettere al centro dell'attenzione le persone, ma la politica con le sue esigenze di protagonismo.

Si continua a negare ogni forma di confronto con il sindacato, continuando con questa strana forma di protagonismo su cui si vorrebbero regolare partite politiche illudendosi di dare risposte ai cittadini, in solitudine e senza confronti. Eppure è solo con il confronto, più volte richiesto e sempre negato, che si potevano e si possono evitare situazioni di contenzioso e in alcuni casi di vere e proprie figuracce, come quella di inserire nel bando di concorso il limite dei 40 anni di età, per poter partecipare al concorso stesso: sappiamo che la maggior parte dei candidati ha più di 40 anni e sappiamo anche che su questo si è espressa la Corte Europea, ma lo avremmo fatto rilevare e si sarebbe eliminato un fattore di incertezza e sicuramente anche di ricorso. Come con il confronto avremmo sostenuto le giuste ragioni di coloro che hanno diritto alla stabilizzazione e che resteranno fuori dal perimetro disegnato dal concorso, come gli idonei del concorso di scuola dell'infanzia, di tutti coloro che senza abilitazione, con tre anni di contratti reiterati, non hanno alcuna possibilità vedere quel diritto alla stabilizzazione decretato dalla Corte di Giustizia Europea.

Ci vogliono portare allo scontro perché rappresentiamo le esigenze delle persone, che comunque tuteleremo in ogni modo ed in ogni sede, che sono le stesse persone che chiedono alla politica la soluzione dei loro problemi.

La UIL Scuola è determinata per modificare e cancellare tutte quelle norme della legge 107/15 che incidono negativamente sui diritti e sul buon funzionamento delle scuole, come quella assurda che prevede di non poter stipulare contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi. Abbiamo forte la cognizione e la consapevolezza del differente ruolo con la politica: continueremo a svolgere la nostra azione sindacale. Su questo terreno attendiamo l'amministrazione.

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La pubblicazione dell'Ordinanza Ministeriale avverrà presumibilmente entro il 20 marzo e riporterà le seguenti scadenze di presentazione delle domande:

Personale docente

Mobilità - Fase A -trasferimento e mobilità professionale provinciale di cui all'art. 6 del CCNI
Le domande si potranno presentare presumibilmente tra fine marzo e fine aprile 2016;
Le preferenze esprimibili, saranno in numero non superiore a 20 per le scuole dell'infanzia e primarie ed a 15 per le scuole secondarie di I e II grado.

Mobilità - Fase B, C e D di cui all'art. 6 del CCNI 2016/17
Le domande si potranno presentare presumibilmente nel mese di maggio 2016.
Trasferimento provinciale su ambiti - assunti da concorso (fasi B e C Legge 107/15): gli interessati potranno esprimere fino a tutti gli ambiti della provincia di attuale assunzione.
Trasferimento e mobilità professionale interprovinciali fasi B e D: si potranno esprimere sino a 100 preferenze tra ambiti e province.
I sindacati hanno chiesto di dare agli interessati la possibilità di scegliere indistintamente ambiti e/o province senza alcun vincolo numerico. L'amministrazione si è riservata un approfondimento in merito.

Trasferimenti interprovinciali fase C: gli interessati dovranno esprimere tutti gli ambiti territoriali anche attraverso le preferenze sintetiche delle province

La pubblicazione dei movimenti avverrà secondo la seguente tempistica:

trasferimenti e mobilità professionale provinciale - fase A - entro il 20 giugno 2016;trasferimento provinciale assunti da concorso (fasi B e C Legge 107 2015) e trasferimento e mobilità professionale interprovinciali fasi B, C e D:

scuola primaria e scuola dell'infanzia entro l'11 luglio 2016 scuola secondaria di primo grado entro il 20 luglio 2016; scuola secondaria di secondo grado entro il 30 luglio 2016.

Le domande dovranno essere presentate in modalità online attraverso il portale Polis-Istanze online.

Il MIUR, in tempo utile, pubblicherà tutta la modulistica sul sito istituzionale.

I sindacati hanno richiesto all'Amministrazione di fissare un incontro urgente in merito alla mobilità professionale prevista per i licei musicali, per definire modalità e titoli utili per il passaggio in tale ordine di scuola a tutela della continuità didattica degli alunni e del personale già utilizzato negli anni precedenti.

Personale ATA

La presentazione delle domande, in modalità online, è prevista nel mese di aprile con scadenza nel mese di maggio. Nel mese di luglio avverrà la pubblicazione dei movimenti. Per quanto riguarda l'ordinanza ministeriale, nulla è cambiato rispetto a quella dell'anno precedente.

Personale educativo

In deroga alla legge può presentare domanda di mobilità interprovinciale.
Quindi può presentare sin da subito domanda di trasferimento e di passaggio per non più di tre province oltre quella di titolarità.
La presentazione delle domande, è prevista nel mese di marzo con scadenza nel mese di aprile. La pubblicazione dei movimenti avverrà nel mese di giugno.

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UNA MOBILITA' STRAORDINARIA (Tabella in allegato)

In primo luogo per i numeri: si prospettano circa 250 mila domande di trasferimento. Alle 100 mila che vengono presentate in media ogni anno vanno aggiunte quelle che potranno essere presentate dagli insegnanti neo assunti.
Per la prima volta si prevede una mobilità per alcuni neo assunti su tutto il territorio nazionale.
Questa volta non ci sarà il vincolo triennale per chi richiede trasferimento.

ITER


Dopo la firma del contratto lo stesso passerà in visione alla Funzione Pubblica.Il Miur predisporrà quindi l'ordinanza e i modelli di domanda.
Dalla pubblicazione dell'ordinanza si hanno 20 – 30 giorni di tempo per presentare la domanda.

CHI SI MUOVE


Si possono prevedere molti rientri da Nord a Sud dei cosiddetti docenti "immobilizzati" che, prima dei neo assunti in fase B e C da GAE, avranno la possibilità di occupare i posti compresi quelli del potenziamento.

LE NOVITA'


Per i trasferimenti, anche tra province diverse, andranno calcolati anche i posti del potenziamento quindi tutto l'organico dell'autonomia (non soltanto le cattedre in organico di diritto).
Viene introdotta una deroga al vincolo triennale per i trasferimenti interprovinciali.
Chi non poteva muoversi per tre anni, potrà farlo.
Gli ambiti vengono definiti come realtà amministrativo-territoriale.
Gli uffici scolastici regionali stanno definendo la loro costituzione. Dovrebbero essere circa 380.

LE PAROLE CHIAVE


Titolarità di sede = è la scuola dove si insegna e dove si chiede di essere trasferiti. Posto definito.
Ambito = realtà amministrativo-territoriale.
Deroga = le norme contrattuali agiscono in virtù di deroghe ai vincoli posti dalla legge

COME E' CAMBIATO IL QUADRO DI RIFERIMENTO


Il negoziato contrattuale ha permesso di mantenere la titolarità di sede per tutta la fase provinciale dei trasferimenti e dei passaggi di ruolo.
Chi non richiede trasferimento provinciale mantiene la titolarità nell'attuale scuola.
Chi  richiede trasferimento o passaggio provinciale avrà la sua sede di servizio.
Tale possibilità è prevista anche per i trasferimenti e per passaggi interprovinciali per gli immessi fino al 2014 -15 per il primo ambito.
Nella tabella di valutazione titoli è stato aggiunto un punteggio per chi è in possesso del CLIL.

il contratto le dichiarazioni a verbale la scheda Uil Scuola con i grafici di sintesi la tabella sinottica a cura della Uil Scuola

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Dall'ambito territoriale il via alle domande di part-timePubblicato

Ieri l'ambito territoriale ha emanato la consueta nota che consente la trasformazione del contratto da tempo pieno a parziale per i docenti. Il 15 marzo 2016 è  il termine per la presentazione delle domande da presentare per il tramite dell'istituzione scolastica di servizio che fornirà tutta la modulistica necessaria.

La durata del rapporto a tempo parziale è di due anni, trascorsi i quali, si può chiedere il ritorno a tempo normale, presentando la domanda di revoca del part-time entro il 15 marzo all'Ufficio Scolastico della provincia sede di titolarità, per il tramite del Dirigente Scolastico della scuola di titolarità.
Non è necessaria alcuna richiesta di proroga se al termine dei due anni il personale interessato decida di proseguire. Il rientro a tempo pieno, dopo il prescritto periodo minimo, scatta solo se espressamente richiesto.
Prima della scadenza del biennio, possono essere accolte domande di ritorno al tempo pieno sulla base, però, di motivate esigenze.

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Un'assemblea per il personale ATA si terrà il 19 febbraio, in orario di servizio, come avvio di una campagna di mobilitazione.

​Argomenti:

1.Un piano di assunzioni e l'istituzione dell'organico funzionale;

2.l'abrogazione delle norme che tagliano gli organici, che limitano le supplenze brevi e congelano il turn over;

3.l'estensione della figura di Assistente Tecnico in ogni scuola;

4.il superamento dell'esternalizzazione dei servizi ausiliari, tecnici e amministrativi;

5.il pagamento e ripristino delle posizioni economiche non liquidate;

6.la ripresa della mobilità professionale tra le aree l'indizione del bando per i concorsi ordinario e riservato al profilo di Dsga;

7.Il pagamento della indennità ai Dsga in reggenza su due scuole;

8.il superamento delle disfunzioni croniche del sistema informativo Sidi e la corretta interpretazione delle leggi e delle norme contrattuali

Serve meno propaganda e più concretezza

SUPPLENZE ATA

Oggi un dirigente con i 'superpoteri' ha difficoltà a sostituire un ATA assente

I risparmi a tavolino sugli Ata producono solo inefficienze

Lo scongelamento dei posti per tutti i profili ATA, in tempi e con procedure certe.

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In questi giorni la FLCGIL sta convocando assemblee di sigla nelle scuole della provincia.

Queste assemblee sono riservate agli iscritti FLCGIL, sono convocate dalla FLCGIL per motivi interni di confederazione e non intaccano assolutamente il percorso unitario che tutti i sindacati scuola insieme stanno facendo per modificare, ove possibile, la legge 107/2015 e per ridurne al massimo gli effetti più deleteri.

Prova ne sia l'unità sindacale che sta portando a risoluzione il problema della mobilità 2016, il presidio unitario che vi sarà il 12 febbraio davanti alle Prefetture italiane, per sostenere il personale precario e l'avvio della vertenza ATA con le assemblee unitarie che si stanno programmando.

Vi diamo appuntamento quindi per il 12 febbraio, alle ore 16, davanti alla prefettura di Alessandria, in piazza della Liberà, per maniferstare TUTTI INSIEME, a favore dei precari della scuola!!!

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PRECARIATO:CHIEDIAMO CONFRONTO, EQUITA' E DIRITTI

L'iniziativa nasce per la totale assenza di confronto sull'annunciato bando di concorso, che non può essere affrontato ignorando la realtà di un precariato al quale la legge 107 non ha dato risposte.

Un precariato fatto di docenti in servizio da anni, che hanno conseguito una costosa abilitazione, conciliando a fatica il lavoro a scuola con le esigenze personali e familiari.

La sentenza della Corte europea del novembre 2014 ha ribadito il diritto alla stabilizzazione dei lavoratori assunti a tempo determinato per più di tre anni, ma nonostante ciò si lascia ad essi come unica opportunità quella di partecipare a un concorso in cui peraltro non viene adeguatamente riconosciuto il valore del servizio svolto.

Il concorso resta in linea di principio lo strumento da utilizzare per l'accesso al lavoro pubblico,ma quello annunciato rischia di rivelarsi inopportuno per i modi e tempi con cui viene gestito, in un contesto di criticità non risolte, di impegni disattesi, di diritti negati.

Per queste ragioni i lavoratori precari di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Fgu organizzano un presidio venerdì 12 febbraio 2016 alle ore 15 davanti alla Prefettura di Alessandria.

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L'iniziativa nasce per la totale assenza di confronto sull'annunciato bando di concorso, che non può essere affrontato ignorando la realtà di un precariato al quale la legge 107 non ha dato risposte.

Un precariato fatto di docenti in servizio da anni, che hanno conseguito una costosa abilitazione, conciliando a fatica il lavoro a scuola con le esigenze personali e familiari.

La sentenza della Corte europea del novembre 2014 ha ribadito il diritto alla stabilizzazione dei lavoratori assunti a tempo determinato per più di tre anni, ma nonostante ciò si lascia ad essi come unica opportunità quella di partecipare a un concorso in cui peraltro non viene adeguatamente riconosciuto il valore del servizio svolto.

Il concorso resta in linea di principio lo strumento da utilizzare per l'accesso al lavoro pubblico,ma quello annunciato rischia di rivelarsi inopportuno per i modi e tempi con cui viene gestito, in un contesto di criticità non risolte, di impegni disattesi, di diritti negati.

Per queste ragioni i lavoratori precari

di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Fgu organizzano un presidio

venerdì 12 febbraio 2016

alle ore 15 davanti alla Prefettura

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